E’ stato il re della fotografia nella swinging London, ha immortalato modelle, attori e personaggi tra i più importanti di un’epoca.
L’ARTISTA. Lui è Brian Duffy, fotografo inglese scomparso l’anno scorso, a cui oggi il Mnaf dedica una retrospettiva che attraversa a volo d’uccello i momenti più alti della sua carriera. O meglio, quello che è rimasto dei momenti più alti della sua carriera. Sì, perché mister Duffy – dopo aver consacrato l’immagine di alcuni volti rimasti nella storia, pubblicandoli sulle riviste più prestigiose del globo – un bel giorno della fine degli anni Settanta uscì in giardino e decise di fare un bel falò con i suoi negativi. Per fortuna i vicini si lamentarono del gran fumo e parte della sua copiosa produzione si è salvata a questo colpo di testa. Faticosamente, dopo anni di ricerca tra gli archivi e le pubblicazioni di tutto il mondo, il figlio Chris ha recuperato 160 fotografie.
GUARDA LE FOTO IN MOSTRA (credit: Duffy Archive)
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LA MOSTRA. L’insieme di immagini iconiche, rare e inedite che ne è risultato, offre un vero e proprio catalogo dell’iconografia culturale degli anni ’60 e ’70: dai mitici divi di Hollywood da Michael Caine e Sidney Poitier alle grandi rock star John Lennon, David Bowie (è stato lui a scattare la mitica foto della copertina dell’album Alladin Sane) e Debbie Harry, dalle bellezze di quegli anni Jean Shrimpton e Joanna Lumley alla leggenda letteraria William Burroughs, e molti altri ancora. Fino al 25 marzo. Info www.mnaf.it