domenica, 18 Maggio 2025
Home Blog Pagina 874

”Ripianteremo tutti gli alberi all’Anconella”

Un anno fa la strage di alberi: 1.110 piante cadute. Oggi va avanti il piano per ricostruire il parco dell’Albereta – Anconella, ma anche per riqualificare i lungarni Moro e Colombo colpiti anche loro dall’uragano che il primo agosto 2015 si è abbattuto su Firenze.

Intanto il Comune fa un primo bilancio di quanto fatto con i soldi “piovuti” sul polmone verde di Firenze sud: 3 milioni e 300mila euro per risistemare le alberature e gli edifici pubblici (scuole e impianti sportivi), 700mila euro messi già a bilancio per gli interventi da realizzare nella prossima primavera sui Lungarni Moro e Colombo, ma anche 120 nuovi alberi già ripiantati grazie alle donazioni di Legacoop.

Nuovi alberi per l'Anconella

“Gli obiettivi che ci siamo dati fin dall’inizio erano rendere il prima possibile funzionale il Parco e ripiantare gli alberi abbattuti dal nubifragio: alla fine li ripianteremo tutti – afferma l’assessore all’Ambiente Alessia Bettini – per il momento stiamo rispettando la tabella di marcia ”.

Grazie al contributo dei privati sono state ripiantate varie specie di alberi: non più pini, non adatti al meteo pazzo degli ultimi anni, ma specie che meglio si adeguano al clima di oggi. Con la donazione di 100mila euro da parte di Legacoop Toscana, nel parco dell’Anconella sono stati piantati 120 nuovi alberi (tra peri, ciliegi e meli ornamentali, querce, lecci e tigli) e da ottobre saranno piantati 32 platani resistenti al cancro.

Grazie alla donazione di 30mila euro di General Electric saranno, invece, ripiantati 50 alberi in via Reims e su via Villamagna. Sempre nello stesso periodo, con risorse comunali, sarà completato l’intervento di piantumazione di un altro centinaio di alberi al Parco dell’Anconella, dove nel corso dell’anno sono stati impegnati numerosi operai a togliere le ceppaie (ad ora è stato tolto il 60%), mentre dal materiale legnoso proveniente dagli alberi caduti e da quelli abbattuti o bonificati per motivi di sicurezza sono state ricavate 3000 tonnellate di materiale poi trasformato in biomassa combustibile.

Anche il Comitato dei cittadini nato per la ricostruzione del parco ha fatto la sua parte. L'inaugurazione delle nuove strutture donate dal gruppo – due gazebo e un gioco accessibile anche ai diversamente abili – è stata rimandata: inizialmente programmata per ieri, è stata rinviata per il temporale che ha interessato nel pomeriggio Firenze.

La bonifica

Per la rinascita del Parco, la Direzione Ambiente ha stanziato inoltre 30mila euro per la bonifica, la pulizia e la sistemazione delle aree devastate e dal mese di settembre è prevista anche la semina dell’erba intorno all’area giochi e in altre zone del Parco. Stanziati anche 50mila euro per la risistemazione dell’edificio che ospita i servizi igienici e un punto ristoro e altri 50mila per risistemare il tetto della ‘Casina degli scout’ che fu gravemente danneggiato dal nubifragio.

Progetti e cantieri nel Q3

0

Il presidente del Quartiere Alfredo Esposito fa il punto sui lavori. In arrivo nuovi alberi all’Anconella, ma anche lavori in piazza Elia Dalla Costa e una coppia di bypass attesi da anni.

Vai all’articolo

7 agosto, Domenica Metropolitana: musei e visite gratis

Accesso gratuito ai musei civici di Firenze e tante visite guidate (su prenotazione) a ingresso libero per i cittadini residenti nella Città metropolitana di Firenze. Domenica 7 agosto torna la “Domenica Metropolitana”, iniziativa è sostenuta dallo sponsor Giotto-Fila.

I musei gratis

Per quanto riguarda i musei civici, apriranno i battenti gratuitamente per i fiorentini il Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00 – 23.00), la Torre di Arnolfo (orario 09.00/21.00, 30 persone ogni mezz’ora e visite sospese in caso di pioggia), gli  Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00, 25 persone ogni 30 minuti), Santa Maria Novella (orario 12.00/18.30), il Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), la Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), il Museo Novecento (orario 9.00/19.00), la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), il Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ingressi 10.00/16.00).

