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Boom di ingressi al Museo Novecento

È il miglior dato dall'apertura del 2014.  A luglio i visitatori paganti del Museo Novecento di Firenze sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, per un totale di 4.200 ingressi. A queste vanno aggiunti i circa 500 intervenuti alle inaugurazioni, dibattiti e eventi speciali. Un risultato importante per la nuova linea voluta dal direttore artistico Sergio Risaliti, superato solo nel luglio 2014, primo mese di apertura del museo dopo l'inaugurazione del 24 giugno dello stesso anno.

“Un risultato che ci riempie di gioia – ha detto Risaliti – e conferma il trend positivo e il desiderio di fiorentini e turisti di cominciare a vivere questo museo in maniera nuova e totalizzante. Per noi operatori è significativo questo tipo di riscontro, vuol dire che stiamo investendo le nostre energie nella giusta direzione e che la nostra visione di un museo vivace e multitasking, in grado di fare da palestra per giovani curatori e studiosi e fuori dal giro della spettacolarizzazione dell’arte può servire a intercettare un pubblico vasto e al tempo stesso assai esigente”.

Le mostre in arrivo al Museo Novecento

Adesso il museo di piazza Santa Maria Novella si prepara alla stagione autunnale. Si parte Il 18 settembre con un focus retrospettivo dedicato a Piero Manzoni, che rientra nel progetto “Solo”, una serie di piccole rassegne monografiche che vanno ad alternare artisti presenti nella collezione permanente Alberto della Ragione ad artisti che invece non ne fanno parte.

Si tratta del primo progetto monografico dedicato all’ideatore della celebre opera “Merda d’artista”, in uno spazio istituzionale di Firenze. La mostra, che si concluderà il 13 dicembre, si focalizza sugli “oggetti” – o meglio i “concetti-oggetti” – che Manzoni produsse dal 1959 al 1962.

Stesse date (18 settembre-13 dicembre) per il terzo appuntamento del progetto “Il Tavolo dell'architetto”, curato da Laura Andreini, che questa volta vede protagonista Benedetta Tagliabue, architetto milanese che ha progettato, tra le altre cose, il Parlamento scozzese a Edimburgo, il nuovo mercato di Santa Caterina a Barcellona e il Padiglione spagnolo dell'Expo 2010 di Shanghai.

E quella che sta finendo

Intanto al primo piano prosegue fino al a 27 settembre la mostra “Artisti al Teatro. Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino” ideata dal direttore artistico del Museo Sergio Risaliti, realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e curata da Moreno Bucci. A novembre invece sarà la volta del secondo appuntamento della serie “Il disegno dello scultore”, dedicato al disegno come madre di tutte le arti.

Visite guidate a Villa La Quiete (gratis)

È uno degli scrigni d’arte poco conosciuti di Firenze. Villa La Quiete si trova a Castello, alla prima periferia della città, e conserva capolavori del Cinquecento oltre a interessanti ambienti modificati nel corso dei secoli tutti da scoprire.

Questa struttura medicea però non è sempre aperta: viene resa accessibile in periodi ben precisi dell’anno e fa parte del sistema museale dell’Università di Firenze.

Le date 2018

C’è tempo fino al 30 settembre 2018 per partecipare alle visite guidate gratuite organizzate due volte alla settimana. Questo ciclo di tour è accomunato da un tema: “Da Botticelli a Foggini. Percorsi di arte fiorentina a Villa La Quiete”. Attenzione però, la prenotazione è obbligatoria.

Villa La Quiete: gli orari delle visite guidate 

Nel mese di agosto la villa è aperta ogni martedì e giovedì, con due orari, alle 18 e alle 20, mentre a settembre i tour si svolgono il wekend, sabato e domenica, con un unico turno di visita alle 18. Gli itinerari durano circa un’ora e mezza e prendono il via davanti al portone principale della chiesa.

