mercoledì, 7 Maggio 2025
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Le 3 mostre estive alle Gallerie degli Uffizi

Tre mesi, tre mostre e sei musei in un'unica città. Per quest'estate le Gallerie degli Uffizi propongono un ricco e intenso programma espositivo grazie al quale è possibile compiere un vero e proprio giro del mondo nella storia dell'arte, senza varcare il confine di Firenze.

Fino alla prima metà di ottobre, gli Uffizi, il Museo Nazionale del Bargello, la Limonaia Grande di Boboli, lo stesso Giardino di Boboli e infine la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, faranno parte insieme di tre mostre collegate ma indipendenti.

Un percorso museale unico a Firenze per scoprire artisti di fama internazionale, interessanti reperti archeologici a lungo rimasti nei depositi, e l'Oriente antico, il suo fascino e i suoi contatti con la città di Firenze attraverso le collezioni delle sue più importanti famiglie. Un incentivo per tutti, grandi e piccini, per passeggiare attraverso la storia dell'arte e meravigliarsi di opere inedite e sicuramente in parte inaspettate.

Doppia location per “Fritz Koening 1924 – 2017 la Retrospettiva”

La prima mostra ad essere inaugurata è ospitata nel Giardino di Boboli e nelle Gallerie degli Uffizi, nei quali fino al 7 ottobre ha sede la prima grande retrospettiva, curata da Alexander Rudigier, Eike Schmidt e Stefanje Weinmayr, dedicata all'artista tedesco Fritz Koening.

Considerato da alcuni uno degli scultori più influenti del XX secolo, conosciuto per aver realizzato la Sfera Cariatide che occupava lo spazio davanti alle Torri Gemelle, oggi posta sul Ground Zero di New York, Koening fu molto restio, durante la sua vita, ad esporre le proprie opere o partecipare in modo attivo nelle fiere o ai mercato dell'arte. La mostra dunque per la prima volta, dopo la sua scomparsa avvenuta il 22 febraio 2017, accosta e raccoglie i suoi capolavori realizzati durante tutto l'arco della sua carriera iniziata negli anni '50.

L'esposizione si divide tra il Giardino di Boboli nel quale si possono ammirare le sculture monumentali in bronzo, pietra e corten collocate in modo dialettico con il panorama fiorentino. Agli Uffizi sono invece esposte le sculture di dimensioni ridotte, di piccolo e medio formato, così come i primi disegni realizzati per i monumenti dedicati allo sterminio di Mauthausen.

Fritz Koenig mostra Boboli Firenze

Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni, ripercorre i temi più cari all'artista, dall'Olocausto, alla solitudine, passando per i movimenti di massa, fino ai cavalli. Proprio le sculture equine lo collegano in modo più o meno diretto alla città di Firenze ed in particolare all'artista Marino Marini. Koening  condivideva con Marini una grande amicizia ma anche una spontanea passione per l'equitazione. Non solo il fascino dell'animale muoveva gli artisti ma anche il particolare rapporto che lega il cavaliere e il cavallo, in una sorta di declinazione atavico-sessuale che si può infatti ritrova nelle piccole sculture contenute agli Uffizi. Ed è proprio il tema equestre che pone in relazione le opere della Retrospettiva con la seconda mostra del programma estivo.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “Fritz Koening 1924 – 2017”

Prezzi: la mostra è inclusa nel biglietto degli Uffizi (20€ intero, 10€ ridotto)  e nel biglietto del Giardino di Boboli, intero (10€, ridotto 5€, gratuito per i residenti nel Comune di Firenze).

La mostra di Palazzo Pitti: “A Cavallo del Tempo”

Solo qualche passo oltre le sculture monumentali di Koening, nella Settecentesca Limonaia Grande di Palazzo Pitti, fino al 14 ottobre si tiene  A Cavallo del Tempo. L'arte di cavalcare dall'Antichità al Medio Evo. Un percorso attraverso dei secoli alla scoperta dello stretto rapporto che lega l'uomo e il cavallo.

A Cavallo nel tempo mostra estate 2018 limonaia Palazzo Pitti estate 2018

Ultimo animale ad essere addomesticato, il cavallo diventa, dal IV millennio a.C. in poi, parte integrante delle attività dell'uomo, nel combattimento, nel lavoro,negli spostamenti o nei sacrifici rituali e religiosi. I reperti archeologici, i bassorilievi e le opere, selezionate dai curatori Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci, spesso dimenticati nei depositi dei musei a vantaggio di altri più appariscenti, intendono raccontare l'evoluzione di questo particolare rapporto di simbiosi in un percorso articolato in cinque sezioni: preistoria, il mondo greco e magno greco, il mondo etrusco e venetico, l'epoca romana e il Medioevo.

