mercoledì, 7 Maggio 2025
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L’estate a Villa Vogel tra Giappone, burattini e sport

Sarà un’estate ricca di eventi quella di Villa Vogel, ancora una volta protagonista della “E-state” nel Quariere 4 di Firenze, con serate a ingresso libero di teatro, musica e spettacoli. Ecco una selezioni degli eventi protagonisti nell'area verde dell'Isolotto.

Festa Giapponese

Sabato 7 e domenica 8 luglio dalle 17.00 fino alle 23.00 appuntamento con Tanabata, tradizionale festa giapponese organizzata dall’associazione culturale Lailac. Due giorni a ingresso gratuito per esprimere un desiderio e interrogare l’oracolo della fortuna, tra giochi, prodotti tipici e arti marziali del Sol Levante. 

Palestra per i nonni

Anche nel parco di via delle Torri, fino al 28 luglio nelle giornate di martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 10.30, sarà possibile partecipare alle palestre all'aperto organizzate da Uisp Firenze: tre giorni a settimana per allenarsi insieme a un istruttore Uisp, seguendo un programma studiato in base alle diverse esigenze. E le attività riprendono a settembre.

Le iniziative per i più piccoli

Serata per i più piccoli, invece, quella del 21 luglio, con “Stenterello e l’albero parlante”, spettacolo di burattini e maschere italiane organizzato dall’associazione Pupi Di Stac.

E quelle per i grandi..

Per mamma e papà poi serate dedicate allo sport. Giovedì 5 luglio si conclude il ciclo di appuntamenti “Garrisca al vento”, uno show dedicato alla storia della Fiorentina con Andrea Muzzi e Bruno Santini. L'ultimo ospite è Sandro Mencucci, ex dirigente viola ora presidente della Fiorentina Women's Football club. Inizio della serata alle 21.15.

Sul sito del Quartiere 4 tutte le informazioni sull'estate nel parco di Villa Vogel.

Nasce Arcalab, centro per bimbi e famiglie

Un ampio patrimonio documentale cartaceo e digitale; una biblioteca essenziale con testi specializzati di pedagogia e libri per bambini da 0 a 6 anni; un archivio di esperienze realizzate nei servizi socioeducativi per l’infanzia; un centro di raccolta e consultazione per tutti coloro che operano nel settore dell’infanzia (coordinatori pedagogici, educatori, insegnanti, ricercatori, studenti).

Tutto questo, e molto altro, è ARCAlab, il Centro di documentazione per l’infanzia e le famiglie della cooperativa sociale ARCA che è stato inaugurato venerdì 29 giugno a Firenze all’Exfila, lo spazio di proprietà del Comune in via Monsignor Leto Casini, 11 gestito dal Consorzio di cooperative sociali Metropoli (di cui ARCA fa parte) insieme ad Arci Firenze.

Tra le prime esperienze in Toscana di questo tipo, ARCAlab sarà un luogo di formazione e ricerca e, al tempo stesso, uno spazio di condivisione con le famiglie, dove verranno organizzati laboratori con genitori e bambini e ci si potrà confrontare rispetto alle pratiche educative, aperto alla collaborazione con le istituzioni e le altre realtà locali.

“ARCAlab vuol essere una risorsa per tutti coloro che a Firenze e in Toscana si occupano di infanzia – afferma il presidente della cooperativa sociale ARCA Massimo Muratori – Attraverso il Centro ‘apriamo’ il nostro archivio e mettiamo a disposizione il nostro patrimonio di progetti, frutto di un lavoro ormai quasi trentennale nel settore educativo, per contribuire a costruire una rete di esperienze e a diffondere una cultura dell’infanzia sul territorio”.

 

LE AREE DEL CENTRO

Il Centro comprende area segreteria e archivio, area ricerca, area espositiva, area biblioteca e laboratorio, area formazione e aggiornamento, area didattica attrezzata per attività multimediali, area per incontri di scambio e discussione con le famiglie e sostegno alla genitorialità. C’è anche un “angolo costruttività” dove durante i laboratori bambini e genitori potranno costruire oggetti con materiali di riciclo.
“Un’operazione importante – ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione del Comune di Firenze Cristina Giachi – che aiuta a custodire la memoria di una collettività, raccogliendo alcune delle esperienze più significative nel settore educativo. Il passato, più o meno recente, può essere ben raccontato anche ricostruendo la storia delle pratiche educative, delle aspettative che hanno suscitato nelle famiglie e dei risultati che hanno ottenuto. In questo modo la pratica del ricordo può farsi sociale e collettiva garantendo che la cultura dell’infanzia sia patrimonio di tutti. Ieri abbiamo anche presentato il volume con i risultati del percorso di media education per le famiglie e insegnanti ed educatori. Un tema di frontiera, che colloca i servizi educativi erogati nella città di Firenze all’avanguardia nelle sfide pedagogiche contemporanee”.


Alla presentazione del volume “Piccoli Passi. Riflessioni ed esperienze di media education nei contesti educativi gestiti da Arca Cooperativa Sociale”, a cura di Elisa Ciotoli e Flavia Floria (coordinatrice pedagogica ed educatrice) hanno preso parte oltre al presidente della cooperativa Massimo Muratori e alla vicesindaca Cristina Giachi, Jessica Magrini (Settore “Educazione e Istruzione” Regione Toscana), Marco Paolicchi (responsabile Dipartimento Area Welfare Legacoop Toscana), Sura Spagnoli (Direttore Area Infanzia Cooperativa Arca) e Alessandro Mariani (Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze).