I visitatori possono ammirare la sala delle pale d’altare cinquecentesche, tra cui quelle realizzate da Sandro Botticelli e da Ridolfo del Ghirlandaio, oltre allo stemma ligneo di Papa Leone X, visibile per la prima volta al pubblico.

Visite guidate Villa La Quiete Firenze date e orari

La visita prosegue poi nella chiesa della Santissima Trinità, legata alla congregazione delle Montalve fondata nel Seicento da Eleonora Ramirez di Montalvo, e in seguito all’interno della villa medicea dove ammirare le opere in maiolica realizzati dalla Ginori a fine Ottocento e poi il cortile coperto (la parte più antica dell’edificio), la farmacia seicentesca e il giardino degli aranci. Infine tappa nelle sale affrescate nel 1700 da Benedetto Fortini e nel giardino all’italiana  fatto realizzare da Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina.

Informazioni utili

Per le prenotazioni è possibile chiamare il servizio didattico divulgativo del sistema museale dell’Ateneo fiorentino al numero 055.2756444 (dal lunedì a venerdì 9-17  sabato 9-13). Villa La Quiete si trova alla periferia di Firenze, in zona Castello, in via di Boldrone 2, nei pressi delle altre ville medicee (La Petraia e la villa di Castello).

Il parco dove sono addestrati i cani eroi

Sono dei supereroi, anche se non portano alcuna maschera, e sono stati addestrati nel parco degli animali di Ugnano. Stiamo parlando dei cani delle unità cinofile della Croce Rossa, specializzati
nelle operazioni di salvataggio che grazie ad una convenzione tra l’amministrazione comunale di Firenze e il comitato cittadino della Cri, possono essere addestrati per quelli che sono i principali contesti
di emergenza, come ricerca di dispersi e soccorso di vario genere.

Supereroi a quattro zampe

Allo stesso tempo però i supereroi hanno la possibilità di imparare a fornire il proprio ausilio in sede di Pet therapy rivolgendosi a bambini traumatizzati, anziani e persone affette da patologie gravi.

“Questa iniziativa – racconta Arnaldo Melloni, responsabile dell'ufficio diritti degli animali del Comune – è nata circa 4 mesi fa da una necessità della Croce Rossa di cercare una nuova location e da parte nostra di aprire il parco alla città per agevolare le visite affinchè aumentassero le adozioni. Ad oggi il risultato è molto positivo e ne siamo soddisfatti”.

Croce Rossa Firenze unità cinofile soccorso

L'unità cinofila della Croce Rossa fiorentina

A Firenze l’unità cinofila è nata nel dicembre del 2007 e oggi comprende 9 cani (tre labrador, tre border collie, un meticcio, un setter ed un pastore tedesco), con altrettanti conduttori. I soccorritori sono preparati dal punto di vista sanitario ed allenati per essere in grado di muoversi agevolmente su diversi tipi di terreno. Anche per i cani è necessario un addestramento speciale per la ricerca.

Lavoro: McDonald’s cerca 30 persone a Firenze

Per la candidatura basta un click. McDonald’s cerca 30 lavoratori da inserire nei ristoranti di Firenze: in particolare il colosso americano è alla ricerca di “persone dinamiche, predisposte al lavoro in team e al contatto con il cliente”.

I componenti della squadra di un ristorante, la crew come viene chiamata in gergo, in genere si dividono tra la cucina e la sala, occupandosi di diverse mansioni, dalla preparazione dei cibi fino al servizio al tavolo.

Le selezioni per lavorare da McDonald's

C’è tempo fino al 2 settembre 2018 per presentare domanda online sul sito di McDonald’s nella sezione “lavora con noi”. È necessario registrarsi, rispondere ad alcuni quesiti (ad esempio sulla disponibilità di orario e il tipo di mansioni a cui si è interessati), inserire il proprio curriculum vitae e compilare un test attitudinale. Chi supererà il test verrà contatto per i colloqui individuali.

Tra le caratteristiche richieste, si legge sul sito internet, il diploma di scuola superiore, flessibilità e disponibilità a lavorare part-time su turni giornalieri e notturni, oltre che nei giorni festivi.  La conoscenza di una lingua straniera è considerata requisito preferenziale.

