domenica, 4 Maggio 2025
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Pepito e ATT, il nuovo spot

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Un nuovo spot per l’Associazione Tumori Toscana A.T.T., che vede protagonista l’attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi come testimonial.

la scelta di rossi

La scelta di Giuseppe Rossi come testimonial – viene spiegato – rafforza il binomio fra sport e solidarietà che l’associazione Tumori Toscana da sempre porta avanti, come sottolineato dal presidente di A.T.T. Giuseppe Spinelli: “Siamo orgogliosi e onorati di avere come testimonial uno straordinario campione. Giuseppe Rossi impersona, infatti, grande professionalità, passione ed impegno e rappresenta splendidamente i valori essenziali della nostra Associazione. Ci ha colpito in particolare la perseveranza con cui è riuscito a superare due gravi infortuni; quella stessa perseveranza che l’A.T.T. cerca di infondere in tutti i malati per vincere la battaglia quotidiana contro il cancro. Per tutto questo ci è sembrata la persona giusta e siamo certi che con la sua simpatia e il suo esempio ci darà un grande aiuto per far conoscere la nostra attività e promuovere la raccolta fondi destinata alle cure domiciliari oncologiche gratuite”. “Siamo dunque felici – ha concluso – di dare il benvenuto a Pepito che non è solo un grandissimo campione ma è anche un grande uomo”.

pepito

Giuseppe Rossi, da parte sua, si è detto onorato del suo ruolo di testimonial. “Devo dire grazie all'A.T.T. per aver scelto me. È un onore essere qui – ha dichiarato  – tutti noi qui dobbiamo dire grazie per al lavoro che fanno tutti i giorni aiutando le persone e le loro famiglie. La forza la trovi anche grazie a chi ti sta attorno. Io ho avuto qualche infortunio e devo ringraziare la mia famiglia che mi è sempre accanto. È ciò che del resto fa l'A.T.T.: stare vicino alle persone”.

saccardi

“Ci sono campioni che sono anche simboli ed esempi per i giovani e Rossi è uno di questi”, ha detto la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. “Lo sport è un mezzo molto importante per diffondere queste cose – ha aggiunto – e Rossi si presta sempre con grande generosità per iniziative come queste”.

Noi per Voi per il Meyer a ”30 Ore per la Vita”

Anche Noi per Voi per il Meyer Onlus sarà protagonista di “30 Ore per la Vita”, la maratona televisiva che sviluppa l'idea di una raccolta di fondi finalizzata alla realizzazione di progetti di solidarietà attraverso una maratona televisiva che prevede l’alternanza di testimonial, ospiti illustri e collegamenti esterni.

noi per voi

Noi per Voi dal 1988 si occupa di assistere i bambini affetti da patologie tumorali ricoverati presso l’ospedale Meyer e le loro famiglie e finanzia importanti progetti di ricerca scientifica per debellare i tumori e le patologie infantili. Partecipando alla campagna di “Trenta Ore per la Vita” (che si avvale, come sempre, dell'infaticabile socio fondatore e testimonial Lorella Cuccarini), si potrà contribuire a finanziare uno dei progetti promossi da Noi per Voi, vale a dire Homing, l’attività di presa in carico domiciliare globale della famiglia con figli affetti da patologia oncologica con età comprese fra gli 0 e i 25 anni a partire dalla diagnosi e nelle varie fasi della malattia.

Intervento che si inserisce all’interno del progetto “Home” di “30 Ore per la Vita”, che nasce proprio dall’esigenza di aiutare le famiglie del bambino malato di tumore a restare unite, anche nella difficoltà del momento, assicurando loro ciò di cui hanno davvero bisogno: una casa lontano da casa, perché quando si ammala un bambino si ammala l’intera famiglia.

raccolta fondi

In Italia ogni anno circa 1.700 bambini (cinque al giorno) e 400 adolescenti si ammalano di patologie onco-ematologiche e il dato è in aumento. “30 Ore per la Vita” si svolge una settimana sulle reti Rai dal 13 al 19 aprile e una su La7, dal 20 al 26 aprile.

Per contribuire alla raccolta fondi basterà comporre il numero solidale 45594, attivo dal 13 al 26 aprile 2015, per raccogliere fondi per il progetto Home in favore dei bambini malati di tumore.

