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Riparte il campionato di calcio: più divieti intorno allo stadio Franchi

Con il fischio d’inizio del nuovo campionato di Serie A, tornano anche i divieti per il traffico nella zona dello stadio.

fiorentina-milan

Domenica 23 agosto, alle 20.45, lo stadio Artemio Franchi ospiterà la prima partita della nuova stagione a Firenze, Fiorentina-Milan. Su richiesta della Questura – fanno sapere da Palazzo Vecchio – gli uffici della mobilità hanno predisposto ulteriori provvedimenti di mobilità nella zona intorno alla stadio, che andranno ad aggiungersi a quelli consueti previsti per gli incontri all'Artemio Franchi.

sosta

In sostanza, si allarga l’area interessata dai divieti di sosta e di transito. Per quanto riguarda la sosta, dalle 14.45 i divieti saranno in vigore anche in viale Fanti (tratto via Amari-viale Malta, compresi i controviali) e viale Cialdini e in via Visconti Venosta (tratto via Vittorio Emanuele Orlando-via Bertini riservato al parcheggio dei veicoli della tifoseria ospite).

divieti di transito

Dalle 18 scatteranno anche i divieti di transito in viale Fanti (stesso tratto) e viale Cialdini. Predisposto anche un incremento del servizio della Polizia Municipale (con 35 vigili dedicati).

Là dove sorgerà il cimitero per animali

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Venti minuti di macchina, sette-otto chilometri circa dalla città per ritrovarsi in piena campagna, sulle colline di Scandicci.

parco di spazzavento

Siamo al parco di Spazzavento, dove sorgerà il primo cimitero per animali di Firenze. Proprio così, di Firenze intesa come città metropolitana, dal momento che la struttura è destinata a rispondere alle esigenze dell’intera area.

In un primo momento era emersa l’ipotesi di realizzare il cimitero per animali a Ugnano, ma la presenza di uno spazio verde ampio e adatto a questo utilizzo a così poca distanza dal luogo ipotizzato ha fatto propendere per l’opzione Scandicci. “Contiamo di far iniziare i lavori già dal prossimo settembre: questo significherebbe inaugurare il parco con il nuovo anno e poter partire con le inumazioni dalla prossima primavera”, calcola Marcello Carrai, presidente del Parco di Spazzavento.

il progetto

Il progetto del cimitero per animali si inserisce in quello più ampio e complesso che riguarda la riqualificazione di questo grande polmone verde. Tremila metri quadri dei sei ettari e mezzo del parco saranno destinati a ospitare le salme degli animali, il resto diventerà un’area attrezzata per poter passeggiare nel verde, un luogo dove trovare svago e tranquillità, anche se la suddivisione non è definitiva.

“Lo spazio è già tanto, ma se dovessimo avere sempre più richieste valuteremo se ampliare la superficie del cimitero”, spiega Carrai, che poi si sofferma sul progetto complessivo: “Con i lavori l’area verrà recintata, resa facilmente attraversabile con sentieri, sarà risistemata la vegetazione e puntiamo a realizzare un parco a tutti gli effetti, con un’area ristoro e molto altro. Ci piacerebbe insomma che chi viene a ‘trovare’ il proprio animale defunto possa anche cogliere l’occasione per fare due passi in mezzo alla natura”.

l'iter

Non è stato un iter semplice quello che ha portato fin qua, ci sono voluti incontri, confronti, autorizzazioni. E poi tutta una serie di valutazioni tecniche: non basta l’ubicazione adatta, c’è bisogno che l’area prescelta rispetti determinati parametri per potervi tumulare gli animali. “Ad esempio, per capire se la qualità del terreno fosse idonea, abbiamo dovuto fare approfondite analisi chimiche con delle sonde in profondità, che hanno riscontrato valori positivi”, racconta Carrai, accennando a una delle tante sonde che ancora si incontrano percorrendo la folta vegetazione del parco.

Alla fine, però, l’obiettivo non pare più così lontano, e il desiderio di molti di avere un luogo fisico dove ricordare i propri amici animali sembra destinato a diventare presto realtà.