Previste inoltre visite presso il Museo del Bigallo (Piazza San Giovanni 1) per il quale è necessaria la prenotazione al numero telefonico 055.288496 (visite accompagnate ogni ora 9.30-12.30).

Visite guidate

Continua poi il programma di visite guidate gratuite per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze, tutte su prenotazione (un solo appuntamento durante il giorno per un massimo di 5 persone).

Oltre ai tour in Palazzo Vecchio e Santa Maria Novella, sono previsti percorsi guidati alle mostre “Jan Fabre. Spiritual Guards” (Forte Belvedere) e “John  Currin. Paintings” (Museo Stefano Bardini). In programma visite anche a Torre San Niccolò, mentre le famiglie con bambini potranno partecipare al percorso Vita di corte e alla Favola della tartaruga con la vela a Palazzo Vecchio.

Informazioni e prenotazioni da lunedì 1 a sabato 6 Agosto dalle 9.30 alle 13.00 e  dalle 14.00 alle 17.00. Tel. 055-2768224, 055-2768558.

Il programma dettagliato della “Domenica Metropolitana”

PALAZZO VECCHIO

Visita a Palazzo
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 13.30, 15.00, 15.30, 17.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
target: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00, 19.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

La Reggia Medicea
target: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00, 14.00
durata: 1h15’
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

I segreti di Inferno
target: per giovani e adulti
orari: 12.00, 17.00
durata: 1h15’
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

Vita di corte
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 11.30, 15.30
durata: 1h15’
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande  e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

La favola della tartaruga con la vela
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.30
durata: 1h
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Visita a Santa Maria Novella
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 15.00, 16.30
durata:  1h15’
Le visite accompagnano il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.

MUSEO STEFANO BARDINI

Visita-conversazione su John Currin. Paintings
target: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.00, 16.00
durata: 50’
Artista colto, raffinato ed eccentrico, John Currin seduce e sconvolge con la sua pittura realistica e grottesca al tempo stesso. Le sue figure, dalle espressioni inquietanti e dalle forme enigmatiche, si presentano come simulacri “ben fatti” ispirati all’arte antica ma anche come involucri di tutta la problematicità del contemporaneo. La visita consentirà di conoscere i tratti salienti dell’artista – esplicitando gli echi, i riferimenti e le citazioni desunte dal mondo classico – nel dialogo con le straordinarie sale del Museo Bardini.

FORTE DI BELVEDERE

Visite a Jan Fabre. Spiritual Guards
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30, 12.30
durata: 50’
La visita permette di comprendere quali siano i tratti salienti dell’opera di Jan Fabre – che si estende dal teatro all’arte visiva oscillando fra corporeità e spiritualità, natura e metamorfosi, ricerca e ripetizione – e di ammirarne alcuni capolavori: fra questi i celebri uomini-ritratti (come L’uomo che porta la croce, L’uomo che scrive sull’acqua, L’uomo  che misura le nuvole) o i sacri scarabei, sentinelle cangianti del segreto della vita e dell’arte. Come scrive lo stesso Fabre: “Siamo noi a essere tragici / o la tragedia appartiene al mondo? / Abbiamo dismesso la corazza / Stiamo con la schiena contro il muro / E gli occhi fissi alle nuvole”.

TORRE DI SAN NICCOLO’

Visita alla Torre
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 30’
Il percorso propone una narrazione a più tappe – dal fornice al piano terreno fino alla sommità – che consente di ricostruire vicende e momenti emblematici della storia della porta-torre di San Niccolò, con un’attenzione particolare alle sue funzioni difensive e commerciali. La visita si conclude in cima, da dove si potrà godere di una meravigliosa vista sulla città.

Anconella un anno dopo l’uragano. Festa per la rinascita del parco

Le voci dei tanti che hanno visto cambiare il quartiere sotto i loro occhi, dopo la tempesta del primo agosto 2015. I giochi e la merenda dei bambini che oggi si riappropriano di questo polmone verde e ne immaginano il futuro. E ancora un grande apericena e una discussione aperta per fare il punto sulla ricostruzione dell’area.

A un anno dall’uragano che ha distrutto il parco dell’Anconalla, CambiaMusica!- Firenze, in collaborazione con  il Quartiere 3 e con il Comune di Firenze, promuove una giornata intera di eventi, lunedì primo agosto 2016, per la rinascita dell’area.

