venerdì, 9 Maggio 2025
Home Blog Pagina 757

Tutti i locali estivi sulle rive dell’Arno

Ci sono luoghi che ci fanno amare Firenze ancora di più e con l’arrivo dell’estate anche l’Arno sarà tutto da vivere. L’inizio della movida lungo il fiume coinvolgerà i numerosi chioschi, ma tantissime saranno le novità tra le due rive.

Locali lungo l'Arno

A pochi passi dal centro storico, sul lungarno Colombo, il Wood Garden ci regalerà ancora una volta la sensazione di essere sulla riva del mare grazie al nuovissimo allestimento. Si parte il lunedì con Holy Wood, il cinema all’aperto e lo yoga al tramonto, per arrivare al sabato ricco di appuntamenti con una consolle underground.

Molo5
Sempre sul lungarno Colombo lo street food è d’autore con Il Molo5. Dal lampredotto al ramen, dalla pizza bio al “polpanino”, si approda al venerdì con l’aperitivo sonoro che promuove le performance musicali in vinile. Ma lo street food di qualità trova casa anche sul lungarno del Tempio: accanto ai burger di Chianina della Toraia e agli hot dog gourmet di Panino Tondo, la novità di quest’anno sarà il truck food di Phil’s barbecue, un omaggio all’America più vera. E se si cerca un po’ di relax sotto alberi secolari non può mancare una sosta al Fiorino sull’Arno.

La Toraia Firenze


Spostandoci sulla “rive gauche” c'è una vera e propria rivoluzione sulla storica spiaggetta sotto piazza Poggi: lo spazio estivo ha un nuovo nome, “River Urban Beach” , con tanti appuntamenti culturali (a ingresso gratuito) di teatro, cinema, musica, danza targati Fluidamente, il contenitore multiculturale promosso dall’Associazione Centro di Teatro Internazionale- No Time A.P.S, con la direzione artistica di Olga Melnik.

Nel parco dell'Anconella note, teatro ed eventi grazie all'associazione Cambiamusica. E infine a pochi passi da porta San Frediano ci si potrà fermare al Bistrot Santa Rosa, tappa irrinunciabile per chi ama una location green romantica e ricercata.

Firenze vista dal fiume

Navigando comodamente a bordo di un vecchio barchetto da renaiolo sarà possibile vivere un’esperienza suggestiva grazie al servizio offerto dai Renaioli: l’associazione culturale Abstrart ci accompagnerà a giugno in un viaggio alla scoperta del rapporto tra la città e il fiume. “Sarà l’occasione per raccontare la vita lungo l’Arno, gli antichi mestieri legati alla navigazione o lo svago che fi no al secolo scorso i fiorentini potevano concedersi frequentando gli stabilimenti balneari che sorgevano appena fuori dal centro”, racconta Francesca Romani, architetto e guida turistica. “E sotto i nostri occhi sfileranno palazzi e torri strettamente legati alla storia della città”.

Renaioli

 

La notte di San Giovanni si potrà vivere l’Arno in modo alternativo con la serata organizzata da Firenze Rafting. “Tutte le nostre attività sono adatte ai principianti e non ci sono limiti d’età – spiega Zeno Naspri, uno dei responsabili – Organizziamo anche river trekking, corsi di kayak e rafting in tutto il territorio, mentre la notte di San Giovanni si potranno ammirare i fuochi d’artificio direttamente dal fiume scoprendo Firenze da un altro punto di vista”.

Maxi esercitazione a Bagno a Ripoli

0

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

[td_smart_list_end]

A Bagno a Ripoli 100 volontari sono stati coinvolti in tre giorni di esercitazione di protezione civile organizzata dalla Misericordia di Badia a Ripoli

