giovedì, 8 Maggio 2025
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Viaggi low cost sì, ma in pullman

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Se guardiamo al portafoglio, il viaggio su “gomma” batte tutti. Andare da Firenze a Barcellona su un bus low cost può essere più economico di una pizza con gli amici, se si prende al volo la promozione giusta, mentre il percorso dal capolinea della tramvia fino a Venezia può costare come un aperitivo.

Cresce il numero dei fiorentini che salgono sui pullman a lunga percorrenza e a basso costo: un colosso del settore come Flixbus l’anno scorso ha visto aumentare i passeggeri in partenza da Firenze dell’80 per cento. E ora arrivano novità: durante il giorno la fermata dei torpedoni verdi ha traslocato a Scandicci, a due passi dal capolinea del tram.

La nuova fermata fiorentina per i pullman low cost

Dalle 7 alle 21 i bus fanno tappa al parcheggio di Villa Costanza, area di sosta dotata di bar bistrot che permette di parcheggiare (o fermare, come succede per gli autobus) senza lasciare l’autostrada A1. Da qui al centro ci sono ventidue minuti a bordo della linea uno. Fatti due conti, i pullman risparmiano sui tempi di percorrenza in media mezz’ora, senza prendere in considerazione il traffico, rispetto alla vecchia fermata vicino alla Fortezza da Basso, che rimane attiva solo di notte.

Viaggi low cost - pullman e bus low cost da Firenze parcheggio Villa Costanza

Con lo sbarco a Villa Costanza, dove già fermano altre dieci compagnie come Eurolines e Buscenter, Flixbus ha aggiunto tre nuovi collegamenti agli oltre cento che effettua da Firenze: Barcellona, Praga e Spalato. Ogni giorno da Villa Costanza transitano 2mila passeggeri dei torpedoni a basso costo, mentre vengono stimati in 700mila i viaggiatori in più che ogni anno passeranno da qui. E così il parcheggio si adegua: il gestore Unipark, società del gruppo Cft, ha investito 250mila euro per i nuovi servizi dedicati agli utenti.

Le mete dei viaggi low cost in bus

I pullman in transito da Firenze toccano tutta Europa, da Marsiglia a Budapest, da Zagabria a Stoccarda, ma i passeggeri che partono da qui prediligono di gran lunga lo Stivale. 

Tra le 10 mete preferite, secondo i dati di Flixbus, nove parlano italiano. Le tratte più gettonate sono quelle per Roma, Milano e Bologna, anche grazie alle fermate vicino agli aeroporti, in coda troviamo Genova, Napoli, Venezia, Torino, Pisa e Perugia. Solo alla decima posizione spunta una meta estera: Monaco di Baviera.

Un progetto partecipato per il parco di San Salvi

Far rinascere il parco di San Salvi grazie a un progetto partecipato. E gli esperti si fanno avanti per dare una mano e progettare in modo volontario il nuovo volto di quest’area verde di Firenze, di recente tornata al centro della cronaca e da tempo in stato di generale degrado.

La proposta arriva dall'Ordine degli Architetti di Firenze e dall'Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali di Firenze, un po’ come già fatto con i due parchi dell’Anconella e di Bellariva, distrutti da una violenta tempesta nel 2015. In pratica i due ordini si propongono per mettere in campo le migliori competenze professionali cittadine, in maniera volontaria, per produrre l’analisi e la progettazione partecipata degli spazi aperti dell'area.

Già qualche anno fa, viene spiegato dalle organizzazioni, i due Ordini avevano manifestato alla direzione della Asl 10 la propria disponibilità a coordinare un progetto partecipato per valorizzare gli spazi aperti dell’ex manicomio. “La stessa Asl aveva valutato favorevolmente l'opportunità, ma la concretizzazione dell’accordo, sempre valido per i due Ordini professionali, ad oggi stenta ancora”, si legge in una nota.

