martedì, 29 Aprile 2025
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Tempesta di vento a Firenze

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Tempesta di vento a Firenze e in Toscana: alberi e rami caduti, motorini e cartelli stradali in terra. Sospesa la tramvia, i passeggeri fatti scendere

Vento forte e neve in collina: maltempo in arrivo a Firenze

Allerta per vento forte, in collina possibile la presenza di neve: una nuova ondata di maltempo è prevista a Firenze.

vento…

La Protezione civile del Comune di Firenze, sulla base di quanto comunicato dal Centro funzionale della Regione Toscana-Sala meteo Lamma, ha emesso un avviso di criticità moderata dalle 22 di oggi alle 18 di domani, giovedì 5 marzo, per la presenza di vento forte. L’invito è “a prestare attenzione alla possibile caduta di oggetti, quali tegole e via dicendo”.

…e neve

Ma non solo il vento: sempre sulla base delle indicazioni della Regione, è stato emesso un avviso di criticità ordinaria per la possibile presenza di neve a quote collinari. Per questo dalla Sala Operativa della Protezione civile arriva l’invito alla massima cautela negli spostamenti, e viene ricordato che è in vigore il provvedimento che prescrive per le auto, in caso di nevicate o formazione di ghiaccio sulle strade, l’obbligo di circolare sul territorio comunale con pneumatici da neve o con catene a bordo.

allerta in toscana

E in tutta la Toscana scatta l'allerta meteo dalla Sala operativa della protezione civile. Dalle 22 di oggi, 4 marzo, sino alle 12 di domani, giovedì 5, è previsto mare agitato, con rischio di mareggiate sull'Elba, e neve in particolare sull'Appennino e sulle metallifere.

Dalla serata l'allerta riguarda anche i venti con interessamento progressivo di tutta la regione (con allerta in questo caso potratta sino alle ore di 18 di doman). Sono previsti venti da nord-nord est fino a burrasca con raffiche localmente fino a tempesta.

Per quanto riguarda la neve a partire dalla serata sono previste nevicate fino ai 400 metri, e in nottata sino ai 300 metri in particolare sulle province di Firenze (Appennino e parte meridionale), Siena, Arezzo e Grosseto. Nella mattinata di giovedì, residue nevicate a quote collinari sulle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Juventus-Fiorentina, Montella: ”Il nostro sogno è alzare un trofeo”

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Non è una partita come le altre, nemmeno per lui. Vincenzo Montella parla alla vigilia della sfida tra la sua Fiorentina e la Juventus, che questa volta vale per la semifinale d’andata di Coppa Italia. “La partita contro la Juventus è da sempre particolare anche per me – spiega – giocare contro una squadra forte porta stimoli maggiori a tutti”.

gli infortunati

Una partita attesissima a Firenze, con tanti tifosi che si preparano a seguire la squadra a Torino. Ma non sarà facilissimo, per Montella, scegliere gli 11 da mandare in campo, complici anche i tanti infortuni tra le fila viola. “Borja Valero sta facendo di tutto per esserci, ma la sua presenza è in forte dubbio – dice l’allenatore – Pizarro? Valuteremo se portarlo o meno a Torino. Il rientro di Basanta è ancora un grandissimo punto interrogativo”.

Per affrontare i bianconeri, continua Montella, “ci vorrà sacrificio e qualità da parte dei miei ragazzi. La Juventus è una squadra che sa aspettare l’avversario. Sta continuando il suo percorso di maturazione”.

il sogno

Quella maturazione dimostrata dalla sua Fiorentina nella gara di San Siro contro l’Inter, vinta nonostante la doppia inferiorità numerica nel finale. “In che cosa è cresciuta di più la mia Fiorentina? Nella mentalità e nel coraggio”, analizza l’Aeroplanino, consapevole della rinnovata attenzione mediatica per la sua squadra dopo le ultime prestazioni. “Va gestita da parte mia e da parte della squadra. Siamo comunque orgogliosi di questo e vogliamo continuare a regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”. L’obiettivo di questa stagione è quello di alzare un trofeo? “Ci proviamo – risponde Montella – ci teniamo tutti. E’ il sogno di ognuno di noi”.

Un incidente e due sgomberi: traffico in tilt a Porta al Prato

Due strade chiuse per sgomberare i palazzi occupati in via Toselli e via Baracca, poi l'imprevisto di un incidente in viale Strozzi: così stamani il traffico è andato in tilt in zona Fortezza-Porta al Prato.

L'incidente

L'incidente è avvenuto poco prima delle 8 in viale Strozzi e ha visto coinvolti una macchina e uno scooter. Sul posto è intervenuta l'autoambulanza e la polizia municipale. La situazione si è normalizzata intorno alle 9.

Gli sgomberi

Intanto, alle 8.20 è scattata la chiusura di via delle Porte Nuove, un provvedimento di sicurezza per consentire lo sgombero del palazzo all'incrocio tra via Toselli e via Benedetto Marcello occupato la settimana scorsa da una ventina di immigrati. Poco più di un'ora dopo è stato chiuso anche il tratto di via Baracca tra piazza Puccini e via Paganini per lo sgombero di un altro immobile, anche questo occupato.