Vai all’articolo

Moda 3.0: dagli abiti-scultura ai k-way trazional-tecnologici

0
Respons-ability, questo il titolo dell’evento che ha visto in passerella – pardon, in sella – le creazioni speciali degli studenti dell’Istituto Modartech di Pontedera. È stata una serata all’insegna dell’innovazione responsabile quella che ha preso vita venerdì 8 giugno nel nuovo padiglione del Museo Piaggio di Pontedera in occasione del Fashion Show 2018 organizzato dall’Istituto Modartech.
Protagonisti gli allievi della scuola, che hanno proposto, tra gli applausi di un pubblico composto da addetti ai lavori e talent scout, una serie di progetti nei quali arte del saper fare, ispirazioni creative, ricerca e innovazione sono state sperimentate con un approccio responsabile. Oltre 700 gli invitati alla serata-evento che per la prima volta ha visto la nuova ala del Museo Piaggio fare da scenografia ad una sfilata di moda.

Respons-ability: il concept dei “laureandi” di Modartech

“Respons-ability” è il concept da cui sono nate le collezioni dei ragazzi iscritti all’ultimo anno del Corso di Fashion Design che dal 2018 rilascia il diploma accademico equiparato alla laurea di primo livello grazie al riconoscimento arrivato all’Istituto Modartech dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e che parifica l’esperienza triennale fatta a Pontedera ad una vero e proprio percorso universitario.
Creatività e grandi idee nelle collezioni dei ragazzi – come la collezione con sensori che regolano l’umore e gli abiti-denuncia contro lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel settore moda in Oriente, fino ai capi realizzati adottando minerali e materie prime a cui vengono attribuite proprietà benefiche – che dal Fashion Show 2018 hanno regalato suggestioni, messaggi e spunti di riflessione sui nuovi modelli creativi e produttivi dell’industria della moda.

Dal telaio artigianale all’hi-tech

Artigianalità e innovazione al centro della collezione collettiva “Artigianal technology”, che ha visto gli studenti di Fashion Design del secondo anno impegnati nella realizzazione di una linea di k-way che unisce l’alto artigianato con le tecnologie del terzo millennio. Per la realizzazione dei capi è stata utilizzata la lana garfagnina tessuta a mano con antichi telai e tinta con colori naturali, applicata su nylon made in Italy con alte performance tecniche quali impermeabilità, idrorepellenza e traspirabilità con attivazione fisica e non chimica.

Omaggio “ultraviolet” a Cristobal Balenciaga

Gli studenti del corso di Fashion Technology hanno proposto invece un Omaggio a Cristobal Balenciaga, storico designer e innovatore nella moda (soprattutto per quel che riguarda forme e volumi) di cui ricorrono gli 80 anni dalla fondazione dell’atelier parigino. Per celebrare lo stilista e rendere omaggio alla sua creatività, gli allievi del corso hanno presentato una collezione reinterpretando in tessuti di canapa biologica un capo storico della maison utilizzando l’ultraviolet, colore pantone 2018 con trattamenti di colorazione sostenibile.

Infine è stato possibile toccare con mano i risultati del progetto del Corso Fashion Design dedicato alla calzatura che ha visto sneakers e “socks boots” mescolate in un perfetto connubio di design e progettazione creativa.

https://ilreporter.it/modartech-in-700-alla-sfilata-dei-giovani-stilisti/

Modartech, in 700 alla sfilata dei giovani stilisti

0

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

Le immagini

[td_smart_list_end]

In passerella a Pontedera le creazioni degli allievi dell’Istituto di formazione davanti ad un pubblico di addetti ai lavori e talent scout.

Vai all’articolo

Modartech, al Museo la moda 3.0

0

In passerella le collezioni dei giovani allievi della scuola

Vai all’articolo

Maxi esercitazione a Bagno a Ripoli

Un’esercitazione lunga tre giorni per quasi 100 persone coinvolte, tra volontari sanitari e di protezione civile, professionisti del soccorso sanitario e tecnico. È quella che si svolge sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli tra venerdì 8 e domenica 10 giugno per testare sul campo le capacità del mondo del volontariato e addestrare il personale in scenari d’emergenza come terremoti, maxi incidenti e ricerca dispersi.

L’esercitazione, chiamata “San Gherardo”, è organizzata dalla Misericordia di Badia a Ripoli in collaborazione con le Misericordie di Settignano, Lastra a Signa, Antella, Fratellanza Popolare di Grassina, Tavarnelle Val di Pesa e col patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli.

