Si cambia, con nuove regole per il green pass base (ma non per quello super “rafforzato”) che riguardano in particolare parrucchieri e centri estetici: ecco cosa succede dal 20 gennaio 2022 e quali sono le restrizioni introdotte dall’ultimo decreto Covid su cosa si può fare e cosa no. Scatta infatti un’ulteriore stretta per i non vaccinati, che si somma alle limitazioni introdotte nella prima metà del mese.
Cosa cambia per parrucchieri e barbieri: dal 20 gennaio 2022 obbligo di green pass base o super?
Secondo le regole del decreto di inizio mese, dal 20 gennaio 2022 anche per andare dal parrucchiere e dal barbiere come clienti serve il green pass base in zona bianca, gialla e arancione. Per la messa in piega, per il colore, un taglio di capelli e per tutti gli altri servizi è necessario essere vaccinati o guariti dal Covid (super green pass) oppure è sufficiente anche un tampone (48 ore di validità per quello rapido, 72 per il test molecolare). In zona rossa i parrucchieri sono chiusi.
I gestori dovranno controllare il possesso del certificato, usando l’app di verifica C19. Restano in vigore i protocolli anti-Covid su mascherina, igienizzazione e distanza di sicurezza. Come successo finora, anche il personale dei parrucchieri è tenuto ad avere almeno il green pass base per recarsi sul posto di lavoro, ma ricordiamo che è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Dal 1° febbraio per chi non sarà in regola scatterà una multa da 100 euro, mentre dal 15 febbraio gli ultracinquantenni dovranno avere il super green pass anche per andare al lavoro.
Cosa succede dal 20 gennaio: le nuove regole per il green pass nei centri estetici
La lista di cosa si può fare senza green pass cambia ulteriormente dal 20 gennaio 2022, perché in zona bianca, gialla e arancione oltre ai parrucchieri anche per andare nei centri estetici e nei servizi alla persona ci sarà l’obbligo di mostrare il certificato in versione base. Anche dall’estetista servirà quindi aver fatto un tampone, se non si è vaccinati o guariti dal Covid. Per i bambini sotto i 12 anni non è necessario il green pass per recarsi dal parrucchiere o negli altri servizi alla persona.
Poi dal 1° febbraio 2022 entreranno in vigore ulteriori restrizioni per chi non è immunizzato, perché l’obbligo di green pass base sarà esteso a tutti i negozi e i centri commerciali, esclusi i supermercati, gli alimentari, le farmacie e i servizi essenziali che saranno definiti in questi giorni con un Dpcm. Fino a quando sarà previsto l’obbligo di green pass, anche per parrucchieri e centri estetici? Fino al termine dello stato di emergenza per Covid, previsto al momento il 31 marzo 2022.
Cosa si può fare e cosa no con super green pass e certificato verde base
Vediamo allora in sintesi cosa cambia tra il 20 gennaio e il 1° febbraio sul fronte del green pass:
- Regole già in vigore – super green pass per bar e ristoranti (anche all’aperto), alberghi, palestre e piscine (anche all’aperto), centri benessere, terme, cinema, teatro, luoghi di spettacolo, musei, mostre, feste, stadi, eventi sportivi, convegni, sagre, trasporti pubblici, impianti sciistici di risalita, centri sociali e ricreativi, sale scommesse
- Regole già in vigore – green pass base per andare al lavoro, all’università e partecipare a concorsi pubblici
- Regole in vigore dal 20 gennaio, cosa succede – green pass base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici e servizi alla persona
- Dal 1° febbraio – green pass base per uffici pubblici, banche, poste, in tutti i negozi, eccetto supermercati, alimentari, farmacie e servizi essenziali
Chiarimenti nella tabella pubblicata sul sito del governo, nella sezione delle FAQ Covid.