McDonald’s Italia ha annunciato per il 2018 1000 nuovi posti di lavoro in tutta Italia: nei 560 ristoranti del nostro Paese sono impiegati 20mila dipendenti, il 60% è costituito da donne e le direttrici rappresentano il 50% degli store manager. L'età media è di 30 anni e l'81% dei dipendenti totali è under 35. Il 94%è assunto con una forma contrattuale stabile.

Riprende la pulizia strade a Firenze

Pulizia strade, si riparte, almeno a Firenze. Dopo la pausa nelle settimane a cavallo di Ferragosto, da lunedì 20 agosto 2018 riprende il servizio notturno delle auto-spazzatrici di Alia, con divieto di sosta per le vetture, che quindi andranno spostate nel giorno fissato dal calendario, una volta al mese.

Dal 6 al 19 agosto 218 il servizio è stato infatti sospeso anche per venire incontro alle tante famiglie in vacanza che avevano lasciato l'auto parcheggiata in strada all’interno del territorio comunale di Firenze (ad eccezione dell’area centrale della città e dell’Oltrarno, dove la pulizia non fa fatto “vacanze”).

Per conoscere la cadenza dei divieti di sosta per la pulizia è possibile consultare il sito web di Alia alla pagina  o chiamare il call center ai  numeri 800 –  888. 333 (da rete fissa) e 199.105.105 (da rete mobile, con costi secondo il piano tariffario del proprio gestore), attivo dal  lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 19.30; il sab dalle 08.30 alle 14.30. 

Pulizia strade dopo Ferragosto, cosa succede intorno a Firenze

Discorso diverso invece per Scandicci dove le multe sono “sospese” fino al 31 agosto: la pulizia delle strade viene effettuata regolarmente, ma senza il supporto della polizia municipale. Resta comunque valido l’invito a spostare i veicoli per i cittadini che non sono in vacanza.

A Signa infine il divieto di sosta per la pulizia strade è sospeso fino al 25 agosto.

Da settembre solo carta d’identità elettronica a Firenze

Devi rinnovare la carta d’identità a Firenze? C'è una novità. Dopo le “ferie” addio al vecchio documento cartaceo, che va in pensione come in tante altre città italiane: dal 3 settembre 2018 il Comune gigliato rilascerà soltanto la nuova card, la cosiddetta carta d’identità elettronica (CIE), grande come una tessera del bancomat. L’unica eccezione saranno i casi urgenti, che dovranno però essere comprovati.

Cosa cambia: più attese

Il primo cambiamento riguarda i maggiori tempi di emissione. Per avere la nuova carta digitale è necessario più tempo rispetto al modello cartaceo e, almeno nei primi periodi, si potranno verificare attese più lunghe. Per questo, il Comune di Firenze consiglia a chi deve rifare la carta d’identità di prenotarsi online sul sito del Ministero dell’Interno oppure chiamando il contact center comunale 055055.

Altra novità. La nuova card d’identità non viene consegnata direttamente allo sportello ma viene prodotta dalla Zecca dello Stato e spedita per posta entro 6 giorni lavorativi da quello successivo alla richiesta. Per chi ha necessità quindi di rinnovare il documento per esempio per andare all’estero o partecipare a concorsi pubblici, si consiglia di fissare un appuntamento almeno una decina di giorni prima. È bene ricordare che è possibile rifare la carta di identità già 6 mesi prima della scadenza (180 giorni, per essere esatti).

Che cos’è la CIE

La carta d’identità elettronica garantisce livelli più alti di sicurezza contro la clonazione e la contraffazione ed è stata realizzata secondo gli standard internazionali: la carta contiene al suo interno un microprocessore dove memorizzare le informazioni per identificare il titolare oltre che quelle sulla donazione degli organi. Al momento del rinnovo, il cittadino ha infatti la possibilità di esprimere il suo consenso o il suo rifiuto alla donazione di organi in caso di morte.

