Ci sono buone notizie per il Castello di Sammezzano, il “gioiello” di architettura orientalista abbandonato da decenni nei boschi di Leccio (Reggello), in provincia di Firenze: l’intera proprietà è stata assegnata alla Smz srl, azienda che fa capo alla holding dell’imprenditore Giorgio Moretti e della figlia Ginevra. Da tempo la famiglia era interessata all’area e lo scorso 28 aprile ha avanzato la proposta di concordato d’acquisto, secondo quanto anticipato dal comitato Save Sammezzano.
Il progetto di Giorgio e Ginevra Moretti per il Castello di Sammezzano
La cifra offerta, secondo le prime indiscrezioni, si aggirerebbe tra i 15 e i 20 milioni di euro. Ci sono però dei tempi burocratici da rispettare, perché tutto fili liscio: 30 giorni per gli eventuali ricorsi e 60 giorni, a partire da metà di maggio, durante i quali lo Stato potrà far valere il suo diritto di prelazione. Finora però gli appelli per far diventare questo luogo di proprietà pubblica sono caduti nel vuoto.
La notizia dell’acquisto è stata confermata anche dalla famiglia Moretti, che si è detta intenzionata – una volta conclusa la procedura burocratica – a realizzare in primo luogo il museo sulla storia del Castello di Sammezzano, che sarà aperto al pubblico. Per il recupero della struttura però servirà tempo. Secondo le prime stime saranno necessari tra gli 80 e i 100 milioni di euro per il restauro di un bene architettonico abbandonato a sé stesso da quasi 30 anni.
I progetti della famiglia Moretti – spiega il Comitato Save Sammezzano sui suoi canali social – prevedono il recupero del castello, in particolare del piano nobile, e del parco secolare, oltre che la demolizione dell’enorme scheletro in cemento armato degli anni ’70, pensato per un ampliamento alberghiero. Sul fronte ricettivo, sarà aperto un hotel e uno spazio per eventi e matrimoni.
La storia di Sammezzano
Il castello di Sammezzano che conosciamo oggi è stato ideato nella seconda metà dell’Ottocento dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, che rivoluzionò quella che in passato era una villa-fattoria. Fino agli anni Novanta la struttura è stata un hotel e un ristorante, poi dopo ipotesi di resort di lusso, fallimenti e aste andate deserte, l’edificio è stato abbandonato.
Già nel 2018 il patron della famiglia Moretti, Giorgio Moretti (in passato anche presidente di Quadrifoglio e fondatore degli Angeli del Bello), si era interessato all’acquisto del Castello di Sammezzano, che è andato in porto il 28 aprile scorso su spinta della figlia Ginevra.