Il volume raccoglie le esperienze svolte in una quindicina di nidi e un Centro 1-6 gestiti da ARCA a Firenze e provincia – tra cui i laboratori di media education sperimentati dalla cooperativa all’interno delle scuole dell’infanzia del Comune di Firenze – e in altri servizi socio-educativi gestiti dalla cooperativa (ludoteca dell’ospedale pediatrico Meyer, Centro di Socializzazione Il Giaggiolo e Centro anziani di Pescia).

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia di Firenze, la cooperativa ha intrapreso un percorso condiviso con il Comune, rivolto a insegnanti, educatori e coordinatori pedagogici che ha portato a formare 12 “media educatori”. Sono stati poi sperimentati una serie di laboratori a cui hanno partecipato i bambini e i genitori, che hanno previsto l’utilizzo di tablet, applicazioni, microscopi digitali, sonde, web cam, go-pro, macchine digitali, materiali elettronici, lavagne interattive, tavoli digitali, I-Theatre, stampanti 3d con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto a un utilizzo consapevole e creativo delle nuove tecnologie.

Una cena agli Innocenti

Tanti ospiti e 20mila euro donati. È il bilancio di “Una sera agli Innocenti”, la cena di raccolta fondi andata in scena all’Istituto degli Innocenti di Firenze, all’interno del cortile degli uomini. L’iniziativa è stata organizzata per il secondo anno dall’ente insieme alla Fondazione Istituto degli Innocenti per ricordare l’anniversario della chiusura della finestra ferrata che aprì le porte a un nuovo sistema di accoglienza dei bambini senza famiglia.

I premi

Durante la serata si è svolta la cerimonia di consegna de “Il Nocentino”, riconoscimento che va a persone, aziende e associazioni che hanno dimostrato la loro vicinanza all’Istituto. Per l’edizione 2018 sono stati premiati: la Fondazione Ferragamo e Salvatore Ferragamo S.p.A. che hanno contribuito alla ristrutturazione di Casa Rondinella, un appartamento per madri e bambini in difficoltà; Paolo Fresco per l’impegno nell’aiutare a migliorare le condizioni di vita dei bambini dimostrato dalla moglie Marlene; il Lions Club Pitti Firenze per il sostegno pluriennale al progetto “Adotta un’opera”, che ha contribuito al restauro di opere d’arte conservate nel Museo degli Innocenti.

Un premio speciale è andato anche al giornalista Stefano Fabbri per la sua carriera trentennale nel mondo del giornalismo e per la sua attenzione ai temi sociali e alle attività dell’Istituto degli Innocenti.

“Adotta un progetto”

L’evento è servito a presentare “Adotta il tuo progetto”, l’iniziativa per raccogliere fondi in favore di progetti dell’Istituto degli Innocenti in ambito culturale, socio-educativo e della ricerca.

In biblioteca c’è il tutor per i compiti estivi

Compiti per le vacanze, niente paura. A Bagno a Ripoli i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle medie possono farsi aiutare dagli esperti della Biblioteca comunale di via di Belmonte. Il progetto si chiama “S.O.S. Vacanze” e mette a disposizione degli alunni, gratuitamente, tutor e bibliotecari, che danno una mano con i libri e gli esercizi assegnati dagli insegnanti per i mesi estivi.

Il calendario

Il primo incontro è in programma martedì 3 luglio, gli altri appuntamenti sono il 6, il 10, il 13, il 17 e il 20 luglio. L'orario va dalle 9 alle 12 e il luogo di ritrovo è lo SpazioPiù. Il progetto è stato ideato dai bibliotecari in collaborazione con il personale della cooperativa sociale “Il Cosmo”.

“Un'iniziativa aperta a tutti – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessora alla cultura Annalisa Massari – pensata anche per venire incontro ai bimbi le cui famiglie non possono permettersi lezioni private che spesso hanno costi molto alti. Il diritto all'istruzione è di tutti e cerchiamo di affermarlo anche così”.

S.O.S. Vacanze, ma anche i bimbi dovranno metterci del suo

“Sia chiaro – aggiungono sorridendo sindaco e assessora – i tutor ovviamente non faranno i compiti al posto dei bambini. Ma saranno a disposizione per fornire consigli su come affrontare un esercizio e per dare loro delle dritte per aiutarli ad arrivare da soli alla soluzione di un problema”. 

Cooperativa sociale G. Di Vittorio: il bilancio 2017 si chiude con oltre 38 milioni di fatturato

Un fatturato pari a 38.462.823 euro, 1.523 lavoratori occupati (87,5% a tempo indeterminato), di cui 939 soci. Sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio 2017 della cooperativa sociale G. Di Vittorio, che è stato approvato giovedì 28 giugno dall’Assemblea dei soci riunita a Massa.

Nell’anno trascorso la cooperativa ha incrementato l’attività di formazione realizzando 197 progetti, a cui hanno partecipato 2.182 operatori (oltre ai permessi studio). Si è rafforzato anche l’impegno sulla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, che ha prodotto una netta diminuzione degli infortuni rispetto all’anno precedente, con un indice di incidenza di 37 infortuni ogni 1000 lavoratori (in netta diminuzione anche l’indice di frequenza e l’indice di gravità), e che ha portato la cooperativa a conseguire nell’aprile 2018 la certificazione OHSAS 18001:2007.