Ad accompagnare la mostra, la multivisione “ A cavallo del tempo”, proiettata su oltre 300 metri quadri di parete e realizzata da Gianmarco D'Agostino, mette in relazione i reperti esposti con le immagini dal vivo di cavalli in corsa o impegnati in attività di lavoro agricolo. La colonna sonora costituita di nitriti e rumore di zoccoli al galoppo completano l'immersione sensoriale nel viaggio e nella mostra.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “A Cavallo del Tempo”

Prezzi: la mostra è inclusa nel biglietto del Giardino di Boboli ( 10€, ridotto 5€, gratuito per i residenti nel Comune di Firenze).

Uffizi e non solo: Islam e Firenze

Di tutt'altro calibro è la terza ed ultima mostra estiva degli Uffizi Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento, curata da Giovanni Curatola, ospitata nelle stesse Galleria, nell'Aula Magliabechiana, al Museo Nazionale del Bargello e presso la Biblioteca Nazionale, fino al 23 settembre.

Ad accogliere gli spettatori è sempre un animale, una sontuosa giraffa impagliata e conservata al Museo de La Specola regalata dal Viceré d'Egitto al Granduca Leopoldo nel 1830 – che intende ricordare quella viva e più antica regalata dal Sultano d'Egitto nel 1487 alla corte dei Medici. Il percorso espositivo intende però celebrare il dialogo, le influenze, le contaminazioni e gli scambi commerciali, artistici, intellettuali e umani tra la città di Firenze e il mondo arabo-islamico.

Agli Uffizi sono infatti esposte le opere che testimoniano e raccontano questi scambi: dai bacili in metalli martellati e decorati finemente, passando per le ceramiche orientali con le loro tipiche decorazioni in bianco e blu, e uno splendido manoscritto di provenienza persiana il Libro dei Re o Shahnameh di Firdowrsi datato al 1217. Senza dimenticare l'ampia collezione di stoffe e tappeti, tra cui troneggia il magnifico tappeto di dieci metri di lunghezza, conservato e restaurato proprio a Firenze e risalente all'Egitto mamelucco di fine Quattrocento e inizio Cinquecento.

Islam Firenze mostra Uffizi estate 2018 - Gallerie Uffizi

Al Museo del Bargello sono invece esposti i pezzi appartenuti ai grandi collezionisti fiorentini come Frederick Stibbert, Stefano Bardini e Giulio Franchetti. Si possono quindi ammirare gli elmetti di soldati ottomani, alcune decorazioni in avorio preziosamente scolpite, così come alcuni cristalli di rocca e numerose stoffe broccate dallo splendido stile orientale.

Infine la Biblioteca Nazionale propone una selezione, curata da Alessandro Diana e Simona Mammana, di testi, relazioni e diari di viaggiatori, esploratori, artisti ed architetti nei quali si scopre un Oriente in apparenza lontano ma dal fascino magnetico. I libri proposti provengono sia dagli archivi della stessa Biblioteca, in particolare dalle collezioni lorenesi, sia dagli altri istituti archivistici dell'area fiorentina.

Questa ricchezza proveniente dal passato è stata pensata, esposta e offerta ai cittadini nell'intento di dimostrare la continuità delle influenze, dell'apertura, e soprattutto dell'amicizia con un mondo di cui oggi si vede in primo piano solo la sua parte più chiusa e violenta. L'arte e Firenze intendono con questa mostra proporre una visione diversa del passato, del presente per immaginare un nuovo e possibile futuro.

Info: sul sito degli Uffizi nella sezione dedicata alla mostra “Islam e Firenze”

Prezzi: il biglietto combinato  costa intero 29 €, ridotto 14.50 € , è valido per tre giorni consente di visitare gli Uffizi, il Bargello e il Museo Archeologico di Firenze.

Per prenotare la visita ad una delle tre mostre è possibile telefonare allo 055 29 03 83 o scrivere a [email protected].
 

Mappa dei mercatini a km zero nel centro di Firenze

Pomodori, zucchine, melanzane, baccelli ma anche pecorino, uova, olio, vino e tanto altro: la campagna e le sue antiche tradizioni si trasferiscono in città.

Da qualche mese, ai soliti mercati rionali del Q1 si sono aggiunti nuovi mercatini esclusivamente ortofrutticoli di promozione della filiera corta, volti cioè a ridurre al minimo la distanza tra la terra e la tavola in sostegno dei produttori locali, lontani dalle logiche della grande distribuzione. La regola per tutti è seguire la stagionalità dei prodotti che dunque si trovano, a seconda dei momenti dell’anno, freschi o in conserva. La genuinità dei prodotti e la diminuzione dei trasporti portano un grande vantaggio sia in termini di salute che di tutela dell’ambiente.