“Sono invitati tutti coloro che hanno bisogno di aiuto o coloro che hanno voglia di condividere l’impegno, per trasformare questa storia iniziata male, in una bella esperienza e rinascita collettiva dal basso“, scrive il Quartiere 3 nel programma.

Gli eventi, a ingresso libero, saranno anche l’occasione per inaugurare alcuni nuovi tasselli del parco: due gazebo in legno e un gioco accessibile anche dai bambini diversamente abili, donati dal Comitato per la ricostruzione del parco Albereta-Anconella.

L'Anconella un anno fa: guarda le immagini dei danni della tempesta

Il programma del giornata per l’Anconella

Alle ore 16.30 è previsto il raduno per la registrazione dei partecipanti: ogni cittadino può proporsi per raccontare la propria situazione, durante l’esperienza che ha cambiato l’assetto del territorio e la vita di molte persone.

Alle 17.00 invece spazio ai bambini, nell'area Bar-chetto, con  merenda e un laboratorio che  grazie alle storie e ai disegni dei più piccoli creerà un’opera d’arte collettiva. Alle 19.30 apericena in musica. La discussione aperta con i protagonisti è fissata per le ore 21.00, con l’intervento di rappresentanti istituzionali (come il presidente del Q3 Alfredo Esposito e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini), ma soprattutto con la partecipazione di cittadini, volontari, associazioni che stanno lavorando per la rinascita del parco.

Chiude la serata, dalle ore 22.00, il concerto a cura di Nemoria – Collettivo per l’arte del Suono: sul palco saliranno molti artisti che accompagneranno con la musica i contributi video dedicati al parco dell’Anconella.

Sul sito del Quartiere 3 il programma della giornata del primo agosto 2016 nel parco dell'Anconella.

Liscio, poesia e buon cibo: arriva Florence Folks Festival

0

Una festa popolare urbana che parla di come far convivere a Firenze tradizione e contemporaneità, dimensione locale ed internazionale, generazioni diverse per uno scopo comune, attraverso musica, cibo e convivialità.

Florence Folks Festival

Si potrebbe riassumere così la prima edizione del Florence Folks Festival organizzata dall'Associazione La Scena Muta. Dal 29 al 31 luglio 3 giorni di concerti, dj set, artigianato ed enogastronomia di qualità in una balera estiva sull’Arno nella periferia sud di Firenze (ingresso libero). Il programma musicale dei main guests apre venerdì 29 luglio con la rivisitazione del liscio in chiave contemporanea degli ExtraLiscio, nati dall’incontro fra un gruppo pop-folk e i noti cantanti di un’orchestrina di liscio romagnolo del giro dei Casadei, per una serata in cui balleranno insieme giovani e meno giovani.

Poesia, musica rivisitata

Si prosegue sabato 30 luglio con il reading di Guido Catalano, poesia e comicità che sta vendendo migliaia di copie in libreria.

Si chiude poi domenica 31 luglio con un’artista della scena internazionale world-electro. Sul palco della balera l’unica data italiana del dj dall’Argentina Chanca Via Circuito con il suo mix di cumbia elettronica e strumenti tradizionali del Sud America.

Il set farà da colonna sonora alla Disco Soup, un movimento internazionale diffuso in 25 paesi e 4 continenti, di cibo e musica contro lo spreco alimentare per la prima volta a Firenze.

Alla sagra della melanzana… In balera

Particolare importanza verrà data alla location, una storica balera all’aperto lungo il fiume Arno, gestita dagli anziani del Circolo di Varlungo in un contesto di confine dai forti contrasti fra paesaggio naturale ed elementi urbani, che sarà valorizzata attraverso la cura degli allestimenti e dei dettagli (in collaborazione con Archivio Personale) inserendo elementi che rimandano alla contemporaneità attraverso l’utilizzo di texture, luci ed elementi di arredo.

Come da tradizione italiana a fare da collante fra i vari elementi, ci sarà il cibo, vero catalizzatore dello stare insieme: nell’area sarà presente infatti un ristorante bio che rivisiterà il concetto di un altro “must” della nostra tradizione e darà vita alla “1° Sagra della Violetta, la Melanzana fiorentina” con una forte caratterizzazione di fornitori e cucina locale.

Tele Iride allarga i confini: dal Mugello fino in Umbria

Novità in casa Tele Iride. L’emittente nata nel cuore Mugello, ormai diffusa e seguita in tutta la Toscana amplia il proprio bacino d’utenza portando il segnale a coprire l’intera Toscana e Umbria.