L'idea per “salvare” il parco di San Salvi

Il metodo proposto si articolerebbe in più fasi, con la partecipazione dei cittadini e dei soggetti portatori di interesse per garantire la massima inclusione possibile nella stesura del progetto e con la redazione di “masterplan”, anche con più ipotesi progettuali relative alla ricostruzione del sistema degli spazi aperti di San Salvi, in relazione alla sue funzioni attuali e future, dei cambiamenti climatici e ambientali in atto e nello spirito di innovare nel rispetto della tradizione e della storia. Il lavoro elaborato sarà frutto di workshop organizzati dai due Ordini, che vedranno la partecipazione degli iscritti coordinati da una figura qualificata di riferimento.

Solo un progetto può sottrarre San Salvi dallo stato in cui versa – sottolineano Serena Biancalani e Lara Roti, rispettivamente presidenti di Ordine degli Architetti di Firenze e Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Firenze – piuttosto che vigilantes e recinzioni, quello che proponiamo è un progetto che porti nuovi valori per nuove frequentazioni, per valorizzare il parco e restituirlo alla cittadinanza”.

Targa la bici a Firenze (gratis)

Metti la “targa” e rendi la vita difficile ai ladri di biciclette. A Firenze, durante il mese di luglio, ci sono 15 giornate in cui dotare la propria bici, gratuitamente, di Easy Tag, un adesivo indelebile che permette l’inserimento in un elenco elettronico a prova di furto. Si tratta dell’iniziativa “Lamìbici”, promossa dall’ufficio Città sicura di Palazzo Vecchio in tutti e cinque i quartieri fiorentini.

Ai residenti nel Comune di Firenze basterà presentarsi agli appuntamenti con la propria bici munita di luci di sicurezza, campanello e freni funzionanti, condizioni indispensabili per accedere a questo servizio.

Che così Easy-Tag, la “targa” delle bici

Non è un vero e proprio antifurto, ma questa targhetta è un deterrente per i ladri perché riporta un codice che permette l’inserimento del mezzo nel Registro italiano bici, a cui hanno accesso anche le forze dell’ordine. L’adesivo, che se rimosso lascia un segno indelebile sulla bicicletta, permette di risalire al legittimo proprietario nel caso in cui il mezzo sia rubato e anche di controllare se si sta acquistando un mezzo frutto di un furto.

Lamìbici: dove targare la bici a Firenze (gratis), il calendario

Finora 1.300 bici sono state targate grazie al progetto del Comune per contrastare il fenomeno dei furti. Ecco il calendario per il mese di luglio: tutti gli appuntamenti, 3 per quartiere, si svolgono dalle ore 9 alle 12.30.

Si parte dal centro, il 2 e 3 luglio in piazza Santa Croce, per proseguire con Novoli il 5 e 6 luglio presso la sede del Quartiere 5 in via Baracca 150/P. A seguire Campo di Marte, il 9 e 10 luglio in piazza Alberti a Villa Arrivabene e l’11 e 12 luglio a Sorgane, alla sede del Quartiere 3 in via Tagliamento 4.

Nella seconda parte del mese “Lamìbici” fa tappa il 16 e 17 luglio all’Isolotto, a Villa Vogel, mentre il 18 luglio nel parco delle Cascine, alle Pavoniere. Il giorno dopo è prevista la targatura delle biciclette a Villa Arrivabene a Campo di Marte, il 20 luglio a Villa Vogel, il 23 luglio alla sede del Quartiere 5, il 24 a quella del Quartiere 3 a Sorgane. Altre iniziative si svolgeranno a settembre in occasione delle feste dello sport organizzate nelle varie zone della città, mentre da ottobre sarà fissato un appuntamento fisso mensile per ogni quartiere.

Targa bici Firenze - Easy Tag gratis - Lamibici targatura biciclette

 

Più informazioni  nella locandina del Comune sulla targatura gratuita delle bici a Firenze.
 

