giovedì, 22 Maggio 2025
Home Blog Pagina 775

Il progetto per trasformare la Manifattura Tabacchi

Ad esporre in Sala D'Arme quello che è stato definito il più grande recupero mai attuato per la città di Firenze c'erano il Sindaco di Firenze Dario Nardella, insieme a Salvatore Sardo, CEO di Cdp Immobiliare, leader italiana nel settore del property development e Giovanni Manfredi, Managing Director per l’Italia di Aermont Capital LLP, società di investimento immobiliare con sede a Londra.

Promotore della riqualificazione dell’area è la joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e dal fondo di investimento PW Real Estate III LP che fa capo a Aermont, al suo primo progetto in Italia, mentre MTDM Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di project management appositamente creata per gestire questo processo.

Cosa prevede il progetto di riqualificazione della Manifattura Tabacchi

Con un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro, il progetto prevede il recupero di una serie di edifici industriali per un totale di circa 100.000 mq di superficie coperta e la loro riconversione in un complesso che ha l’ambizione di divenire un centro di aggregazione alternativo e complementare rispetto al centro storico, aperto, connesso e sostenibile, che possa costituire una piattaforma di crescita innovativa per la città e per il territorio circostante.

Salvatore Sardo, Amministratore delegato di Cdp Immobiliare ha così commentato la presentazione: “Il masterplan della Manifattura Tabacchi rappresenta una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana che vedono impegnato il Gruppo CDP, un investitore che ha a cuore lo sviluppo sostenibile nel suo complesso. Si tratta di un progetto complesso, visti i 100.000 mq coperti dell’area, per il quale confidiamo nella collaborazione costruttiva del Comune e della Sovrintendenza: affiancati da un investitore professionale come Aermont, contiamo di attivare investimenti per 200 milioni di euro una volta approvato il progetto. La collaborazione pubblico-privato è il nostro modo di operare e intendiamo replicarla in altre città su cui stiamo già lavorando, come Roma, Torino e Napoli”.

Porgetto manifattura Tabacchi Firenze

“Aermont è convinta che Firenze sia una città dalle enormi potenzialità e ha scelto di investire su Manifattura Tabacchi per farne una delle aree più moderne e innovative d’Europa. Il masterplan che abbiamo presentato oggi – ha dichiarato Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont per l’Italia – è il risultato di un processo di ascolto durato oltre un anno, perché un intervento di così vaste dimensioni deve essere pensato insieme alla città. Pensiamo a un nuovo centro contemporaneo che sia complementare allo straordinario centro storico della città e capace di conferire a Firenze una nuova dimensione internazionale. Il tutto conservando il fascino e la storia degli edifici esistenti”.

Campi è Fiera 2018: il programma della fiera del bello

0
Si apre il sipario sull'edizione 2018 di Campi è Fiera – La Fiera Del Bello. L’impresa locale gode di buona salute e vuole mettersi nuovamente in luce. Lo farà in occasione della ormai tradizionale manifestazione fieristica che chiama all’appello in primo luogo le imprese del territorio: una vetrina importante per presentarsi e proporsi ai visitatori. L’appuntamento con il taglio del nastro è fissato per giovedì 12 aprile nel centro di Campi Bisenzio per la terza edizione dell'evento.

Organizzato insieme a Fare Centro Insieme, il centro commerciale naturale di Campi Bisenzio, l’iniziativa anche per il 2018 ha raccolto molte adesioni da tutto il territorio.

LA MAPPA DELLE AREE ESPOSITIVE 

Piazza Fra Ristoro sarà dedicata al goloso mondo dell’agroalimentare, con tipicità gastronomiche e utensili per la cucina. Sarà fiorita invece piazza Matteotti, a tema agricoltura e florovivaismo. In piazza Dante e in piazza Resistenza ci saranno giochi per bambini con le giostre. “Campi Bisenzio si trova all’interno di un’area che è il cuore pulsante dell’economia toscana – ha ricordato il sindaco Emiliano Fossi – ci è sembrato quindi giusto continuare a dare risalto a ciò che di bello si muove nei settori produttivi del nostro territorio, in particolare nell’artigianato, ma quest’anno ci saranno altre sorprese”.

Fra queste sorprese rientrano le serate danzanti, con concerti e opere teatrali che porteranno l’intrattenimento anche nel dopo cena.

