venerdì, 15 Agosto 2025
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Lionel Richie in concerto a Lucca

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Soul, funk ,disco music  e tante hit: da “Dancing on the ceiling” fino all’indimenticabile “Say you, say me”. Lionel Richie arriverà in concerto a Lucca il 12 luglio, in piazza Napoleone, in occasione del Lucca Summer Festival. Due giorni dopo la seconda data italiana, alle Terme di Caraccalla di Roma.

“Ho sempre passato dei momenti fantastici in Italia e non vedo l’ora di tornare – ha detto il cantante annunciando le tappe del tour in Italia  – è così emozionante trovarmi di nuovo in alcuni dei miei luoghi preferiti del Paese e attendo con impazienza questa splendida estate”.

Lionel Richie al Lucca Summer Festival

Lungo la sua carriera, Lionel ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo e ha ricevuto premi prestigiosi come Grammy, American Music Award, un Golden Globe e anche un Oscar.

Al Lucca Summer Festival la notte del 12 luglio sarà illuminata dalle stelle. Sullo stesso palco un double bill: ci sarà Lionel Richie, ma anche gli Earth Wind & Fire, che porteranno il loro mix di soul, funk e disco music.

I biglietti

Sul sito Ticketone.it, da venerdì 22 gennaio, prenderanno il via le prevendite dei biglietti per le date italiane di Lionel Richie

Anche Firenze avrà il suo gay pride

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Sarà la prima volta per Firenze. A giugno ospiterà il “Toscana Pride”, un corteo dell’orgoglio omosessuale che vedrà arrivare in città le bandiere arcobaleno: migliaia di persone scenderanno in piazza per chiedere “la parità di diritti, la tutela dei singoli e delle singole, dei legami affettivi e genitoriali e la laicità delle istituzioni”.

L’idea della sfilata arcobaleno

A lanciare l’idea di una manifestazione regionale, preceduta da iniziative che coinvolgeranno le dieci province, sono state tutte e quindici le associazioni Lgbtiqa (sigla che racchiude lesbiche, gay, bisex, trans, intersex, queer, asessuali) attive in Toscana con centinaia di volontari.

“Un  Pride – si legge nel comunicato congiunto delle organizzazioni – che sarà un’occasione di partecipazione e mobilitazione per tanti cittadini e tante cittadine, una presenza massiccia e orgogliosa che sia la risposta positiva e colorata ai portatori di omofobia, lesbofobia, transfobia e odio di genere. Un Pride – prosegue il documento – che avrà alla base le storie e le esperienze dei volontari e delle volontarie delle nostre associazioni, che troverà corpo nella loro capacità di ascolto dei territori, in modo da aggregare nuove forze e cercare sinergie con l’intera società civile”.

Il primo Pride di Firenze

Nei prossimi mesi le varie anime del “Toscana Pride” si confronteranno per scrivere un manifesto politico, decidere il logo ufficiale e organizzare il calendario di iniziative (culturali e di intrattenimento) diffuso in tutta la Toscana, oltre a una grande manifestazione finale per le strade di Firenze, città che durante la sua storia non ha mai ospitato la sfilata dell’orgoglio gay, lesbico, bisex, trans, intersex, queer e asessuale. Le ultime parate toscane sono state ospitate nel 2012 a Viareggio e nel 2004 a Grosseto.

Toscana Pride 2016, quando

Ancora non è stata decida la data del Pride di Firenze, ma sembra probabile che la scelta ricadrà tra il secondo e il terzo weekend di giugno, qualche giorno prima degli altri grandi cortei lgbt in tutta Italia, da Nord a Sud, da Torino a Catania,  città che ormai da tempo ospitano ogni anno le manifestazioni arcobaleno.

Tra le organizzazioni dietro al progetto del Toscana Pride figurano i tanti circoli Arcigay attivi nella regione (Arezzo, Livorno, Grosseto, Pisa, Pistoia, Siena);  le associazioni fiorentine Ireos, Azione Gay e Lesbica; Arcilesbica Firenze; il Comitato Gay e Lesbiche Prato; Famiglie Arcobaleno Toscana; Agedo Toscana (associazione genitori, familiari ed amici di persone omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali); Rete Genitori Rainbow; il Consultorio Transgenere Torre del Lago e LuccAut (Lucca).