A Firenze la coppa del mondo di Quidditch

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È in arrivo a Firenze, dal 27 giugno al 2 luglio, il torneo più grande nella storia del Quidditch, il popolare sport del mondo magico reso famoso dalla saga di Harry Potter. Saranno, infatti, presenti ben 31 nazioni per il Campionato mondiale, con partita inaugurale dimostrativa sul campo del Calcio Storico in piazza Santa Croce.

Nato nel 2005 negli Stati Uniti e arrivato in Italia nel 2011, il Quidditch è una disciplina simile al rugby, in cui, però, le squadre sono miste per regolamento. E’ uno sport rispettoso e cordiale, capace di creare legami indissolubili e un forte senso di comunità.

Come si gioca il Quidditch (babbano)

Ci saranno pluffe incantate? Bolidi stregati? Boccini d’oro alati? Beh non esattamente… ma molte sono le affinità con lo sport reso famoso da J.K.Rowling.

Si gioca in un campo a forma di capsula, con tre anelli alle estremità e 7 giocatori per squadra: 3 cacciatori che hanno il compito di segnare goal negli anelli avversari, un portiere, 2 battitori che lanciano i bolidi e un cercatore che ha il compito di catturare il boccino, mettendo così fine alla partita. Super partes lo Snitch runner che i cercatori dovranno catturare. Il tutto reso più avvincente e difficile dal fatto che gli atleti, a cavallo di una scopa.

Quidditch Firenze - coppa del mondo biglietti partite

La coppa del mondo di quidditch a  Firenze, quanto costa vederla?

La coppa, organizzata in associazione con Human Company, Comune di Firenze e AIQ, verrà disputata presso gli impianti sportivi del Campo di Marte US Affrico, Carreti, Grazzini e Padovani.

Per il pubblico ci sono diversi biglietti per assistere: per gli adulti l'ingresso giornaliero costa 20 euro, il weekend pass (sabato e domenica) 28 euro. E poi ci sono ticket per studenti, per bambini (gli under 18 pagano 13 per l'ingresso giornaliero, 18 per il weekend pass) e biglietti “formato famiglia”.

Sul sito dell'International Quidditch association sono disponibili informazioni, programma e biglietti della Coppa del mondo di quidditch a Firenze e sullo stesso portale sarà possibile le partire in streaming.

Mercato by night a Scandicci

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Shopping sotto la luna ma anche giocolieri, sport in piazza e baby laboratori. Tornano “I giovedì sotto le stelle”, un classico dell’estate di Scandicci, alle porte di Firenze: appuntamento una volta ogni sette giorni dal 21 giugno al 26 luglio 2018 e il gran finale dopo le ferie, il 2 settembre.

Giovedì sotto le stelle 2018 a Scandicci

Ogni giovedì dalle ore 17 fino a mezzanotte, la passeggiata pedonale scandiccese si allunga: si parte da piazza della Resistenza per arrivare fino a via Aleardi, con oltre 700 metri di strada chiusa al traffico e dedicata agli acquisti con un maximercato in notturna e iniziative per grandi e piccoli promosse dal centro commerciale naturale Città futura, mentre i negozi restano aperti fino a tardi.

Fino al 12 luglio c’è il mercato degli ambulanti organizzato in collaborazione con Anva Confesercenti, mentre il mercatino dell’artigianato è il protagonista nelle serate del 19 e 26 luglio, in quest’ultima data è fissato anche lo “Sbaracco” dei negozi, per dare la caccia alle ultime occasioni dei saldi. E per i ritardatari ci sarà tempo anche al ritorno dalle vacanze: il 2 settembre è in programma lo Sbaracchissimo di Scandicci, dalle 17.30 alle 23.00 lungo l’asse che va dal corso Pedonale di via Pascoli fino a piazza della Repubblica.