Campi è Fiera 2018: il programma

Ecco qualche assaggio del programma: giovedì 12 e venerdì 13 al Teatrodante Carlo Monni lo spettacolo “Giorni Felici” di Samuel Beckett del regista Andrea Renzi venerdì 13 aprile serata speciale con remake anni’90, sabato il protagonista annunciato è dj Osso con sigle dei cartoni animati più cool, mentre la domenica sera è tutta dedicata agli appassionati del latinoamericano. Non mancheranno quindi famosi Dj, oltre a un’ottima cucina locale e non solo.

L’idea è quella di far conoscere le ricchezze del territorio e far divertire grandi e piccini anche con opere teatrali nelle piazze. Complessivamente saranno presenti oltre cento imprese, mentre tanti negozi del centro commerciale naturale hanno aderito all’iniziativa.

Le serate saranno a tema e avranno termine intorno alle 24, una novità per far diventare questa fiera una tradizione campigiana che ha la volontà di diventare una tradizione nel tempo. In occasione della manifestazione il centro di Campi Bisenzio sarà chiuso al traffico delle auto. Informazioni sulla pagina Facebook di Campi è Fiera.

Ecco il programma completo:

programma Fiera di Campi Bisenzio - Campi è Fiera 2018

Il concerto dei Baustelle a Firenze

0

Sono toscani, sono tre e tornano con un “volume  2”: a qualche settimana dall'uscita del loro ottavo album di studio, i Baustelle ripartono in tour per portare L'amore e la violenza vol. 2 sui palchi italiani. La loro quinta tappa sarà proprio Firenze, all'ObiHall, il prossimo 16 aprile 2018.

Perché un secondo volume? Stando a quanto dice il frontman del gruppo Francesco Bianconi, non avevano ancora esaurito le cose da dire. Il loro ultimo disco, uscito lo scorso 23 marzo, segue il precedente lavoro, pubblicato solo un anno prima nel gennaio 2017, e il tema principale rimane l'amore, l'amore maturo che si conosce da grandi e al quale ci si rassegna. 

Non è più quell'amore scoperto (o della scoperta) in adolescenza, è un amore più difficile e complesso, quando finisce è difficile da ritrovare, è difficile rimettersi in piedi e spesso le storie non hanno un lieto fine. L'amore è diventato, appunto, violento. Tuttavia, come ammettono in Lei malgrado te (terza traccia del disco), rimane lo stesso un sentimento dal quale difficilmente si sta lontani.

Il nuovo album e il tour

Come non lo è l'amore, neanche l'album è semplice, nonostante il sottotitolo scelto sia quasi ironicamente  Dodici pezzi facili. Gli arrangiamenti musicali in apparenza sono pop, o “schifosamente pop” come aveva detto lo stesso Bianconi per il volume 1, ma, come sottolinea la tastierista e cantante Rachele Bastreghi, dedicano durante la composizione sempre molta attenzione ai dettagli, alle rifiniture, per ottenere un risultato preciso e senza sbavature.

Le canzoni sono altrettanto complesse, soprattutto nei riferimenti all'opera Eros negativo del filosofo sudcoreano Byung -Chul Han della traccia Amore Negativo, così come quelli ispirati dall'opera La casa di Asterione dello scrittore e poeta argentino Jorge Luis Borges contenuti nella traccia Il minotauro di Borges con cui si conclude l'album.

Album Baustelle tour 2018 Firenze

Baustelle in concerto

I diversi livelli di lettura che caratterizzano le musiche sono portati anche sul palco, nei live, in un'esperienza quasi mistica. Sicuramente un'esperienza da scoprire, dato che i tre componenti del gruppo (Bianconi, Bastreghi e Claudio Brasini) non hanno voluto rivelare niente delle nuove scenografie create per il secondo tour. Non vi resta che andarle a scoprire, i biglietti per il concerto dei Baustelle a Firenze sono ancora disponibili.

L’orchestra del Maggio incanta Barcellona

0

Dieci minuti di applausi: Barcellona ha accolto con calore l’esibizione dell’Orchestra del Maggio del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal maestro Ashkenazy, impegnata lunedì 9 aprile nella tappa spagnola della tournée in una delle tra le sale da concerto più belle d’Europa, il Palau de la Mùsica, importante esempio del modernismo catalano, progettato all’inizio del Novecento dall’architetto Lluìs Domènech i Montaner.

