sabato, 24 Maggio 2025
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In bici per ricostruire il parco dell’Anconella

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In sella per amore dei parchi fiorentini. L’associazioni Città Ciclabile, il Quartiere 3 di Firenze insieme al comitato per la ricostruzione dell’Albereta Anconella lanciano una “pedalata in verde” che domenica 25 ottobre poterà le bici alla scoperta dei giardini di Gavinana.

L’obiettivo: raccogliere fondi per  ricostruire i due parchi distrutti dall’uragano che si è abbattuto su Firenze sud durante la scorsa estate (qui il video dei danni subiti dopo la tempesta del primo agosto all’Anconella) e allo stesso tempo promuovere una mobilità sostenibile.

La pedalata per l’albereta e l’Anconella

Il raduno è fissato alle ore 14.30 presso lo Sporting Club Firenze Sud. Partenza del serpentone di bici alle 15, che sarà scortato per le vie di Firenze sud dalla pattuglia dei vigili in bicicletta. Per partecipare è necessaria un’offerta a partire da 5 euro. Intanto è già arrivata la prima donazione: 500 euro dati in dono Naturasì. Il supermercato del biologico offrirà anche eco-ristoro e eco-omaggi ai partecipanti.

Iscrizioni al momento del raduno oppure presso: cicli Cappellini (viale Giannotti 74); Firenze sud Sporting club (via di Villamagna 41/a), Ciclocity (Via Orsini 4/a), Naturasì (via Kassel 30).

A fine settembre, sempre per raccogliere fondi da destinare ai due parchi si è svolta un'altra iniziativa di finanziamento popolare: qui il via della una grande cena in piazza Bartali con 430 invitati. 

”Ritorno al futuro” di nuovo al cinema, anche a Firenze

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21 ottobre 2015, non vi dice proprio niente? Un aiuto: “Grande Giove!”.  Ebbene sì: “Ritorno al futuro”. Il 21 ottobre 2015 è la data in cui, nel secondo capitolo della saga firmata da Robert Zemeckis, Marty McFly (Michael J. Fox) arriva nel futuro, ossia ai giorni nostri, a bordo della DeLorean messa a punto da Doc Emmett Brown.

Per festeggiare i 30 anni dall’uscita del primo film della trilogia, che arrivò nelle sale il 25 ottobre del 1985, la pellicola torna in 44 cinema in tutta Italia per il “Ritorno al futuro day”.

Dal 1985 al 2015: tutti i cinema di “Ritorno al futuro” a Firenze

Ecco quindi tutti i cinema di Firenze dove sarà proiettato “Ritorno al futuro”, mercoledì 21 ottobre. The Space Cinema di via di Novoli propone il primo e secondo capitolo della saga di pomeriggio (ore 15.30) e in prima serata (ore 20.30), Uci Cinema Firenze (via del Cavalaccio) alle ore 20.15.

Fuori Firenze i due film sono in programma alla Perla di Empoli (via dei Neri 5, ore 21.30), all'Uci cinema di Campi Bisenzio (ore 16.00 e alle 20.15) e all’Omnia Center di Prato (ore 17.00 e 21.30, Via delle Pleiadi, 16).

Sul sito di Nexo Digital si trova la lista di tutti i cinema che proiettano “Ritorno al futuro” in Italia.

Ritorno al futuro cinema Firenze

Ritorno al futuro in un party fiorentino

Ma a Firenze ci sarà anche un party dedicato alla trilogia, dove la musica anni Ottanta e Novanta, le scarpe pressurizzate, i caschi improbabili e i giochi a tema saranno il filo conduttore della serata “Grande Giove!”.

La festa, organizzata da Radio Firenze, Movie Party e Full Music Club, sarà ospitata dal Full Music Club (via Baracca). Consigliato il vestito a tema. Più informazioni sull'evento Facebook creato per il party “Grande Giove”.