I due provvedimenti (soprattutto il primo), uniti all'incidente, hanno comportato notevoli difficoltà per la circolazione cittadina con risentimenti sui viali e oltre. Le strade sono ancora chiuse.

Festa della donna, Assofioristi: ”Più controlli antiabusivismo”

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Più controlli antiabusivismo in vista della Festa della Donna. Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Assofioristi Confesercenti allerta la polizia municipale “affinché – viene spiegato – non si ripetano i preoccupanti fenomeni di abusivismo registrati negli anni passati. Tale fenomeno, se non adeguatamente contrastato, produce danni ingenti alle imprese, soprattutto in un periodo, come quello che stiamo attraversando, di particolare difficoltà per la tenuta economica e commerciale del comparto”.

vendite abusive

Secondo una stima Assofioristi Firenze – viene spiegato ancora – “un solo venditore abusivo se riesce ad esercitare impunemente la propria attività di vendita, per esempio, sui viali di circonvallazione può ‘tirar su' nel week end, una cifra prossima ai 1.200-1.300 €, l’equivalente di un salario medio mensile (naturalmente esentasse!)”.

mimosa, rose & Co.

Intanto, dice Confesercenti Firenze, come San Valentino anche la Festa della Donna sembra perdere appeal tra le nuove generazioni, anche se la tradizione resiste: mimosa, rose, torta Mimosa e cioccolatini si confermano “must” ormai da anni. E’ quanto emerso a seguito di un’indagine svolta tra gli associati Confesercenti appartenenti alle categorie più “sensibili” allo shopping dell’8 marzo.

con un occhio al portafoglio

Sì a cene al ristorante tutte al femminile, non solo tra amiche ma anche tra madri e figlie: l’8 marzo diventa l’occasione per un incontro tra generazioni, ma siamo lontani – continua Confesercenti – dai risultati registrati negli anni ’90. In generale si festeggia all’insegna del motto “carino ma a prezzo contenuto”, piccoli pensieri e cene al ristorante per non dimenticare la tradizione ma tenendo sotto controllo il costo.

domenica

Quest’anno, poi, la Festa della Donna viene di domenica, cosa che “impensierisce” la categoria Asso Fioristi: secondo quanto afferma il presidente della categoria Stefano Canovai, “con uffici e aziende chiuse si avrà sicuramente un numero inferiore di potenziali acquirenti. Il prezzo della mimosa si attesterà, comunque, su valori simili al 2014, nonostante il danneggiamento di numerose serre in tutta Italia a causa del maltempo degli ultimi mesi”.

Terremoto nella notte nel Chianti: gente in strada. ”Tanto spavento”

Tanto spavento, nella zona del Chianti, per una scossa di terremoto avvenuta nella notte. Il terremoto, di magnitudo 3.7, è stato registrato alle una della notte dalla Rete Sismica Nazionale dell'Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nel distretto sismico del Chianti.

gente in strada

L’epicentro è stato localizzato fra Barberino, Tavarnelle e San Casciano. La scossa è stata avvertita dalla popolazione nel Chianti, dove molte persone sono scese in strada. Avvertita anche a Firenze.

le altre scosse

Il terremoto di magnitudo 3.7 era stato preceduto da altre scosse più lievi (la più forte di magnitudo 3.3, le altre di magnitudo compresa tra 1.7 e 2.2).

” tanto spavento”

“Tanto spavento, nessun danno”: Angelo Bassi, consigliere delegato della Città metropolitana di Firenze alla Protezione civile, spiega che dalle verifiche effettuate sul territorio dopo le sei scosse di terremoto registrate questa notte nella Chianti non risultano danni a persone o cose.

Le scosse più forti, di magnitudo 3.3 alle 0.50 e 3.7 alle 1.00, con epicentro tra i comuni di San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, sono state avvertite distintamente dalla popolazione in vari comuni della provincia. Contatto continuo e monitoraggio della Sala e degli operatori di Protezione civile della Città Metropolitana con i Comuni della zona e i Vigili del Fuoco.

A Coverciano il campetto da calcio è più verde

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Nuovo manto in erba sintetica per il campo da calcio nel giardino pubblico di via Salvi Cristiani. In cantiere ci sono nuovi interventi di riqualificazione. La video-intervista al presidente del Q2 Pierguidi.

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Movida fuori dal centro di Firenze?

Decentrare la movida. Portare locali e divertimento fuori dal cuore di Firenze, alle Cascine come a San Salvi. Nel  parco di San Donato, vicino al polo universitario di Novoli, come in quello dell’Argingrosso, a due passi dall’Isolotto. Si lavora su più fronti in vista della bella stagione, quando si riproporrà l’annosa questione della convivenza (forzata) tra il popolo della notte che frequenta le piazze più belle di Firenze e chi in centro ci abita.