Il concerto

Novanta gli elementi dell’Orchestra fiorentina che hanno eseguito la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij  e, per venire incontro ai tanti applausi del pubblico, hanno concesso un bis con il Valse della Quinta sinfonia di Čajkovskij.

L’Orchestra del Maggio è già tornata a Firenze per le prove del primo concerto del Ciclo Stravisnki- Čajkovskij, giovedì 12 aprile alle ore 20, che vedrà sul podio Mikhail Jurowski.

Cosa c’è da sapere su Florence Marketing Experience

I big del marketing aziendale arrivano a Firenze per svelare i segreti della comunicazione del futuro. Impact Hub Firenze, lo spazio di co-working nato a Rifredi in via Panciatichi 16, ospita l’8 e il 9 giugno FMX – Florence Marketing Experience, per parlare delle esperienze virtuose in questo campo che hanno permesso di cogliere appieno gli sviluppi dell'innovazione e della tecnologia portando piccole realtà a diventare leader nel proprio settore e punto di riferimento.

Durante la due giorni imprese, realtà del territorio e professionisti della comunicazione si confronteranno sui diversi linguaggi e strumenti di marketing, ma anche discuteranno casi concreti e di successo come la nuova organizzazione “agile” della squadra che si occupa della comunicazione di Barilla, l’ottimizzazione dell’e-commerce di LuisaViaRoma, i buoni risultati della app mobile lanciata dall'Opera di Santa Maria del Fiore.

FMX – Florence Marketing Experience, il meglio del programma

L’evento è rivolto ai professionisti e alle aziende che vogliono immaginare la comunicazione del futuro in settori strategici per le imprese italiane come ospitalità, real estate, food, fashion, cultura. Tra le società presenti Barilla, Armando Testa Group, Opera del Duomo, LuisaViaRoma, TED.

Da non perdere gli interventi di Giuseppe Mayer, Armando Testa Digital Hub, e di Andrea Fontana, ricercatore, sociologo della comunicazione esperto di “narrazione d’impresa”, ovvero amministratore delegato Storyfactory a TEDx Speaker.  E ancora nel programma ci sono interventi dello startup mentor Raffaele Gaito, specializzato nella crescita delle nuove imprese che ha di recente pubblicato un libro sul Growth Hacking (una rivoluzione nel mondo del marketing) e di Carlotta Ferrari, direttrice Destination Florence Convention and Visitors Bureau che parlerà delle strategie di marketing per la promozione di una destinazione e il lancio del progetto Destination Florence.

Dal Seo al branding

A parlare di Seo e campagne di branding sarà Francesco Margherita, esperto in motori di ricerca (suo il blog SEoGarden); Luca Toschi, professore del Center for Generative Communication dell’Università di Firenze spiegherà che cosa è la comunicazione generativa per le aziende che guardano al futuro. Ma ci sarà modo di parlare anche di Facebook Marketing con Veronica Gentili, fondatrice di Glisco Marketing, di Videocomunicazione con Niccolò Di Vito, video strategist di Riprese Firenze, ma anche di “Diritto di replica, reputazione e libertà” sui social con Roberto Cobianchi fondatore di Mimulus Agency.

I biglietti di ingresso

La vendita dei biglietti promozionali termina il 25 aprile sul sito di FMX – Florence Marketing Experience. La registrazione per i partecipanti inizia alle 9 di venerdì 8 giugno.

Porte aperte alle Cure, dalle gallerie d’arte ai vivai

Residenziale, decentrato, ma anche culturale, artistico e creativo, il quartiere delle Cure ha una vita molto attiva e un'insolita capacità di fare rete. Per svelare quello che si cela nella loro quotidianità, sabato 14 e domenica 15 aprile 2018, i luoghi condivisi della zona organizzano Porte Aperte: due giorni per festeggiare l’impegno artistico, culturale e sociale delle differenti, e per la verità molto varie, realtà del quartiere.