Dove arrivano i nuovi cassonetti con la chiavetta e cosa cambia

Quando butti la spazzatura non scordar la chiave (del cassonetto). Per i 13mila fiorentini che abitano tra viale Sanzio, via del Sansovino, viale Talenti e via Foggini è in atto la rivoluzione dei cassonetti intelligenti, con tanto di chiavetta magnetica, una per ogni famiglia, indispensabile per usare i nuovi contenitori dell’indifferenziato.

Quadrifoglio sta posizionando in queste settimane 430 nuovi contenitori in 90 postazioni distribuite nella  striscia che va da Porta Romana a piazza Pier Vettori, per continuare fino a via Foggini e viale Talenti. In pratica una grande area di 45 strade che comprende anche il Pignone (via della Fonderia – via del Pignone). L’operazione dovrebbe concludersi entro novembre.

Cosa cambia

La novità riguarda soprattutto ciò che non si può riciclare: i rifiuti indifferenziati finiscono sotto chiave, come già succede a Campo di Marte e al Galluzzo, si gettano in un contenitore che si apre solo con la chiavetta personale. Cassonetti a controllo volumetrico, vengono chiamati in gergo.

Il vano per buttare il “sacco grigio” è infatti di dimensioni limitate, circa 20 litri, mentre resta libero l’accesso per carta, plastica, organico e vetro, che – seconda novità – viaggia da solo. Non c’è più la classica campana per vetro e plastica, ma nella batteria dei nuovi cassonetti (più “magri” per occupare meno spazio, ma più alti per mantenere una buona capienza) torna il contenitore verde dedicato soltanto alle bottiglie.

Cosa fare per avere una seconda chiavetta

La rivoluzione della differenziata è scattata dopo che alle famiglie sono state distribuite le chiavette con un codice che identifica ogni singolo utente: questo è il “pass” per sbloccare la calotta metallica presente sul cassonetto nero.

Per averne una seconda bisogna pagare 5 euro, richiedendola a Quadrifoglio (telefono: 800.330011 da fisso e 199.163315 da cellulare). Intanto in queste settimane, gli operatori dell’azienda di servizi ambientali stanno girando per le strade interessate, per aiutare i cittadini alle prese con la novità.

cassonetti a controllo volumetrico Firenze - cassonetti con la chiavetta magnetica

Si butteranno meno “sacchi neri”

Il sistema incoraggia a fare sacchetti di  indifferenziato meno carichi, dividendo i rifiuti di più e meglio. Dove è stato sperimentato, prima con il progetto pilota datato 2011 a Pontignale poi in zona Forlanini, Leopolda e Campo di Marte, la raccolta differenziata è decollata, passando dal 50 per cento a punte dell’80.

Secondo le stime, con i nuovi cassonetti a controllo volumetrico, una famiglia di 4 persone arriverà a buttare via la busta dell’indifferenziato meno di 2 volte a settimana. I nuovi cassonetti intelligenti, grazie ad alcuni sensori, comunicano anche in tempo reale alla centrale operativa quando è necessario svuotarli, evitando giri inutili dei camion della monnezza.

Chi sporca meno, paga meno in bolletta?

Ma in “bolletta” cambierà qualcosa? Chi butterà meno indifferenziato spenderà di meno? Per ora no, chiariscono da Quadrifoglio, la direzione è quella ma manca ancora una legge nazionale in materia per far pagare ai cittadini la Tari in base a quanto effettivamente “sporcano”.

Linux Day 2015 a Firenze: software libero in festa

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Il “pinguino” del software libero ha la sua giornata di festa. Sabato 24 ottobre le iniziative coinvolgeranno cento città italiane e arriveranno anche in riva all’Arno. Per il Linux Day 2015 a Firenze sono in programma workshop, seminari e help-desk alle Murate: si parlerà del sistema operativo free GNU/Linux, che come simbolo ha un pinguino; di stampa 3D e di programmi liberi. Tutto a ingresso gratuito.

Cos'è il software libero

Dalle 9.30 del mattino alle 17.30 del pomeriggio, tra la sala delle vetrate delle Murate e lo sportello EcoEquo del Comune di Firenze (via dell’Agnolo 1/C), sono previste tante iniziative, condotte da esperti e appassionati, per parlare di condivisione, di cultura aperta e di software open-source.