Con il 45594 si potranno donare:
2 euro con SMS da cellulare personale Tim, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile e CoopVoce;
2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT;
5/10 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

La Notte Bianca parte dal carcere

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Si aprirà con il concerto “Sollicciano Prison Blues”, il prossimo 30 aprile, la Notte Bianca “in black”. Il carcere fiorentino ospiterà il rifacimento del mitico concerto che Johnny Cash, “The Man in Black”, tenne nel 1968 nel carcere di Folsom: il cantante, che aveva passato in cella un periodo della sua vita, volle omaggiare i detenuti con una performance poi divenuta leggendaria.

unire detenuti e cittadini

Sollicciano Prison Blues intende fare lo stesso, unire detenuti e cittadini in un momento di svago e sensibilizzare ancor di più l’opinione pubblica sulle tante questioni relative alla vita in carcere. Sollicciano come luogo attivo della città, questo il messaggio che la Notte Bianca vuol lanciare. Sul palco, insieme ai detenuti che seguono corsi di musica, ci sarà il cantautore Massimiliano Larocca, l’americano di Rifredi, che vanta numerosi album all’attivo e le prestigiose collaborazioni con Massimo Bubola e Hugo Race. Ad accompagnarlo ci saranno i romagnoli Sacri Cuori, anche loro fortemente orientati su sonorità roots, e come Larocca non nuovi a progetti a sfondo sociale.

come partecipare

Per assistere all’evento non sarà libero l'accesso al pubblico, ma sarà possibile partecipare al concerto iscrivendosi mediante la segreteria organizzativa della Notte Bianca: per ragioni di sicurezza è necessario inviare una mail a [email protected] con i propri dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, nonché una copia fronte/retro del proprio documento d’identità, lo stesso che dovrà essere esibito al personale del carcere, in caso di avvenuta registrazione all’evento il pomeriggio di giovedì 30 aprile).

Il documento viene richiesto dalla Direzione dell’Istituto per richiedere l’autorizzazione all’ingresso in carcere al magistrato di sorveglianza. Sulle singole persone verranno effettuati controlli volti a verificare eventuali motivi ostativi all’ingresso. I posti sono limitati. L’avvenuta prenotazione sarà comunicata dalla segreteria della Notte Bianca dopo l’autorizzazione della direzione del carcere.

Pepito Rossi testimonial dell’Associazione Tumori Toscana: il nuovo spot

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L’attaccante della Fiorentina scelto come testimonial: ”Ci ha colpito la perseveranza con cui è riuscito a superare due gravi infortuni”

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Zampata finale di Babacar. Prezioso pareggio viola a Kiev

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Una zampata di Babacar in pieno recupero evita alla Fiorentina una sconfitta che sarebbe stata immeritata nell’andata dei quarti di finale di Europa League. All’Olimpiyskyi di Kiev il pareggio (1-1) permette di tenere aperta la qualificazione alle semifinali della Coppa. Tra una settimana, allo stadio Artemio Franchi i ragazzi di Montella può bastare anche lo 0-0. Continua la tradizione positiva della Fiorentina con le squadre ucraine, visto che arriva il quarto pareggio (più cinque vittorie) in nove gare. Il tecnico Rebrov non recupera l’ex genoano Miguel Veloso. La punta centrale è Teodorczyk, con la stella Yarmolenko pronto ad inserirsi negli spazi. In difesa c’è l’ex romanista Antunes. Montella deve fare a meno di Pizarro, che non va nemmeno in panchina, e si affida al classico 4-3-3. In attacco, a supporto di Mario Gomez ci sono Salah e Joaquin, mentre in cabina di regia Borja Valero è affiancato da Badelj e Mati Fernandez. Neto recupera dagli acciacchi degli ultimi giorni e va regolarmente in porta.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina affronta la gara a viso aperto cercando, fin dai primi minuti, di imporre il proprio gioco. Al 7’ Badelj prova la conclusione dal limite ma la mira è imprecisa. Joaquin al 13’ chiede un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Khacheridi che mura il destro dello spagnolo, ma il direttore di gara Marciniak lascia correre fra le proteste viola. Al 17’ Salah se ne va sulla destra, pallone in mezzo per Gomez che scivola al momento di calciare, si rialza, ma poi non inquadra lo specchio della porta. La Dinamo Kiev perde l’ex romanista Antunes per infortunio e Rebrov manda in campo Vida. La Fiorentina insiste e, al 26’,  Salah calcia ma il tiro è troppo debole per impensierire Shovkovsky. La Fiorentina domina il gioco ma non segna. La Dinamo Kiev ne approfitta al 36’ al primo tiro in porta. Lens riceve palla sull’out sinistro, si accentra, lascia partire un destro a giro che trova la decisiva deviazione di Tomovic con la palla che si infila alle spalle di Neto che rimane immobile. Prima del riposo la Fiorentina prova a reagire con una punizione di Mati Fernandez, ma la sfera viene deviata in angolo dalla barriera.