L'esercitazione

La creazione di un campo base per i soccorsi, la costituzione di un posto medico avanzato e di una segreteria, ma anche la gestione della sala operativa, la misurazione dei tempi d’intervento, l’impiego dei volontari di protezione civile e l’attivazione delle procedure sanitarie : c’è tutto questo al centro dell’esercitazione che coinvolge prevalentemente la zona di Villamagna, oltre ad Antella, Grassina e Bagno a Ripoli.

“La Misericordia di Badia a Ripoli ha sempre investito sulla formazione dei volontari, ascoltando le loro necessità e calibrando i programmi formativi in risposta alle esigenze che si presentano nel corso del tempo – dice il Governatore Paolo Borghini -. Oggi si presenta la necessità di implementare la formazione del volontariato con un'esercitazione contestualizzata sul territorio. Grazie ad un attento e costante lavoro dei volontari, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli e le altre associazioni di volontariato dell'area comunale, abbiamo trasformato una necessità in opportunità.”

“Grazie alla Misericordia di Badia a Ripoli, abbiamo un nuovo test di protezione civile sul nostro territorio dopo quello del 18 e 19 maggio – aggiunge il sindaco Francesco Casini -. La formazione, la sperimentazione sul campo, la verifica concreta delle conoscenze e delle abilità dei volontari e delle strutture tecniche dell'associazionismo e degli enti locali: tutto questo è molto importante ed è un grande patrimonio a disposizione della collettività, un patrimonio dinamico la cui ricchezza si vede proprio in queste esercitazioni e la cui efficacia e significato si toccano con mano nel momento del bisogno, nelle emergenze”.

Com’è fatto The Student Hotel Firenze

Dite pure addio alla classica casa dello studente un po’ anonima e dall’arredamento datato, a Firenze è arrivato The Student Hotel, Tsh in una sigla. La sede è in viale Spartaco Lavagnini, nello storico palazzo delle Ferrovie che, dopo alcuni anni di ristrutturazione e un investimento da 50 milioni di euro, è stato completamente trasformato in una struttura ricettiva a metà strada tra studentato e albergo di fascia medio-alta, un “residence – hotel” per studenti, viene definito.

Un posto in cui soggiornare per un periodo breve o abbastanza lungo, perfetto per chi resta in città per un tempo limitato, in primo luogo studenti, ma anche turisti . Un luogo in cui i riti del classico albergo si mescolano con un ambiente informale e amichevole, palestra, area coworking, punto ristoro e piscina con vista Duomo inclusi.

L’apertura dello Student Hotel di Firenze

Dopo i “Bed Talks” del 7 giugno – evento di apertura con “chiacchierate” sul lettone – la struttura si prepara a ricevere i primi ospiti dal primo luglio 2018, ma in vista ci sono anche i lavori per un nuovo Student Hotel fiorentino in viale Belfiore, al posto della famigerata “vasca”, pronto in due anni, e il cantiere per crearne un terzo nell'ex Manifettura Tabacchi (conclusione prevista, in questo caso, nel 2021).

Tsh Firenze, com’è fatto e quali sono i prezzi

A Firenze sbarca così il primo Student Hotel d'Italia, seguendo una formula già sperimentata in altre grandi città europee: ci sono “alberghi gemelli” ad Amsterdam e Parigi, Barcellona e Rotterdam. Nei 20mila metri quadrati dell'ex palazzo delle Ferrovie, sono state ottenute 390 camere, di diverse tipologie, dalle versione “base” fino alla suite con terrazza privata con vista. Le stanze sono destinate per la metà a studenti, il 45% ai turisti e al 5% per soggiorni brevi.

In più ci sono tanti servizi, aree relax e per lo svago (ping pong, biliardino, libreria, una grande zona cucina) oltre ai “pezzi forti”, in cima all'hotel: l'area fitness e, sul tetto, la piscina vista Duomo con tanto di scritta “The beach is boring”. Un grande hotel dentro cui lavora un centinaio di persone.