“Di fronte alle nuove sfide per il nostro settore, stiamo impiegando il know how aziendale per progettare servizi innovativi, diversificando e ampliando le nostre linee di azione – commenta la presidente della cooperativa Maria Antonella Oronte – Da marzo 2017 a marzo 2018 abbiamo partecipato a 39 bandi e procedimenti, il 47% dei quali relativi a nuovi servizi, puntando su attività integrative e complementari rispetto agli appalti pubblici, con particolare attenzione ai bandi regionali, nazionali europei e delle fondazioni”.

Nel 2017 l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha riconfermato alla cooperativa il rating di legalità con il punteggio di due stellette +.
Ha preso il via anche un nuovo progetto relativo allo “Stress lavoro correlato” in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze.
Si è concretizzato invece nel 2018 il percorso di acquisizione della certificazione ISO 14001:2015 relativa al sistema di gestione ambientale.

Per quanto riguarda il mercato privato, attraverso la rete Umana Persone a cui aderisce, la cooperativa si è abilitata per l’erogazione di interventi di assistenza alla persona ed educativa presso l’azienda Jointlty (che supporta le aziende nella definizione di pacchetti di welfare aziendale) e ha stipulato un contratto con UniSalute per l’erogazione di prestazioni di assistenza alla persona, infermieristica e riabilitativa.
Sta proseguendo inoltre Apprendi-Lab, progetto innovativo rivolto a bambini con difficoltà di apprendimento e supportato dall’utilizzo delle nuove tecnologie.

Un convegno per i 40 anni della Legge Basaglia

Numeri significativi, oggetto di un approfondimento durante l’Assemblea, arrivano dal Settore Salute mentale, nel quale la cooperativa impiega 215 operatori, gestendo in appalto con il servizio pubblico 14 strutture residenziali, 10 Centri diurni, 3 centri per disturbi dello Spettro autistico e vari servizi territoriali e fornendo servizi a oltre 300 utenti in quattro province toscane.

“In autunno – ha annunciato il responsabile del Settore Salute mentale della cooperativa David Pasqualetti – organizzeremo a Massa un convegno dedicato ai 40 anni della ‘legge Basaglia’. È proprio in questo territorio che sono nate sperimentazioni come il Testamento psichiatrico e il primo gruppo di Auto Mutuo Aiuto Psichiatrico e che la nostra cooperativa ha avviato una delle prime esperienze innovative in Toscana di struttura residenziale psichiatrica, aperta nel 1997 ai Ronchi e trasferitasi nel 2004 a Sorgnano”.

Dal 1997 al 2017 le presenze in questa struttura sono state in totale 375, con 161 inserimenti (102 uomini e 59 donne) e 191 dimissioni. Si tratta in circa la metà dei casi di persone affette da disturbi dello spettro schizofrenico, nel 20,5% dei casi da disturbi di personalità (talvolta complicati da abuso di più sostanze), nel 16,7% da disturbo bipolare.

La maggior parte ha riconquistato a conclusione del percorso terapeutico una dimensione di autonomia, facendo rientro a casa o in una sistemazione autonoma (66%) o andando a vivere in un gruppo appartamento (8%). Nel 2017 la cooperativa ha seguito inoltre sul territorio 40 persone attraverso il servizio domiciliare psichiatrico. In questi anni sono state diverse centinaia le famiglie entrate in contatto con il servizio degli operatori a scambio relazionale gestito dalla cooperativa.

 

nella foto: il convegno “La cooperazione sociale e la sfida delle nuove tecnologie” che si è svolto il 2 dicembre a Massa, in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni della cooperativa G.di Vittorio

 

 

Cinema all’aperto: tutte le arene estive di Firenze

Le prime a riaprire i battenti sono state l’arena estiva “Chiardiluna” e quella del Poggetto con “Esterno Notte”. Poi a ruota, si è riacceso il proiettore nello spazio sotto le stelle del cinema di Castello e, per ultimo, è tornato in servizio anche il cinema all’aperto più conosciuto di Firenze, l’Arena di Marte con un programma lungo 130 film .

L'arena estiva del Chiardiluna

Poco fuori San Frediano, in via di Monte Oliveto all’angolo con via Aleardi, il Chiardiluna mette a disposizione degli spettatori 600 posti, con i migliori titoli della passata stagione e  qualche anteprima. Si va da Chiamami col tuo nome (8 luglio e 30 luglio)  a Come un gatto in tangenziale. Il cartellone prosegue fino al termine di agosto. 

Quanto costa il biglietto al Chiardiluna? L'intero 6 euro, il ridotto (anche per chi ha la carta “Firenze al cinema”) 5. All’interno è presente anche un bar-tavola calda attivo dalle ore 20.30, che consente ogni 15 euro di spesa di avere due ingressi ridotti. Il programma dei film fino al 31 luglio è già disponibile sulla pagina Facebook dell’arena Chiardiluna, le proiezioni iniziano alle ore 21.15.

Per informazioni è attivo anche il numero di telefono 0552337042.

