Scultura dedicata a La Pira, sabato 15 gennaio la cerimonia di scoprimento all’Isolotto.
LA CERIMONIA. La scultura dedicata a Giorgio La Pira e donata alla città dai volontari dell’Operazione Mato Grosso e da Padre Ugo De Censi, fondatore del movimento, sarà infatti scoperta domani, sabato 15 gennaio, all’Isolotto. La cerimonia si terrà alle 12 nel piazzale della Chiesa S. M. Madre delle Grazie, in via delle Mimose 12. Saranno presenti il sindaco Matteo Renzi, l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, Padre Ugo De Censi e l’artista Emanuela Rocchi, che ha ideato il bozzetto (e che ha vinto il concorso internazionale per il logo del Giubileo del 2000).
L’OPERA. L’opera, alta 110 cm e larga 130 cm con una profondità di 50 cm, è stata realizzata da Fredy Cerna, Walter Salas, Rusvel Pena, tre scultori della scuola degli artigiani “Don Bosco” di Jangas, in Perù. La scuola voluta da Padre Ugo De Censi è situata sulle Ande, a oltre tremila metri d’altitudine, ed è seguita dai volontari dell’Operazione Mato Grosso, un movimento di volontariato educativo missionario che svolge un insieme di attività in America Latina (in particolare in Perù, Ecuador, Brasile e Bolivia), volte a educare e favorire i più bisognosi.
LA SCULTURA. La scultura, in un particolare marmo rosso peruviano, il rosso Huancayo, ha una forma sferica e riproduce da un lato il sindaco Santo e dall’altro Palazzo Vecchio. Su entrambi i lati ci sono delle rondini, come segno di concordia e pace che dovrebbero regnare tra i popoli, e un arcobaleno in vetro colorato, prodotto nella vetreria peruviana di Chacas, che simboleggia la vita e il colore da dare alla quotidianità. La scultura è stata realizzata grazie ai contributi del Credito Artigiano – Gruppo Bancario Credito Valtellinese, dell’Hotel Ville sull’Arno – Planetaria Hotels, di Molteni Farmaceutici e della Ceramica Serra di Serramazzoni.