Problemi di visualizzazione?

I telespettatori più affezionati sono avvisati, nei prossimi giorni potrebbero essere riscontrati dei problemi di ricezione del canale. Qualora succedesse sarà sufficiente risintonizzare automaticamente la lista dei canali sul proprio tv o decoder.

Info & co.

Tele Iride rimane sul canale 96 del digitale terrestre. Ulteriori infialo 055.8422509

Indipendenza: via al piano anti degrado

Piazza Indipendenza verso la svolta-sicurezza: i pomeriggi all'insegna del bivacco e del degrado d'ora in avanti saranno presidiate dalla municipale.

Una pattuglia by night

A partire da stasera, ogni giovedì dalle 18 alle 24 una pattuglia della polizia municipale sarà in servizio nella piazza mentre nel fine settimana ci sarà il trasferimento della comunità filippina alla Fortezza: è quanto hanno comunicato il sindaco Dario Nardella, gli assessori alla sicurezza e al decoro urbano Federico Gianassi e Alessia Bettini, alcuni residenti di piazza Indipendenza, il presidente del Q1 Maurizio Sguanci e un’ispettrice della Polizia municipale.

“Impegno forte contro il degrado”

“L’impegno dell’amministrazione comunale su piazza Indipendenza è forte – hanno detto gli assessori Gianassi e Bettini – e stiamo lavorando anche con l’assessore Giorgetti, ognuno per le proprie competenze, per raggiungere l’obiettivo che ci siamo dati: garantire la sicurezza dei cittadini e risolvere i problemi legati al degrado della piazza”.

“La presenza serale dei vigili che partirà domani – ha spiegato Gianassi -, e che si affianca al servizio effettuato la mattina presto contro i bivacchi, è un ulteriore modo per un maggiore controllo nella piazza, per garantire il quale stiamo valutando di estendere in piazza Indipendenza il servizio dei Carabinieri in congedo, che abbiamo attivato da poco con la loro associazione”.

“Sono delle prime azioni alle quali ne seguiranno altre, anche in un’ottica di riqualificazione della piazza”, ha concluso l’assessore Gianassi.

Servizi igienici per tutti

Da oggi poi in piazza Indipendenza è in servizio il nuovo servizio igienico autopulente delle dimensioni di tre metri per un metro e mezzo accessibile anche ai portatori di handicap. Per accedere alla toilette, che è situata nel tratto vicino via Nazionale, sarà necessario pagare 50 centesimi di euro.

Gommoni su Strozzi: provocazione è arte

Dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017 Palazzo Strozzi a Firenze ospita Ai Weiwei. Libero la prima grande retrospettiva italiana dedicata a uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei, Ai Weiwei: una rassegna a cura di Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi.

Ai Weiwei: prima retrospettiva a Firenze

L’artista invaderà Palazzo Strozzi con opere storiche e nuove produzioni che coinvolgeranno tutto lo spazio: la facciata del palazzo, il cortile, il Piano Nobile e la Strozzina, che per la prima volta sarà utilizzato come un luogo espositivo unitario, permettendo all’artista di confrontarsi con un contesto ricco di sollecitazioni storiche e spunti architettonici.

L'installazione e i gommoni sulla facciata

In attesa della mostra di settembre è stato svelato il rendering di una nuova grande installazione dell’artista, realizzata grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che coinvolgerà due facciate dell’edificio rinascimentale: ventidue grandi gommoni di salvataggio arancioni saranno ancorati alle finestre di Palazzo Strozzi.

I destini dei profughi al centro del progetto

Un progetto che porta l’attenzione sui destini dei profughi che ogni giorno rischiano la vita per arrivare in Europa attraversando il Mediterraneo. L’installazione intitolata Reframe (Nuova cornice) nasce dal personale coinvolgimento e impegno dell’artista come attivista sul fronte della crisi umanitaria dei rifugiati e rappresenta una grande occasione per la città di Firenze per portare l’attenzione sul tema dell’immigrazione attraverso la cultura.

Un'insolita decorazione

L’opera dà vita a un’insolita decorazione del palazzo rinascimentale, creando una nuova cornice, un nuovo punto di vista, in un forte contrasto visivo e culturale, su uno dei simboli della storia dell'arte occidentale. Ai Weiwei vuole scuotere le coscienze per ricordare la tragedia vissuta da coloro che intraprendono un viaggio disumano verso le coste europee in fuga dalle distruzioni e dalle guerre.