Quanto costa soggiornare allo Student Hotel di Firenze-viale Belfiore? Sul sito ufficiale è possibile già prenotare la propria camera dal primo luglio in poi. Un esempio? Al momento, una persona per una notte da lunedì 8 a martedì 9 luglio può spendere dagli 85 euro e spiccioli per la camera base (versione “Budget”) fino ai 186 della suite. Tra sabato 14 e domenica 15 luglio i prezzi si alzano, dai 95 ai 208 euro. Le tariffe comunque variano in base al periodo e anche alla formula scelta.

Dentro The Student Hotel Firenze

0

The Student Hotel Firenze, Tsh in una sigla. In città apre uno studentato di lusso: camere super, anche con terrazza e nell’albergo anche piscina, ristorante e area fitness. Il video ufficiale.

Vai all’articolo

Nel segno di Leonardo, al castello di Poppi

0

Prendete uno dei borghi più belli d’Italia, il tocco del genio, la storia rocambolesca di un’opera ancora sotto tanti aspetti avvolta nel mistero e il gioco è fatto. Dal 7 luglio al 7 ottobre 2018 presso le scuderie del Castello di Poppi in Casentino, prima valle dell’Arno, va in scena la mostra Nel segno di Leonardo. La tavola Doria dagli Uffizi al Castello di Poppi, promossa e organizzata dal Comune di Poppi in collaborazione con la Galleria degli Uffizi.

Un evento unico

Si tratta di un evento che lascerà tutti con il fiato sospeso perché al centro di un emozionante allestimento multimediale ad alta tecnologia verrà esposto uno dei dipinti più celebri e ‘contesi’ dell’arte italiana del Cinquecento. Un approccio tutt’altro che convenzionale, un emozionante racconto in presa diretta con l’arte leonardesca con proiezioni HD di disegni leonardiani, una camera immersiva e l’utilizzo di ologrammi dei personaggi con il genio da Vinci a fare da guida nel percorso espositivo.

L’opera, illegalmente esportata dall’Italia, dopo una lunga peregrinazione fra Germania, Stati Uniti, Giappone e Svizzera, nel 2012 è rientrata miracolosamente nel nostro paese con tutti gli onori. Tanto da essere esposta in prima istanza al Palazzo dei Quirinale (27 novembre del 2012 – 13 gennaio 2013) e due anni dopo alla mostra Memorie di capolavori di Leonardo allestita nella sala delle Carte Geografiche agli Uffizi (24 marzo – 29 giugno 2014).

Contesa in passato fra il sultano del Brunei e il fondatore della Microsoft, Bill Gates, la Tavola Doria è un dipinto a olio su tavola, di forte impatto e suggestione, che misura 86×110 centimetri. Raffigura la Lotta per lo stendardo, la scena centrale della Battaglia di Anghiari, il leggendario affresco di Leonardo (andato perduto) nella parete destra del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, che secondo il programma originale della decorazione avrebbe dovuto illustrare il sanguinoso scontro che il 29 giugno del 1440 ad Anghiari mise di fronte l’esercito dei Visconti, duchi di Milano ed una coalizione composta da truppe fiorentine, pontificie e veneziane.

La Tavola Doria

L’opera, proveniente dalla collezione Doria D’Angri di Napoli, passò nel 1940 nelle mani del nobile genovese Giovanni Nicolo’ De Ferrari. Da allora se ne persero le tracce fino a quando nel 2009 il Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale la ritrovarono in un caveau al Porto Franco di Ginevra. Trenta anni di indagini e due di una caccia serrata. Nel 1992 venne acquistata dal Tokyo Fuji Art Museum. Nel 2012 è stata restituita all’Italia che ha concesso all’istituzione giapponese per 25 anni (fino al 2037), di poterla avere in prestito, con l’alternanza di 2 anni in Italia e di 4 in Giappone. Il dipinto è rientrato in Italia a seguito di un accordo di cooperazione internazionale tra il Tokyo Fuji Art Museum e il Mibac.