Arena Chiardiluna Firenze - cinema all'aperto film sotto le stelle 2018

Esterno Notte al Poggetto

Nell’area estiva della Flog, accanto alla piscina, si è acceso il grande schermo di “Esterno Notte” (via Michele Mercati 24/b). Gli spettacoli prendono il via alle 21.30. Ci sono i titoli che hanno sbancato il botteghino (ad esempio Assassinio sull'Oriente Express il 10 luglio o La forma dell'acqua il 24 luglio) e produzioni più ricercate (Lazzaro Felice il 15 luglio, Hotel Gagarin il 21 luglio e molte altre).

Ecco il costo dei biglietti: 6 euro l’intero, 5 il ridotto (carta “Firenze al cinema”). Sul sito della Flog il programma aggiornato dell’arena estiva del Poggetto “Esterno Notte”.

Arena di Marte 2018, un programma lungo 70 notti

È il cinema estivo di Campo di Marte, fuori dal Mandela Forum (con ingresso da piazza Enrico Berlinguer). Le proiezioni della stagione 2018, la 25esima, prevedono oltre 70 serate di cinema e 130 film nelle due arene di Marte: quella grande da 450 posti (inizio ore 21.30) per i migliori titoli della passata stagione e quella piccola per i film d’essai (dalle ore 21.45), spesso snobbati dalle sale convenzionali.

Sempre l’arena piccola, ogni martedì propone i capolavori del cinema di ieri restaurati, da “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci (3 luglio), a “L’Atlante” di Jean Vigo (17 luglio) fino a “Blow-up” di Michelangelo Antonioni (24 luglio).

Tra gli eventi speciali il “Festival dei festival”: 7 serate di anteprime all'Arena di Marte per chiudere in bellezza il mese di agosto, con titoli  dalle principali rassegne internazionali e che arriveranno in sala nella prossima stagione.

Arena di Marte 2018 - date e film in programma Mandela Forum Firenze

Il biglietto costa 5 euro, 4 euro ridotto per i soci di Unicoop Firenze (dal lunedì al giovedì), in più c'è la tessera fedeltà che regala un ingresso ogni cinque. Sul sito del Mandela Forum è disponibile il programma dell’Arena di Marte 2018.

Il cinema all’aperto alla periferia di Firenze: l'arena di Castello

Dal 18 giugno il Cinema di Castello ha riaperto i battenti della sua arena estiva (via Reginaldo Giuliani 374, dentro la Casa del popolo). Prezzi popolari, 5 l’intero e tante riduzioni a 4 euro (soci Arci, bambini, studenti, anziani), programmazione completa sul sito del Cinema di Castello. Inizio spettacoli ore 21.30.

L'arena estiva di Scandicci: torna il cinema al Teatro Aurora

Non è un cinema all'aperto convenzionale, ma una rassegna sotto le stelle curata da un'associazione di appassionati, che permette di rivedere i migliori film della passata stagione pagando una sola volta. Il funzionamento è semplice: fai la tessera associativa (10 euro) e guardi quanti film vuoi insieme agli Amici del Cabiria.

L'appuntamento è nell'arena estiva dell'Aurora (via San Bartolo in Tuto 1), dal 2 al 27 luglio, per Open Cine 2018, ogni lunedì, mercoledì e venerdì. Inizio proiezione alle 21.15.

Il grande cinema nel Teatro Romano di Fiesole

Questa location è d'eccezione. Il cinema torna nel Teatro Romano di Fiesole, con un grande schermo gonfiabile di 7 metri e mezzo di larghezza. In cartellone, dal 6 al 19 agosto, ci sono i migliori film degli ultimi 5 anni scelti dalla Fondazione Stensen.

Il biglietto è low cost: solo 3 euro per spettacolo. I film iniziano alle ore 21.15.

Fuori città, il giardino del cinema Grotta (Sesto)

È partita la stagione dell’arena estiva del Cinema Grotta di Sesto Fiorentino (via Gramsci 393), con 300 posti sotto le stelle nel giardino esterno, dotato anche di pizzeria. E in caso di maltempo la proiezione si sposta al chiuso.

Biglietto intero 6 euro, ridotto 6 (2 euro in più nel caso delle prime visioni).

Luglio bambino 2018, non solo a Campi

Luglio bambino non è soltanto a luglio e non solo a Campi Bisenzio. Il programma 2018 della manifestazione riserva sorpresa.

“Quest’anno gli spettacoli e gli eventi si svolgono in sei Comuni diversi – racconta Manola Nifosì, che insieme a Sergio Aguirre segue la direzione artistica di Luglio Bambino – ma come si vede dal calendario si terranno soprattutto in sei bellissimi luoghi diversi del nostro territorio. A Campi saremo al Parco Iqbal e al TeatroDante Carlo Monni, ma l’idea è quella di farci seguire dai bambini e dalle famiglie e di far capire che il Castello di Calenzano e i Renai non sono luoghi diversi, altri, ma fanno parte del nostro patrimonio, del nostro bene comune e della nostra cultura. Il nostro obiettivo è veicolare idee e conoscenze e lo facciamo muovendoci”.

Un quarto di secolo per Luglio bambino a Campi Bisenzio

Luglio Bambino compie quest’anno 25 anni ed è dedicato a un altro anniversario importante: i 50 anni dal Sessantotto. “Il tema che abbiamo scelto per questa edizione è l’amore – continua Nicosì – inteso come rispetto, ascolto, temi attualissimi che passano attraverso le nostre attività per arrivare ai bambini”.