Si tratta di programmi rilasciati in modo gratuito perché gli utenti hanno la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il codice del software. Questo stesso codice, nei prodotti venduti dai colossi dell’informatica come Microsoft e Apple, è “messo sotto chiave” e non modificabile proprio perché sfruttato commercialmente.

Il programma del Linux Day 2015 a Firenze

Durante la giornata gli esperti sveleranno i “trucchi” per usare al meglio Linux (ore 10.45, sala delle vetrate); illustreranno gli ultimi sviluppi nel mondo della stampa 3D grazie a Kentstrapper, azienda nata dall’impegno di un’intera  famiglia fiorentina (ore 12.15, sala delle vetrate); spiegheranno le applicazioni di Arduino, un “cervello elettronico” la cui programmazione è un gioco da ragazzi, nel senso che spesso anche i bambini riescono a farlo (ore 15.30, sala delle vetrate).

E poi ancora una panoramica sui principali software open-source dedicati a audio, video, foto e applicati addirittura al mondo dell’archeologia, oltre a un angolo per l’assistenza tecnica ospitata presso lo Sportello EcoEquo in via dell’Agnolo.

I gadget del Linux Day 2015 a Firenze

I gadget del Linux Day 2015 – Foto: linuxday.it

Il Linux Day 2015 a Firenze è organizzato dall’associazione fiorentina Libera Informatica in collaborazione con lo Sportello EcoEquo del Comune di Firenze. Per conoscere tutte le iniziative previste nelle cento città italiane è possibile consultare il sito ufficiale del Linux Day 2015.

Shopping & Food Show alla Stazione Leopolda

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Sui fornelli bolle una novità: dal 22 al 25 ottobre la Stazione Leopolda di Firenze ospita Shopping & Food Show, una kermesse tutta dedicata all'enogastronomia, all'arredamento e allo shopping di qualità. Il menù della manifestazione prevede un fitto calendario di workshop e show cooking a ingresso  gratuito, con tanti ospiti, tra cui chef, food blogger e volti televisivi.

Ad aprire il programma Benedetta Parodi, la conduttrice tv sarà infatti la madrina d'eccezione inaugurando la Fiera con due lezioni giovedì 22 a partire dalle ore 16 (l'ingresso è libero, fino a esaurimento posti). A seguire, alle 19.30, la food blogger toscana Giulia Scarpaleggia fondatrice del fortunato e seguitissimo blog Julskitchen.com svelerà come esaltare gli ingredienti di stagione attraverso semplici ricette della tradizione toscana.

Decora la torta, il programma di eventi

Da segnalare gli appuntamenti dedicati al Cake Design con due workshop per imparare a trasformare semplici torte casalinghe in vere e proprie opere d'arte. In programma, giovedì 22 alle 21, un incontro con Francesca e Sara di Dolce Lab e sabato 24 e domenica 25, le lezioni in compagnia di Miss Cinzia Cake.

Gli altri ospiti di Shopping & Food Show

Venerdì 23 alle ore 17 sarà la volta di Enrica Della Martira. Fiorentina doc, nel 2013 è arrivata terza nel talent ‘Masterchef’. Spazio anche allo street food firmato da Luca Cai della Tripperia “Il Magazzino” che sabato 24 alle ore 12.30 farà diventare il lampredotto un piatto internazionale con le varianti del cous cous, del sushi e delle meatballs di Lampredotto.

Shopping & Food Show Stazione Leopolda di Firenze ingresso gratuito agli show cooking

E ancora show cooking dedicati alla trippa, alla pizza napoletana e fritta, al visual food e agli orti urbani, accanto a punti di ristorazione, aperitivo-area, spazi per lo shopping.

Sul sito ufficiale tutte le informazioni su Shopping & Food Show alla Stazione Leopolda di Firenze.