CAMPAGNA AMICA

I promotori di queste iniziative sono le stesse reti dei produttori locali e regionali. Una di queste è Coldiretti che promuove nel Q1, nella cornice nazionale di “Campagna Amica”, ben due mercati: uno in piazza Indipendenza, ogni secondo e quarto venerdì del mese dalle 7.30 alle 13.30, e il secondo il sabato mattina, dalle 8.30 alle 12.30, nel piazzale delle Cascine, proprio accanto alla Facoltà di Agraria.

Piazza delle Cascine a km zero

Il mercatino a km zero in Oltrarno

Anche gli agricoltori indipendenti, riuniti nell’Associazione Altrarno, hanno dato vita a “Contadini in Piazza” uno spazio di incontro e di scambio in piazza Tasso, attivo da marzo a dicembre ogni venerdì dalle 15.30 alle 20.30. I banchi sono pochi, solo 15, stretti tra il campo da calcio e quello da basket, ma a differenza degli altri mercati offrono momenti di approfondimento e di sensibilizzazione sulla corretta alimentazione.

ALVEARE CHE DICE Sì

Per chi invece ama i prodotti a “km 0” ma non vuole rinunciare al digitale è possibile rivolgersi all’”Alveare che dice Sì”, una piattaforma online diffusa a livello nazionale grazie alla quale è possibile incontrare i produttori ortofrutticoli tramite lo schermo del proprio smartphone o computer. La registrazione è gratuita e fare la spesa è semplicissimo, il ritiro dei prodotti avviene in un luogo e giorno prestabilito: gli alveari fiorentini sono ben 5 e per il Q1 l’appuntamento è il mercoledì dalle 18 alle 19 in piazza delle Murate.

Questi mercati, diffusi anche nelle altre zone di Firenze, permettono a tutti di prendersi una pausa dagli impegni quotidiani e conoscere le realtà e i prodotti del territorio.

Primi passi nella nuova stagione viola

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La notizia era nell'aria da giorni. La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).

Milan fuori due anni dall'Europa

Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione).

Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA.

Fiorentina ripescata

Questo il comunicato dell’Uefa. A questo punto è la Fiorentina ad essere ripescata in Europa League con l’Atalanta che andrà ai gironi al posto dei rossoneri e i viola effettueranno i turni preliminari. Il primo turno è in programma il 26 luglio con gara di ritorno il 2 agosto.

Riprende la stagione

Sul proprio sito ufficiale la Fiorentina ha reso subito noti i primi passi verso la nuova stagione: “La Fiorentina informa che la prima squadra si ritroverà presso il Centro Sportivo “Davide Astori” a partire da lunedì 2 luglio. Le sessioni di allenamento proseguiranno fino a giovedì 5 luglio. La squadra viola partirà per il ritiro di Moena la mattina di sabato 7 luglio e svolgerà il primo allenamento al Centro Sportivo C.Benatti” alle ore 17:30. La lista dei convocati sarà comunicata nei prossimi giorni”.

A Santa Verdiana ‘Nel chiostro delle geometrie’

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Un progetto laboratorio diviso tra teatro e architettura all’interno di un ex convento nel centro di Firenze. “Nel Chiostro delle Geometrie” porta in Santa Verdiana un programma ricco di eventi tra spettacoli e un percorso  alta formazione interdisciplinare sui linguaggi artistici e performativi, ideato da Giancarlo Cauteruccio.

Dal 18 giugno al 28 settembre Santa Verdiana accoglie 14 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, trasformandosi in una scenografia magica e spettacolare, un palcoscenico d’eccezione, in cui dialogano i diversi linguaggi della contemporaneità. Allo stesso tempo gli studenti della Facoltà di Architettura e, quest’anno per la prima volta, dell’Accademia di Belle Arti, partecipano a un percorso di apprendimento sperimentale grazie a noti artisti e professionisti coinvolti nelle attività per approfondire le tecniche e le tecnologie innovative dei linguaggi scenici, e non solo, del contemporaneo.

Il progetto “Nel Chiostro delle Geometrie”

Il progetto-laboratorio, che fa parte del cartellone dell’Estate Fiorentina, è nato nel 2014 dall'intesa tra la Compagnia Teatro Studio Krypton e il DIDA-Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e nelle precedenti edizioni ha coinvolto più di 120 studenti e oltre 14mila spettatori.  Il sottotitolo dell’edizione 2018, “Mettete dei fiori nelle vostre visioni”, citando la canzone dei Giganti del 1967, vuole essere un auspicio per i giovani e gli studenti del 2018, anno in cui si celebra il cinquantesimo della rivoluzione artistica e culturale del ‘68. La manifestazione è realizzata col sostegno dell’Estate Fiorentina 2018 e di Fondazione Cassa Di Risparmio Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana.