Il lavoro di Manola e Sergio però non si esaurisce nelle oltre due settimane di appuntamenti che dal 1 al 17 luglio terranno banco nei luoghi chiave dei sei Comuni che partecipano alla manifestazione: “Siamo nelle scuole tutto l’anno, con interventi e laboratori, oltre ai corsi di teatro pomeridiani del Centro Iniziative Teatrali – dice Manola – il nostro è un teatro urbano di comunità, che mette al centro il bene comune”.

Luglio bambino programma 2018 Campi Bisenzio

Un programma diffuso

Il cartellone di Luglio Bambino 2018 prevede eventi di tutti i tipi e per tutti i pubblici, sempre con un occhio di riguardo per i più piccoli. In particolare ogni luogo/ Comune avrà un suo ruolo: Campi Bisenzio curerà il teatro per ragazzi, Calenzano il cinema per ragazzi, Sesto Fiorentino la letteratura per l’infanzia, Signa il circo, Lastra a Signa la musica e Scandicci l’arte contemporanea.

Dal 2 al 5 luglio si presenteranno gli spettacoli in concorso, visionati dalla Giuria dei Bambini e la Giuria dei Giornalisti. Il 2 luglio la compagnia Fondazione Sipario Toscana Onlus presenta Mafalda e il suo cagnolino, mentre il 3 luglio i fratelli Caproni porteranno L’omino del pane e l’omino della mela.

Mercoledì 4 luglio teatro di figure animate con Il teatrino dei burattini di Varese e la loro produzione Cartina e il 5 luglio l’ultimo spettacolo in concorso sarà Zac, colpito al cuore, produzione di Laborincolo/ PaneDentiTeatro/ATGTP. Appuntamento da non perdere anche lunedì 10 luglio al TeatroDante Carlo Monni con C’era una volta il flauto magico di Manola Nifosì.

Gli eventi dell’estate alla Manifattura Tabacchi

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L’ex Manifattura Tabacchi di Firenze è uno dei nuovi luoghi dell'Estate Fiorentina e si propone di diventare un “centro fuori dal centro”. Un innovativo progetto di rigenerazione urbana da 200 milioni di euro sta trasformando l’ex area dismessa in un polo di incontro e aggregazione, aperto a tutti per 365 giorni l’anno, connesso e sostenibile dove formazione, cultura, turismo e artigianato contemporaneo diventeranno nuove opportunità per il capoluogo toscano.

La nuova vita dell’ex Manifattura comincia adesso con un programma di eventi in diversi spazi dell'area.

Puccini Garden, nel “giardino” della Manifattura Tabacchi

Il cortile della ciminiera, nella parte vicina al Teatro Puccini (via delle Cascine 33), ospita il Nuovo Cinema Puccini Garden, rassegna a ingresso gratuito di cinema, teatro e letture sceniche aperta fino al primo agosto dalle 18.00 alle 24.00.

Confermate il sabato pomeriggio le fiabe della tradizione popolare toscana per bambini di tutte le età, con la compagnia Pupi di Stac e i suoi tradizionali pupazzi e burattini. Un nuovo appuntamento rivolto ai più piccoli è proposto, inoltre, da Centrale dell’Arte che animerà fiabe provenienti da culture diverse all’interno di una tenda in stile mille e una notte.

Festival au Désert

Si concluderanno il 20 luglio i laboratori di H-FARM Education, campi estivi pensati per bambini appassionati di web e tecnologia, ma arrivano anche gli eventi nella piazza dell'orologio, lo spazio aperto a cui si accede dall'entrata monumentale (via delle Cascine 35).

Manifattura Tabacchi firenze estate 2018 eventi in programma

L'open day della Manifattura Tabacchi

Per la prima volta, dal 30 giugno al 3 luglio, nell'ex Manifattura Tabacchi sbarca il Festival au Désert. Per quattro giorni si incontrano le musiche e la cultura dell'Africa e dell'Europa. Oltre ai concerti dei protagonisti della musica del Mediterraneo e della cultura tuareg e berbera, il progetto prevede dj set, incontri, attività per le famiglie, proiezioni, percorsi gastronomici, reading

Tra gli artisti ospiti della nona edizione: Baba Sissoko (Mali), Ibaaku(Senegal), Ballake Sissoko (Mali), Clap Clap (Italia), Les Filles de Illighadad (Niger), ACID ARAB (Francia). I concerti si tengono nella piazza dell'orologio, con ingresso gratuito, mentre le proiezioni sono ospitate nello spazio del Nuovo Cinema Puccini Garden.

La balera nella manifattura, Florence Folks Festival 2018

Dal 25 al 28 luglio appuntamento con Florence Folks Festival nella piazza dell'orologio, quattro giorni dedicati alla musica contemporanea popolare in perfetto equilibrio tra contemporaneità e tradizione, tra dimensione locale ed internazionale. Nella serata di mercoledì 25 luglio si esibirà il duo Dente & Guido Catalano, seguito giovedì 26 luglio dal Liscio Contemporaneo inteso come luogo d’incontro fra le generazioni con il tradizionale concerto degli Extraliscio.

Venerdì 27 luglio è invece la volta di un ospite proveniente da Old Providence, una piccola isola del nord della Colombia: Elkin Robinson. L’elenco dei main guest musicali si conclude con i nomi del newyorkese Nickodemus e del producer salentino Popolus, sul palco del Festival sabato 28 luglio.