Il cibo tarocco finisce dietro le sbarre

Il cibo tarocco finisce in gabbia, nell’ex tribunale. C’è la finocchiona che ha poco a che fare con la Toscana perché a stelle e strisce. Ma anche il salame tarocco “Firenze Salami” prodotto in Germania e il latte Usa con etichetta “Tuscan”. In mostra arriva addirittura il kit per il Chianti fai-da-te, utile per creare il vino rosso nel garage di casa.

Sono alcuni dei 32 “orrori” dell’enogastronomia sequestrati in tutto il mondo che la Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con Coldiretti, mette in vetrina fino al 31 ottobre in una grande galleria di tarocchi culinari intitolata “I nuovi mostra a tavola” all'interno dell'ex Tribunale di Firenze.

Tarocchi alla sbarra

I prodotti subiranno anche un processo al falso Made in Italy: mercoledì 21 ottobre, alle ore 11,  i veri produttori di Coldiretti e i militari dei Nas dei carabinieri porteranno i tarocchi sul banco degli imputati. La giuria popolare composta dal pubblico presente in sala alla fine esprimerà il suo verdetto.

Si tratta – spiega in una nota la Camera di Commercio – di merce spesso deleteria per la salute, che danneggia l’agroalimentare e l’immagine della Made in Italy a livello internazionale, contribuendo a far chiudere imprese e a distruggere posti di lavoro.

Ligabue testimonial del Rock Contest 2015

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L’asso stavolta è stato calato dal Liga. Luciano Ligabue, testimonial della 27esima edizione del Rock Contest 2015 in cui si daranno battaglia 30 musicisti emergenti, ha messo in palio una settimana nel suo studio di registrazione a Correggio. Il “privilegio” andrà al musicista che si porterà a casa il premio per la migliore canzone in italiano, intitolato alla memoria di  Ernesto De Pascale, conduttore radiofonico, giornalista e musicista.

Dal 23 ottobre al 5 dicembre, il Rock Contest vedrà alternarsi sul palco del Tender Club di Firenze le migliori promesse del rock nostrano. Tra 4mila musicisti iscritti sono stati selezionati solo in 30, tra gruppi e solisti.

Rock Contest 2015, i premi

Saranno loro a sfidarsi per premi come la partecipazione al cd Rock Contest 2015, la distribuzione digitale dei brani e dei cd, il tutoraggio di un anno da parte dello staff del concorso, la possibilità di realizzare concerti come apertura di gruppi di caratura nazionale ed internazionale, la possibilità di registrare il proprio cd presso il Sam Studi di registrazione, utilizzato dai nomi più famosi della scena nazionale. A tutto questo si aggiunge, come detto il “viaggio” di sette gironi negli studi del Liga”

Il Rock Contest è organizzato dalla storica emittente fiorentina Controradio in collaborazione con il Comune di Firenze e la Regione Toscana e per la prima volta, insieme alla Siae, la società che tutela il diritto d'autore in Italia.

Meningite e influenza: ”L’unica protezione è il vaccino”

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“Vaccinarsi è l'unico modo per proteggere se stessi e chi ci sta intorno dalle malattie come influenza, meningite e polmonite”. È questo l’appello congiunto che arriva dall'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi e da Vittorio Boscherini, vicesegretario nazionale della Fimmg, la Federazione italiana medici di medicina generale. “Invitiamo tutti i medici di famiglia a vaccinare i propri pazienti che appartengono alle categorie per le quali è necessaria la vaccinazione – dicono –  e i genitori a far vaccinare i propri figli”.

Regione e Fimmg ricordano anche che per i medici è obbligatorio eseguire la vaccinazione antinfluenzale per gli ultra65enni e le categorie a rischio e quella contro lo pneumococco per i nati nel 1950. “Tutte queste vaccinazioni – precisa Vittorio Boscherini della Fimmg – sono senza alcun onere a carico dei cittadini“.