Ancora chiuso il cimitero del Pino dopo il nubifragio del 1° agosto

Il cimitero del Pino resta chiuso. Dopo essere stato devastato dalla tromba d’aria del 1° agosto scorso, continuano i lavori per rendere nuovamente agibile la struttura.

il sopralluogo

Ieri è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici del Comune: gli interventi di rimozione dei rami e dei tronchi – viene spiegato – sono terminati. Da lunedì sarà possibile procedere con i lavori di messa in sicurezza dei vialetti, al termine dei quali si potranno realizzare passaggi pedonali sicuri e prenderà il via anche l’allestimento dei ponteggi per i lavori di riparazione delle strutture danneggiate.

la riapertura

Pertanto – spiegano da Palazzo Vecchio – non è stato possibile, per ragioni di sicurezza, autorizzare un’apertura, seppur condizionata e parziale, del cimitero. All’inizio della prossima settimana sarà effettuato un nuovo sopralluogo per definire tempi e modi della sua riapertura.

Là dove sorgerà il cimitero per animali

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Viaggio nel luogo dove sarà realizzato: il parco di Spazzavento, sulle colline di Scandicci, in piena campagna a sette-otto chilometri dalla città.

Drappo nero in memoria del custode di Palmira

Da oggi un drappo nero sventola dal terrazzo di Palazzo Vecchio a Firenze, sulla facciata principale, mentre le luci sulla statua del Nettuno dell’Ammannati saranno spente nella sera del 20 agosto in segno di lutto. È quanto ha deciso il Comune di Firenze: un gesto in memoria dell’archeologo siriano Khaled Asaad, decapitato dagli uomini dell’Isis in Sira.

Asaad è stato per 50 anni responsabile della “sposa del deserto”, l’antica città romana di Palmira, patrimonio Unesco in Siria, ora nelle mani degli uomini del Califfato. “Momenti di lutto come questo ci portano a riflettere su quanto il patrimonio culturale e chi se ne prende cura siano bersaglio di chi vuol colpire al cuore l’identità profonda dei popoli, perché questo rappresentano le culture”, ha commentato Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze.

Da Firenze un messaggio di pace

“Con il convegno sull’egittologia che comincia domenica – ha continuato – speriamo che da Firenze parta un appello, che il sindaco Nardella vorrebbe rivolgere a tutti gli uomini di cultura dei Paesi musulmani, per stringersi tutti in una chiara rivendicazione di pace, conservazione e vita per i popoli e per le culture che esprimono”.

Da Manson a Ferro. I concerti in arrivo a Firenze

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Ultima parte del 2015 on stage. Nonostante sia pieno agosto, fervono i preparativi per la prossima stagione con tanti concerti in programma sui palchi di Firenze: dal Mandela Forum all’Obihall passando per il Teatro Verdi e una sorpresa al Teatro dell'Opera. Qualche assaggio ci sarà già a settembre.

I concerti di settembre 2015

Il primo a salire sul palco è David Garrett (3 settembre). T-shirt, skinny jeans e un violino sotto il braccio, arriva in concerto all’Obihall di Firenze. Le sue doti di musicista sono apprezzate dai grandi della musica classica, ma con il violino dà una lettura diversa dei più famosi pezzi della storia del rock. Biglietti: a partire da 35 euro, già in vendita.

Il 15 settembre è il giorno di David Gilmour a Firenze. Cambio di location per l’ex chitarrista dei Pink Floyd, il concerto si svolgerà all’ippodromo  del Visarno (e non in quello delle Mulina). Il tour di David Gilmour coincide con l’uscita del suo quarto album solista.

Due settimane dopo arriva Mika al Mandela Forum (30 settembre), 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e anche qualche polemica a Firenze per le scritte omofobe comparse su un suo manifesto in città. Restano disponibili i biglietti per il parterre in piedi (46 euro).

Elettronica al Teatro dell’Opera

Uno degli eventi più singolari è l’arrivo, nel tempio fiorentino della classica dei pionieri della musica elettronica: il 16 novembre il Teatro dell’Opera di Firenze ospita “Kraftwerk 3D”, non solo un concerto del gruppo tedesco ma una performance di arte contemporanea, presentata nei festival più importanti del mondo.

Marilyn Manson a Firenze

9 novembre. Una data da brivido, almeno a Firenze quando arriverà il “reverendo” Marilyn Manson, per la seconda data italiana (l’unica oltre a quella dell’Alcatraz di Milano a giugno). I biglietti rimasti partono da 41 euro.

Tra gli altri big internazionali saltano all’occhio il chitarrista Joe Satriani (6 ottobre all'Obihall);  la Dave Matthews Band, il tour europeo tocca Firenze il 18 ottobre al Mandela Forum(dai 46 euro) ; i Deep Purple che sulle spalle hanno 45 anni di onorata carriera e anche un nuovo album “Now What?!” (5 novembre sempre al Mandela Forum, biglietti da 40 euro).

