3.000 euro di bonus natalizio 2020, che le famiglie a basso reddito con figli a carico possono richiedere facendo domanda all’Inps. Tutti a caccia del form per avanzare la richiesta online, peccato che si tratti dell’ennesima bufala sul web. Non c’è alcuna sorpresa sotto l’albero per comprare i regali ai bambini più piccoli. Dopo il tam tam nato su internet, l’Istituto nazionale di previdenza sociale è stato costretto a precisare con un comunicato ufficiale che “La notizia di un bonus Natale 2020 è falsa”. Vere invece sono le altre agevolazioni e i sussidi presenti sul portale ufficiale.
Il falso bonus natalizio Inps 2020: non si può fare domanda
Tutto è nato da una frottola che ha fatto il giro del web in pochi giorni. Dopo il bonus vacanze, quello per la bici e il buono per internet e computer, il (presunto) arrivo di un “buono Natale 2020” ha subito fatto presa sul pubblico: secondo la falsa news questa agevolazione sarebbe dovuta andare alle famiglie con un Isee inferiore ai 25.000 euro con figli sotto i 3 anni iscritti all’asilo nido. Ma c’è di più. Per questo fantomatico bonus natalizio Inps da 3.000 euro era stata comunicata anche la data entro la quale presentare domanda: il 20 dicembre 2020. Peccato che le informazioni non siano del tutto corrette.
La smentita dell’Inps sul bonus natalizio
A seguito di queste notizie infondate, all’Inps sono arrivate numerose richieste di informazioni in merito al bonus natalizio. “L’Istituto smentisce categoricamente l’esistenza di benefici diversi da quelli già previsti dalle norme”, si legge nel comunicato ufficiale. L’Inps ha invitato gli utenti a fidarsi solo delle comunicazioni pubblicate sul proprio portale, perché soltanto qui sono presenti le varie agevolazioni (vere) di competenza dell’istituto.
Buono Natale, bonus nido o cash back?
Come spesso succede nelle fake news, la panzana è una mezza verità: si fa riferimento a una notizia vera, ma qualche informazione viene modificata per rendere la bufala verosimile. E così nel caso del bonus natalizio si è preso spunto dal bonus asilo nido (questa volta un’agevolazione autentica dell’Inps) per cui si può fare domanda entro il 31 dicembre 2020. Guarda caso prevede contributi per le famiglie con bambini iscritti al nido con un bonus fino a 3.000 euro, erogati in 11 rate mensili in favore dei per i nuclei con un basso o medio reddito.
Altra cosa è il “bonus cashback“, per cui si attende il decreto attuativo, misura inizialmente annunciata a dicembre, in occasione dello shopping natalizio. Prevede il rimborso del 10% degli acquisti fatti con carte di credito, bancomat e prepagate nei negozi fisici con un minimo di 10 transazioni in un mese, per una spesa massima di 1.500 euro, e un premio da 3.000 euro per i 100.000 utenti che useranno di più i pagamenti elettronici. La partenza di questo piano però potrebbe slittare al 2021 per effetto delle zone rosse e delle limitazioni agli spostamenti tuttora in vigore.