Porte Aperte a Le Cure

Gli appuntamenti iniziano sabato mattina presso l’Officina di Barbarella (viuzzo de' Bruni, 14), una galleria dall’arredo colorato, artigianale e “tropicale”, dove si svolgerà un laboratorio di disegno dedicato ai bambini. Segue una lezione all’aria aperta di Yoga, Qi Cong e TaiChiChuan a cura dello Yoga Studio Jiva immersa tra i fiori, le piante e le serre del Vivaio il Giardiniere (Via Faentina, 59). A pranzo, invece, tutti invitati da Fare Spazio (via Faentina, 43/r), una galleria polifunzionale che di solito ospita un laboratorio artistico, una ciclofficina e un mercatino di recupero dell'usato.

Per il pomeriggio sono previsti eventi per tutti i gusti: due mostre fotografiche, una di Federica Cucchi presso Le Curandaie (via Cirillo, 2L), associazione da anni impegnata nella valorizzazione delle attività del tessuto sociale del quartiere, e l'altra di Davide Virdis presso lo studio di architettura e fotografia di Beatrice Pierallini (Viuzzo de' Bruni); un'esposizione a cura del MEP – Movimento di Emancipazione della Poesia (per intendersi il gruppo anonimo di urban artists, o in questo caso urban poets, che incolla poesie effimere sui muri della città) presso la residenza privata di Michele Chiocciolini, in via Sercambi, 45; uno show-presentazione da Monogrid (via del Ponte alle Riffe, 21/R), lo studio di creazioni digitali che ha realizzato video e installazioni esposte e vinto numerosi premi non solo in Italia ma in tutto il mondo. Per finire la giornata in musica, ci sarà il concerto di Dyonisus presso lo studio di design di Satchiko Bradley (viuzzo de' Bruni, 25).

Vivaio il giardinaio Le Cure - Porte Aperte Cure 2018

Il programma di domenica

Domenica si riprende all'ora di pranzo presso l'Officina di Barbarella con un punto ristoro aperto a tutti e, nel pomeriggio, riaprono gli stessi spazi del sabato con qualche variazione sul programma. A partire dalle 15.00, al Vivaio Il Giardiniere, ci sarà una lezione-dimostrazione di Capoeira (arte marziale particolarmente coreografica tipica del Brasile) a cura della Escola Regional de Capoeira, mentre dalle 18.00 è possibile assistere presso l'Officina ad uno spettacolo di danza sul senso di equilibrio. A seguire ci sarà l'aperitivo conclusivo dell'evento con DJ set e un cocktail bar organizzato da l'Antica Bottega del Pane (via Faentina,79), la storica panetteria che di giorno inonda le strade del profumo di pane caldo appena sfornato.

Alle Cure, oltre le porte, i cortili e fin dentro le residenze private esiste un mondo artistico e creativo tutto da scoprire, che spesso passa inosservato a causa della routine quotidiana. Tutte le informazioni nell'evento Facebook dedicato a Porte Aperte alle Cure.

VOLONTARIATO IN FESTA IN VIA DI RIPOLI

Un bel sole primaverile ha tenuto a battesimo la terza edizione della festa del Volontariato di via di Ripoli e via Webb e ha restituito ai cittadini una passeggiata insolita.

Maurizio Manetti dell’associazione Lo Scarabeo, organizzatrice dell’evento: “Terza edizione presentata con molto orgoglio. Abbiamo fatto un grande passo in avanti perché abbiamo costruito una kermesse che è partita dal mercoledì sera con la cena per raccogliere fondi per l’acquisto del defibrillatore. Ieri mattina (sabato 7) eravamo nei locali della Misericordia di Badia a Ripoli per un convegno sulle dipendenze, e oggi chiudiamo con questa festa per la strada con gli stand delle associazioni di volontariato”.

Alfredo Esposito, presidente del quartiere 3: “Oggi è una bella giornata, 30-35 associazioni che hanno aderito alla terza edizione della festa del Volontariato. Siamo molto contenti, l’iniziativa migliora ogni anno sia dal punto di vista logistico, organizzativo, e dal punto di vista di partecipazione delle associazioni e dei cittadini. È un momento importante per le associazioni perché si possono far conoscere e raccogliere fondi per portare avanti le iniziative a favore delle fasce di popolazione più deboli.

Noi come Istituzione cercheremo di promuovere sempre di più momenti di socializzazione e aggregazione come questi, per di più via di Ripoli è una parte importante del nostro quartiere. Ogni giorno la viviamo come un’autostrada, oggi finalmente la possiamo vivere come un momento importante di socializzazione e di aggregazione e devo dire che i cittadini hanno risposto positivamente”.