Programma e informazioni sul sito dedicato agli eventi estivi nell'ex Manifattura Tabacchi di Firenze.

7 domande e 7 risposte sui rincari dei biglietti Ataf

Con il primo luglio 2018 il costo del biglietto dei bus Ataf e Li-nea diventa più salato, a Firenze e nei comuni limitrofi, come succede anche nelle altre città capoluogo della Toscana, da Arezzo a Pisa, da Lucca a Grosseto.

La corsa singola da 90 minuti passa da 1,20 euro a 1,50 euro, ma gli aumenti riguardano anche altre tipologie di tagliandi, scompaiono quasi tutti i carnet, mentre per gli abbonamenti si amplia la platea di chi può richiedere quelli “scontati” riservati ai redditi bassi.

Per onor di cronaca va detto che da 12 anni le tariffe del trasporto urbano a Firenze sono rimaste ferme, mentre in altre grandi città italiane i ticket da tempo costano 1,50 euro, come ad esempio a Milano, Roma, Torino, Reggio Emilia, Genova e Perugia. 

Perchè questi aumenti (non solo a Firenze)?

Da anni si parlava di rincari nel mondo dei bus, ma il ritocco delle tariffe era più volte slittato in attesa che si sbrogliasse la complicata questione della gara regionale, finita tra le carte bollate e davanti alla Corte di Giustizia Europea, per assegnare a un unico gestore tutto il trasporto pubblico locale (e quindi per avere un biglietto unico in tutta la Toscana).

Il cosiddetto “contratto ponte” siglato di recente dalla Regione e dalle aziende di trasporto locale, traghetterà tutto il sistema verso un gestore unico (quando la partita dei ricorsi tra i vari partecipanti al bando sarà conclusa). Scatta così anche la revisione del costo del biglietto del bus in tutta la Toscana, non solo a Firenze.

Rincari per i bus a Firenze: quanto costano i biglietti Ataf e Li-nea dal primo luglio?

Vediamo le novità. I ticket dal primo luglio hanno lo stesso prezzo in tutta la regione, ci saranno solo due tariffe e non più decine come successo finora: nei Comuni capoluogo e in quelli limitrofi (come Firenze e tutta la cintura metropolitana) una corsa semplice costa 1,50 euro con un aumento – per quanto riguarda la Città del Giglio – di un quarto; nei Comuni più piccoli invece lo stesso biglietto è a quota 1,20 euro.

Per quanto riguarda Ataf e Li-nea scatta una piccola rivoluzione sul fronte dei tagliandi che si possono comprare. Scompaiono infatti tutti i biglietti multipli (da due e quattro corse), addio anche alla Carta Agile Ataf, il carnet di biglietti “elettronici” che permetteva di comprare in blocco ticket a 10, 20 o 30 euro.

Al posto di tutti questi titoli di viaggio arriva un solo “bigliettone” da 10 corse con un costo di 14 euro. Segno più anche per il biglietto via sms (un messaggino con scritto ATAF al 4880105 per clienti Tim, Vodafone, Wind-3), che aumenta da 1,50 a 1,80 euro, e per il biglietto a bordo che da primo luglio va da 2 a 2,50 euro.

Biglietti Ataf costo abbonamenti carnet carta agile rincari 1 luglio 2018

Foto: pagina Facebook Ataf

Quanto costano gli abbonamenti Ataf ordinari e per studenti?

Sul fronte degli abbonamenti, il mensile ordinario resta a quota 35 euro e quello annuale costa 310 euro. Si amplia però la platea per gli abbonamenti ordinari agevolati per redditi bassi (mensile 28 euro, 260 annuale):  il limite di reddito Isee per farne richiesta dal primo luglio 2018 sale a 36mila euro. Il  Comune di Firenze ha però previsto stanziato fondi per congelare gli aumenti per le famiglie meno abbienti.

Vediamo queste misure nel dettaglio, che riguardano solo i residenti a Firenze. Chi ha un reddito Isee inferiore a 12.500 euro paga sempre 150 euro per l'abbonamento annuale: questi cittadini nell'immediato pagheranno 200 euro (il “prezzo di listino” senza il contributo di Palazzo Vecchio), ma dal primo settembre 2018 potranno chiedere direttamente ad Ataf il rimborso della differenza presentando domanda insieme alla certificazione Isee.

Meccanismo analogo per l'abbonamento annuale per studenti (non universitari), grazie ai finanziamenti del Comune gigliato: per gli studenti che risiedono a Firenze il costo rimane 185 euro (congelato quindi l'aumento a 252 euro) chiedendo il rimborso come nel caso precedente. Stesso discorso per gli studenti che hanno un reddito Isee tra i 36mila e i 12.500 euro (185 euro l'anno chiedendo il rimborso) e per quelli con Isee sotto i 12.500 euro (l'abbonamento annuale rimane a 150 euro, sempre facendo domanda per il rimborso dal primo settembre). A partire dal primo gennaio 2019, fa sapere Palazzo Vecchio, chi rinnoverà l'abbonamento o chi lo stipulerà ex novo pagherà la cifra già scontata del contributo del Comune. 

La Regione Toscana ha poi deciso alcune migliorie e sconti per gli abbonamenti, introducendo dal 10 settembre 2018 l'abbonamento annuale per studenti da 10 mesi (giugno-settemre) che costerà 8 volte l'abbonamento mensile.