Non tanto un trasloco , ma “un’opportunità in più”, si spiega dal Quartiere 1 che nelle scorse settimane ha approvato una mozione in questo senso, ipotizzando un tavolo di lavoro tra i 5 presidenti di Quartiere e Palazzo Vecchio per individuare zone alternative al centro per la night life.

“Rinnovare l'offerta serale dei locali”

“Portare la movida fuori non vuol dire chiudere il centro – ci tiene a sottolineare Maurizio Sguanci, presidente del Q1, nella video-intervista a Il Reporter. “Vuol dire allargare la gamma delle offerte – prosegue- gli esercenti di questa zona avrebbero la possibilità di fare una nuova proposta serale, perché no, più culturale sull’onda dei bistrot francesi”.

Tra le proposte anche lo stop a nuovi locali notturni dentro le mura di Firenze, lì dove c’è già un’alta concentrazione di club e pub, grazie a un direttiva europea che riguarda le zone Unesco.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Ex Gonzaga, cosa chiedono i fiorentini

Dai tour guidati nella “pancia” dei Lupi di Toscana per vedere da vicino l’enorme cittadella al confine tra Firenze e Scandicci, fino alle proposte concrete per il futuro dell’ex caserma Gonzaga: appartamenti per giovani coppie, co-housing per anziani, una casa delle associazioni e un centro di produzione cinematografica. 

Sono tante le idee uscite dall’ultima maratona dell'ascolto, che ha chiesto direttamente ai cittadini di immaginarsi i “Lupi” di domani e di ridisegnare anche il quadrante sud-ovest di Firenze, a partire dalla viabilità.

Il Comune, a cui lo Stato passerà gratuitamente la proprietà dell’area, ha messo dei paletti ben precisi per l'ex caserma. “Almeno la metà delle superficie che sarà recuperata, dovrà essere destinata ad alloggi di edilizia sociale, dedicati a giovani coppie e anziani”, spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

Cammina con i “Lupi”

32mila metri quadrati, a pochi passi dall’ospedale di Torregalli che, per i cittadini, potranno ospitare scuole, verde pubblico e spazi per le associazioni del territorio. C’è anche chi propone dei mini-tour all’interno dell’ex caserma. “Verificheremo con l’Agenzia del Demanio la possibilità di farci delle passeggiate guidate, sempre che ci siano le condizioni di sicurezza”, dice Dormentoni.

E la viabilità nella zona

Intanto si riflette anche sulla viabilità della zona.  “Molte persone, durante la maratona dell’ascolto, hanno chiesto un collegamento più efficiente tra la fermata della tramvia Nenni e l’ospedale di Torregalli”, afferma Renzo Pampaloni, presidente della Commissione servizi al territorio del Q4. “Questa esigenza era già inclusa in piano strutturale e l’amministrazione si è fatta carico di valutarne la fattibilità”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Viola, infermeria piena: il punto in vista della Juventus

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Tanto entusiasmo in casa viola dopo l’impresa di San Siro contro l’Inter, ma anche un’infermeria piena con cui fare i conti, in vista della partita di Coppa Italia contro la Juventus (in programma giovedì) e dei tanti impegni ravvicinati che attendono la squadra di Montella nelle prossime settimane.

pepito rossi

Così, in vista della gara con la Juventus, il dottor Manetti, responsabile sanitario dei viola, ha fatto il punto sugli infortuni. Le buone notizie – ha spiegato – arrivano da Bernardeschi, che a quattro mesi dall’infortunio ha ripreso ad allenarsi col gruppo. Procede molto bene – ha continuato Manetti – anche la riabilitazione di Pepito Rossi: nel giro delle prossime due settimane si potrà avere una conferma sull’evoluzione della sua situazione, ma il suo recupero è “in fase avanzata” e a metà marzo sarà fatto il punto della situazione per una eventuale reintroduzione col resto del gruppo.

savic e babacar

Quanto agli infortuni di domenica contro l’Inter, per Savic sono state escluse lesioni significative: “Monitoreremo l’evoluzione clinica nei prossimi giorni ma non ci sono rotture muscolari”, ha spiegato il medico viola. Per Babacar si tratta di una “piccola lesione”: l’attaccante in un paio di settimane dovrebbe essere pronto a riaggregarsi al gruppo.

Procede bene anche la riabilitazione di Mati Fernandez e Basanta: sarà valutato in settimana se varrà la pena anticipare qualcosa nell’ingresso in gruppo oppure no.

borja valero e tomovic

Per quanto riguarda Tatarusanu i dolori sono scomparsi e la ripresa della forza è quasi completa: giovedì è previsto un nuovo controllo. Ancora dolorosa, invece, la ferita subita da Borja Valero, che ha comunque ripreso ad allenarsi sul campo: anche in questo caso la situazione sarà valutata nel corso dei prossimi allenamenti. Infine Tomovic: quello subito dal difensore a Milano è stato un impatto che poteva avere conseguenze più gravi, ma la cautela in questi casi è d’obbligo per evitare un secondo impatto. Le sue condizioni saranno quindi monitorate la prossima settimana.

verso la juventus

Contro la Juventus, insomma, per Montella non mancherà qualche problema di formazione.