domenica, 27 Luglio 2025
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Terremoto, stop alle raccolte di vestiti e cibo

La generosità dei fiorentini e dei toscani si è fatta sentire. In tanti hanno donato cibo, vestiario, beni di prima necessità (è successo ad esempio allo Stadio Padovani di Firenze), molti hanno risposto all’appello per donare il sangue. Adesso però servono aiuti diluiti nel tempo, per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto.

Stop alle raccolte di vestiti

Alla Protezione Civile regionale continuano a arrivare offerte di aiuto e di raccolte di abiti e beni di prima necessità “ma fino a questo momento – comunica la Regione Toscana – il Comitato operativo nazionale non ha formulato richieste in tal senso. Pertanto si invita chiunque voglia organizzare simili servizi ad attendere disposizioni dalla Protezione Civile a seguito di un censimento accurato dei bisogni e delle necessità”.

Come fare una donazione per i terremotati

Ciò che serve adesso è anche un sostegno economico per le zone colpite dal sisma. Tante le raccolte fondi promosse a livello locale e nazionale.  La Regione Toscana, assieme all'Anci (l'associazione dei comuni), ha lanciato una sottoscrizione, attivando il conto corrente numero 8888.32 “Toscana per l'emergenza terremoto centro Italia”, attivato presso la Banca Mps ag.17 in via Novoli a Firenze. Le coordinate bancarie sono Bban Q 01030 02818 000000888832, Iban  IT 43 Q 01030 02818 000000888832.

A livello nazionale, inoltre è attiva la raccolta fondi della Protezione Civile: per aderire basta mandare un sms  al numero 45500, scrivendo “protezione civile pro terremotati”. Il costo è di 2 euro.

Cessata l’emergenza sangue, ma serviranno donazioni in futuro

Sul fronte delle scorte di sangue la risposta dei toscani all'appello a donare il sangue per i feriti del terremoto è stata davvero eccezionale. In due giorni le donazione sono state oltre 1.800 in tutta la regione. Ora però bisogna guardare al futuro per garantire questo supporto anche nelle prossime settimane. La Regione ricorda che il sangue ha una scadenza di 42 giorni, poi non è più utilizzabile.

“L'invito che la Regione rivolge ai donatori è quindi quello di contattare le associazioni e i centri trasfusionali prima di recarsi a donare – si legge in una nota ufficiale – per non rischiare di disperdere energie e assicurare continuità delle donazioni anche nelle prossime settimane”.

Leggi anche: In Massa allo Stadio Padovani di Firenze, stop alla raccolta di vestiti

Lungarno Torrigiani, il punto sui lavori

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Completati tre quarti dei lavori di messa in sicurezza del tratto interessato dal cedimento a maggio, ma per opere di ''finitura'' bisognerà ancora attendere

Terremoto in Centro Italia, Firenze si mobilita

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Cibo e vestiti: tanti fiorentini hanno partecipato alle raccolte in favore dei terremotati, allo Stadio Padovani come alla sede del Quartiere 2 di Firenze. Adesso i magazzini sono pieni e le raccolte al momento sono sospese, in attesa di nuove richieste da parte della Protezione civile: vestiti e cibo saranno ora spediti nelle zone colpite dal sisma.

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In massa allo stadio Padovani. Stop alla raccolta per i terremotati

Raccolta sospesa, almeno per il momento allo stadio Padovani di Firenze. Complice il tam tam su Facebook e Whatsapp la risposta dei fiorentini è stata grande: in sole quattro ore il magazzino si è riempito di cibo, coperte, vestiti, prodotti per l’infanzia. Migliaia di fiorentini sono accorsi all'impianto sportivo di Campo di Marte per dare il loro aiuto in favore dei terremotati.

Adesso bisogna guardare al post-emergenza. Da Rieti, spiegano le tre associazioni fiorentine di rugby che hanno organizzato la raccolta, “sono arrivate indicazioni per un orientamento diverso del nostro intervento da diluire in tempi che superano l'emergenza in corso”. Stop quindi alla raccolta allo Stadio Padovani, in attesa di nuove indicazioni.

Com'è partito il Tam Tam

Le società sportive “I Medicei”, “Firenze Rugby 1931” e “Ribolliti” avevano rilanciato l’appello arrivato dall’Arieti Rugby Rieti 2014 per raccogliere cibo, coperte, prodotti per l’infanzia e vestiti da destinare poi alle zone terremotate. 

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La nostra iniziativa è andata oltre ogni più rosea aspettativa – spiegano le tre associazioni – l'affluenza delle donazioni nelle prime quattro ore di attività è stata enorme. Così come il ringraziamento che la nostra comunità rugbistica vuole rivolgere ai fiorentini che tradizionalmente nel bisogno sono capaci di dimostrare straordinaria sensibilità e generosità”.