Tra gli appuntamenti, l’opera site-specific “Archittetura di luce” che è possibile visitare fino al 28 giugno nella chiesa di Santa Verdiana: l’installazione studiata da Giancarlo Cauteruccio, coadiuvato da Massimo Bevilacqua e Alessio Bianciardi, e con la collaborazione degli studenti del TEARC (Laboratorio di Teatro-Architettura) e dell’Accademia di Belle Art, permette una rilettura critica dello spazio.

Giovedì 28 giugno spazio poi alla musica all’interno degli spazi barocchi della chiesa di Santa Verdiana con Francesca Breschi, affiancata dalla cantante e polistrumentista Sara Maria Fantini, per un concerto dal titolo Voce allo Spazio/Spazio alla Voce (ore 21, ingresso libero).

Sul sito del Teatro Studio Krypton il programma completo della rassegna “Nel chiostro delle geometrie”.

Palla Pillotta, il calcio storico del Galluzzo

Cos'è la Palla Pillotta del Galluzzo? Non  tutti  sanno  che questo borgo alle porte di Firenze ha il  suo  personale  gioco  dalle  antiche  tradizioni,  vicino  come  regole  al  Calcio  Storico  Fiorentino  ma  che  ogni  hanno  attrae  sempre  più  appassionanti  provenienti  da  tutta  la  Toscana.

Le origini di questo gioco

La  Palla  Pillotta fiorentina  vide  l’alba  nel  1975  per  iniziativa  di  un  gruppo  di  ragazzi  della  Polisportiva  Galluzzo  per  rievocare  la  famosa  partita  del  17  febbraio  1530  in  piazza  Santa  Croce,  quando  nobili  cittadini,  assediati  dalle  truppe  im-periali  di  Carlo  V,  si  misero  a  giocare  a  palla  dando  sfoggio  di  uno  spirito  tipicamente fiorentino.

La palla pillotta 2018 al Galluzzo, il programma

Giunti  alla  43esima  edizione,  domenica  primo  luglio  al  Galluzzo  tornerà,  infatti,  il  rinascimentale  appuntamento  con  la  partita  di  che  vedrà  affrontarsi  “i  Gialli”  del  Galluzzo  vecchio  contro  “i  Blu”  della  Corte  Regia. 

Tutto  inizierà  alle  ore 21  col  corteo  storico  con  più  di  100 figuranti  dal  Palazzo  del  Podestà  per  le  vie  del  Galluzzo fino  al  campo  sportivo  Filippo  Guidi. La  partita  sarà  preceduta  dall’esibizione  di  sbandieratori  e  musici. Il  trofeo  in  palio,  non  è  una  vitella  come  nel  Calcio  Storico  Fiorentino,  ma uno  stendardo  su  cui  campeggia  il  Gallo,  simbolo  della  Podesteria  del  Galluzzo. 

Quali sono le regole

La  Palla  Pillotta  si  gioca  in  un  campo  di  60  metri  di  lunghezza  e  30  di  larghezza  dove  sono  poste  le  due  porte  per  tutta  la  larghezza.  Vengono  schierate  due  squadre  composte  da  27  giocatori  ciascuna  con  5  portieri  per  squadra.  Le  squadre  si  contendono  la  “caccia”  che  non  è  altro  che  deporre  la  palla  nella  rete  avversaria.

Il  punto  viene  annunciato  dal  cannoniere  che  spara  un  colpo  a  salve  in  segno  di  giubilo,  ad  ogni  caccia  le  squadre  invertono  il  campo. L’incontro  ha  una  durata  di  50  minuti,  durante  i  quali  i  27  calcianti  blu  e  i  27  calcianti  gialli  si  sfidano.  La  squadra  che  segna  più  cacce,  ovvero  quando  la  palla  entra  nella  porta  avversaria  che  si  estende  per  tutto  il  lato  corto  del  campo,  viene  decretata  vincitrice  dell’incontro,  e  sarà  premiata  con  la  consegna,  da  parte  del  Porta  Palio,  di  un  palio  devoluto  in  onore  di  un  personaggio  della  tradizione  del  gioco.