Da segnalare anche la band islandese Of Monsters and Men diventata celebre dalle nostre parti per il tormentone “Little talks” (10 novembre, Obihall, a partire da 28 euro).

Spazio agli italiani: da Tiziano Ferro a Eros Ramazzotti

Tanti i nomi italiani in arrivo al Mandela Forum: il tour di Max Pezzali fa tappa a Firenze il 2 ottobre (biglietti da 36 euro);  il 12 ottobre tocca al World Tour di Eros Ramazzotti (ticket a partire da 46 euro); il 3 novembre a Cesare Cremonini (36 euro il biglietto più economico).  E poi ancora Negramaro (6 novembre, da 36 euro); Antonello Venditti (5 dicembre, da 34 euro), doppia data del tour europeo di Tiziano Ferro (19 e 20 dicembre, da 36 euro); il Volo (15 gennaio, da 34 euro).

Malika Ayane sceglie invece il palco più raccolto del Teatro Verdi, il 28 ottobre, con biglietti a partire da 20 euro (palchi laterali). Una bella truppa di italiani anche all’Obihall: il giovanissimo Lorenzo Fragola (15 ottobre, biglietti da 20 euro), Nek (30 ottobre, da 28 euro) e Marco Masini (5 novembre, da 23 euro).

Qui sotto i tre siti da tenere sott'occhio per sapere tutto sui concerti a Firenze:

Mandela Forum

Obihall

Le Nozze di Figaro

Sorpresa: Jovanotti in Palazzo Vecchio

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La visita non era del tutto inaspettata (era stata annunciata) e la foto di rito è finita immediatamente sul web. Lorenzo Jovanotti, la sera del 19 agosto, si è concesso una passeggiata per Firenze e, come molti turisti, ha sfruttato l’apertura in notturna di Palazzo Vecchio per una visita al museo.

Ad attenderlo c’era Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze. Il cantante non si è sotratto a uno scatto che poi è stato pubblicato sui social. “E stasera è venuto a trovarci @lorenzojova”, ha cinguettato la seconda cittadina di Firenze sul suo profilo Twitter. Poi è arrivato il momento per la “firma”: niente di ufficiale, solo una richiesta speciale.

“Ho dovuto estorcergli un autografo: ho una figlia di 12 anni che è una fan sfegatata – racconta ridendo la vicesindaca di Firenze – purtroppo mia figlia ieri sera era al mare, così il mio compito è stato quello di portare a casa l’autografo”.

Lorenzo Jovanotti in “tour” dentro Palazzo Vecchio

Lorenzo Jovanotti ha visitato le stanze del museo di Palazzo Vecchio, accompagnato da un produttore musicale. Jova non è nuovo a visite nella città del giglio. “Lorenzo è un grande amico di Firenze: ogni volta che passa in città, fa un salto a salutarci”, dice con un sorriso Cristina Giachi.

”L’uomo della pioggia” tornerà al suo posto

Il restauro è in corso, assicurano dalle stanze di Palazzo Vecchio. La speranza è che “L’uomo della pioggia” di Jean Michel Folon torni al suo posto al più presto per “sorvegliare” la rotonda davanti all’Obihall di Firenze.

Il maestro  belga, come ha fatto per molte altre sue creazioni, regalò la scultura nel 2002 al Comune in occasione del Social Forum Europeo. Lo scorso 8 marzo, prima dell’alba, un’auto – uscita a grande velocità dal parcheggio di una discoteca vicina – ha centrato in pieno la statua, spezzandola in due. In seguito sono partite le operazioni di restauro dell'opera, che sono tuttora in corso.

L'anniversario di Folon

Proprio quest’anno, il 20 ottobre, ricorre il decimo anniversario dalla morte di Jean Michel Folon, artista innamorato di Firenze che proprio alla Città del Giglio ha donato molte delle sue opere. Anche Firenze ospiterà iniziative per ricordare l'artista.

La presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani ha ricevuto in Palazzo Vecchio Stephanie Angelroth, direttrice della Fondazione Folon che gestisce un grande parco nella tenuta di Chateau de la Hulpe a venti minuti di Bruxelles, dove sono conservati oltre quaranta anni di produzione artistica.

“Quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte dell’artista – ha spiegato Maria Federica Giuliani – con madame Angelroth abbiamo fatto il punto sulle iniziative della fondazione che avranno inizio alla sede per poi proseguire anche a Firenze”.