Mercato di notte ed eventi in programma

Ogni giovedì sera poi un lungo programma di iniziative: per i grandi prove di trucco e sport, come zumba e arti marziali, per i più piccoli trampolieri, spettacoli circensi itineranti e un laboratorio di falegnameria per costruire giochi. Non è solo il corso principale a essere il “invaso” dalle iniziative by night, le iniziative arrivano anche in piazza Manara, davanti alla pizzeria Amorino, e in via Giusti con gonfiabili e piano bar.

Mercato notte Scandicci estate Giovedì sotto le stelle 2018 programma città futura

Foto: Città Futura

Sul sito di Città Futura è possibile consultare il programma completo delle iniziative per i “Giovedì sotto le stelle 2018” di Scandicci.

Voli low cost, le novità da Pisa e Firenze

Portogallo, Austria, Inghilterra, ma anche il nostro Sud per una vacanza “al volo”. Decollano nuove rotte dagli aeroporti di Firenze e Pisa e vengono potenziate alcune di quelle già esistenti, in vista delle partenze per l’estate 2018.

Dall’aeroporto di Firenze verso…

Dallo scalo di Peretola, fa sapere Toscana Aeroporti, le nuove destinazioni sono Lisbona (con i voli della compagnia portoghese Tap), Anversa (collegata dalla low cost tedesca TUI Fly), Edimburgo e Manchester (British Airways). Dall’aeroporto di Firenze, Vueling poi ha potenziato i collegamenti con Barcellona, Amsterdam e Tel Aviv, mentre Blue Air quelli verso la Romania, con voli verso Bucarest.

Voli low cost da Pisa per l’estate 2018

Per chi sceglie di partire da Pisa, le novità internazionali sono Tolosa (per la compagnia a basso costo spagnola Volotea), Vienna (dell’austriaca Lauda Motion), Birmingham (collegamento effettuato dalla low cost britannica Jet2) e San Pietroburgo (delle basso costo Pobeda e S7). Per restare in Italia invece, sempre dal Galileo Galilei, Ryanair ha introdotto tre voli a settimana per Crotone, mentre per l’inverno ha già annunciato i collegamenti con Praga e Danzica.

Aeroporto di Pisa voli low cost; Aeroporto di Firenze rotte basso costo

Foto: pagina Facebook Toscana Aeroporti

Dall’aeroporto di Pisa viene inoltre incrementata la frequenza dei voli verso Londra (British Airways e Easy Jet), Bristol (Easy Jet), Copenhagen (Norwegian), Oslo (Scandinavian Airlines  e Norwegian), Tirana (Ernest), Dublino (Aer Lingus), Monaco di Baviera (Luftansa), Mosca (S7 e Pobeda), Amsterdam e Rotterdam (Transavia).

Concerto al tramonto sul sagrato di San Miniato

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Nel giorno del solstizio d'estate, l'abbazia di San Miniato al monte festeggia i suoi mille anni di storia con un concerto che guarda al futuro. Il prossimo 21 giugno, dalle ore 19.30, il sagrato della chiesa si trasformerà in palco per ospitare, nella cornice dello splendido panorama di Firenze al tramonto, il Millennium Sunset Concert. Un'occasione tanto unica quanto rara per celebrare la millenaria attività della comunità benedettina con una serata di beneficienza altamente simbolica.

Cos'è il Millennium Sunset Concert

Il Millennium Sunset Concert intende celebrare l'incontro culturale e la bellezza ereditati dal passato, la qualità e la genialità dei giovani come motori del futuro. Il concerto ripercorrerà la storia musicale dello scorso millennio, dal Medio Evo alla contemporaneità, abbracciando tutte le ispirazioni culturali che lo hanno attraversato.

