
Parte il conto alla rovescia per le elezioni regionali 2025 in Toscana e arrivano i nomi dei candidati alla carica di presidente della Regione. Dopo mesi di tira e molla il governatore Eugenio Giani (PD) è stato confermato dal centrosinistra per il bis, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, ed è arrivata l’investitura ufficiale per il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (Fratelli d’Italia), che correrà per il centrodestra. Si fanno avanti anche gli outsider, che puntano a scardinare le logiche bipolariste, come la lista di sinistra Toscana Rossa che schiera Antonella Bundu, il Partito Comunista Italiano che corre da solo con Enrico Zanieri, Democrazia Sovrana e Popolare presenterà Hubert Ciacci e Forza del Popolo Carlo Giraldi.
Per l’ufficialità dei nomi bisognerà aspettare il 12 settembre, termine ultimo per la presentazione delle liste. Alle forze fuori dal Consiglio regionale, serviranno dalle 10.000 alle 13.000 firme per essere ammesse alla corsa elettorale del 12 e 13 ottobre. Cinque anni fa furono 7 i candidati presidente.
- Centrosinistra: Eugenio Giani
- Centrodestra: Alessandro Tomasi
- Toscana Rossa: Antonella Bundu
- Partito Comunista Italiano: Enrico Zanieri
- Forza del Popolo: Carlo Giraldi
- Democrazia Sovrana Popolare: Hubert Ciacci
- Movimenti civici: Giorgio Del Ghingaro
I candidati per le elezioni regionali in Toscana: Eugenio Giani (PD)
Da mesi il presidente uscente è stato impegnato a tessere la tela per la sua ricandidatura su più fronti: da una parte per trovare il via libera dem per il suo bis, dall’altra per creare un campo largo. Dopo gli incontri romani con la segretaria Elly Schlein, Giani è stato indicato per acclamazione come candidato presidente durante la direzione regionale del Pd del 7 agosto.
A sostenerlo ci sono, oltre al Partito Democratico, anche Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva, Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano, +Europa e il Movimento 5 Stelle con cui il 18 agosto è stato siglato un accordo programmatico di 23 punti. Si discute ora sulla possibile presenza nella “squadra gianiana” di una lista civica a trazione riformista, mentre Azione si è sfilata e non sosterrà il presidente uscente.
Chi è Eugenio Giani – classe 1959, laureato in Giurisprudenza, da sempre impegnato nel mondo dello sport, ha un lungo curriculum politico: nel 1990 è stato eletto per la prima volta nel Consiglio comunale di Firenze, è stato più volte assessore comunale (mobilità, sport, protezione civile e cultura), dal 2009 al 2014 è stato presidente del Consiglio comunale fiorentino, mentre nel 2010 è entrato nel Consiglio regionale toscano di cui è stato presidente dal 2015 al 2020. Nelle precedenti elezioni regionali, sostenuto tra gli altri da PD, Italia Viva, +Europa e Sinistra Civica Ecologista, è stato eletto presidente della Regione Toscana al primo turno con il 48,62% dei voti.
Il centrodestra punta sul sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (Fratelli d’Italia)
Dopo mesi di dubbi e discussioni, il centrodestra a meno di 50 giorni dalle elezioni regionali 2025 in Toscana ha ufficializzato il nome di Alessandro Tomasi, sebbene la discussione sui possibili candidati abbia creato qualche mal di pancia nella Lega e in Forza Italia. Alcuni esponenti locali del Carroccio avrebbero voluto schierare come aspirante governatore il generale Vannacci, Forza Italia spingeva sul nome di Marco Stella.
Alla fine, per l’appuntamento del 12 ottobre, si è imposto proprio il nome considerato fin dall’inizio il più papabile: quello del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, attuale coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. Ad appoggiarlo, oltre al partito di Giorgia Meloni, gli alleati di Lega, Forza Italia e Noi Moderati, a cui si aggiunge la lista civica “È ora! Tomasi Presidente”. L’obiettivo è catalizzare anche i voti del centro per provare a scardinare la roccaforte rossa.
Chi è Alessandro Tomasi – Classe 1979, una laurea in Scienze politiche, al secondo mandato come sindaco di Pistoia, Tomasi scrive nel suo curriculum di aver “sempre vissuto del proprio lavoro di artigiano”, ma di essersi impegnato fin da ragazzo nella politica, nei gruppi studenteschi e nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Nel 2007 è stato eletto nel Consiglio comunale di Pistoia per AN per poi tornare per una seconda consiliatura nel 2012 nelle fila del Popolo della Libertà. Nel 2013 è stato candidato alla Camera, ma senza essere eletto. È alla guida di Pistoia dal 2017, quando conquistò la fascia tricolore al secondo turno, mentre nel 2022 è stato riconfermato con il 51,49% dei voti. Dallo scorso ottobre è coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
Antonella Bundu candidata di “Toscana Rossa”
Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile e varie esperienze civiche di sinistra correranno alle prossime elezioni regionali con la lista Toscana Rossa, candidando per la presidenza Antonella Bundu. L’obiettivo, è stato spiegato durante la conferenza stampa di presentazione in piazza Santo Spirito a Firenze, è quello di creare un’alternativa agli schieramenti dei due principali poli. Le parole chiave per questa forza politica sono pace, salute, ambiente e lavoro.