Come succedeva per il vecchio documento cartaceo, la carta di identità può essere fatta anche per minorenni, cambia solo la validità, più corta per i neonati e per chi ha meno di 18 anni. 

Dove rinnovare la carta d’identità a Firenze

La nuova carta d’identità elettronica può essere richiesta ai Pad (punti anagrafici decentrati) del Parterre (piazza della Libertà), di piazza Alberti,  di Villa Vogel (via delle Torri), di via Carlo Bini (in zona Rifredi), anche senza prenotazione. È obbligatorio prenotare invece ai Pad di piazza Santa Croce, via del Tagliamento a Sorgane e di Villa Pallini in via Baracca, alla sede del Quartiere 5.

Tutte le informazioni sul sito del Comune di Firenze nella sezione dedicata alla carta d’identità elettronica.

Quali controlli sono stati fatti sui ponti di Firenze

In totale se ne contano 198 sul territorio comunale gigliato. Non sono solo i ponti di Firenze, ma anche passerelle, viadotti, cavalcavia, cavalca-ferrovia e passaggi sui fossi e sui canali. Tredici sono i ponti e le passerellesull'Arno, 10 i ponti sull'Ema, altrettanti sulla Greve e sul Terzolle, 22 ponti sul Mugnone, 7 sul Mensola e uno sul torrente Affrico.

I dati arrivano dal Comune di Firenze, che monitora tutte queste strutture – viene spiegato – grazie a un “cervellone” attivo dal 2011: si tratta di un software chiamato “Bridge”, una sorta di anagrafe dei ponti. È un servizio di censimento, ispezione, monitoraggio e controllo di queste infrastrutture. All’interno sono catalogati tutti i “numeri” di queste opere ingegneristiche: documentazione, dati rilevati dalle ispezioni e quelli storici, informazioni sugli interventi fatti, le eventuali prove dinamiche.

Ci sono ponti pericolosi a Firenze?

“A Firenze – dice il sindaco Dario Nardella – i ponti sono costantemente controllati: da sempre l’amministrazione segue un piano di manutenzione e sorveglianza predefinito che ci fa intervenire dove necessario. A settembre partirà il Global service, che oltre alle strade si occuperà anche della manutenzione ordinaria e straordinaria dei ponti con un appalto che vale poco meno di 37 milioni di euro per tre anni”.

“Da quest’anno – prosegue il primo cittadino – per interventi di straordinaria manutenzione sia su pavimentazioni stradali che ponti è previsto un importo aggiuntivo di 3 milioni di euro da decidere sulla base delle esigenze. Il budget annuale nell’ultimo quinquennio per interventi di manutenzione straordinaria di piccola entità è stato di 500.000 euro. In totale dal 2018 investiamo il 30% in più di risorse”. Vediamo allora quali sono stati gli interventi fatti finora sulle principali infrastrutture.

Ponti Firenze pericolosi? Ponte Indiano, Ponte Vespucci, passerella dell'Isolotto

Come sta Ponte all’Indiano?

Il viadotto dell’Indiano, inaugurato nel 1978 dopo sei anni di lavori , è stato sottoposto di recente a vari interventi tra cui il rifacimento dei giunti del viadotto (i lavori ancora in corso) e la sostituzione dei dispositivi di appoggio della rampa dello stesso ponte sul lato di via Pistoiese.

Inoltre è stata ripristinata la guaina di  protezione di alcuni stralli e il rivestimento protettivo delle testate di ancoraggio degli stralli sia sul lato delle Cascine sia sul lato Isolotto. Fra il 2000 ed il 2003, comunica il Comune di Firenze, è stata effettuata una serie di interventi di manutenzione straordinaria al termine della quale, nel 2004, sono stata fatte delle prove dinamiche per controllare il comportamento della struttura e lo “stato di salute” degli stralli. Una parte di questi test sono stati ripetuti nel 2013, per verificare eventuali modifiche di comportamento degli stralli rispetto alle prove precedenti. Sempre nel 2013 sono state eseguite le verifiche sulle testate di ancoraggio degli stralli.

