lunedì, 23 Dicembre 2024
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Elezioni politiche 2022, guida al 25 settembre: cosa, dove e quando

Tutto quello che c'è da sapere sulle prossime elezioni politiche: dagli orari al voto domiciliare, dalle coalizioni dei partiti alla legge elettorale

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In Italia domenica 25 settembre 2022 si vota per le elezioni politiche, in anticipo rispetto alla scadenza naturale dei due rami del Parlamento (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica). Prima della crisi del governo Draghi, la fine della legislatura era infatti fissata per il marzo del prossimo anno. Dopo 3 mesi dagli ultimi referendum i cittadini tornano quindi alle urne. Vediamo in questa guida tutto quello che c’è da sapere sulle votazioni, con le risposte ai dubbi più comuni, dagli orari alla legge elettorale, dalle coalizioni a cosa si vota per le elezioni il 25 settembre.

Qui i risultati delle elezioni 2022 in Toscana

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Elezioni politiche 2022, quando si vota: gli orari delle votazioni del 25 settembre

Le votazioni per le elezioni politiche 2022 sono state indette dal presidente della Repubblica per domenica 25 settembre 2022, con la conferma degli orari consueti. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Lo scrutino inizierà alle ore 23 di domenica e andrà avanti, senza pause, fino alla conclusione dello spoglio e alla diffusione dei risultati definitivi. Dunque, come successo anche per gli ultimi referendum, per le elezioni politiche si vota solo il 25 settembre 2022 e non il 26 settembre, quando i seggi saranno chiusi.

Cosa serve per votare alle elezioni politiche 2022

Come succede per le altre elezioni, anche in occasione delle votazioni politiche del 25 settembre 2022 servono due cose per votare ai seggi. Prima di tutto un documento di identità, ad esempio la carta di identità (“vecchio stile” o elettronica) oppure un altro documento di identificazione rilasciato dalla pubblica amministrazione e munto di fotografia. Vengono accettati inoltre i tesserini emessi dagli ordini professionali purché dotati di foto. Inoltre per votare è essenziale la tessera elettorale: se si è smarrita oppure se è piena di timbri è necessario rivolgersi all’ufficio elettorale del Comune di residenza, che in occasione delle votazioni sarà aperto con orari prolungati.

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Per cosa si vota il 25 settembre 2022

Domenica 25 settembre 2022 gli italiani sono chiamati a scegliere i propri rappresentati in Parlamento: 400 parlamentari per la Camera dei Deputati e 200 per il Senato. Il numero di chi andrà a Montecitorio e Palazzo Madama è stato ridotto per effetto della riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari, confermata da un referendum due anni fa. In Italia l’elettore non sceglie direttamente chi guida il governo, ma i propri rappresentanti in Parlamento che a loro volta voteranno la fiducia al nuovo presidente del Consiglio e ai suoi ministri.

Chi elegge e sceglie il presidente del Consiglio in Italia

In Italia chi “elegge” il presidente del Consiglio è nei fatti il Parlamento e non gli elettori. Prima il presidente della Repubblica effettua le consultazioni tra i partiti che hanno raccolto più preferenze durante le votazioni politiche del 25 settembre e, in base alle indicazioni emerse, incarica il presidente del Consiglio di formare il nuovo esecutivo e di indicare i nomi dei ministri. In seguito avviene il giuramento e, entro 10 giorni dal decreto di nomina, il presidente del Consiglio e il governo si devono presentare davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia.

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Chi può votare il 25 settembre 2022 per le elezioni politiche

Un’altra novità che riguarda le elezioni politiche 2022 è l’ampliamento della platea di cittadini che è chiamato alle urne: il 25 settembre per la prima volta anche chi ha 18 anni potrà votare per il Senato. Per effetto della riforma costituzionale varata l’anno scorso, non bisogna avere 25 anni per scegliere i rappresentati a Palazzo Madama. Quindi tutti gli elettori riceveranno due schede: una per la Camera dei Deputati e l’altra per il Senato. Ecco chi può votare in Italia per le elezioni politiche del 25 settembre 2022: i cittadini italiani che per quella data avranno compiuto 18 anni e che godono del diritto di voto.

Questo diritto non è riconosciuto, ad esempio, a chi è stato interdetto dai pubblici uffici dopo un processo o a chi è incapace di intendere e di volere. Si viene iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza, dove è possibile votare in base alla sezione indicata sulla tessera elettorale.

Voto domiciliare, assistito e normativa per fuori sede

Anche in occasione delle elezioni politiche 2022, è previsto il voto domiciliare, per le persone che a causa di gravi infermità non possono allontanarsi da casa, neppure con il servizio di trasporto ai seggi messo a disposizione dei disabili. Queste persone hanno dovuto richiedere il voto domiciliare facendo domanda al Comune di residenza entro il 5 settembre 2022. Altra situazione particolare è il voto assistito, previsto dalla normativa per le persone disabili con difficoltà a camminare e che quindi devono essere accompagnate in cabina. È necessario contattare l’ufficio elettorale del Comune di residenza.