“Vorrei sottolineare un aspetto fondamentale di questa iniziativa”, ha dichiarato l’Assessora al Welfare e Sanità Sara Funaro, “in occasioni come questa si crea una sinergia molto forte tra le Istituzioni i commercianti che vivono il territorio e il mondo dell’associazionismo. È il modo in assoluto migliore per far arrivare un messaggio anche a tutti quei cittadini che sono al di fuori di questi circuiti, sennò rischiamo sempre di fare iniziative in cui i partecipanti sono i membri delle associazioni e delle Istituzioni ed è più difficile intercettare quei cittadini che normalmente, per la quotidianità, non si avvicinano. Iniziative come queste creano intanto un primo contatto fondamentale con i commercianti e di conseguenza il vivere un pezzo di territorio in maniera così libera, dà la possibilità di assaporarlo e dà la possibilità ai residenti e agli altri cittadini di conoscere le tante realtà associative che abbiamo sul nostro territorio. Lo ricordo sempre, Firenze è una delle città in Italia col più alto numero di associazioni di volontariato in ambito sociale, socio-sanitario, sportivo, in tutti gli ambiti. Penso che questo sia un grande valore umano che dimostri quanto la nostra cittadinanza sia attiva e sensibile a tutte le tematiche quindi gli va dato il maggiore spazio possibile”

L’importanza della presenza della Misericordia di Badia a Ripoli con i suoi volontari, e di Ecg gratuiti grazie alla disponibilità della Dottoressa Serafina Valente (Cardiologia Aouc): “Da un punto di vista educativo è molto importante perché dobbiamo fare sì che i cittadini siano sempre di più sensibilizzati e formati all’utilizzo dei defibrillatori per esempio nell’ambito di questa tre giorni ne è stato acquistato uno che verrà messo a disposizione della popolazione. Insieme a tutte queste numerose associazioni ci sono anche attività sportive, le scuole del quartiere che hanno voluto essere presenti, quindi scuole, intrattenimento per bambini, una bella sinergia grazie all’associazione Lo Scarabeo e ai commercianti che veramente hanno dato un contributo a livello organizzativo e quindi di disponibilità davvero molto forte”

La musica di Luigi Dallapiccola al Teatro dell’Opera

0

Durante il Festival del Maggio Fiorentino sono in programma tre eventi dedicati al compositore Luigi Dallapiccola: il 14 maggio, un concerto monografico intitolato “Dalla (piccola) musica da camera”, il 19 giugno, una giornata di riflessioni sul tempo di guerra con musica, immagini e parole intitolata “Il Novecento di Luigi Dallapiccola” e infine, il 19, 21 e 23 giugno la messa in scena de “Il Prigioniero”.

Oltre a questi eventi, Firenze dedicherà 40 appuntamenti in città al compositore novecentesco: “La nostra fondazione non deve ritenersi autosufficiente ma deve dialogare con la città”, dice Cristiano Chariot, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, “il teatro è un organismo autonomo, ma è anche capace di dialogare con i cittadini di Firenze.”

IL PRIGIONIERO

“Il Prigioniero” è un’opera in cui il protagonista spera fino all’ultimo di trovare la libertà. Mentre scappa dalle carceri, il prigioniero si accorge di essere stato vittima fino all'ultimo momento di un gioco e di una tortura inumana. Niente di quello che aveva immaginato si realizzerà mai.
“La libertà?”, si chiede il prigioniero sussurrando quasi incosciente, dopo avere guardato ridente il rogo che lo porterà alla morte. L’opera è un simbolo della vita del musicista, come ci ricorda Mario Ruffini, Presidente del Centro Studi Luigi Dallapiccola: “Nell’opera di Dallapiccola non c’è soluzione di continuità, tutti i brani sono collegati uno all’altro e le sue vicende personali sono restituite come opera d’arte”.

Le composizioni di Dallapiccola sono intrise di profondi contenuti spirituali. Il '900 è stato un secolo capace di riunire in un’unica onda espressiva arti, scienze, storia e vita sociale. Questo evento richiama i valori novecenteschi partendo proprio dalla cultura che scende in piazza e si mescola al quotidiano. Il teatro diventa un tutt’uno con la città, per sentire l’unità e per così dire, respirare una nuova boccata di libertà.
 

