Uscire dalla crisi è possibile. Lo dimostrano i segni positivi che arrivano dal settore moda fiorentino che fa registrare una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. I prodotti più richiesti? Gli oggetti di lusso, specialmente se di pelletteria.
INDAGINE. Reagire alla crisi e crescere economicamente non è una utopia ma, anzi, è pura realtà. A dimostrarlo è il quadro scattato dal Consorzio CentoperCento Italiano che rappresenta 60 aziende toscane che annoverano circa 1800 dipendenti ed un fatturato, negli ultimi tre anni, che si aggira intorno ai 200 milioni di euro.
SETTORE MODA E LUSSO. La ripresa c’è ed è positiva: il settore che fa registrare la crescita maggiore è quello della moda fiorentina che arriva a segnare un 20% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli oggetti di moda più richiesti sono quelli di lusso, specialmente di pelletteria. Questo è considerato un dato confortante che potrebbe far ripartire il fatturato e far sperare in ottime previsioni per l’avvio del 2011.
CONVEGNO. Oggi, in un convegno a Scandicci, si discuterà del dato positivo nell’ambito dell’incontro pubblico “Diamo credito al Made in Italy” che avverrà negli spazi I-PLACE in Viuzzo Del Piscetto numero 6/8, a partire dalle ore 17.00.
PARTECIPANTI. All’incontro di questo pomeriggio parteciperanno il Presidente del Consorzio CentoperCento Italiano Andrea Calistri, il Direttore Generale della Banca CR Firenze Luciano Nebbia, il Direttore Generale di Artigiancredito Ferruccio Vannucci ed i rappresentanti di 100 imprese del settore moda di Firenze e provincia.
PROGETTO FINANZIARIO. Tra le tante cose che verranno prese ad esame e discusse insieme, ci sarà anche la presentazione di un nuovo prodotto finanziario, messo a disposizione dalla Banca CR Firenze, per quelle imprese del settore moda che vogliono agganciare la ripresa e necessitano, quindi, di liquidità immediate per pagare i fornitori.