Palla Pillotta Galluzzo Firenze 2018 - regole e programma

Foto: profilo Instagram Palla Pillotta

La  partita  viene  interrotta  esclusivamente  per  i  falli  laterali,  i  calcianti  possono  colpire  la  palla  con  qualsiasi  parte  del  corpo.  Non  esistono  falli,  infatti  i  calcianti  posso  fermare  gli  avversari  con  placcaggi  e  prese.  Questo  lo  rende  veramente  simile  al  Calcio  Storico  Fiorentino  che  è  terminato  il  24  giugno  in  Santa  Croce. Un  Calcio  Storico,  però,  all’insegna  all’insegna  del  fair  play:  “Durante  i  quattro,  cinque  mesi  che  precedono  l’incontro  i  calcianti  che  andranno  a  formare  le  due  squadre  si  allenano  insieme  –  spiega  Massimiliano  Boni  dell’associazione  –  e  soltanto  il  giorno  prima  del  match,  a  sorteggio,  vengono  composte  le  due  formazioni.  Questo  significa  che  la  partita  si  svolge  in  un  clima  di  grande  amicizia  e  serenità,  impedendo  che  si  veri  chino  quegli  episodi  spiacevoli  che  a  volte  contraddistinguono  il  Calcio  Storico”.

Sul sito ufficiale tutte le informazioni sulla Palla Pillotta del Galluzzo.

Come cambiano i percorsi dei bus Ataf con le nuove linee della tramvia

Bus Ataf, cambia tutto , in particolare nelle zone di Rifredi, Novoli e Careggi, quando la tramvia sfreccerà sui binari. La metà degli autobus che circola sarà interessato dalle modifiche ai percorsi.

Quando scattano le novità

Una rivoluzione su gomma che scatterà in due tranche. La prima fase prevista a inizio luglio, in concomitanza con la messa in funzione della linea 3 della tramvia (che di fatto è una prosecuzione della T1 fino a Careggi), comporterà modifiche a 45 linee Ataf su un totale di 94. Il secondo step è previsto a settembre insieme all’avvio della linea 2 della tramvia (piazza dell’Unità e l’aeroporto) con cambiamenti ai tracciati di altri 18 bus.

Cosa cambia con la tramvia

In soldoni ecco le novità: da Careggi, Novoli e Rifredi i bus non porteranno più i passeggeri direttamente alla stazione anche per alleggerire il traffico, ma serviranno per collegare le zone lontane dai binari alla tramvia. Saranno eliminati tutti i percorsi che si sovrappongono con i binari di Sirio.

Non si perdono chilometri, viene spiegato da Palazzo Vecchio, ma le percorrenze ante-tramvia vengono ridistribuite per migliorare i collegamenti con la nuova infrastruttura di trasporto pubblico.  Con l’occasione saranno ridisegnate anche linee lontane dalle zone della tramvia, come il bus numero 7 per Fiesole.

“In questa fase sperimentale si è scelto di intensificare il servizio di adduzione alle linee tranviarie per valutare l’effetto complessivo su una rete fortemente potenziata dal tram – spiega Stefano Giorgetti assessore alla mobilità del Comune di Firenze –.  In sostanza si è cercato di estendere, con la gomma, i binari del tram la dove non arriva, intensificando le linee di interscambio con la tramvia”. In futuro non sono esclusi ritocchi per migliorare il servizio, viene specificato dal Comune di Firenze.

Tramvia linea 3: le modifiche ai bus Ataf

I bus Ataf numero 2 e 28, che collegano Firenze con Sesto Fiorentino  e Calenzano, non arriveranno più alla stazione ma faranno capolinea in piazza Dalmazia all’altezza della fermata del tram: per raggiungere la zona centrale sarà necessario salire su Sirio.

La linea 4 verrà soppressa, perché di fatto gran parte del suo percorso coincide con quello della tramvia. Il servizio all’interno del quadrante di Rifredi sarà però garantito da un autobus di interconnessione con i due tracciati del tram (vedi il paragrafo sulla linea 55).

Il numero 8 modifica il suo percorso e diventa più corto, andrà da Nave a Rovezzano fino alla Fortezza da Basso (non farà più capolinea a Careggi), in viale Strozzi sarà possibile salire sulle tramvia diretta verso l’ospedale.

La linea Ataf 14 cambierà: dal Girone arriverà solo fino a Santa Maria Novella e non raggiungerà più Careggi, per farlo basterà salire sul tram per arrivare in 20 minuti al polo ospedaliero.

Modifiche anche per la linea 23, che non arriverà più a Nave a Rovezzano, verrà infatti soppressa questa diramazione, mentre rimarrà in funzione quella per Sorgane (23 A) e nascerà una nuova diretta a Bagno a Ripoli–Croce a Varliano (23 B).