Sul sito dell’associazione Ireos il comunicato integrale dedicato al Toscana Pride 2016.

Torna la fiera del cioccolato artigianale

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Dalle praline ai gianduiotti, senza scordare l’immancabile cioccolata calda. È una festa da leccarsi i baffi. Anche quest’anno piazza Santa Maria Novella ospita la Fiera del cioccolato artigianale, che con il 2016 giunge alla dodicesima edizione.

Appuntamento da venerdì 12 a domenica 21 febbraio con maestri cioccolatieri che da tutta Europa arriveranno sotto gli stand allestiti nel cuore del centro storico fiorentino: 60 metri lineari di esposizione per degustare le loro creazioni, vedere gli artisti del cioccolato all'opera e partecipare anche ad eventi per scoprire tutti i segreti del dolce alimento.

La Fiera del cioccolato in piazza Santa Maria Novella

In programma durante la dieci giorni workshop che permetteranno a grandi e piccoli di diventare cioccolatieri per un giorno, esibizioni , spettacoli, flash mob e giochi. Sotto i golosi stand sarà possibile degustare le migliori proposte del cioccolato artigianale.

Sarà il corteo degli sbandieratori fiorentini a inaugurare venerdì 12 febbraio 2016 la fiera del cioccolato artigianale di Firenze.

Fiera del cioccolato Firenze 2016 - Fiera del cioccolato artigianale di Firenze piazza Santa Maria NOvella

Anconella, a febbraio i primi alberi

Querce, tigli e platani: 150 piante per far rinascere il parco dell'Anconella. A farsi carico della ricostruzione sarà Legacoop Toscana. È stato firmato oggi il protocollo fra il Comune di Firenze e l'associazione delle cooperative toscane. Sarà proprio quest'ultima a farsi carico della ricostruzione del “polmone verde” di Firenze Sud, devastato dal nubifragio dello scorso 1° agosto. Un intervento da 100mila euro al via da febbraio.

prime piante tra poche settimane

All'indomani della tempesta, Legacoop Toscana fu tra i primi soggetti a rispondere all'appello lanciato dal sindaco Dario Nardella per contribuire alla ricostruzione dando piena disponibilità. La firma del protocollo, presentato dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini e dal presidente Legacoop Toscana Roberto Negrini, dà ufficialmente il via alle operazioni di posa delle alberature. I primi alberi saranno piantati nella seconda metà del mese prossimo, secondo le indicazioni di agronomi e tecnici. A piantare gli alberi saranno le cooperative aderenti a Legacoop che hanno dato la loro disponibilità. L'intervento partirà dai viali principali del parco dell'Anconella, per allargardi poi a tutta l'area verde.

Guarda la gallery
 

“Una nuova anconella”

“Abbiamo lavorato da subito – spiega Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – perché la prossima estate i fiorentini possano tornare in un parco almeno parzialmente risanato. Grazie alla generosità delle nostre cooperative e ad un contributo fondamentale di Coopfond, doneremo a Firenze una nuova Anconella. Oltre al risultato, ci piace pensare ad un percorso condiviso: per questo vogliamo coinvolgere i fiorentini, sia attraverso la partecipazione delle scuole, sia con iniziative per i cittadini e i soci delle cooperative”.
 

Il progetto per l'Anconella

Intanto va avanti l'iniziativa per “regalare” ai parchi dell'Anconella e di Bellariva un progetto per la loro rinascita. Nel nostro articolo i dettagli e le immagini dei 6 masterplan da votare entro il 30 gennaio.

Vaccino contro la meningite: task force a Firenze

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Arrivare a 11mila dosi di vaccino anti-meningite da qui a marzo, mille vaccinazioni a settimana. È questo l’obiettivo della campagna di vaccinazione per il meningococco C nell’area fiorentina, dove è stata potenziata la task force dedicata a questo specifico settore.