 

Secondo tempo

 

La Dinamo Kiev ha più coraggio nel secondo tempo ma è sempre la Fiorentina a dettare il gioco. Al 47’ grande intervento difensivo di Danilo Silva che salva su Salah, che stava per entrare in area. La squadra di Montella tiene il pallone ma non riesce quasi mai ad impensierire l’estremo difensore Shovkovsky che non viene quasi mai chiamato in causa. Al 62’ prova a farsi vedere la Dinamo con Yarmolenko che serve Teodorczyk, ma l’attaccante ucraino non arriva sulla sfera. Montella inserisce Vargas che prende il posto di Joaquin. Al 74’ Salah prova una conclusione a giro che viene bloccata da Shovkovsky. Due minuti dopo, altra fiammata viola con Borja Valero, ma il suo colpo di testa si stampa sul palo. Babacar ed Aquilani sono le ultime due mosse di Montella, e proprio l’attaccante senegalese al 92’ trova il meritato pareggio. Cross dalla destra di Mati Fernandez, spunta all’improvviso Babacar che anticipa tutti e con una semirovesciata batte Shovkovsky. Finisce 1-1. Si decide tutto a Firenze.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella soddisfatto a fine gara. “Sono orgoglioso della prestazione della squadra, era un momento particolare e lo sapevamo. Con grande rabbia avrei accettato anche la sconfitta, abbiamo creato tanto. Abbiamo dimostrato di avere un’anima, abbiamo dimostrato di credere ancora in noi stessi, la squadra ha fatto una grande prestazione. Gomez – prosegue l’allenatore viola – deve avere più fiducia in sé stesso, ha lavorato per la squadra, poi è ovvio che qualsiasi attaccante viene giudicato per i gol. Sono contento della sua prestazione, deve rimanere sereno. Abbiamo concesso pochissimo, abbiamo dimostrato di saper creare gioco, di arrivare con facilità, ci manca poi quella decisione negli ultimi venti metri. Siamo stati superiori ma dobbiamo ancora conquistare la qualificazione, c’è ancora una partita”.

In mille per ”Abbraccia il Battistero”

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Abbraccia il Battistero di Firenze, anzi “Abbrasscia il baptisterio”, come sillaba un turista straniero leggendo la scritta sulla maglietta. Tra queste mille persone non ci sono solo fiorentini. A circondare il monumento anche “forestieri” e curiosi che passando da piazza Duomo si sono trovati di fronte al flash mob organizzato da Unicoop Firenze nel pomeriggio di giovedì 16 aprile 2015.

Un grande girotondo intorno a quella che è stata una delle prime chiese fiorentine. Questo edificio ha bisogno non solo dell’affetto della città, ma anche di un contributo per il suo restauro, che costa quasi 2 milioni di euro.

Per questo motivo la grande insegna ha lanciato da gennaio  un crowdfunding, una sottoscrizione popolare, in tutti i suoi punti vendita, chiamata appunto “Abbraccia il Battistero“,  che terminerà la prossima estate: le micro-donazioni partono da 5 euro.

Primi risultati per Abbraccia il Battistero

“Grazie ai nostri soci abbiamo già raccolto circa 200mila euro, ben oltre i nostri obiettivi”, dice Daniela Mori, numero uno del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze. In piazza anche l’orchestra della Toscana, che dal sagrato del Duomo ha accompagnato con le note il grande abbraccio al Battistero, circondato alle 17.00 in punto da un lungo serpentone di persone. Tre giri per fare posto a tutti.