Chi è Antonella Bundu – classe 1969, fiorentina di nascita, ha vissuto buona parte della sua infanzia e adolescenza in Sierra Leone (terra natia del padre) poi si è trasferita a Liverpool e dal 1989 è tornata in Toscana. Si definisce “una donna nera, fiorentina e di sinistra” e per le comunali 2019 è stata candidata sindaca, ottenendo il 7,29% dei voti ed entrando in Consiglio comunale per Sinistra Progetto Comune. Interprete e traduttrice, si è occupata di progetti interculturali e produzioni culturali. Uno dei due fratelli di Antonella Bundu, Leonard, è un campione di pugilato e ha vinto per sette volte gli europei dei pesi welter.
I candidati in Toscana: Enrico Zanieri per il Partito Comunista Italiano
Le altre forze più a sinistra, in vista delle elezioni 2025, corrono in ordine sparso non avendo trovato un accordo su candidati comuni per la carica di presidente della Regione. Il Partito Comunista Italiano sta raccogliendo le firme per presentare il nome di Enrico Zanieri. La sua candidatura è stata presentata in un luogo simbolico: davanti al cantiere Esselunga di via Mariti dove nel febbraio dell’anno scorso persero la vita cinque operai. Sanità, lavoro e pace sono i tre punti al centro del programma. La forza politica ha criticato la scelta del 12 ottobre come data del voto, per il poco tempo a disposizione per raccogliere le 13.000 firme.
Chi è Enrico Zanieri – 41 anni, Zanieri è il segretario della federazione pratese del Partito Comunista Italiano, formazione nata da quasi 10 anni per ricostruire il vecchio PCI. Laureato in Scienze politiche, lavora come educatore e operatore sociale, occupandosi anche di centri di accoglienza. Nelle scorse elezioni regionali si presentò come candidato consigliere, ma il Partito Comunista Italiano non superò la soglia di sbarramento del 5%, fermandosi allo 0,96%.
Forza del Popolo: Carlo Giraldi
Tra i candidati alla ricerca di firme per le prossime elezioni per la Regione Toscana c’è un altro nome alternativo alle coalizioni di centrosinistra e centrodestra. È quello di Carlo Giraldi per Forza del Popolo, formazione che dal 2021 è diventata un partito politico nazionale. “Capisaldi del partito – si legge sul sito ufficiale – sono la riaffermazione del primato della coscienza personale, della sovranità popolare e della sovranità monetaria, il federalismo nazionale e l’autonomia dei Comuni, la concezione universalistica dei diritti dell’Uomo e il diritto di autodeterminazione dei popoli”.
Chi è Carlo Giraldi – Classe 1947, medico chirurgo, specialista in neurologia e psichiatria, è fondatore e direttore scientifico del progetto Centro Medico Amico. È membro del direttivo di Mille Medici per la Costituzione. La sua candidatura è stata annunciata in occasione del meeting di FdP lo scorso 26 aprile e presentata ufficialmente a Firenze il 17 giugno dal segretario generale Lillo Massimiliano Musso.
Hubert Ciacci per Democrazia Sovrana Popolare di Marco Rizzo
L’elenco dei candidati alle elezioni regionali 2025 in Toscana si allunga settimana dopo settimana. L’ultimo nome annunciato è quello di Hubert Ciacci, imprenditore agricolo che correrà per la carica di presidente della Regione, appoggiato da Democrazia Sovrana Popolare. Il partito fondato da Marco Rizzo, ex leader del Partito Comunista, ha presentato un ricorso al Tar per annullare il decreto di indizione delle elezioni in Toscana, a causa del poco tempo a disposizione per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste. Il ricorso è stato respinto dal Tribunale amministrativo.
Chi è Hubert Ciacci – 64 anni, imprenditore agricolo di Montalcino (Siena), Hubert Ciacci è produttore di vino Brunello, olio e miele. Non è nuovo al mondo della politica: in passato è stato candidato sindaco per il Comune di Montalcino in quota centrodestra e capogruppo in Consiglio comunale della Lega. Nel 2023 è passato a Fratelli d’Italia e da quest’anno è entrato a far parte di Democrazia Sovrana Popolare.
Giorgio Del Ghingaro: il “polo civico” tra i candidati alla presidenza della Regione Toscana
Nella lista dei candidati (non ancora ufficiali) alle elezioni regionali 2025 nei mesi scorsi è spuntato anche un terzo incomodo: Giorgio Del Ghingaro, primo cittadino di Viareggio, impegnato a creare un’alternativa al centrosinistra e al centrodestra con il suo movimento, da poco fondato, “L’Altra Toscana”. Il primo cittadino però non ha sciolto ancora la riserva e, durante la presentazione del manifesto politico della formazione, ha chiarito di non voler fare da “stampella” al centrosinistra o al centrodestra, escludendo possibili alleanze.
Chi è Giorgio Del Ghingaro – 65 anni, laurea in sociologia, tributarista e revisore contabile per professione, si definisce un uomo “prestato alla politica”. È diventato sindaco di Viareggio nel 2015 e poi riconfermato nel 2020 al primo turno con il 54% dei voti. Prima di allora aveva guidato come primo cittadino il Comune di Capannori per 10 anni, dopo essere stato eletto per la prima volta nel 2004 appoggiato dal centrosinistra. Nel corso della sua carriera ha svolto diversi ruoli in enti pubblici e società private ed è stato impegnato in ambito socio-sanitario come presidente di Federsanità Toscana, vice presidente nazionale di Federsanità e come responsabile Sanità e Welfare di Anci Toscana.
Ultimo aggiornamento 26 agosto 2025