Lavori in vista per Ponte Vespucci

Il ponte Amerigo Vespucci, che si trova tra ponte alla Vittoria e il ponte alla Carraia, soffre di problemi alle fondamenta. L’infrastruttura, progettata da Riccardo Morandi (lo stesso ingegnere del viadotto crollato a Genova) è da tempo sotto osservazione: da settembre 2018 partiranno lavori per 450mila euro dedicati al consolidamento delle fondazioni.

Nel 2016, durante un’indagine dell’Università di Firenze sull’alveo dell’Arno e sui ponti, gli esperti hanno rilevato gli effetti dell'erosione del fiume nella zona vicino al pilone sul lato sinistro, quello dal lato di piazza del Cestello, con lo scalzamento dei pali di fondazione del ponte. La causa? Probabilmente la deviazione della corrente provocata dalla pescaia di Santa Rosa.

Al seguito di questa scoperta sono state effettuate prove di carico per la valutare la sicurezza del ponte ed è stato deciso il divieto di transito per i mezzi di carico pesanti più di 20 tonnellate. I cantieri saranno divisi in due tranche: il primo da settembre a novembre e il secondo da marzo 2019. Se i lavori potranno essere effettuati dal livello del fiume, come previsto fino ad oggi, non sono previste particolari limitazioni al traffico, eccezion fatta per piccole fasi.

E le passerelle

Tra gli interventi eseguiti negli ultimi anni, il Comune di Firenze ricorda la completa ristrutturazione del ponte di via San Martino a Mensola sul torrente Mensola; la ricostruzione della passerella pedonale sul torrente Mensola; il rifacimento della passerella dell’Isolotto.

Sicurezza ponti Firenze - passerella dell'Isolotto

E nell’area metropolitana ci sono viadotti pericolosi?

Intanto la Città Metropolitana di Firenze annuncia un monitoraggio straordinario a tappeto sulle strade di competenza provinciale per avere il quadro preciso per tutti i ponti e viadotti in modo da poter pianificare le attività a partire dal 2019.

“Costante il monitoraggio e la manutenzione sulla FIPILI – spiega la Città Metropolitana in una nota – con continui lavori su viadotti e cavalcavia di questa importante arteria”. Viene sottolineato poi che “non sono presenti sul territorio provinciale opere per importanza e soprattutto per età analoghe al ponte crollato a Genova e gli uffici tecnici non rilevano situazioni che possano essere considerate particolarmente pericolose nel territorio metropolitano fiorentino”.

Per studi, approfondimenti e manutenzioni sulle strade la Metrocittà fiorentina ha a disposzione 2,1 milioni di euro per il 2018 e poi, a regime, 5,2 milioni ogni anno fino al 2023.

The New Generation Festival nel giardino Corsini

Si chiama “The New Generation Festival” e trova spazio nel giardino di Palazzo Corsini dal 29 agosto al primo settembre 2018 il progetto rivolto ai migliori talenti musicali under 30. Che è anche festa in maschera, in stile rinascimentale, ispirata al festival Corsini del 1680.

“In un’epoca di incertezze la musica è l’unico linguaggio universale in grado di trasmettere un messaggio positivo”. Sono le parole del direttore d’orchestra Maximilian Fane, di Roger Granville e Frankie Parham, tre giovani artisti inglesi che hanno scelto Firenze come palcoscenico di un festival internazionale per abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali.

“Anche quest’anno abbiamo voluto dare un’opportunità alle giovani promesse musicali provenienti da tutto il mondo – spiegano i tre artisti – E abbiamo creato una piattaforma per mettere in scena in un unico luogo i più alti livelli di opera, teatro e musica”.