Kalinic, la Fiorentina ha un nuovo 9

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Un nuovo numero 9 per la Fiorentina, una maglia che non è come tutte le altre. A indossarla sarà Nikola Kalinic, l'attaccante arrivato dal Dnipro. “Ho scelto questo numero – racconta – perché lo indosso fin da bambino, non ho grandi pressioni”. Il giocatore è stato presentato ufficialmente allo stadio Franchi, dove non vede l’ora di giocare.

il dopo-gomez

“Darò il massimo, i miei giocatori preferiti sono Ibrahimovic e Drogba”. A Firenze, però, dovrà sostituire Mario Gomez. “Sappiamo tutti che tipo di giocatore è, forse il campionato italiano non era il massimo per lui. Servirà del tempo anche a me per ambientarmi”.

in maglia viola

Ma come giocherà in questa Fiorentina? “Il mister mi chiede delle cose che potrò fare in un gioco proiettato all'attacco con buon possesso palla. Questo tipo di gioco sarà adatto a me e la concorrenza con gli altri attaccanti sarà solo uno stimolo”.

“volevo firenze”

“La Fiorentina era una buonissima squadra ed è rimasta tale – continua Kalinic – a Firenze c'è un grande pubblico e ci sarà utile. Non penso troppo ai gol che dovrò fare, aiuterò la squadra a vincere in ogni modo, anche senza segnare”.

Infine un “retroscena” sul suo arrivo alla corte di Paulo Sousa. “Volevo giocare a tutti i costi nella serie A e ho fatto pressioni al mio club per arrivare a Firenze”. E alla fine ce l’ha fatta.

Festa dell’Unità di Firenze: il programma 2015

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A Firenze, la Festa dell’Unità 2015, vuole confermare il bilancio dell’anno scorso, con 250mila persone che hanno partecipato all’evento organizzato dal Pd. Stessa location: il parco delle Cascine. Quest’anno la grande kermesse politica torna dal 21 agosto fino al 13 settembre, sempre nella parte del city park fiorentino che va da piazza Vittorio Veneto fino al ponte della tramvia.

“Oltre” è lo slogan scelto quest’anno per la festa, che sarà incentrata soprattutto sui temi delle riforme, della giustizia e della legalità. Si parte venerdì 21 agosto con la proiezione del film di Walter Veltroni I bambini sanno (ore 21.00 palco centrale). Nello spazio dei Giovani Democratici invece dalle 22.00 musica con i Finister.

Il programma 2015 della Festa dell’Unità di Firenze 

Proprio in questi giorni stanno finendo i lavori per tirare su il “villaggio democratico” alle Cascine, con 6 palchi per dibattiti e incontri, da quello centrale allo spazio dedicato ai Giovani Democratici, fino ai molti stand per mangiare, giocare e passare una serata in compagnia. Dietro le quinte saranno impegnati ogni sera 300 volontari del Partito Democratico.

Non mancherà la tradizionale pesca gigante, il ping pong, i bomboloni dal Mugello e la pasta fresca. E poi ancora i ristornati gestiti dai vari circoli del Pd, ma anche la pizza napoletana e la pasticceria campana, il ristorante arabo e quello brasiliano, le pietanze romagnole e la birra. Spazio anche ai laboratori per bambini.

Gli ospiti politici

A fare da protagonista sarà soprattutto la politica, con tanti big attesi a Firenze. Tra questi 4 ministri: della Difesa, Roberta Pinotti (31 agosto); del Lavoro Giuliano Poletti (1 settembre); della Giustizia,  Andrea Orlando (11 settembre); delle Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi, che chiuderà la festa il 13 settembre; oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti (8 settembre).

Festa dell'unità Firenze 2015 il programma Cascine

Tra gli altri, parteciperanno anche il presidente del Pd Matteo Orfini (4 settembre), il vice segretario Deborah Serracchiani (8 settembre), Pier Luigi Bersani (10 settembre), Massimo D’Alema (12 settembre) e Gianni Cuperlo (12 settembre).

La musica alla Festa dell’Unità di Firenze

Da segnalare, nello spazio dei Giovani Democratici di Firenze, i tanti appuntamenti con la musica: Femina Ridens il 23 agosto; Golden Shower il 28 agosto; Plastic Man il 6 settembre; Mandrake il 10 settembre; Via del Campo – tributo a Fabrizio De André l'11 settembre; Nothing for breakfast il 13 settembre.

A questo link il programma 2015 della festa dell’unità di Firenze (pdf).