Meningite e influenza, i vaccini in Toscana

L’assessore Saccardi si rivolge poi a tutti i medici: “Quel 55% che già sta vaccinando contro il meningococco C, continui a farlo. Quel 45% che ancora non l'ha fatto, aderisca alla campagna vaccinale e vaccini i propri pazienti che rientrano tra le categorie per le quali è prevista la vaccinazione. E tutti i medici e i pediatri svolgano un ruolo attivo con i propri pazienti, invitandoli a vaccinarsi e illustrando i benefici della vaccinazione”.

Meningococco C

Con l'arrivo del freddo, il rischio di contrarre malattie infettive aumenta, e dunque l'appello a vaccinarsi si fa più pressante. “Non fare la vaccinazione antinfluenzale – ricordano Saccardi e Boscherini – diminuisce le difese e aumenta anche la circolazione del batterio della meningite. L'attuale circolazione del batterio del meningococco C potrebbe essere causata anche dal calo di vaccinazioni antinfluenzali della scorsa stagione”.

Sul sito della Regione Toscana si trovano le informazioni sul vaccino anti-influenzale e sul vaccino contro la meningite

La città del futuro in 10 hashtag

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#Bio, #Social o #Flexible? Come saranno le città di domani? Parola ai giovani architetti di tutta Europa, pronti a raggiungere Firenze ciascuno con i suoi dieci hashtag, dieci parole chiave per immaginare l'architettura, i bisogni e i progetti degli spazi urbani nel futuro prossimo. Questo e altro a “Our Cities”, il festival internazionale di architettura organizzato dallo studio Itinerant Office in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Firenze e la Fondazione Architetti Firenze, in programma alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella, nuova casa dell'architettura fiorentina, dal 22 al 25 ottobre.

Firenze immagina le città del futuro

Quattro giorni di dibattiti aperti a tutti, tavole rotonde dal carattere multi-disciplinare e laboratori pratici per studiare il futuro dello spazio urbano insieme agli addetti ai lavori e agli esperti della materia. L'iniziativa si inserisce nell'agenda culturale dell'associazione New Generations, approdata lo scorso autunno per la prima volta nel capoluogo toscano con il festival Futurology, fotografia sull'architettura under 40 e le sue prospettive.

Come in quella occasione, ad aprire la kermesse, giovedì 22, sarà un workshop riservato agli studenti universitari e ai neolaureati (che dovranno essersi precedentemente iscritti), chiamati a ripensare le funzioni di un luogo simbolo di Firenze come piazza Vittorio Veneto, crocevia tra il centro storico e la periferia, porta d'ingresso del Parco delle Cascine. Ne nascerà un progetto di riqualificazione vero e proprio che sarà presentato nel corso della manifestazione. Il workshop, aperto a ogni disciplina, verrà seguito da Space&Matter, giovane studio di architettura di Amsterdam tra i più apprezzati in Europa, e da Michele Ferretti, esperto in mapping e data visualization, che seguirà le fasi di analisi.

La città degli Hashtag

Venerdì 23 alle 18 inaugurazione delle attività aperte al pubblico, che proseguiranno fino a domenica 25. Il calendario prevede quindici presentazioni frontali dal titolo Hashtag City affidate ad altrettanti studi di architettura in arrivo da otto Paesi diversi chiamati a illustrare le dieci parole chiave scelte da ognuno di loro per definire e identificare le città di domani, i loro bisogni e le loro necessità.

#Bio, #Social, #SecondHandFuture, #Diversity, #Flexible, #Recycle, #Robots, #Urbanfarmer sono solo alcuni dei 150 vocaboli selezionati dai partecipanti alle Hashtag City, tra cui si contano gli italiani Francesco Lipari, fondatore dello studio Ofl Architecture e della rivista Cityvision, gli esponenti di Bam! – Bottega di architettura metropolitana e del collettivo degli studenti del Politecnico di Milano Parasite 2.0. Sul fronte internazionale, tra i nomi presenti adOur Cities ci sono ad esempio lo studio di architettura turco Pattu, i romeni di Wolfhouse Productions, l'architetto bulgaro Ljubo Georgiev, lo spagnolo Rodrigo Garcia.

