Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova con numerose vittime, le infrastrutture stradali finiscono sotto le lente di ingrandimento, anche a Firenze. Il prefetto di Firenze, Laura Lega, annuncia l’avvio di una serie di controlli: “Faremo partire rapidamente – si legge in una nota – un monitoraggio dello stato delle strade del territorio provinciale con tutti gli enti interessati, per la loro messa in sicurezza e per l’adozione dei provvedimenti necessari a garantire una circolazione sicura”.
Il prefetto si è detto vicino anche alla famiglia fiorentina del giovane rimasto vittima della tragedia, Alberto Fanfani, medico anestesista di 32 anni, mentre nella giornata di Ferragosto bandiere a mezz’asta a Palazzo Vecchio in segno di lutto.
Ponte Vespucci sorvegliato speciale
Intanto a Firenze il Ponte Vespucci, progettato da Riccardo Morandi, lo stesso ingegnere del viadotto dell’A10 crollato a Genova, è sotto osservazione da tre anni e nel settembre prossimo, comunica Palazzo Vecchio, partiranno i lavori per il consolidamento delle fondazioni.
I monitoraggi portati avanti dai tecnici del Comune insieme all’Università di Firenze sui ponti cittadini e sullo stato del tratto fiorentino del fiume Arno hanno evidenziato nel 2016 i problemi al Ponte Vespucci: è stata individuata “una erosione dell’alveo del fiume in corrispondenza della pila in sinistra idraulica (lato piazza Cestello) con scalzamento dei pali di fondazione del ponte”, comunica Palazzo Vecchio.
Per questo nel gennaio 2016 è stato chiuso per effettuare le prove di carico ed è stata deciso il divieto di transito per i mezzi che pesano oltre 20 tonnellate.