Poi precisano: “Chiediamo a tutti coloro che volessero ancora contribuire di fare riferimento agli aggiornamenti che saranno pubblicati sui nostri canali media o di rivolgersi alle altre eventuali iniziative di raccolta attive sul territorio”. 

Ha collaborato Vanessa Bambi

Fiorentina, annullata la festa dei 90 anni

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Annullata la festa per i 90 anni della Fiorentina in programma domenica 28 agosto in occasione della partita contro il Chievo. Lo ha annunciato il club viola spiegando in un comunicato ufficiale che la decisione è stata presa nel rispetto delle famiglie colpite dal tragico terremoto in Centro Italia.

“Al termine dell'incontro verrà invece mantenuto il dovuto tributo ai campioni del passato che hanno reso gloriosa la storia della Fiorentina”, fa sapere sempre la società. L'incasso dell'incontro di domenica tra Fiorentina e Chievo sarà devoluto in favore delle popolazioni interessate dal sisma.

Lungarno, tempi più lunghi

Tre quarti delle opere di messa in sicurezza di Lungarno Torrigiani sono state già realizzate, i lavori più impattanti, anche dal punto di vista del rumore, con l’uso delle trivelle si concluderanno entro il 15 settembre.

Allo stato attuale, i lavori di finitura però slittano in avanti ed è probabile che il lungarno non sia riaperto totalmente il 4 novembre prossimo, in occasione del 50esimo anniversario dell'alluvione di Firenze, come annunciato inizialmente.

È quanto emerso dal sopralluogo del sindaco di Firenze Dario Nardella nel cantiere sul Lungarno, interessato nella notte tra il 24 e il 25 maggio da un ampio cedimento. “La messa in sicurezza di tutto il lungarno Torrigiani sarà garantita, come ci eravamo proposti, entro la stagione delle piene, e comunque entro ottobre – ha detto il primo cittadino – per noi è centrale la necessità di farsi trovare pronti a eventuali piene e siamo soddisfatti che l’impresa Trevi sia in grado di anticipare rispetto al 4 novembre la messa in sicurezza del lungarno”.

Guarda le immagini del cantiere su Lungarno Torrigiani

I “lavori di finitura”

Questo per quanto riguarda la sicurezza idraulica del Lungarno, per le opere che metteranno a nuovo la strada il discorso è diverso. “Entro il 4 novembre ci siamo dati l’obiettivo di realizzare quanti più lavori di finitura possibili – ha aggiunto Nardella – Sarà una corsa contro il tempo, ma sarà massimo l’impegno per far sì che i lavori arrivino a uno stato molto avanzato”.

3 settembre baby-biciclettata dal Parco dell’Anconella

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Tutti in sella, grandi ma soprattutto piccini, dal Parco dell’Anconella-Albereta fino alle scuole di Firenze sud, per far capire ai bimbi (e ai genitori) i vantaggi degli spostamenti sul mezzo più ecologico che ci sia. In occasione della Festa dello Sport del Quartiere 3, l’associazione Città Ciclabile onlus organizza per sabato 3 settembre l’iniziativa “Bambini: si torna a scuola.. in bici?”.

Il ciclo-tour

La biciclettata partirà alle ore 17.00 dall’Anconella davanti allo stand dell’associazione Città Ciclabile, percorrerà il parco, poi il serpentone di ciclisti – scortato dalla pattuglia in bicicletta della polizia municipale di Firenze – toccherà le principali scuole del quartiere. Alla fine sarà offerta a tutti una bio-merenda ecologica.

Obiettivo di questo evento, spiega  Città Ciclabile, promuovere l’uso diffuso e quotidiano della bicicletta per gli spostamenti, un mezzo ecologico, salutare, silenzioso e non inquinante che può contribuire a diminuire il traffico. A Firenze – dice l’associazione – è necessario potenziare la rete di piste ciclabili verso scuole e posti di lavoro. Anche nel Q3 la maggior parte degli istituti scolastici non è collegata da percorsi ciclabili, segnala ancora Città Ciclabile.

Biciclettata Parco Anconella 3 settembre Festa dello Sport, Città Ciclabile

Oltre la biciclettata, Anconella parco dello sport

Città Ciclabile sarà presente con uno stand informativo durante tutta la durata di “Gioca lo sport”, la Festa dello sport e del benessere del Quartiere 3 in programma dal 2 al 4 settembre nel Parco dell’Anconella. Ogni giorno dalle 17 alle 19,30 i bambini potranno provare le più diverse discipline sportive, con tante iniziative collaterali, come la biciclettata.

