mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cosa cambia dal 21 dicembre per la tv: il “finto” switch off

5 cose da sapere sul progressivo passaggio al nuovo digitale terrestre: dal 21 dicembre 2022, tutti i canali saranno trasmessi solo in Hd. La guida pratica per chi ha tv o decoder ormai vecchi

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Dal 21 dicembre 2022 la tv cambia, con un ulteriore passo verso l’HD e verso il nuovo digitale terrestre DVB-T2, ma cosa succede al “vecchio” decoder, funzionerà ancora dopo l’ennesimo “switch off”? Quali canali tv non si vedranno più? Prima di tutto va chiarito che questo non sarà il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione, ma solo l’ennesimo aggiustamento dopo il trasloco delle frequenze avvenuto negli ultimi mesi, che ha costretto i telespettatori più volte a risintonizzare il proprio televisore. In secondo luogo, è bene sapere che la modifica in programma prima di Natale creerà problemi soltanto a chi ha apparecchi vetusti.

Cosa succede dal 21 dicembre 2022 alla tv HD e cosa cambia: quali canali non si vedono più?

Tv HD, digitale DVB-T2, switch off: cosa significano queste parole e cosa succede dal 21 dicembre per chi è già dotato di decoder? Facciamo un po’ di chiarezza. Mercoledì 21 dicembre 2022 è previsto un piccolo “switch off”: da questa data in Italia non saranno più trasmessi i programmi tv in risoluzione standard (SD), ma solo quelli in alta risoluzione (HD). In pratica scompariranno i canali dal 501 in poi, “copie” in bassa risoluzione delle trasmissioni che sono disponibili già in HD nei primi numeri del telecomando, e  alcuni canali dopo il 100 trasmessi in SD. Queste trasmissioni saranno sostituite da programmi in HD.

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Ecco ad esempio quali canali tv non non si vedranno più dal 21 dicembre 2022:

  • 501 Rai 1 SD
  • 502 Rai 2 SD
  • 503 Rai 3 SD
  • 504 Rete4
  • 505 Canale5
  • 506 Italia1
  • 507 LA7
  • 508 Tv8
  • 509 Nove

Cosa cambia nelle trasmissioni tv del digitale terrestre?

A livello  tecnico dal 21 dicembre le emittenti tv non useranno più il formato di compressione del segnale video in Mpeg2, ma solo l’Mpeg4 con una codifica che permette un’alta risoluzione dell’immagine (H264), ma è bene specificare che non è niente di nuovo.

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Chi ha la memoria lunga si ricorderà che già lo scorso 8 marzo molti canali erano passati in HD: per dare il tempo ai cittadini con tv o decoder vecchi di adeguarsi, alcune trasmissioni (poche per la verità) sono rimaste disponibili nel precedente formato di trasmissione, dal canale 501 al 509 e in qualche altra numerazione con la dicitura “provvisorio”. Adesso anche questi pochi canali non ancora in HD scompariranno. Il nuovo digitale terrestre DVB-T2 userà solo una compressione del segnale Mpeg4, per questo si è reso necessario l’addio ai canali in definizione standard (Mpeg2 – SD).

Con lo “switch off” del 21 dicembre 2022 devo cambiare tv e decoder?

Niente panico, quindi. Se già ora sul digitale terrestre si riescono a vedere i canali HD, ad esempio le trasmissione di Rai, Mediaset, La7, Tv8, Nove, ecc. che si trovano dal numero 1 al numero 100 del telecomando, non si dovrà cambiare tv o decoder dal 21 dicembre. Discorso diverso invece per gli utenti che già adesso erano costretti a vedere solo un numero ristretto di canali, dal 501 in poi: per loro dopo il 21 dicembre non ci sarà niente da fare e dovranno arrendersi al passaggio tecnologico.

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La soluzione più a basso costo è comprare un decoder di ultima generazione da attaccare al televisore (costo tra i 20 e i 30 euro) o – se si è disponibili a spendere di più – cambiare apparecchio. La cattiva notizia è che la nuova legge di bilancio, a differenza di quanto annunciato in un primo momento, non rifinanzierà il bonus decoder e quello per la rottamazione della tv, per cui i fondi si sono esauriti a metà novembre. Resta, ma per poco, il bonus decoder per gli over 70, con consegna a domicilio o negli uffici postali.

Si deve risintonizzare di nuovo la tv dopo il 21 dicembre: cambia la frequenza?

La risposta è con tutta probabilità sì, chiarisce il Ministero per lo Sviluppo economico. I canali provvisori trasmessi ancora in bassa definizione dal 21 dicembre saranno dismessi e ciò comporterà una revisione di parte della numerazione: questo significa che la tv andrà risintonizzata per non avere problemi di ricezione. Nei modelli più recenti, gli apparecchi effettuano automaticamente l’aggiornamento dei canali, sugli altri invece bisogna provvedere a risintonizzare la tv (qui spieghiamo come fare).

Quando sarà lo switch off 2023?

Dunque quello del 21 dicembre 2022 non sarà un vero e proprio switch off verso il nuovo digitale terrestre, nonostante molti utilizzino già tale termine. Dopo questa data i canali saranno proposti tutti in HD (Mpeg 4, codifica H264), ma saranno ancora appoggiati allo standard di trasmissione del vecchio digitale terrestre. Tradotto: chi ha un decoder o una tv compatibile con l’HD ma non con il nuovo digitale terrestre (indicato dalla sigla DVB-T2, con codifica H265) continuerà a vedere normalmente tutti i canali.

I problemi ci saranno quando il vecchio segnale sarà spento del tutto, processo che viene indicato dal termine “switch off“: inizialmente era fissato al 1° gennaio 2023, ma ormai sembra probabile che il governo opti per una passaggio progressivo durante il prossimo anno. Si dovrà attendere la comunicazione del Ministero dello Sviluppo economico. Compiuto questo passaggio, i televisori o i decoder comprati prima del 22 dicembre 2018 potrebbero restare al buio se non adeguati al nuovo standard. Qui il canale di test per capire se la tv è compatibile con il nuovo digitale terrestre.

Per informazioni è attivo il sito Nuovatvdigitale del Ministero dello Sviluppo economico e il call center che risponde al numero 06 87800262 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

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