Cambia qualcosa per gli studenti universitari?

Dal primo novembre 2018 ci sarà anche una novità grazie a un accordo tra Regione, Comune di Firenze e l'ateneo fiorentino: gli studenti universitari viaggeranno gratis su bus e tram di Firenze, basterà pagare un contributo annuale di 48 euro insieme alle tasse universitarie. Come titolo di viaggio varrà la “Carta dello studente universitario” che dà accesso anche a mense, biblioteche e agevolazioni nei luoghi di cultura. Questo progetto sperimentale andrà avanti fino al 31 ottobre 2019.

E i vecchi titoli di viaggio?

Niente paura: i vecchi biglietti rimasti del portafoglio rimarranno validi fino al loro esaurimento.

Che cos’è carta “Unica Toscana”?

A queste novità si aggiunge la Carta “Unica Toscana”, che ha debuttato il primo aprile in tutta la regione. Si tratta di una carta elettronica su cui vengono caricati obbligatoriamente tutti gli abbonamenti annuali, da aprile sono infatti scomparsi quelli cartacei. Sulla smart card è possibile mettere anche l’abbonamento mensile o il carnet da dieci corse, oltre agli abbonamenti regionali e sovra regionali Trenitalia.

A cosa servono gli aumenti?

I biglietti pagati dagli utenti servono a coprire circa il 35% dei costi del servizio di trasporto pubblico. Per legge solo una percentuale massima del 65% è a carico della parte pubblica. “Se non si raggiunge tale obiettivo sono previsti pesanti tagli alle risorse in arrivo dal Fondo Nazionale Trasporti, con gravi ripercussioni sui servizi”, viene spiegato dalla Regione Toscana.

Il contratto ponte consentirà, tra le altre cose,  di investire sul rinnovo del parco bus, con quasi 2.500 nuovi mezzi, sulle paline intelligenti (che segnalano i bus in arrivo) in tutte le principali città toscane, sull’installazione di un sistema satellitare su tutti i bus urbani ed extraurbani per tracciare i transiti con orari in tempo reale.

Ultimo aggiornamento 06/07/2018

Le 3 mostre estive alle Gallerie degli Uffizi

Tre mesi, tre mostre e sei musei in un'unica città. Per quest'estate le Gallerie degli Uffizi propongono un ricco e intenso programma espositivo grazie al quale è possibile compiere un vero e proprio giro del mondo nella storia dell'arte, senza varcare il confine di Firenze.

Fino alla prima metà di ottobre, gli Uffizi, il Museo Nazionale del Bargello, la Limonaia Grande di Boboli, lo stesso Giardino di Boboli e infine la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, faranno parte insieme di tre mostre collegate ma indipendenti.

Un percorso museale unico a Firenze per scoprire artisti di fama internazionale, interessanti reperti archeologici a lungo rimasti nei depositi, e l'Oriente antico, il suo fascino e i suoi contatti con la città di Firenze attraverso le collezioni delle sue più importanti famiglie. Un incentivo per tutti, grandi e piccini, per passeggiare attraverso la storia dell'arte e meravigliarsi di opere inedite e sicuramente in parte inaspettate.

Doppia location per “Fritz Koening 1924 – 2017 la Retrospettiva”

La prima mostra ad essere inaugurata è ospitata nel Giardino di Boboli e nelle Gallerie degli Uffizi, nei quali fino al 7 ottobre ha sede la prima grande retrospettiva, curata da Alexander Rudigier, Eike Schmidt e Stefanje Weinmayr, dedicata all'artista tedesco Fritz Koening.

Considerato da alcuni uno degli scultori più influenti del XX secolo, conosciuto per aver realizzato la Sfera Cariatide che occupava lo spazio davanti alle Torri Gemelle, oggi posta sul Ground Zero di New York, Koening fu molto restio, durante la sua vita, ad esporre le proprie opere o partecipare in modo attivo nelle fiere o ai mercato dell'arte. La mostra dunque per la prima volta, dopo la sua scomparsa avvenuta il 22 febraio 2017, accosta e raccoglie i suoi capolavori realizzati durante tutto l'arco della sua carriera iniziata negli anni '50.

L'esposizione si divide tra il Giardino di Boboli nel quale si possono ammirare le sculture monumentali in bronzo, pietra e corten collocate in modo dialettico con il panorama fiorentino. Agli Uffizi sono invece esposte le sculture di dimensioni ridotte, di piccolo e medio formato, così come i primi disegni realizzati per i monumenti dedicati allo sterminio di Mauthausen.

Fritz Koenig mostra Boboli Firenze

Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni, ripercorre i temi più cari all'artista, dall'Olocausto, alla solitudine, passando per i movimenti di massa, fino ai cavalli. Proprio le sculture equine lo collegano in modo più o meno diretto alla città di Firenze ed in particolare all'artista Marino Marini. Koening  condivideva con Marini una grande amicizia ma anche una spontanea passione per l'equitazione. Non solo il fascino dell'animale muoveva gli artisti ma anche il particolare rapporto che lega il cavaliere e il cavallo, in una sorta di declinazione atavico-sessuale che si può infatti ritrova nelle piccole sculture contenute agli Uffizi. Ed è proprio il tema equestre che pone in relazione le opere della Retrospettiva con la seconda mostra del programma estivo.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “Fritz Koening 1924 – 2017”

Prezzi: la mostra è inclusa nel biglietto degli Uffizi (20€ intero, 10€ ridotto)  e nel biglietto del Giardino di Boboli, intero (10€, ridotto 5€, gratuito per i residenti nel Comune di Firenze).