Ad interpretare le epoche più antiche sarà  l'Orpheus Ensemble, nato nel 2009 e composto unicamente da musicisti attivi in ambito accademico, professionistico e amatoriale. Il viaggio verso il '900 sarà guidato invece dall'Orchestra Filarmonie, un esperimento nato due anni fa dall'incontro di più di quaranta musicisti tutti di età inferiore ai 35 anni, con l'intenzione di promuovere la musica come incontro di arte e spettacolo. L'Orchestra Filarmonie, in composizione ridotta di 25 elementi, sarà diretta dal giovane Maestro Nima Keshavarzi e accompagnata dal Soprano Francesca Caligaris e dal Contralto Antonio Fino.

La contemporaneità è stata affidata al giovane compositore fiorentino Ian Cecil Scott, nonché direttore artistico dell'evento, autore della Millenium Composition. Quest'ultima opera, composta appositamente per l'occasione, intende essere un trait d'union storico e geografico. I suoi  quattro atti si ispirano ognuno ad un'epoca e a un luogo rappresentato ciascuno da uno dei quattro elementi naturali: l'acqua ricorda infatti l'Oriente estremo, la Cina, la Mongolia e il Giappone, l'aria invece l'Oriente più prossimo della cultura yiddish e russa, il fuoco riporta alla cultura araba mentre la terra parla dell'Occidente. Nell'ultimo atto, i quattro elementi si fonderanno insieme nella volontà di portare un messaggio di unione, di amore e di dialogo tra i popoli.

San Miniato Monte mille anni - Millenium sunset concert

Orchestra Filarmonie, foto Simone Petracchi

Concerti e teatro sul sagrato di San Miniato al Monte

Ad accompagnare la musica ci saranno le performance teatrali del gruppo Medici Dynasty e le letture teatrali dell'opera “Il canto delle Pietre” dell'autore Luca Scabin interpretate dall'attore Glauco Mauri.

L'evento, organizzato dall'Associazione Passignano, fondata da Suzie e Graham Pewter e impegnata nella salvaguardia delle tradizioni, dell'arte e dell'architettura fiorentine, sostenuto dalla Residenza Privata Palazzo Tornabuoni, patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, vuole essere anche un'occasione per raccogliere  fondi per la realizzazione di una statua da donare alla comunità ecclesiastica di San Miniato.

La statua sarà presentata al pubblico il giorno conclusivo dell'anno millenario di San Miniato, ovvero il prossimo 27 aprile 2019 alla presenza del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano e di Sua Santità Karekin II, Patriarca della Chiesa Cristiana armena, invitato per richiamare l’origine armena del Santo a cui è dedicata la chiesa.

Per prendere parte al concerto è quindi necessario comprare il biglietto, al costo di 35 euro a persona, presso il Box Office, sul circuito TicktOne o direttamente la sera del concerto (ultima vendita alle ore 19.00). I posti sono limitati a 1000, come gli anni dell'abbazia, e ad ogni ospite sarà donato un ricordo speciale della serata, per scoprirlo però bisogna prenotarsi.

Perché si dice ‘San Giovanni non vuole inganni’?

San Giovanni non vuole inganni”, recita un vecchio adagio fiorentino. Patrono di Firenze, San Giovanni viene celebrato dalla città il 24 giugno, con la finale del calcio storico e lo spettacolo dei “fochi” artificiali.

Sebbene gli studi archeologici abbiano smentito questa tesi, nel Medioevo si riteneva che al posto del Battistero intitolato al Santo sorgesse precedentemente un tempio dedicato a Marte, divinità romana della guerra e patrono di Firenze in età antica.

Nel Canto XIII dell’Inferno Dante scrive che, quando la città mutò il primo protettore nel patrono cristiano San Giovanni Battista, il dio pagano decise di vendicarsi su Firenze con la sua arte, ovvero scatenando le sanguinose guerre che coinvolsero la città nel periodo medioevale.

San Giovanni non vuole inganni, perché?

Ai tempi delle corporazioni, i mercanti del cambio svolgevano due attività: il presto e lo scambio. Nel primo caso concedevano prestiti in denaro che dovevano essere restituiti entro un tempo ben preciso e con interessi precedentemente concordati.