Video credits – Abbraccia il Battistero: Unicoop Firenze – Sicrea Firenze

”Basta poco” per trovare la felicità: esce il film che fa sorridere e pensare

Basta poco per portare sul grande schermo una commedia schietta e divertente, che faccia sorridere e riflettere insieme. Oddio, proprio poco no, potrebbe ribattere Andrea Muzzi, che da due anni lavora incessantemente al film che lo vede nei panni di regista – insieme a Riccardo Paoletti – e attore protagonista.

nelle sale dal 30 aprile

“Basta poco”, si intitola proprio così il lungometraggio che sbarca nelle sale dal 30 aprile, tutto incentrato sulla ricerca della felicità (ma, notare bene, non ha niente a che vedere con un film di Muccino di qualche anno fa). “Il film – spiega Paoletti – è semplice e poetico al tempo stesso, si trattano argomenti importanti ma in tono leggero. Quando si esce dal cinema, dopo aver passato un’ora e mezzo col sorriso, nel retrobottega del cervello si risveglia qualcosa, una riflessione. Questo è l’obiettivo del progetto, far divertire riflettendo”.

una bizzarra agenzia

Si parla di gente comune, con problemi di tutti i giorni, che si rivolge a una bizzarra agenzia – attorno alla quale ruota il film – che vende soluzioni per chi è alla ricerca di un po’ di serenità. In questa sorta di negozio un po’ speciale, dove lavora Muzzi insieme al suo collega di scorribande Massimiliano Galligani, passano tutti i personaggi (molti dei quali vecchie conoscenze dei protagonisti) del film: da Paolo Hendel a Daniela Morozzi, da Sergio Forconi a Ninni Bruschetta, da Marco Messeri a Daniela Poggi fino a Elisabetta Cecchi. E poi due ospiti speciali come i figli di Andrea, Arturo e Pietro (dieci anni il primo e tredici il secondo), che per la prima volta si esibiscono davanti a una telecamera.

una commedia in stile anni Cinquanta

Girato tra Chiusi e Roma, il film è pieno di facce note al pubblico di casa nostra, ma “attenzione – avverte Paoletti – non è un film toscano nel senso classico del termine, non è un film boccaccesco. E' più una commedia in stile anni Cinquanta, senza parolacce, nudità, sesso né effetti speciali. Abbiamo la ferma convinzione che la semplicità della narrazione racconti la verità”. “E' stata una bella scommessa, sono stato tenace e alla fine ce l’abbiamo fatta – spiega soddisfatto Muzzi a pochi giorni dalla presentazione ufficiale – avevo voglia di fare un film divertente ma con un taglio diverso”.

Firenze ”capitale” dei più piccoli: scatta il Festival dei Bambini

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Prende il via domani, venerdì 17 aprile, il Festival dei Bambini. Si comincia alle 10 nel Salone dei Cinquecento, alla presenza della vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi, del presidente di Codice Vittorio Bo e di Sergio Risaliti per Mus.e. Tra le iniziative in programma domani, anche la preview del film di Walter Veltroni, “I Bambini Sanno”, alle 20.30 al Cinema Odeon (alla presenza del regista).

bambini protagonisti

Per tre giorni, fino al 19 aprile, i più piccoli torneranno a essere protagonisti a Firenze: il festival si svolgerà in diverse location del centro della città. La seconda edizione della kermesse – che  nel 2014 è stata accolta con grande entusiasmo – prende spunto dall'Anno Internazionale della Luce, decretato dalle Nazioni Unite, e ne reinterpreta il tema nelle sue sfaccettature più diverse: tecnica, scientifica, metaforica, ambientale e artistica.

oltre 100 eventi

Il Festival, che conta oltre 100 eventi gratuiti in tre giorni, pensati ad hoc per bambini da 0 a 13 anni, è organizzato da Codice con la collaborazione di Mus.e, è promosso dal Comune di Firenze con il sostegno istituzionale di Toscana Promozione e il patrocinio dell'Unesco. Partner di questa edizione sono Indire, Autostrade per l'Italia, Snam, Banca Cr Firenze, Menarini Farmaceutica, Poste Italiane, Sammontana, Vodafone, Bassilichi, Fruittella, Publiacqua, Quadrifoglio, Montblanc, Oranfrizer e Toscana Energia. Si ringraziano inoltre Antico Setificio Fiorentino dal 1786 e Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.

a misura di bambino

A distanza di un anno e con grande attesa da parte del pubblico, il Festival dei Bambini conferma l'idea che ha generato la prima edizione del 2014, ovvero valorizzare l'impegno della città di Firenze nei confronti dell'educazione e della formazione delle nuove generazioni, attraverso un percorso di creatività e partecipazione, di scambio di valori e conoscenza. Un appuntamento che vede una collaborazione tra pubblico e privato, che apre all'unisono le porte di musei, istituzioni culturali e spazi inediti che per un intero fine settimana decidono di votarsi completamente all'universo dei più piccoli. Un momento che crea contatto tra bambini e adulti e conferma la qualità di Firenze come città a misura di bambino.