È previsto poi in aumento del servizio della linea Ataf 32 che collega piazza San Marco con l’ospedale di Ponte a Niccheri.

Nasce la linea bus 33 che servirà i passeggeri nella zona della tramvia, andando dalla stazione di Rifredi fino alla fermata Morgagni del tram. Ci saranno due diramazioni, la A diretta al Meyer e la B per Niccolò da Tolentino.

Altra novità il bus 55 che metterà in collegamento le due linee della tramvia: andrà dalle Cascine, passerà per via Puccini, arriverà alla fermata della linea 2 della tramvia a “Novoli”, toccherà via dello Statuto e la relativa fermata del tram diretto a Careggi e infine arriverà al Poggetto.

Linee Ataf modifiche tramvia Firenze Novoli Rifredi Careggi

Tramvia T2: le modifiche alle linee Ataf

C’è una gradita “sorpresa” per i fiesolani: da tempo chiedevano che il capolinea del 7 tornasse in piazza Stazione. E così sarà con l’attivazione della seconda linea tramviaria: il 7 da settembre terminerà la sua corsa non più in piazza San Marco, come succede oggi, ma in largo Alinari (arrivando alla stazione sul lato McDonald, tanto per intederci).

Tra piazza Leopoldo, San Jacopino e piazza Puccini nascerà la linea circolare 16, che transiterà da via Maragliano per collegare le varie zone del quartiere con la linea 2 della tramvia.

Con l’attivazione del tram tra piazza dell’Unità e l’aeroporto, al momento prevista entro la fine di settembre, la linea Ataf 29 sarà rivoluzionata: non collegherà più l’area dell’Osmannoro con il centro di Firenze, ma diventerà una linea trasversale che metterà in comunicazione l’Osmannoro e la stazione ferroviaria di Rifredi incrociando la linea 2 a Novoli.

La linea 30 cambierà per incrociare il tram in direzione aeroporto in via di Novoli (Palazzi Rossi) e il tram T1 alla Leopolda.

31 e 32 saranno prolungate fino a viale Strozzi, dalla parte di Piazzale Montelungo, con transito da viale Lavagnini-viale Strozzi.

Il bus 57 crescerà e sarà esteso fino a Calenzano.

Per la linea 59 diretta al polo scientifico di Sesto Fiorentino rimarrà il collegamento con la stazione di Rifredi (lato Vasco de Gama) ma è previsto anche il prolungamento fino a via Santo Stefano in Pane per l’interscambio con la tramvia e il nuovo collegamento con il polo universitario di viale Morgagni.

Sul sito di Ataf gli aggiornamenti in tempo reale sulle modifiche ai percorsi dei bus dopo l'attivazione della tramvia.

Le linee extraurbane cambiano capolinea

Già nella prima fase di inizio luglio tutti i pullman extraurbani che arrivano da Mugello, Valdisieve, Valdarno, Casentino e parte del Chianti faranno capolinea vicino alla Fortezza da Basso, in piazzale Montelungo, accanto alla rampa pedonale che porta alla Stazione Santa Maria Novella.
Le corriere provenienti da ovest (ad esempio da Prato, Montecatini, Pistoia) si fermeranno parte in piazza Vittorio Veneto e parte alla Leopolda.

Con l’avvio della linea 2 saranno poi effettuate fermate anche al nodo di viale Guidoni con possibilità di interscambio con la tramvia.

Il piano delle modifiche al trasporto pubblico locale fiorentino è stato definito dal comitato tecnico e dai rappresentanti di Comune di Firenze, Città Metropolitana e Regione Toscana, One scarl (con Ataf) ed è stato condiviso anche con tutti i Comuni della cintura metropolitana.

Massimo Recalcati al Forte di Belvedere

Sarà “Vita e morte del desiderio”, lectio magistralis di Massimo Recalcati, tra i più noti psicanalisti, saggisti e scrittori italiani, a inaugurare martedì 3 luglio, alle ore 21.00, al Forte di Belvedere , “Notturno europeo”, progetto ideato e curato da Pinangelo Marino nell'ambito dell'Estate Fiorentina 2018 in collaborazione con Museo Novecento.

In programma fino a settembre, tra il Forte e il Museo Novecento, concerti, proiezioni, incontri con personalità del mondo della cultura, per provare a raccontare “questo nostro tempo senza tempo”. Nell'anno del cinquantenario del Sessantotto, le parole chiave di questa edizione saranno Desiderio e Rivoluzione.