Vaccino contro la meningite, dove a Firenze

La vaccinazione può essere fatta nei principali presidi territoriali dell’ex Azienda sanitaria fiorentina (che dopo la riorganizzazione regionale fa parte dell’Asl Toscana centro): Le Piagge, San Salvi, Santa Rosa, Borgo San Lorenzo, Lasta a Signa, Sesto Fiorentino, Figline Valdarno, Pontassieve, Grassina, Tavernelle. Inoltre molti medici di famiglia (il 46% del totale) e pediatri (77%) offrono questo servizio.

Liste di attesa

Al momento gli appuntamenti prenotati sono oltre 2.200 – viene spiegato dall'Asl Toscana Centro -, mentre le liste di attesa variano a seconda della zona, da 24 ore a un mese: le prime disponibilità per effettuare la vaccinazione sono per domani (20 gennaio) nell'area sud est (distretto di Figline), per il 28 gennaio nella zona Mugello (distretto Borgo San Lorenzo), per l’8 febbraio nella zona di Firenze (distretto San Salvi) e per il 20 febbraio nella zona nord ovest (distretto Lastra a Signa).

Vaccino anti-meningococco C, per chi è gratis

Fino al 30 giugno 2016, il vaccino contro il meningococco C (tetravalente ACWY) in Toscana, secondo quanto deciso dalla Regione, è gratuito per tutti i soggetti tra i 20 e i 45 anni che hanno frequentato la stessa comunità in cui si è verificato un caso di meningite da meningococco C o che vivono nelle aziende sanitarie in cui si è verificato un caso di infezione.

Inoltre le vaccinazioni gratuite  sono previste per i nuovi nati; per i soggetti a rischio; per tutti i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 20 anni

Come prenotare

Per prenotare la vaccinazione non è necessaria la ricetta medica. Per l’area fiorentina è possibile telefonare al numero 840 003 003 da telefono fisso (199 175 955 da cellulare), rivolgersi presso i Cup territoriali, ai Totem Cup o direttamente online se si è registrati sul sito www.asf.toscana.it o se si è attivata la carta sanitaria elettronica.

Tutti i dettagli sul sito dell’ex Azienda sanitaria di Firenze, nella sezione dedicata alla vaccinazione contro la meningite.

All’Isolotto il primo progetto per il calcio ”senza barriere”

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Damiano ha la sindrome di Down, frequenta le elementari e il suo grande amore è il pallone. Babbo Pino desiderava che il figlio frequentasse una scuola di calcio, si è fatto avanti e l’idea è andata in rete. Da qui è nato un progetto pilota, il primo in provincia di Firenze. L’Upd Isolotto, 13 squadre e 300 fra bambini e ragazzi impegnati sul campo, da questo mese “convoca” nella sua rosa anche giovani atleti con disabilità intellettiva: per il 2016 i posti a disposizione sono dieci.

Possono partecipare giocatori junior dai 7 anni in su e non sono necessarie particolari conoscenze calcistiche. L’obiettivo è inserire, passo dopo passo, i ragazzi diversamente abili nei gruppi dei piccoli calciatori normodotati, per farli crescere fianco a fianco, creare un senso di squadra, divertire e allo stesso tempo eliminare le barriere e mettere fuori gioco i pregiudizi.

Calcio integrato, l'idea dell'Upd Isolotto

“La cosa bella è che eravamo tutti pronti: non c’è stato bisogno di convincerci della bontà del progetto, eravamo convinti della sua importanza fin dall’inizio”, spiega con un filo di emozione Gino Fantechi Materni, vicepresidente della società sportiva che, negli ultimi anni, ha aperto le porte a progetti legati al sociale.

Sulla panchina di “Un gol per l’inclusione sociale” (così è stato chiamato il progetto) siede un team di professionisti: una pedagogista, uno psicologo, un insegnante specializzato polivalente, uno psicomotricista, un fisioterapista e una schiera di istruttori e assistenti. Durante i primi allenamenti, ai calciatori in erba viene dato supporto motorio e tecnico, poi sono aiutati a entrare nei gruppi adatti al loro livello.