Quattro le tavole rotonde in programma, animate da una trentina di ospiti internazionali tra architetti e professionisti in arrivo da numerosi settori. Plural City discuterà dell'impronta multi – disciplinare del progetto, delle figure e dei ruoli centrali nella definizione degli spazi urbani. All'incontro Tool City si parlerà degli strumenti a disposizione. Il dibattito Urgent City affronterà le principali urgenze di oggi e di domani. Mentre la tavola rotonda conclusiva, (R)evolution City,riassumerà in un unico contenitore le tematiche affrontate nelle precedenti sessioni. Attesa agli incontri la presenza di rappresentanti delle istituzioni fiorentine e toscane.

Particolare attenzione, durante i dibattiti, sarà dedicata ai nuovi modelli sostenibili basati sulla partecipazione dei cittadini, il miglioramento della qualità urbana attraverso l'apporto delle tecnologie più avanzate e la messa in campo di politiche per la riattivazione degli spazi dismessiTutte le iniziative si svolgeranno in lingua inglese.

Il festival è stato presentato stamani alla Palazzina Reale alla presenza degli organizzatori e dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze Lorenzo Perra. “Attraverso la ricerca che portiamo avanti con Itinerant Office e New Generations – dice il curatore del festival Gianpiero Venturini– ci troviamo spesso ad indagare due aspetti di fondamentale importanza per il dibattito architettonico contemporaneo: da una parte la necessità, per noi architetti, di confrontarci a 360° con esperti che non sono propriamente abituati a dialogare con il mondo dell'architettura. Dall'altra, la ricerca di nuovi formati che sappiano incentivare nuovi modelli di confronto e collaborazione. Il progetto Our Cities, prova ad unire questi due elementi, attraverso un esperimento di curatela collaborativa che coinvolge architetti, sociologi, biologi, amministrazioni e cittadini attraverso un formato aperto, che si propone di confrontarsi sui temi che caratterizzano la città contemporanea”.

“Le modalità con cui declinare lo sviluppo urbano delle città di domani con l'impegno a non consumare nuovo suolo, la capacità di affrontare i cambiamenti climatici e i flussi migratori: sono solo alcune delle riflessioni che affronteremo durante il festival – dice il presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Egidio Raimondi –. Siamo orgogliosi di ospitare Our Cities alla Palazzina Reale in un momento in cui Firenze sta per vivere grandi trasformazioni, dalla riqualificazione dei contenitori dismessi alla nuova pista dell'aeroporto. Non è un caso che il workshop progettuale abbia scelto piazza Vittorio Veneto, luogo simbolo di molte tematiche della riflessione sullo spazio urbano in tante città europee: snodo cruciale per la viabilità, porta di accesso al più grande parco cittadino, vicino al nuovo Teatro dell'Opera, alla Stazione Leopolda e a un'area di espansione come le ex Officine Grandi Riparazioni di Ferrovie. Un tema stimolante che metterà alla prova un gruppo di giovani architetti a cui auguro buon lavoro”.

“Oltre alle tematiche di grande attualità che saranno affrontate – dice il presidente della Fondazione Architetti Firenze Tommaso Rossi Fioravanti – mi pare importante sottolineare che New Generations, lo scorso anno con l'edizione Futurology dedicata al futuro della professione dell'architetto, stavolta con Our Cities, è la prima serie di incontri che la Fondazione organizza interamente in inglese. È fondamentale che le nuove generazioni di architetti italiani si affranchino da quel deficit linguistico che fino ad oggi, purtroppo, ha condizionato la professione di tanti colleghi, anche fiorentini. In quest'ottica New Generations è da considerarsi un'occasione per conoscere come si evolve la professione, oggi in Europa, sia sul piano dei contenuti che sotto il profilo della forma”.