Il Sessantotto ha affermato il diritto al desiderio. Una nuova generazione ha rivendicato il diritto alla parola. Quale destino conosce il diritto al desiderio nel nostro tempo? È desiderio di vita o desiderio di morte? È questa la domanda di partenza da cui si dipanerà la tesi di Massimo Recalcati.

A seguire, si terrà il concerto “Notturno Elettrico” nuova produzione a cura di Tempo Reale (Centro di ricerca produzione e formazione musicale), con sonorizzazione dal vivo di alcuni filmati esclusivi girati durante i momenti più rappresentativi della rivoluzione studentesca del 1968. A interpretarli, lo ZUMTRIO, composto da Francesco Canavese (chitarra elettrica), Francesco Giomi (sintetizzatori), Stefano Rapicavoli (batteria). A cavallo tra struttura e improvvisazione, il gruppo si relazionerà con immagini particolari in grado di stimolare una ricerca musicale ispirata a temi di libertà espressiva, accoglienza e riflessione politica.

Gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

Andrea Pacini, l’X Factor made in Gavinana

Si chiama Andrea Pacini, ha 20 anni e una passione per la musica nata in giovane età.

“Da quando avevo 13 anni – dice – facevo parte del coro delle voci bianche dell’Accademia Musicale di Firenze, poi ho deciso, dato che mi era cambiata la voce, di dedicarmi al canto moderno. Così ho preso lezioni con Filomena Menna e poi con Luisa Piscitelli che in questo momento è anche la mia produttrice con l’etichetta Lupi. Insieme a lei ho lavorato al mio primo inedito”.

Sì, perché Il mistero del tuo amore è uscito sulle piattaforme digitali a marzo e sta già ottenendo un ottimo successo. “La promozione è iniziata a maggio. Sono un cantautore e mi accompagno con la chitarra. Il mio maestro è Riccardo Mori, ex chitarrista di Vasco Rossi. Attraverso la musica cerco di esternare le mie emozioni, trasmette me stesso”.

Andrea ha partecipato al Festival del Garda arrivando secondo, e in semifinale al Festival Show. Lo scorso anno ha partecipato all’Emergenza Festival con la band Alter Ego arrivando a disputare le finali nella sezione di Firenze.

Vuoi affittare casa? C’è l’home sharing di lusso

Affittare immobili, meglio se di lusso, offrendo ai visitatori la possibilità di sentirsi a casa. È questa la filosofia dell’home sharing, che sbarca a Firenze con Hostmaker, start-up inglese che opera attraverso il colosso Airbnb.

L’obiettivo è quello di trovare, nei prossimi sei mesi, circa cinquanta appartamenti da affittare offrendo un servizio completamente personalizzato, in base alle esigenze di tutte le parti coinvolte, locatore e ospiti.

COME FUNZIONA Hostmaker

Il procedimento è molto semplice, il proprietario di casa dovrà firmare un accordo con la società britannica, per un periodo di prova di almeno sei mesi, che in cambio si occuperà di tutto: dalle prenotazioni online all’accoglienza dei clienti, dallo scambio delle chiavi al cambio della biancheria, fino allo studio di eventuali ristrutturazioni e altre opere di miglioramento dell’immobile.

Non dovrà dunque preoccuparsi di niente, con la possibilità di ottenere un reddito fino al cinquanta per cento in più rispetto alla media, in cambio di una percentuale di trattenuta pari circa circa al trenta percento rispetto al prezzo di prenotazione.

Anche per gli ospiti sono previsti servizi di accoglienza dedicati come un pacchetto di benvenuto composto da prodotti locali e oggetti di uso pratico, prenotazione di ristoranti, visite e persino un fotografo professionale per qualche scatto all’ombra della Cupola. Un servizio a cinque stelle dunque, ma con l’ambizione di creare un ambiente confortevole e familiare, senza rinunciare al comfort e alle coccole degli alberghi di lusso.

L'ORIGINE

Il servizio è già un grande successo Oltremanica, ma l’origine è tutta italiana. Durante una vacanza con la famiglia a Roma, l’imprenditore Nakul Sharma, pensando alla meticolosa cura per i dettagli necessaria per gli affitti turistici, ha trovato il modo di dare uno slancio al suo ruolo di SuperHost su Airbnb dando vita al progetto Hostmaker. Ma in città non è sola, infatti sono diversi i portali che offrono una serie di servizi mirati sia ai proprietari che ai turisti amanti del lusso, HomeAway e OneFineStay tra i più popolari, ma c’è anche la fiorentina Keesy, che permette di ritirare le chiavi della casa in affitto a qualsiasi ora, usando semplicemente lo smartphone.