I soccorsi toscani sono arrivati ad Amatrice

Otto operatori della Protezione civile toscana, 230 volontari e 79 mezzi. La colonna mobile della protezione civile regionale toscana è arrivata nel reatino per assistere la popolazione colpita dal terremoto.

Campi di accoglienza

Dopo i sopralluoghi dei  tecnici della Regione Toscana ad Amatrice, in accordo con la Protezione civile nazionale, sono state individuate le zone dove allestire i punti di accoglienza per gli sfollati, 2.500 in tutta la zona del terremoto, 1.500 nelle Marche tra Arquata e Pescara del Tronto.

La colonna mobile della protezione civile toscana non allestirà un grande campo, come previsto inizialmente, ma due campi più piccoli a Mussicchio e Cornillo, frazioni di Amatrice devastate dal sisma, per venire incontro alle esigenze del territorio, oltre ad una base logistica aperta a tecnici e volontari.

Le tende messe a disposizione sono in tutto 65: una da 100 posti e 64 da otto posti ciascuna, per un totale di 512 sistemazioni. Saranno allestiti anche moduli ristoro e cucine da campo, cinque bagni di cui uno per disabili oltre a cisterne di gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.

Riaperto il Ponte all’Indiano verso Peretola

È stata riaperta nella prima parte della mattinata di oggi (25 agosto) la carreggiata del Ponte all’Indiano in direzione di Peretola, mentre la rampa all’altezza di via Pistoiese era già stata riaperta ieri sera. Via libera dunque ai veicoli, dopo che il tratto finale del viadotto, verso Peretola, era stato chiuso per lavori urgenti.

Perché il Ponte all’Indiano è stato chiuso?

Il viadotto è stato chiuso, nella serata del 23 agosto, perché sono “saltati” due giunti: si tratta delle giunture metalliche che uniscono due “blocchi” di asfalto. Servono ad assorbire le dilatazioni che il ponte ha in base alla variazione di temperatura. Il ponte però è stabile, assicura Palazzo Vecchio.

Nessuna preoccupazione per la stabilità della struttura – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Firenze Stefano Giorgetti – i problemi riguardavano piuttosto la sua funzionalità”. Ieri sera gli operai  hanno ultimato l’intervento provvisorio necessario anche per garantire la sicurezza degli automobilisti, ma si è dovuto aspettare questa mattina per la riapertura completa del tratto finale del viadotto verso Novoli e Peretola perché le malte speciali posate ieri dovevano asciugare completamente.

In arrivo lavori di notte sul Ponte all’Indiano

“Successivamente si provvederà, in orario notturno, al ripristino definitivo”, comunica infine Palazzo Vecchio.  In vista quindi nuovi cantieri sul viadotto dell’Indiano durante l'autunno.

Cosa possiamo fare per aiutare i terremotati

Olio, acqua, pasta e riso, cibo in scatole, ma anche sapone, pannolini, carta igienica. Le Protezioni civili del Comune di Firenze e della Città metropolitana si sono mobilitate per raccogliere i beni di prima necessità – alimenti e prodotti per l'igiene personale – da destinare alla popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia.

I fiorentini che vogliono dare aiuto ai terremotati possono rivolgersi direttamente alle Protezioni civili fiorentine e seguire le loro istruzioni per fare le donazioni. È possibile mandare una mail agli indirizzi [email protected] o [email protected], indicando la propria disponibilità e il numero di telefono a cui essere ricontattati.

I cittadini possono anche chiamare i numeri telefonici 055.7890 (Protezione civile del Comune di Firenze) e 055.2761370 (Protezione civile della Città Metropolitana), dalle 8 alle 19, sebbene sia consigliabile – per non intasare le linee – spedire una mail.

La solidarietà dei fiorentini

“Vorrei ringraziare tutti i cittadini che si sono mobilitati fin dalle prime ore di stamani per aiutare le persone colpite dal terremoto. Anche questa volta i fiorentini hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà – dice il sindaco Dario Nardella – anche un solo oggetto donato, penso a un pacco di pannolini per bambini o agli omogeneizzati, può essere di grande aiuto alle persone che sono in difficoltà”.

Raccolta fondi per i terremotati

Intanto il Comune di Firenze ha attivato una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. I cittadini potranno fare una donazione in denaro effettuando un bonifico su un conto corrente bancario (le coordinate Iban sono IT20 X061 6002 8320 0000 0161 C01) con la causale “Raccolta fondi per terremoto”.

Bandiere a mezz’asta inoltre a Palazzo Vecchio e negli altri edifici del Comune, in segno di lutto per il terremoto che ha colpito l’Italia centrale.