Dopo 8 anni di cantieri, l’apertura del Corridoio Vasariano di Firenze è fissata per sabato 21 dicembre 2024 e scatta la corsa per le prenotazioni e accaparrarsi uno dei biglietti che consente la visita del “cammino” dei Granduchi. Rispetto al passato questo passaggio sopraelevato, che tocca anche Ponte Vecchio, sarà accessibile al pubblico generale, dal martedì alla domenica, con prenotazione obbligatoria. Non saranno necessarie più lunghe pratiche burocratiche o il passaggio da agenzie. Basterà pagare un supplemento, che andrà ad aggiungersi al normale ticket di ingresso dagli Uffizi. Questo “percorso segreto”, da cui è stata tolta la raccolta di autoritratti, sarà infatti praticabile soltanto in una direzione: i visitatori entreranno dal primo piano della Galleria degli Uffizi e usciranno 700 metri dopo all’altezza del Giardino di Boboli, per poi lasciare il polo museale dal cortile di Palazzo Pitti. A Firenze per l’inaugurazione del Corridoio Vasariano dopo i lavori di messa a norma è atteso, il 20 dicembre, anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Quanto costa un biglietto per la visita al Corridoio Vasariano e come funzionano le prenotazioni online?
Le prenotazioni dei biglietti per il Corridoio Vasariano saranno possibili a partire da martedì 10 dicembre 2024 e prevederà il pagamento di un supplemento di 20 euro più il costo del ticket degli Uffizi per un totale di 45 euro in alta stagione: bisognerà scegliere un orario di visita e nelle due ore precedenti sarà possibile entrare agli Uffizi per vedere il museo. La prima entrata al corridoio è prevista alle 10.15, l’ultima alle 16.35, per una durata di 45 minuti a gruppo. Accederanno al massimo 25 persone ogni 20 minuti, accompagnate da due addetti.
Non sarà possibile però prenotare più di 5 biglietti per volta per il Corridoio Vasariano, anche su date diverse. Le informazioni saranno pubblicate sul sito ufficiale: www.uffizi.it/biglietti e la prenotazione oltre che online potrà essere fatta anche via telefono al numero 055.294883. I visitatori entreranno dallo spazio antistante la Cappellina Veneziana delle sale verdi della pittura veneta, al primo piano della Galleria degli Uffizi, mentre arriveranno nel giardino di Boboli dalla porta accanto alla Grotta Buontalenti. Poi il gruppo sarà accompagnato, attraverso il cortile di Palazzo Pitti, fino all’uscita del museo.
Com’è cambiato il Corridoio dopo i lavori
Annunciata inizialmente per maggio 2024, l’apertura alle visite del Corridoio Vasariano avviene dopo 8 lunghi anni di interventi. È stato chiuso nel 2016 per consentire i lavori di messa a norma, per un totale di 11 milioni di euro. Adesso è completamente accessibile ai disabili con un sistema integrato di rampe, pedane e ascensori. Durante i cantieri sono state realizzate 5 uscite di sicurezza, di cui una all’interno del vano di un pilone dopo Ponte Vecchio, sono stati compiuti interventi di consolidamento anti-sismico e anche l’interno è stato sottoposto a restauro rinnovando intonaci, incannicciati e il pavimento in cotto. Fin dall’inizio è stata annunciata la volontà di riportare il Corridoio Vasariano nel normale percorso di visita delle Gallerie degli Uffizi, con biglietti integrati con gli altri musei del polo.
Rispetto al passato le finestre non saranno più schermate, perché la collezione di autoritratti conservati dagli anni Settanta fino al 2016 nel Corridoio, è stata traslocata in una sezione specifica degli Uffizi. Il percorso torna quindi alla sua originaria nudità, come alla fine del Cinquecento. Il progetto dell’ex direttore Schmidt di posizionare qui lapidi e iscrizioni marmoree.
“Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico – ha commentato il direttore degli Uffizi Simone Verde – per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica”.