VETRINA ONLINE. I vincitori potranno anche avere come vetrina una pagina all’interno del sito http://firenzestate.comune.fi.it, che funzionerà come un blog e che sarà a disposizione dei cittadini per commenti e segnalazioni dopo l’estate. Ogni progetto, sia esso accettato che non, sarà comunque visibile sul sito, insieme ai giudizi della commissione.
CRITERI DI VALUTAZIONE. Cinque i criteri principali secondo i quali verranno scelti i progetti presentati: qualità del progetto; relazione tra questo e il luogo in cui viene proposto; saranno incoraggiati i progetti che prevedano rapporti di partenariato che coinvolgano più soggetti e l’interazione di più discipline artistiche; congruità economica del preventivo di spesa in relazione al valore artistico e culturale del progetto, e saranno incoraggiati i progetti che prevedano sponsor privati; infine l’assessorato intende premiare i progetti che prevedono l’attrazione e la valorizzazione di giovani under 40, anche stranieri.
I LUOGHI. Tre i luoghi che l’assessore alla Cultura Giuliano Da Empoli ha intenzione di valorizzare: il complesso delle Murate e piazza Annigoni; la biblioteca delle Oblate; e l’anfiteatro alle Cascine. Alle Murate, in relazione ai progetti degli Smart dissidents e al Caffè letterario, sono previsti eventi legati al mondo dell’arte contemporanea e a performance dal vivo. Piazza Annigoni sarà luogo di informazioni e dibattito, aperto a incontri pubblici e istallazioni legate a temi di attualità. L’altana delle Oblate ospiterà invece progetti legati alla letteratura, all’editoria tradizionale e multimediale e al cinema. La riapertura dello storico anfiteatro, infine, sarà caratterizzata da progetti legati alla musica, alla danza e al teatro. Oltre a questi tre luoghi, comunque, i candidati possono proporne altri.
IL BUDGET. Il Comune mette a disposizione di ciascuna organizzazione un contributo massimo di 20 mila euro che può coprire fino al 40% delle spese. Per il bando l’amministrazione prevede un budget intorno ai 250 mila euro, il doppio di quello dello scorso anno. Oltre a questi soldi, il Comune organizzerà in proprio altri eventi.
“Non abbiamo intenzione di dare più contributi a pioggia – ha sottolineato Da Empoli – ma di chiedere alle associazioni di concorrere a realizzare progetti considerati strategici dall’amministrazione, come Le Murate o, appunto, l’Estate 2010. In aggiunta a questi sceglieremo un numero, ristrettissimo a causa del bilancio dell’assessorato, di convenzioni triennali da finanziare per dare alle realtà più qualificate la possibilità di programmare le loro attività nel corso del tempo”.