Al centro della scena, partendo da destra sono raffigurati i due combattenti della coalizione, Pietro Giampaolo Orsini e Ludovico Scarampo Mezzarota mentre lottano per strappare lo stendardo visconteo ai nemici. Sul lato opposto Francesco e Niccolo’ Piccinino tenta a colpi di spada di difendere il possesso del vessillo. Lo scontro è violento, furioso, amplificato acusticamente dai cavalli che cozzano i musi l’un contro l’altro, tanto che Vasari parla di un “groppo di cavalli!”, cioè un viluppo di animali e cavalieri. La lotta si fa serrata anche fra i cavalieri a terra, come documenta a destra l’uomo raffigurato sotto le zampe del cavallo, detto ‘bozzolo’.

Si tratta della più importante per quanto martoriata testimonianza pittorica di quella che il Cellini definì la “scuola del mondo”, il celebre dipinto murale affidato a Leonardo nel maggio del 1504 per il cui cartone preparatorio egli ricevette un compenso ragguardevole di 35 fiorini e altri 15 al mese per terminare in fretta l’opera – era ben noto come l’artista, impegnato in quegli anni su più fronti, fosse refrattario alle scadenze la chiusura dei suoi lavori.

La Tavola Doria, la cui paternità in passato è stata a lungo contesa fra Leonardo e un pittore fiorentino della prima metà del Cinquecento, viene esposta al Castello di Poppi con l’attribuzione a Francesco Morandini, detto il Poppi, avanzata dal Professor Louis A. Waldman del Dipartimento di Arte e Storia dell’Università di Austin (Texas).

Nato a Poppi nel 1544 e morto a Firenze nel 1597, il Morandini fu uno degli artisti attivi nella decorazione del celebre Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio. Fu altresì autore di altre importanti opere a Firenze, Prato, Roma ed a Poppi, dove è documentato fra il 1575 e il 1576 e dopo il 1584 con importanti commesse come la chiesa dell’Annunziata delle Monache Camaldolesi (che accoglieva due sorelle del pittore, Dianora e Margherita) e per altri centri del Casentino.

Una mostra itinerante

La mostra proseguirà lungo il borgo di Poppi nei luoghi dove sono custodite tavole del Morandini come l’Abbazia di San Fedele, la Propositura dei Santi Marco e Lorenzo, il Monastero delle Camaldolesi. L’occasione è ghiotta per gli appassionati di un turismo slow e per i turisti in giro in Toscana per visitare questa estate una delle più belle vallate della Toscana, terra di monasteri (La Verna, Camaldoli) e di castelli feudali (Castello di Poppi, Porciano, Romena, Castel San Niccolo’), di emozionanti itinerari nel Parco delle Foreste Casentinesi e di buon cibo.

 

Eventi sotto le stelle ad Arcetri

Si avvicina l'estate ed è il momento giusto per passare qualche serata al fresco delle colline alla scoperta dei misteri del cielo. Dal 12 giugno al 26 luglio 2018, riprendono gli appuntamenti, ormai divenuti annuali, con le Notti d'Estate all'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, all'interno del cartellone dell'Estate Fiorentina.

Per due notti a settimana, ogni martedì e giovedì, i ricercatori dell'Osservatorio, dell'INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare), dell'INAF (Istituto nazionale di astrofisica) e i professori dell'Università condivideranno con gli appassionati di astronomia e dei curiosi tutti i segreti e le curiosità della scienza quasi magica dell'astronomia e dell'astrofisica.

Eventi sotto (e sulle) stelle

Il programma si apre il 12 giugno con una serata dedicata a tutti quegli strumenti sempre più tecnologici e complessi che permettono di osservare le profondità del cielo, e allo stesso tempo di svecchiare quell'immagine un po' vintage dell'astronomo che appoggia l'occhi in cima ad un cannocchiale.

Seguiranno poi gli approfondimenti sulle onde gravitazionali, ultima sensazionale scoperta scientifica che ci aiuta a comprendere i meccanismi nascosti dell'universo (14 giugno), ma anche sui  campi magnetici (21 giugno) o sui buchi neri (28 giugno). Da non dimenticare la lezione sul Sole, la stella più prossima alla Terra, che è possibile osservare da sempre più vicino grazie a quegli stessi strumenti all'avanguardia (26 giugno).