Casa Humanitas, crowfunding da record

Gli arredi ci sono già, gli ultimi ritocchi sono in corso. Otre 500 metri quadrati, 6 camere, cucina, bagni (a misura di disabile), una grande zona giorno, la “stanza morbida” per fisioterapia e la ginnastica, oltre a 100 metri quadrati di terrazza affacciati sull'abbazia medioevale di Badia a Settimo. Sotto questo tetto un gruppo di 10 disabili intellettivi sperimenterà la vita autonoma, per vivere insieme e confrontarsi grazie all’aiuto di operatori specializzati.

Nel borgo di Badia a Settimo, 10 minuti d’auto dal centro di Scandicci, sta nascendo Casa Humanitas: gli spazi sono stati ricavati al secondo e terzo piano della casa del popolo, nei locali – acquistati dall'Humanitas di Scandicci – dove un tempo esisteva una discoteca.

Guarda gli spazi di Casa Humanitas – gallery

Come aiutare Casa Humanitas

Tutti posso dare una mano, anche con micro-donazioni grazie al crowdfunding lanciato online dalla Fondazione Il Cuore si scioglie sulla piattaforma Eppela, nell’ambito dei “Progetti pensati con il Cuore”, che grazie al web e alle iniziative sul territorio delle sezioni soci Coop vogliono raccogliere fondi per aiutare progetti di solidarietà sul territorio toscano.

C’è tempo fino al 27 aprile per contribuire al progetto “Mettiamo su casa, facciamolo insieme”: a metà della campagna il primo traguardo è stato raggiunto, con oltre 5mila euro raccolti (e altri 5mila che saranno donati dalla Fondazione Il Cuore si scioglie). Il secondo step è adesso arrivare 7.500 euro: se sarà toccata anche questa cifra, Il Cuore si scioglie raddoppierà ancora quanto raccolto fino ad arrivare a 15mila euro.

Mettiamo su casa, facciamolo insieme

I fondi serviranno per completare Casa Humanitas ma anche per finanziare i percorsi terapeutici individuali dei disabili: alcuni vivranno sotto questo tetto, altri a rotazione entreranno nella struttura per le varie attività. L'obiettivo, spiegano gli ideatori, è  quello di aprire questa realtà alla comunità locale e per questo si trova proprio nel cuore del borgo di Badia a Settimo.

Casa Humanitas è stata ideata dalla Fondazione Ora con Noi, creata dall'Humanitas di Scandicci, da quella di Firenze, dalle associazioni Cui – I ragazzi del sole e Casa dell'Iris. Per contribuire basta collegarsi al portale Eppela, alla pagina dedicata a Casa Humanitas.

In villa con gli Artigiani

In villa con gli Artigiani si è svolta sabato e domenica 7 e 8 aprile a Villa Le Piazzole. Un battesimo fortunato, complice un meraviglioso sole primaverile. Il fine settimana dell’evento dedicato al made in Italy infatti non ha deluso le aspettative. Molti gli stand presenti in una Villa Le Piazzole che ha fatto da stupenda cornice al lavoro degli artigiani con una vista sulle colline davvero mozzafiato.

“E’ un’iniziativa per noi molto importante che coniuga diversi aspetti – dichiara il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, che ha inaugurato la due giorni – l’artigianato di qualità, e lo possiamo vedere fra i tanti stand che sono presenti, insieme alla valorizzazione di luoghi storici d’epoca poco conosciuti e nascosti. L’idea di aprirli a tutta la cittadinanza, perché siano fruiti e vissuti, è una cosa molto bella”.

Guarda la gallery

Aggiunge: “Ogni volta che vengo mi soffermo sulla terrazza per godere della vista sulla Certosa e
credo che una vista bella come questa non l’ho trovata da nessuna parte. E poi anche l’attenzione al sociale e alla cultura con la fondazione Voa Voa, con cui abbiamo da un po’ di tempo costruito una collaborazione su più fronti. E' importante dare visibilità a realtà importanti che lavorano su settori davvero delicati e che coinvolgono le fasce più deboli della popolazione. Una sinergia, un connubio che funziona e che noi come istituzioni cercheremo di valorizzare sempre di più”.