venerdì, 22 Novembre 2024
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I migliori ristoranti di Firenze secondo le guide 2023

Dall'alta cucina, alle buone osterie, sorseggiando un calice di vino ma non solo: l'eccellenza enogastronomica brilla a Firenze. Tra importanti riconferme e sfiziose novità da scoprire

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Dove mangiare a Firenze? È una domanda familiare. Con i colleghi o con gli amici, in famiglia o per un incontro romantico: ognuno ha i suoi angoli del cuore. Tuttavia, quando desideriamo qualcosa di nuovo, il mondo delle pubblicazioni specializzate può aiutarci a scegliere l’avventura gastronomica giusta. Quindi abbiamo deciso di sfogliare le edizioni 2023 delle guide più autorevoli, dal Gambero Rosso alla “rossa” Michelin, per conoscere i migliori ristoranti di Firenze, nel centro storico e nei dintorni.

Forchette, stelle e chiocciole

Prima di tutto abbiamo preso in considerazione le “Forchette” della guida “Ristoranti d’Italia”, pubblicata dal Gambero Rosso ormai dal lontano 1990. Il Gambero Rosso è una casa editrice multimediale, quotata in borsa e versata al mondo dell’enogastronomia. Il progetto vide la luce come supplemento del quotidiano Il Manifesto, rappresentando l’irruzione della cucina nella sinistra italiana. Nel 2023, sono stati recensiti quasi 2500 locali, 44 dei quali hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle tre forchette.

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Poi siamo passati alle stelle della guida Michelin, appena assegnate dalla celebre “rossa”, nata alla fine dell’Ottocento dai fratelli che avevano fondato la celebre azienda di pneumatici. L’obiettivo della pubblicazione era aiutare lo sviluppo dei viaggi (su gomma). Oggi è la “bibbia” della ristorazione internazionale, amata e temuta dai più grandi chef. Infine abbiamo consultato la guida “Osterie d’Italia” di Slow Food, associazione no profit internazionale, impegnata a promuovere un’alimentazione buona, sana ed equa. Nel 2023, sono stati recensiti 1730 locali, 270 dei quali potranno sfoggiare la caratteristica chiocciola.

Guida Gambero Rosso 2023: i migliori ristoranti a Firenze

Le valutazioni del Gambero Rosso vanno da una a tre Forchette per i ristoranti. Gamberi invece per le osterie. Bottiglie per le enoteche. Un locale fiorentino ha raggiunto l’eccellenza in ognuna delle categorie: ottimo risultato per la nostra città. Tanto più che si tratta di tre riconferme. Scopriamo così: l’Enoteca Pinchiorri (via Ghibellina 87) con tre forchette, Da Burde (via Pistoiese 154) con tre gamberi e l’Enoteca Bruni con tre bottiglie (borgo Ognissanti 25).

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Eppure, i migliori ristoranti di Firenze secondo la guida 2023 del Gambero Rosso si sono distinti ancor più nei premi speciali:

  1. La miglior proposta di bere miscelato è il premio speciale dedicato ai cocktail. Gucci Osteria (piazza della Signoria) se lo aggiudica. La bartender del locale è Martina Bonci.
  2. La Novità dell’anno è fiorentina, grazie a Chic Nonna (via del Corso 6) di Vito Mollica.
  3. Tradizione futura riconosce dieci chef, impegnati a scrivere i canoni del domani. Il Gusto Dim Sum (viale Fratelli Rosselli 39r) ospita la cucina di Xin Ge Liu, premiata in questa edizione.
  4. Perfino i Ristoranti con la migliore creazione a base di formaggio competono per un loro riconoscimento. Tra questi l’Irene Firenze di Giovanni Cosmai, presso l’Hotel Savoy (Piazza della Repubblica 7) ha convinto gli esperti.

Le “stelle” di Firenze secondo la Guida Michelin 2023

Apriamo adesso un libretto rosso. Si tratta della Guida Michelin, la pubblicazione più prestigiosa a livello internazionale. Il riconoscimento massimo corrisponde a tre stelle, soltanto dodici cucine italiane possono vantarsene. Così a Firenze, sopra cinque ristoranti, il cielo non cambia: tre stelle per l’Enoteca Pinchiorri, due stelle per il Sant’Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi (piazza Sant’Elisabetta 3), una stella per Gucci Osteria, Borgo San Jacopo (borgo San Jacopo 62r) e Il Palagio (borgo Pinti 99). Mentre, Chic Nonna di Vito Mollica accende il suo primo astro.

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Più sulla terra, la Guida Michelin premia anche i Bib Gourmand, alla ricerca di un’informalità piacevole e di un rapporto qualità prezzo accessibile. Da noi, i Bib Gourmand sono ben sette: Da Burde (via Pistoiese 154), Il Latini (via dei Palchetti 6r), L’Ortone (piazza Ghiberti 87r), Podere 39 (via Senese 39r), Zeb (via San Miniato 2r), Cibrèo Trattoria (via dei Macci 122r) e la Trattoria Bibe ( via delle Bagnese 1r). Davvero, secondo la Guida Michelin, il 2023 si prospetta un anno goloso, a Firenze ma anche per tutta la regione: qui le stelle Michelin in Toscana.

Le migliori osterie di Firenze secondo la guida 2023 di Slow Food

Slow Food non stila una vera e propria classifica, ma segnala le migliori osterie assegnando le “chiocciole” simbolo di armonia di cucina, ambiente e accoglienza con i valori di buono, giusto e pulito. La Bottiglia invece certifica il rapporto tra rappresentatività del territorio e onestà di prezzo, quanto ai vini. A Firenze, due chiocciole sono due conferme: Da Burde e in un altro esercizio conosciuto, Il Cibrèo Trattoria (via dei Macci 122r). La terza conchiglia invece è nuova. L’Osteria dell’Enoteca (via Roma 70r) mostrerà la sua prima chiocciola, proprio nella guida 2023.

Presentazione Guida Osterie Italia 2023 Slow Food Toscana
La presentazione della guida “Osterie Italia 2023” di Slow Food

In riva d’Arno, i premi speciali di Slow Food mancano. Ma fortunatamente, proprio l’edizione del 2023 ha introdotto il riconoscimento Bere Bene, per le bevande diverse dal vino, dai succhi di frutta alle birre artigianali. Così, non serve viaggiare lontano. Da Roberto, Taverna in Montisi (Montalcino – Siena) succhi, birre artigianali, liquori pareggiano il Brunello.

Dove mangiare a Firenze?

I migliori ristoranti di Firenze vanno dall’alta cucina, alle osterie, dalla novità dell’anno, alle enoteche e ai cockltail. L’imbarazzo della scelta per decidere dove mangiare a Firenze è piacevole. Pertanto, la sensazione che manchi ancora qualcosa è proprio strana. Un mistero che soltanto le migliori pizzerie possono dissipare.

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