E il sogno, per il futuro, è anche quello di schierarli in campo durante i baby-tornei. “Non vogliamo solo far giocare i ragazzi  diversamente abili insieme a quelli normodotati – continua Fantechi – ma soprattutto creare inclusione sociale, coinvolgendo in questo processo le famiglie. Lo sport può essere un grande strumento educativo e di integrazione”.

L'esempio dalla Totti Soccer School di Roma

Per far partire il progetto, l’Upd Isolotto ha chiesto consiglio alla Totti Soccer School di Roma, scuola di pallone pioniera in Italia per quanto riguarda la partita del calcio integrato, e ha messo su un gioco di squadra insieme all’associazione fiorentina Trisomia 21 che si occupa di ragazzi con sindrome di Down, alla fondazione Artemio Franchi, al settore giovanile scolastico della Figc Toscana e alle commissioni Sport e Servizi sociali del Quartiere 4.

Per informazioni e iscrizioni è possibile mandare una mail all’indirizzo [email protected].

Vota il parco del futuro: 6 progetti per Anconella e Bellariva

Un nuovo ponte ciclopedonale per collegare le aree verdi di  Bellariva e Anconella, un nuovo ingresso in piazza Ravenna con tanto di parcheggio insieme a una “porta” gemella in via Villamagna. E ancora orti urbani nel parco di Firenze sud e una passerella con vista sull’acquedotto per collegare Albereta e Anconella.

Sono alcune delle idee messe sulla carta da oltre cento professionisti e raccolte in sei progetti, che è possibile votare fino al 30 gennaio scaricando la scheda dal sito internet “Idee per i parchi sull’Arno”. In due settimane il portale è stato visto da 1.500 persone con quasi 5mila pagine visualizzate.

Il progetto per far rinascere Anconella e Bellariva

L’iniziativa, che vuole “regalare” alla città un masterplan per far rinascere i due polmoni verdi distrutti dalla tempesta del primo agosto 2015, è stata lanciata dall’ Ordine degli Architetti di Firenze, insieme all'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Firenze

Guarda la gallery dei masterplan

I progetti sono visibili sul sito internet e anche nelle sedi dei Quartieri 2 e 3 (a Villa Arrivabene in piazza Alberti e a Villa di Sorgane in via Tagliamento  4), dove riconsegnare le schede di votazione che raccolgono anche le idee e i suggerimenti dei cittadini. I risultati saranno illustrati in un incontro pubblico in programma a febbraio in Palazzo Vecchio.

Cosa prevedono i progetti

Tra le suggestioni contenute nei progetti  un nuovo ponte, per passeggiare e pedalare in bici tra le due sponte dell'Arno (previsto nel progetto “Siamo al verde”), ma anche una passerella sopraelevata che si affaccia sull’acquedotto e collega Anconella e Albereta (“Il parco va in città”), una piscina galleggiante in Arno sul versante di Bellariva (“Rivabella”), orti urbani e fattoria didattica all’Anconella (“Urbi et Horti).

E arrivano i primi alberi

Intanto il parco dell’Anconella inizia a ripopolarsi di verde. A febbraio saranno piantati i primi nuovi alberi grazie all'impegno delle cooperative che aderiscono a Legacoop Toscana.

Piazzale Michelangelo pedonale, via ai lavori

Sono scattati gli interventi propedeutici alla pedonalizzazione di piazzale Michelangelo, che entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 14 febbraio. L’area off limits ai veicoli si allargherà ben oltre la copia della statua del David, estendendosi dagli attuali 4.350 a 7.700 metri quadrati circa.

i parcheggi

Rimarrà esclusa solo una striscia di circa 12 metri, adiacente ai posti per i bus (confermati due stalli per la fermata dei mezzi del tpl e cinque per i bus turistici per far scendere e salire i visitatori). Sui due lati di questa striscia saranno ricavati 78 posti per il parcheggio a rotazione veloce (e quindi a pagamento per tutti), 3 posti per disabili (attualmente sono due) e altrettanti stalli per i taxi, oltre a una corsia per la viabilità interna.

