All‘epoca dei Riccardi, il salone oggi detto di Luca Giordano e l’attuale sala di lettura, allora biblioteca, erano concepiti dai Riccardi come ambiente unitario, che metteva in comunicazione il luogo del sapere con quello del divertimento. Per una sera si tenterà di ricreare le condizioni di allora, quando questi splendidi ambienti monumentali venivano utilizzati come intrattenimento e anche mostra delle ricchezze e del censo.
Dopo il concerto a cura del conservatorio Cherubini, che per l’occasione proporrà il repertorio di Vivaldi, si terranno due letture. Riccardo PratesiDivina Commedia, i canti XXI e XXII dell’Inferno, particolarmente legati a questa biblioteca in virtù anche della ricchissima collezione dantesca che qui si conserva. Durante la recitazione scorrerà, proiettato sullo schermo, un percorso iconografico sul tema del diavolo. leggerà, interpretandoli con spirito da fiorentino appassionato cultore della
La serata si chiuderà con la recita del testo di Callimaco di Rosvita da parte della compagnia l’Oranona, diretta da Carlo Romiti, un breve dramma medievale che tuttavia tiene alta l’attenzione con l’audacia della trama.
Il percorso attraverso i testi si chiude con l’esposizione dei due dipinti di Carlo Romiti raffiguranti il liocorno o unicorno, interpretato in chiave moderna con la potenza della fiera rampante, segno di energia e vitalità, e la calma apparente della riflessione. L’animale mitico, è stato scelto come logo della manifestazione per il suo valore magico ed esoterico, in quanto è considerata una creatura che può esser soggiogata solo da una vergine ed il cui corno protegge dai veleni, nella stessa ottica, la serata è stata organizzata pensando che “la cultura protegga dai veleni”.
Il programma della serata (pdf).