Apertivi, spettacoli e musica

Il Teatro del Cielo si apre, oltre alle serate scientifiche, anche a qualche appuntamento musicale grazie alla collaborazione con Musicpool, l'associazione di organizzazione di concerti specializzata in musica jazz. La serata di martedì 19 giugno sarà infatti dedicata al duo pianoforte e sax composto da  Giovanni Guidi e Francesco Bearzatti.

L'appuntamento per tutti è alle 21.15, per chi volesse però i Ragazzi del Sipario propongono un apericena per le 20.00 nei giardini dell'Osservatorio. Inoltre per i veri appassionati e per chi vuole lasciarsi stupire un po', è possibile soffermarsi dopo le spiegazioni: a fine serata è prevista anche l'osservazione delle stelle e dei pianeti visibili (tempo permettendo) con i telescopi dedicati alla divulgazione.

Osservatorio Arcetri eventi estate 2018

Foto di Sperello di Serego Alighieri

Per le serate è suggerito un contributo di 6 euro per gli adulti e 4 per i bambini, per la cena il costo è di 10 euro per gli adulti e 6 per i bambini. La prenotazione è obbligatoria sul sito delle Notti d'estate ad Arcetri o telefonando allo 055 2752280 (dal lunedì al venerdì 10-12). 

Notti d'Estate ad Arcetri 2018, il programma completo

martedì 12 giugno
The Dome: come catturare uno spettro con un cacciavite
con Andrea Tozzi e Nicoletta Sanna, e con Gloria Andreuzzi e Lapo Casetti in collegamento dal Telescopio Nazionale Galileo a La Palma

giovedì 14 giugno
Le onde gravitazionali e i segreti dell’universo oscuro: un racconto a due voci
con Marica Branchesi e Giovanni Losurdo

martedì 19 giugno
Giovanni Guidi – Francesco Bearzatti duo
con Giovanni Guidi (pianoforte) e Francesco Bearzatti (sax)
in collaborazione con Music Pool

giovedì 21 giugno
Il campo magnetico: un inquietante “potere occulto” nel cosmo
con Francesca Bacciotti e Gianna Cauzzi

martedì 26 giugno
Nothing like the Sun: Il Sole e dintorni, alla scoperta del nostro vicinato
con Marco Romoli e Andrea Verdini

giovedì 28 giugno
Sotto i venti del buco nero
con Marcella Brusa e Giovanni Cresci

martedì 3 luglio (ore 19)
Yves Klein, un artista e il suo blu
laboratorio per bambini con Fausto Gilberti

giovedì 5 luglio
Il bambino e le stelle: un racconto sulle aurore e l'origine della vita
con Marco Padovani e Victor Rivilla

martedì 10 luglio
Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino
direttore Giampaolo Lazzeri

giovedì 12 luglio
Visione notturna: vita su Marte?
uno spettacolo di Lapo Casetti, Antonella Gasperini e Paolo Tozzi
con John Robert Brucato, Lapo Casetti, Paolo Tozzi e gli attori del Teatro del Mantice

martedì 17 luglio
Come si espande l’Universo e cosa contiene?
con Sperello di Serego Alighieri e Piero Rosati

giovedì 19 luglio
La danza degli atomi nello spazio: la vita inscritta nel tessuto dell’Universo?
con Cecilia Ceccarelli e Claudio Codella

martedì 24 luglio
Maurizi/Biondini/Mariottini
con Stefano Maurizi (pianoforte), Luciano Biondini (fisarmonica) e Mirco Mariottini (clarinetto)
in collaborazione con Music Pool

giovedì 26 luglio
Cosmologia osservativa: ai confini (e oltre ?) della scienza
con Guido Risaliti

martedì 4 settembre
Costellazione Manga: le stelle nel fumetto e nel cinema di animazione giapponese
con Daria Dall’Olio e Claudio Codella