La mostra di Palazzo Pitti: “A Cavallo del Tempo”

Solo qualche passo oltre le sculture monumentali di Koening, nella Settecentesca Limonaia Grande di Palazzo Pitti, fino al 14 ottobre si tiene  A Cavallo del Tempo. L'arte di cavalcare dall'Antichità al Medio Evo. Un percorso attraverso dei secoli alla scoperta dello stretto rapporto che lega l'uomo e il cavallo.

A Cavallo nel tempo mostra estate 2018 limonaia Palazzo Pitti estate 2018

Ultimo animale ad essere addomesticato, il cavallo diventa, dal IV millennio a.C. in poi, parte integrante delle attività dell'uomo, nel combattimento, nel lavoro,negli spostamenti o nei sacrifici rituali e religiosi. I reperti archeologici, i bassorilievi e le opere, selezionate dai curatori Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci, spesso dimenticati nei depositi dei musei a vantaggio di altri più appariscenti, intendono raccontare l'evoluzione di questo particolare rapporto di simbiosi in un percorso articolato in cinque sezioni: preistoria, il mondo greco e magno greco, il mondo etrusco e venetico, l'epoca romana e il Medioevo.

Ad accompagnare la mostra, la multivisione “ A cavallo del tempo”, proiettata su oltre 300 metri quadri di parete e realizzata da Gianmarco D'Agostino, mette in relazione i reperti esposti con le immagini dal vivo di cavalli in corsa o impegnati in attività di lavoro agricolo. La colonna sonora costituita di nitriti e rumore di zoccoli al galoppo completano l'immersione sensoriale nel viaggio e nella mostra.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “A Cavallo del Tempo”

Prezzi: la mostra è inclusa nel biglietto del Giardino di Boboli ( 10€, ridotto 5€, gratuito per i residenti nel Comune di Firenze).

Uffizi e non solo: Islam e Firenze

Di tutt'altro calibro è la terza ed ultima mostra estiva degli Uffizi Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento, curata da Giovanni Curatola, ospitata nelle stesse Galleria, nell'Aula Magliabechiana, al Museo Nazionale del Bargello e presso la Biblioteca Nazionale, fino al 23 settembre.

Ad accogliere gli spettatori è sempre un animale, una sontuosa giraffa impagliata e conservata al Museo de La Specola regalata dal Viceré d'Egitto al Granduca Leopoldo nel 1830 – che intende ricordare quella viva e più antica regalata dal Sultano d'Egitto nel 1487 alla corte dei Medici. Il percorso espositivo intende però celebrare il dialogo, le influenze, le contaminazioni e gli scambi commerciali, artistici, intellettuali e umani tra la città di Firenze e il mondo arabo-islamico.

Agli Uffizi sono infatti esposte le opere che testimoniano e raccontano questi scambi: dai bacili in metalli martellati e decorati finemente, passando per le ceramiche orientali con le loro tipiche decorazioni in bianco e blu, e uno splendido manoscritto di provenienza persiana il Libro dei Re o Shahnameh di Firdowrsi datato al 1217. Senza dimenticare l'ampia collezione di stoffe e tappeti, tra cui troneggia il magnifico tappeto di dieci metri di lunghezza, conservato e restaurato proprio a Firenze e risalente all'Egitto mamelucco di fine Quattrocento e inizio Cinquecento.

Islam Firenze mostra Uffizi estate 2018 - Gallerie Uffizi

Al Museo del Bargello sono invece esposti i pezzi appartenuti ai grandi collezionisti fiorentini come Frederick Stibbert, Stefano Bardini e Giulio Franchetti. Si possono quindi ammirare gli elmetti di soldati ottomani, alcune decorazioni in avorio preziosamente scolpite, così come alcuni cristalli di rocca e numerose stoffe broccate dallo splendido stile orientale.

Infine la Biblioteca Nazionale propone una selezione, curata da Alessandro Diana e Simona Mammana, di testi, relazioni e diari di viaggiatori, esploratori, artisti ed architetti nei quali si scopre un Oriente in apparenza lontano ma dal fascino magnetico. I libri proposti provengono sia dagli archivi della stessa Biblioteca, in particolare dalle collezioni lorenesi, sia dagli altri istituti archivistici dell'area fiorentina.

Questa ricchezza proveniente dal passato è stata pensata, esposta e offerta ai cittadini nell'intento di dimostrare la continuità delle influenze, dell'apertura, e soprattutto dell'amicizia con un mondo di cui oggi si vede in primo piano solo la sua parte più chiusa e violenta. L'arte e Firenze intendono con questa mostra proporre una visione diversa del passato, del presente per immaginare un nuovo e possibile futuro.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “Islam e Firenze”

Prezzi: il biglietto combinato  costa intero 29 €, ridotto 14.50 € , è valido per tre giorni consente di visitare gli Uffizi, il Bargello e il Museo Archeologico di Firenze.

Per prenotare la visita ad una delle tre mostre è possibile telefonare allo 055 29 03 83 o scrivere a [email protected].