La famiglia degli Strozzi divenne tristemente nota per gli elevati interessi che imponeva ai suoi creditori: pare addirittura che, proprio dalla cupidigia di questa casata, ebbe origine il termine “strozzino”, ancora oggi utilizzato come sinonimo di usuraio.

L’attività di cambio, invece, consisteva proprio nel cambiare le monete importate con quella fiorentina, ovvero il fiorino. Per compiere correttamente questa operazione i mercanti erano soliti battere le monete sopra un tavolo di marmo per poterne sentire il suono e valutarne così l’effettivo valore.

Non è un caso che questo tavolo prendesse proprio il nome di “banco”, da cui poi è derivata la parola “banca”, successivamente adottata nelle maggiori lingue del mondo (si pensi al termine “banque” in francese o “bank” in inglese).

L’unica moneta che non veniva mai battuta sul banco era proprio il fiorino, in quanto ritenuta così solida e affidabile da non necessitare di alcun tipo di conferma. Su queste antiche monete era raffigurato da un lato il giglio, dall’altro il patrono cittadino. Per questo ormai da secoli, “San Giovanni non vuole inganni“.

Tra calcio storico e fochi, dove godersi la festa in città

Le origini della festa di San Giovanni sono lontane e ogni 24 giugno la città celebra il patrono in grande stile. Gli eventi per San Giovanni cominciano la mattina, con il tradizionale corteo che da Palazzo Vecchio arriva fino al Battistero.

La giornata prosegue con l’ultima partita del calcio storico in Santa Croce, l’arena dove si sfidano le due squadre finaliste, ma l’appuntamento più atteso della festa arriva la sera con i fuochi d’artifi cio o, per dirla alla fiorentina, i “fochi”: alle 22 in punto un colpo di cannone segna l’inizio dello spettacolo, che può essere ammirato dai lungarni e dalle colline intorno alla città.

Fuochi di San Giovanni Firenze 24 giugno

Numerosi sono i luoghi da cui poter assistere allo spettacolo dei “fochi” di San Giovanni: dall’affollato ponte Santa Trinita alla Spiaggia sull’Arno, dai più decentrati Orti del Parnaso in via Trento fino alla romantica Fiesole.

Dichiarazione dei redditi, istruzioni per l’uso

La bella stagione porta con sé la stagione della dichiarazione dei redditi, quel documento contabile e fiscale che serve ai contribuenti a comunicare al Fisco italiano i redditi percepiti nel corso dell’anno appena passato, tenendo conto delle spese sostenute, anche insieme agli altri componenti delle famiglia.

La definizione può spaventare, ma in verità è più semplice di quanto sembra, e da quest’anno lo è ancora di più.

730 o Modello Unico: quale modello presentare

Esistono due tipologie di modelli da presentare a seconda del profilo del contribuente: il 730 è un modello semplificato utilizzabile da tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati, mentre il Modello Unico Persone Fisiche permette di presentare più dichiarazioni fiscali, come quella dei redditi e dell’IVA. Per i lavoratori stranieri è necessario presentare una documentazione equivalente tradotta
in italiano e rilasciata dal consolato italiano presente nel paese di origine.

Quali documenti portare

La Certificazione Unica (CU) è è un documento rilasciato dal datore di lavoro sul reddito percepito nell’anno precedente ed è indispensabile per procedere con la compilazione del modello. Va inoltre presentato il codice fiscale di ogni componente del nucleo familiare e una documentazione
dettagliata di tutte le spese detraibili: spese mediche, tasse universitarie e/o scolastiche, interessi sui mutui, contratto di affitto, spese funebri, spese per attività sportive dei ragazzi, spese per asilo nido, abbonamenti per mezzi pubblici e così via.  È inoltre necessario dichiarare eventuali redditi percepiti all’estero.