Tutto il meglio del Nuovo cinema Puccini Garden 2018

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Ciao “vecchio” giardino, il Nuovo Cinema Puccini Garden 2018 trasloca dall’altra parte dello stabile del teatro ed entra nel cortile della ciminiera della Manifattura Tabacchi, con ingresso da via delle Cascine 33. Dal 25 giugno 2018 a mercoledì primo agosto sono in programma 38 date di eventi  a ingresso gratuito per grandi e piccoli, ogni giorno dalle 18 a mezzanotte.

La rassegna, organizzata dall’associazione culturale del Teatro Puccini in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Estate Fiorentina 2018, si concentra soprattutto su film e documentari, con mini-rassegne, ma ci sarà spazio anche per la lettura e per i burattini dei Pupi di Stac. A disposizione ogni sera la Griglieria del Mugello, bar ristorante con specialità alla brace e piatti tipici mugellani, e un punto vendita de La libreria dei lettori.

Il programma di film del Nuovo Cinema Puccini Garden 2018

Cinque i cicli tematici in cui sono divisi i film. Ci sono “Gli imperdibili”, cineforum estivo con titoli originali e curiosi, commentati ogni sera insieme al pubblico da Carlo Pellegrini: da La La Land che apre il programma il 25 luglio ad Arrival del canadese Denis Villeneuve (9 luglio), da Lady Macbeth di William Oldroyd (16 luglio) a La fratellanza di Ric Roman Waugh (23 luglio), fino agli Animali Notturni di Tom Ford (30 luglio).

“Inside the music” il mercoledì porta gli spettatori dietro le quinte dei miti della musica con i ritratti di grandi artisti italiani e stranieri come Jovanotti (27 giugno), Springsteen (11 luglio), Fabrizio de André (18 luglio), mentre “Cinema & Musica” propone pellicole che parlano di passione per le note.

“Italia oggi – piccoli e grandi successi” è una selezione di titoli italiani recenti da rivedere o scoprire il giovedì sera. Ci sono i Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (28 giugno) e Finché c’è Prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, Noi e la Giulia di Edoardo Leo (12 luglio) e Orecchie di Alessandro Aronadio (19 luglio), per finire con Easy di Andrea Magnani (26 luglio).

La mini rassegna “Sorrentino vs. Garrone” la domenica sera mettere a confronto i due registi che portano il cinema italiano nel mondo: si parte da Le conseguenze dell’amore l’8 luglio per finire con Gomorra il 29 luglio, passando per L’imbalsamatore (15 luglio) e il Divo (22 luglio).

Tanto spazio poi ai documentari, con racconti dal mondo tra scienza, arte e storia: sarà possibile “entrare” nelle atmosfere del Cern di Ginevra (Il senso della bellezza, 29 giugno) o riscoprire uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo (Robert Doisneau – La lente delle meraviglie, il 13 luglio).

Letture sceniche di Pietro Grossi

Il Nuovo Cinema Puccini Garden dà la possibilità di assistere a letture sceniche di brani tratti da capolavori della letteratura internazionale, a cura dello scrittore fiorentino Pietro Grossi. Il ciclo di letture è dedicato alla Lost Generation con testi di F.S. Fitzgerald, Ernest Hemingway e John Steinbeck a cui sono abbinati i film tratti dalle opere letterarie.

Per i bambini, i Pupi di Stac e i Racconti da mille e una notte

Lungo anche il programma di iniziative per i più piccoli. Il sabato pomeriggio, come di consueto, è riservato alle fiabe della tradizione popolare toscana per bambini di tutte le età, con la compagnia Pupi di Stac e i suoi pupazzi e burattini.

Pupi Stac Puccini - Nuovo Cinema Puccini Garden 2018 Estate Firenze - programma

Uno spettacolo dei Pupi di Stac

La novità è rappresentata poi dai “Racconti sotto la tenda”, appuntamento proposto da Centrale dell’Arte che animerà fiabe provenienti da culture diverse all’interno di una tenda in stile mille e una notte con momenti di gioco, ad esempio la Cenerentola africana Natiki (28 giugno) o Sindabad il marinaio dalle Mille e una notte (2 luglio), passando per La Storia di Gibbor della tradizione ebraica (5 luglio) e poi ancora, la fiaba peruviana del Colibrì e il colore degli uccelli (9 luglio) e quella cinese del Vaso vuoto.

E la collaborazione con il Festival au Désert

In occasione del Festival au Désert, che quest’anno si svolge alla Manifattura Tabacchi dal 30 giugno al 3 luglio, il Nuovo Cinema Puccini Garden proietta infine film e documentari sull’Africa e il Mediterraneo.

Sul sito del Teatro Puccini, il programma del Nuovo Cinema Puccini Garden 2018.