Inoltre è previsto il voto per corrispondenza l’italiani residenti all’estero (lo spoglio delle schede avverrà a Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli), oltre a seggi speciali in ospedali e carceri. Per gli studenti fuori sede invece non è possibile votare in un Comune diverso da quello di residenza, ma sono previsti sconti per treni e aerei che consentono di raggiungere la città in cui si è iscritti nelle liste elettorali.

Come si vota sulla scheda elettorale

Per le votazioni politiche del 25 settembre 2022 è sempre in vigore la legge elettorale “Rosatellum”, la stessa con la quale gli italiani sono stati chiamati alle urne 4 anni fa. Le uniche differenze, come già detto, riguardano il numero dei parlamentari (ridotto a un totale di 600, tra Camera e Senato) e la modifica dell’età minima per votare al Senato. Dunque il fac-simile della scheda elettorale del 25 settembre 2022 è analogo a quello delle passate elezioni politiche (qui i fac-simile per i collegi di Firenze). In cima a ogni riquadro si trova il candidato per il collegio uninominale che viene scelto con il sistema maggioritario (chi prende più voti vince) e sotto i simboli dei partiti con accanto la lista bloccata dei nomi dei candidati per i collegi plurinominali, per cui si vota con il sistema proporzionale.

Nei fatti gli elettori possono tracciare un segno sul candidato all’uninominale oppure sul simbolo di un partito o ancora tracciare una X su entrambi (ma facenti parte della stessa coalizione, perché non è previsto il voto disgiunto per le politiche). Le schede nulle e bianche non influiscono sul risultato finale.  Qui spieghiamo con esempi e grafiche come si vota per le elezioni 2022.

I sondaggi politici per le elezioni 2022

Secondo la legge sulla par condicio, gli ultimi sondaggi elettorali demoscopici possono essere diffusi entro il 16esimo giorno prima delle elezioni, e quindi il 9 settembre 2022. Quindi l’ultima fotografia “pubblica” delle intenzioni di voto e sugli orientamenti politici è quella che risale a questa data. Successivamente non è vietato fare indagini statistiche politiche, ma la normativa non ne consente la diffusione. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali pubblicati il 9 settembre il centro destra era avanti nelle intenzioni di voto, con Fratelli d’Italia primo partito per preferenze seguito dal Pd.

Presidenti di seggio e scrutatori

In occasione delle elezioni politiche del 25 settembre 2022, per seguire le operazioni di voto, in ogni sezione elettorale lavoreranno un presidente di seggio e quattro scrutatori, tra i quali il presidente sceglierà un segretario. Ogni scrutatore dovrà ricevere la comunicazione della nomina entro sabato 10 settembre 2022 o entro il 22 settembre nel caso di “rimpiazzi” per le rinunce dei nominati. La rinuncia può essere effettuata solo per grave impedimento, motivando la scelta e inviando comunicazione al Comune entro 48 ore dalla notifica della nomina. Ai presidenti di seggio e agli scrutatori è riconosciuto un compenso, i dettagli in questo articolo.

Le coalizioni che si presentano alle votazioni del 25 settembre 2022

Per capire chi votare alle elezioni politiche 2022, bisogna tenere presente quali sono le coalizioni che hanno presentato le proprie liste di candidati. La coalizione di centrodestra è composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, partiti guidati rispettivamente da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, a cui si aggiunge la lista di “Noi moderati” (i centristi di Noi con l’Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Unione di Centro). La coalizione di centrosinistra per le elezioni politiche 2022 vede insieme il Partito Democratico (Pd) di Enrico Letta, +Europa di Emma Bonino, Verdi e Sinistra Italiana (Si) che corrono con uno stesso simbolo, e Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.

Per le elezioni 2022 il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, ha deciso di non far parte di coalizioni e di correre da solo. C’è poi il cosiddetto Terzo Polo, nato dall’alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Le liste sono ancora numerosissime: decine i simboli ammessi per le elezioni politiche del 25 settembre 2022. Tra questi figurano anche Italia Sovrana e Popolare (lista che unisce il Partito Comunista, Riconquistare l’Italia, Ancora Italia e Azione Civile), Unione Popolare di Luigi de Magistris (formazioni che comprende anche Dema – Democrazia Autonomia, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista), Italexit-per l’Italia con Paragone di Gianluigi Paragone e Alternativa per l’Italia di Mario Adinolfi e Simone Di Stefano. (qui tutti i partiti e i simboli) .

Sul sito del Ministero dell’interno si trovano tutte le informazioni sulle elezioni, mentre nel nostro articolo elenchiamo i candidati a Firenze.

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