The New Generation Festival: il programma (non solo classico)

Si inizia il 29 agosto con il Don Giovanni di W. A. Mozart e si procede il 30 agosto con il Concerto per violino e orchestra in re maggiore e la Sinfonia n. 5 di Tchaikovsky con il solista Charlie Siem. L’Enrico V di Shakespeare con Jack Gordon e Alice St.Claire andrà in scena il 31 agosto e per la prima volta l’opera verrà rappresentata con l’accompagnamento orchestrale dal vivo della colonna sonora composta da Sir William Walton, reso famoso dal film Enrico V, diretto da Laurence Olivier nel 1944.

New Generation festival Palazzo Corsini Firenze 2018

Foto: pagina Facebook The New Generation Festival

Per il gran finale il festival chiuderà con un programma di performances non classiche, curato dal DJ Harold Van Lennep, con l’arrivo di altri Dj e band internazionali. Il porgramma completo sul sito di The New Generation Festival a Villa Corsini.

Rinviata Sampdoria-Fiorentina

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La decisione era nell’aria. Lo stesso presidente della Sampdoria Ferrero aveva subito chiesto di rinviare la prima partita di campionato, in programma al Luigi Ferraris di Genova, domenica prossima 19 agosto alle 20,30 tra Samp e Fiorentina in quanto Genova è ancora scossa dal tragico crollo del Ponte Morandi lo scorso 14 agosto. La decisione ufficiale è arrivata direttamente dalla Lega Calcio. Rinviata anche Milan-Genoa.

Il comunicato ufficiale

Il presidente della Lega Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte delle società Genoa e Sampdoria, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicati nei prossimi giorni nel rispetto delle norme regolamentari in vigore.

Marina Abramovic a Firenze, le anticipazioni sulla mostra

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Marina Abramovic a Firenze? Un vero e proprio colpo per Palazzo Strozzi, che dopo le fortunate mostre dedicate a Bill Viola e Ai Weiwei, porta in città le opere e le performance di una delle personalità più celebri ma anche più controverse dell’arte contemporanea internazionale. Un evento di richiamo, non solo per l’Italia.

Lo fa con una mostra Marina Abramovic – The Cleaner che sarà presentata ufficialmente alla stampa il 19 settembre 2018 e che aprirà i battenti ai visitatori due giorni dopo. In programma anche un evento speciale i cui biglietti sono andati a ruba in poco tempo: sabato 22 settembre alle ore 15.30 l’artista è protagonista di “Marina Abramovic Speaks”, un dialogo con Arturo Galansino, curatore della mostra e direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, negli spazi del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, per parlare del suo percorso creativo, ripercorrendo le tappe delle sua carriera.

Marina Abramovic a Firenze, date e anticipazioni della mostra “The cleaner”

Per questa retrospettiva a Palazzo Strozzi, dal 21 settembre 2018 al 20 gennaio 2019, arrivano oltre 100 opere di Marina Abramovic, per offrire una carrellata sui lavori più famosi dell’artista, che ha rivoluzionato l’idea di performance mettendo alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità di espressione.

Questo viaggio è diviso in 3 tappe e va dagli anni Sessanta fino agli anni Duemila, grazie a fotografie, video, dipinti, installazioni e oggetti. Ci sarà anche l’opportunità di rivivere, in prima persona, le performance più celebri che saranno rieseguite dal vivo da un gruppo di giovani formati per l'occasione.

Leggi anche: 5 cose da sapere sullla mostra di Marina Abramovic a Firenze

Tra le “chicche”, il furgoncino Citroen nero su cui Marina Abramovic e il compagno di allora Ulay hanno girato l’Europa in due decenni, passando durante gli anni Ottanta anche dalla Toscana e da Firenze: il mezzo sarà posteggiato nel cortile di Palazzo Strozzi.

Marina Abramovic Firenze Palazzo Strozzi mostra talk biglietti date

I biglietti

Online sono già in vendita i biglietti saltacoda per la mostra di Marina Abramovic, al costo di 13 euro, mentre l'evento del 22 settembre è sold out. L’esposizione sarà aperta tutti i giorni, anche i festivi, dalle 10 alle 20 e il giovedì fino alle 23. In programma inoltre viste guidate.