“Un’iniziativa di grande interesse – dice l'assessore comunale all'Urbanistica Lorenzo Perra – non solo per gli architetti ma anche per chi amministra la città ed è chiamato a programmare meglio i propri strumenti urbanistici. Sull’applicazione di questi strumenti registriamo molti elementi positivi da parte di soggetti italiani e stranieri interessati a nuove iniziative di valorizzazione degli immobili. Ma la città non si ferma e pensiamo già a un intervento di manutenzione dei piani nella consapevolezza che il presente stia già cambiando e della necessità di costruire regole che consentano all’economia contemporanea di essere accolta valorizzando il più possibile gli spazi. Abbiamo avuto un buon inizio e contiamo di ripopolare gran parte degli spazi abbandonati in città”.

Il Napoli ferma i viola capolista

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La Fiorentina si arrende al Napoli alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Nazionale. Gli uomini di Sousa giocano bene per tutto il primo tempo ma una disattenzione, ad inizio ripresa, permette ai partenopei di passare in vantaggio. La Fiorentina fatica a trovare il pareggio ma, dopo nemmeno un minuto, gli uomini di Sarri si riportano in vantaggio chiudendo virtualmente il match. Per la gara più importante dell’ottava giornata di campionato Sarra conferma Reina, Hysaj a destra, Ghoulam a sinistra e la coppia Albion Koulibaly nel mezzo. Jorginho è coadiuvato dalle due mezzali Hamsik e Allan. Insigne, Higuain e Callejon completano l’undici. Sousa sceglie davanti a Tatarusanu Tomovic come terzo di destra, al fianco di capitan Gonzalo Rodriguez e Astori. Sugli esterni Blaszczykowski e Alonso, mentre sulla mediana Badej, in coppia con Vecino. In avanti Borja Valero a supportare Bernardeschi e Kalinic.

 

Primo tempo

 

Tanto possesso palla per entrambe le squadre nei primi minuti di gioco. La Fiorentina mostra di avere gran ritmo nelle gambe, il Napoli risponde sempre molto bene. Al 16’ si segnala un ottimo diagonale di sinistro di Blaszczykowski. Dopo cinque minuti la risposta dei campani con Hamsik sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli uomini di Sarri non sono brillanti ma la Fiorentina non riesce mai ad approfittare degli sbandamenti degli avversari. Il possesso palla dei viola viaggia veloce e spesso Jorginho e Allan vanno a vuoto e sono costretti a correre all’indietro. Il risultato, però, non si sblocca e si va al riposo a reti bianche.

 

Secondo tempo

 

Cambia subito il clima ad inizio ripresa. Hamsik trova la verticale alle spalle di un colpevole Tomovic che lascia passare Insigne: uno sguardo alla porta e tiro a giro sul secondo palo. E’ il gol del vantaggio partenopeo. La Fiorentina sbanda ed il Napoli ne approfitta per giocare di più sulle fasce. Al 54’ magistrale contropiede guidato da Ilicic (subentrato a Bernardeschi) che serve Kalinic, poi murato da Reina. Al 68’ Callejon ci prova da fuori area al volo, palla a lato. Nel momento migliore dei partenopei arriva il gol della Fiorentina. Ilicic, al 72’, spalle alla porta trova di prima un pallone che scavalca la linea difensiva azzurra. L’assist arriva puntuale per Kalinic che al volo incrocia. Passa un minuto ed Higuain strappa di forza un pallone sulla propria trequarti e si ripropone come un fulmine: uno-due con Martens e per Tatarusanu non c’è nulla da fare. Il Pipita segna il 2-1 che decide la gara. Sousa cerca di trovare altre soluzioni buttando nella mischia anche Babacar ma il risultato non cambia.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto, comunque, a fine gara Paulo Sousa. “Le decisioni individuali a volte ci costano. I dettagli della partita non sono stati a nostro favore. Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo giocato contro un avversario fortissimo su un campo difficilissimo. I ragazzi sono stati bravi fino in fondo sono stati bravi, cercando di arrivare alla vittoria. Quando abbiamo segnato il pareggio abbiamo provato a raddoppiare, purtroppo non ci siamo riusciti. Sono molto contento. Fino in fondo – conclude – abbiamo cercato di pareggiarla, purtroppo non ci siamo riusciti. Ogni tanto facciamo sbagli individuali, la qualità del Napoli ci ha messo in difficoltà”.