“Botticelli & friends” per il nuovo “museo”

Uno spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Ha aperto al pubblico la mostra dedicata ai capolavori “ritrovati” contenuti all'interno della bella Villa la Quieta, nella zona di Castello. Fino al 30 ottobre sarà visitabile gratuitamente la mostra temporanea, curata da Cristiano Giometti e Donatella Pegazzano, che mette al centro sette dipinti tra cui L'incoronazione della vergine e Santi attribuito a Sandro Botticelli che per lungo tempo era rimasto chiuso all'interno della villa – di proprietà della Regione Toscana e gestito dal sistema museale all'Università di Firenze – senza che nessuno potesse vederlo.

Botticelli & friends

Botticelli però non è da solo, tutt'altro, è in ottima compagnia. Insieme a lui, nell'esposizione allestita all'interno del refettorio di quello che un tempo era il ritiro della congregazione delle Montalve, ordine prima laico e poi religioso che si occupava dell'istruzione delle ragazze di buona famiglia, c'è anche lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio, un crocifisso ligneo di Baccio da Montelupo oltre a una “Madonna con bambino e donatore” di un artista fiammingo rimasto ignoto.

L'inaugurazione della mostra

All'inaugurazione della mostra erano presenti il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, il soprintendente ai beni architettonici, paesaggistici, storici, artisti ed etnoantropologici Andrea Pessina, insieme al direttore del polo museale della Toscana Stefano Casciu e il soprintendente artchivistico Diana Maria Toccafondi.

Dal 2017 un nuovo percorso museale

Fissata per la primavera 2017 la riapertura definitiva di quello che diverrà un vero e proprio percorso muselae che andrà a valorizzare l'intero patrimonio presente nella villa, una delle più belle dei dintorni di Firenze, molto amata anche dall'Elettrice Palatina che la scelse come sua residenza. Proprio le stanze di Anna Maria Luisa de' Medici verranno riallestite come erano un tempo ed è proprio in quegli ambiente che sarà collocata la quadreria della villa.

I migliori drink d’Italia? A Firenze, la top 3 di Yelp

0

Sorpresa. Nella top 50 italiana dedicata ai locati più amati per un drink, le prime tre posizioni sono tutte fiorentine.

A stilare questa speciale classifica è Yelp, piattaforma e app per la ricerca delle attività commerciali su base locale, analizzando le recensioni pubblicate dai suoi utenti e i punteggi assegnati dalla community.

A finire sotto esame cocktail bar, pub e birrerie di Milano, Roma, Napoli e Firenze. Dall’aperitivo, alla birra, fino al un Martini, Yelp ha passato a setaccio le opinioni di migliaia di italiani.

I migliori locali di Firenze per cocktail e aperitivi

Firenze conquista il podio grazie a shot bar e terrazze panoramiche. In vetta a questa hit parade tutta da bere c’è Eby’s Latin in via dell'Oriuolo, che ha conquistato un punteggio Yelp  di quattro e mezzo, su un totale di 5 stelle, con tante buone recensioni. A giocare a suo favore, l’atmosfera che si respira nel locale: ogni bevuta è accompagnata da un rituale e dalle grida di incitamento degli altri ospiti.

Sul secondo gradino del podio c’è MelaBevo Firenze in zona Santa Croce con le sue proposte “mignon”, personalizzabili con i diversi zuccherini aromatici conservati nei tanti vasetti che adornano il locale. Alla terza posizione troviamo infine  Empireo, rooftop bar dell’Hotel Plaza Lucchesi su Lungarno della Zecca Vecchia che regala una vista mozzafiato sulle bellezze di Firenze.

Gli altri “premiati” fiorentini per i migliori drink

Tra gli altri locali segnalati nella classifica, Le Muse (zona Santa Maria Novella), quinta posizione a livello nazionale grazie al suo daiquiri con polpa di mango. Nono piazzamento invece per l'Odeon Bistrot di piazza Strozzi. Tra le ultime tendenze spiccano gli speakeasy, locali che ripropongono le atmosfere del proibizionismo, tra passaggi segreti e drink d’altri tempi.

Il più amato è proprio a Firenze: si tratta del Vanilla Club, vicino piazza dei Giudici, celebre per le sue miscele d’autore e i suoi eventi a tema. Segue il misterioso Rasputin, situato “da qualche parte nel quartiere di Santo Spirito”, il cui ingresso è celato da una finta parete.