Come presentare la dichiarazione dei redditi 2017

È possibile inviare il modello per via telematica collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, ma per
accedere al servizio bisogna prima munirsi di un PIN identificativo, rilasciato in tutte le sedi locali
dell’agenzia.

Per procedere autonomamente, inoltre, è consigliato informarsi approfonditamente o comunque avere una conoscenza di base della materia fi scale. In alternativa si può affidare la compilazione a un commercialista oppure a un CAF, dietro compenso.

Le scadenze

La scadenza è fissata per il 7 luglio per chi utilizza il modello precompilato in modo autonomo, mentre si estende al 23, sempre di luglio, per chi si avvale di un intermediario o del CAF.

Come riscuotere il rimborso (o estinguere il debito)

Una volta presentata la dichiarazione dei redditi, una volta registrate spese detraibili e riducibili, intorno a luglio o agosto, il rimborso viene erogato direttamente in busta paga. Lo stesso periodo è utile per estinguere un eventuale situazione di debito.

Le novità da sapere

Quest’anno la procedura sarà molto più semplice grazie all’introduzione della compilazione assistita
che aiuterà l’utente in ogni fase, attraverso indicazioni e brevi tutorial. Si può dunque accedere ai modelli precompilati dell’Agenzia delle Entrate, corredati di tutte le informazioni necessarie, o eventualmente modificare gli oneri comunicati da soggetti terzi.

Per la prima volta è possibile conoscere come i soldi delle imposte versate nel 2016 hanno contribuito a sanità pubblica, previdenza sociale, istruzione, cultura, trasporti e altre attività. Per saperne di più il sito dell’Agenzia delle Entrate dispone di una serie di tutorial utili alla compilazione che spiegano i diversi passaggi in ogni dettaglio.

McCurry in mostra a Firenze, dentro Villa Bardini

Fino al 16 settembre Villa Bardini ospita una mostra dedicata a uno dei più grandi maestri della fotografia mondiale, “Steve McCurry Icons”. Un’esposizione di oltre 100 scatti del fotografo insignito di alcuni tra i più importanti premi del settore, che conduce i visitatori in un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini e che tocca paesi come l’India, l’Afghanistan, la Birmania, il Giappone e Cuba.

Non manca il famoso ritratto di Sharbat Gula, l’icona potentissima che raffigura la ragazza afghana con grandi occhi verdi, fotografata da McCurry in un villaggio profughi nel 1985. Immagine che ha assunto ancora maggior interesse quando il fotografo l’ha ritrovata a distanza di 17 anni, con qualche ruga in più, ma lo stesso sguardo magnetico.

Gli scatti di Steve McCurry a Firenze

La curatrice della mostra, Biba Giachetti, racconta che le foto di McCurry mettono in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali, di sguardi, la cui fierezza afferma dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti.

Gli scatti di McCurry raccontano anche di conflitti. Il fotografo è, infatti, riuscito a mostrare al mondo, per primo, le immagini della guerra, proprio quando l’invasione russa in Afghanistan chiudeva i confini a tutti i giornalisti occidentali. All’interno del percorso espositivo viene proiettato un video in cui l’artista racconta il suo modo di intendere la fotografia. In India McCurry  racconta di aver imparato a guardare e aspettare la vita. “Se sai aspettare le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto”.

Steve McCurry Icons mostra Villa Bardini Firenze

Grandi foto a Villa Bardini

La mostra è organizzata da Photodepartments e SudEst57 e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Bardini e Peyron col Comune di Firenze-Settore cultura. E' possibile visitarla fino al 16 settembre, da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Inoltre, le audioguide sono incluse nel prezzo (biglietto intero 10 euro, ridotto 5) e il parcheggio gratuito fuori dal Forte Belvedere.

Sul sito di Villa Bardini tutte le informazioni sulla mostra fiorentina Steve McCurry Icons.