Europa League, a Kiev una notte da grande Fiorentina

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Servirà la migliore Fiorentina, questa sera a Kiev, per indirizzare nel migliore dei modi la doppia sfida dei quarti di finale di Europa League contro gli ucraini della Dinamo, in vista del ritorno al Franchi la prossima settimana.  

montella

Lo sa bene Montella, che alla vigilia della sfida in terra ucraina ha sottolineato che sarà necessaria la miglior squadra per affrontare l’impegno, dicendosi però convinto che sarà così. Una Fiorentina, quella che scenderà in campo questa sera alle 21,05, che vuol dimenticare le ultime delusioni avute in Coppa Italia con la Juventus e in campionato contro il Napoli.

in europa

L’obiettivo è far bene in Europa, dove la squadra di Montella ha già eliminato, negli scontri diretti, Tottenham e Roma. Quanto agli ultimi due passi falsi, “abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, io credo questa partita contro la Dinamo Kiev arrivi nel momento giusto”, ha detto il tecnico viola il giorno prima della gara.

la formazione

Ma come sempre sarà il campo a rispondere. In campo – assicura Montella – scenderà la squadra migliore: pochi i dubbi per l’Aeroplanino, che ha già in testa la formazione per questa sera. E i tifosi si augurano che sia quella giusta.

Viale Morgagni, cantiere al centro della carreggiata

Sarà attivato il 4 maggio il cantiere al centro della carreggiata in viale Morgagni (tratto via Dino del Garbo-largo Palagi). Nel corso degli approfondimenti della progettazione della corsia preferenziale per i mezzi di soccorso provenienti da piazza Dalmazia e diretti verso il polo ospedaliero (ovvero via Vittorio Emanuele-via Alderotti), è stato deciso – fanno sapere da Palazzo Vecchio – di verificare la possibilità di realizzare un nuovo impianto semaforico all’incrocio via Celso-via Taddeo Alderotti “per ottimizzare l’intersezione e migliorare la sicurezza, soprattutto a beneficio delle ambulanze”.

mezzi di soccorso

Con l’occupazione della parte centrale della carreggiata, resteranno attive due corsie, ai due lati del cantiere: una verso Careggi e l’altra verso piazza Dalmazia. Da qui la necessità di individuare un diverso itinerario riservato per i mezzi di soccorso diretti verso l’ospedale.

la viabilità


Questo slittamento consentirà anche un ulteriore assestamento della viabilità da poco istituita a seguito del cantiere sull’asse direttrice via Guasti-via Tavanti (da piazza Muratori a via Romagnosi). E rimanendo su questo cantiere – continuano da Palazzo Vecchio – nonostante i disagi iniziali causati dai cambiamenti e tenendo conto dell’importanza del tratto interessato dai lavori per la mobilità della zona, la viabilità alternativa istituita sta entrando a regime.

piazza Leopoldo

Gli uffici della mobilità hanno comunque definito un accorgimento per fluidificare la circolazione in piazza Leopoldo, in particolare per alleggerire i flussi di traffico di attraversamento tra le due parti del quartiere (dalla zona di via Corridoni a quella di via Vittorio Emanuele). Si tratta in sostanza di anticipare, parzialmente, la viabilità a tramvia in funzione istituendo anche in piazza Vieusseux la possibilità di attraversare la direttrice oggi interessata dai cantieri e successivamente dai binari. I veicoli in piazza Leopoldo potranno imboccare via Scipione dei Ricci (con inversione del senso di marcia nel tratto da piazza Leopoldo a via Mayer) e via Mayer (sempre con inversione del senso di marcia nel tratto da via Ricci a via Zobi mentre il tratto successivo piazza Vieusseux-Zobi diventa a doppio senso) arrivando in piazza Vieusseux e da qui attraversare la direttrice del cantiere.

Il nuovo itinerario, che necessiterà alcune modifiche della segnaletica, entrerà in funzione martedì 21 aprile. Sempre nell’ottica del miglioramento della viabilità della zona, saranno rivisti i tempi del semaforo all’incrocio fra via Vittorio Emanuele II e via Tavanti e revocata, in via sperimentale, la corsia preferenziale nel tratto via Tavanti-via Vittorio Emanuele II.