Ulteriori posti a rotazione saranno a disposizione nell’area pubblica adiacente al giardino dell’Iris (16), mentre nell’occasione sarà regolamentato il parcheggio in via delle Porte Sante, dove saranno delimitati 64 posti a sosta promiscua (quindi gratuita per i residenti della Zcs1). Nella prima fase sperimentale la tariffa sarà di 1 euro la prima ora e 2 euro a partire dalla seconda, per incentivare la rotazione delle auto in sosta. Il parcheggio sarà in funzione tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8 alle 24.

i lavori

Tornando ai lavori, gli interventi sono eseguiti dagli addetti di Sas su input dell’amministrazione comunale. Sarà tracciata la nuova segnaletica (compresi gli stalli per la sosta nella piazza e nelle due nuove aree regolamentante e gli attraversamenti pedonali), spostati i paletti e le catene che delimitano l’area pedonale, installati i parcometri per il pagamento, cancellate le vecchie strisce.

L’intervento di rifacimento complessivo della pavimentazione sarà effettuato successivamente, una volta individuata con la soprintendenza la tipologia del materiale da utilizzare al posto del semplice bitume. Tra le proposte degli uffici comunali alla soprintendenza, anche un conglomerato trasparente del tipo usato in piazza Savonarola. Il progetto di riqualificazione della pavimentazione prevede anche la messa in opera di elementi di arredo urbano. Per questo intervento è previsto un investimento di 510mila euro nel bilancio 2016.

Basse temperature, a Firenze scatta ”l’allarme freddo”

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Continua l’ondata di basse temperature, e per il bollettino del Centro interdipartimentale di bioclimatologica dell’università di Firenze (Cibic), diffuso dalla Protezione civile del Comune, oggi si raggiungerà la soglia dell'“allarme freddo” (mentre ieri quella di “attenzione freddo”).

le raccomandazioni

La popolazione anziana – viene spiegato – è invitata a prestare particolare attenzione e a limitare le attività all’aperto al mattino. Possibile anche la riacutizzazione della sintomatologia nei soggetti asmatici.
Informazioni su come comportarsi e vestirsi sul sito della Protezione civile (http://protezionecivile.comune.fi.it/) o su quello del Cibic (http://www.biometeo.it/firenze-2/).

accoglienza invernale

Dal 1° dicembre, intanto, a Firenze è scattato il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora: si tratta di un’attività di pronta accoglienza notturna destinata a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e donne con bambini, residenti o non nel comune di Firenze, in possesso di un documento di riconoscimento. E, confermando la scelta fatta negli anni scorsi, agli ospiti non viene fornita solo l’accoglienza notturna, ma vengono serviti anche il pasto serale e la prima colazione.

Quattro le strutture messe a disposizione per il servizio: la Foresteria Pertini a Sorgane, struttura di proprietà comunale affidata a Caritas dopo una procedura di gara a evidenza pubblica, che ospiterà soli uomini adulti (a disposizione ci sono massimo 100 posti letto); la Foresteria del Fuligno in via Nazionale, struttura in uso al Comune e gestita dal Progetto Acisjf, dove ci sono 28 posti letto per donne sole o con figli; e due strutture messe a disposizione da Caritas senza costi aggiuntivi per il Comune: l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, dove ci sono a disposizione 15 posti letto per sole donne, e i locali della Parrocchia di Santa Maria Madre a Torregalli, per soli uomini, dove troveranno ospitalità in 18.
Inoltre, fino al 31 marzo saranno bloccate, su richiesta dei Servizi sociali, le uscite degli ospiti delle strutture ordinarie di accoglienza (breve, lunga e Ostello del Carmine).

A febbraio nuovi alberi per l’Anconella

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Pronti 150 alberi da piantare nel parco devastato dal nubifragio del primo agosto. Un intervento da 100mila euro finanziato da Legacoop Toscana