giovedì, 21 Novembre 2024
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”Firenze che sarà”: incontri con gli architetti per scoprire la città del futuro

Da febbraio a giugno si svolgerà un ciclo di serate pubbliche, organizzate dall'Ordine degli architetti di Firenze e da Image, per discutere dello sviluppo urbano della città. Primo appuntamento giovedì 28 febbraio.

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Un viaggio nella città per parlare del suo presente e del suo futuro, di come cambia nelle sue trasformazioni urbane. Cinque incontri in cinque luoghi chiave di Firenze, raccontati attraverso proiezioni video di architettura contemporanea, spunti per un confronto interattivo tra progettisti e cittadini, tra gli esperti che pensano e ”disegnano” la città e chi la abita e la vive ogni giorno.

GLI INCONTRI. È “Firenze che sarà – Incontri e visioni di architettura”, ciclo di serate pubbliche promosse dall’Ordine degli architetti della provincia di Firenze e dalla Fondazione Professione Architetto, e organizzate da Image, gruppo fiorentino da molti anni specializzato nella promozione della cultura architettonica attraverso i media. Gli incontri avranno cadenza mensile (inizio sempre alle 18.30) e si estenderanno da febbraio a giugno. Si svolgeranno in luoghi aperti, punti di ritrovo abituali della comunità e della cittadinanza. Primo appuntamento giovedì 28 febbraio a Novoli, nel quartiere 5, la porta di ingresso a Nord della città, oggetto di una delle maggiori trasformazioni urbane che negli ultimi anni hanno interessato il capoluogo toscano. Ponte a Greve la tappa successiva, in programma giovedì 21 marzo. Poi “Firenze che sarà” approderà nel quartiere di Gavinana (giovedì 18 aprile) e agli Uffizi (giovedì 16 maggio). Il ciclo di incontri si chiuderà giovedì 13 giugno in un altro luogo simbolo di Firenze, il parco delle Cascine.

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SERATE APERTE. Le serate sono rivolte a tutta la cittadinanza. Pensate e organizzate come strumento per sollecitare la partecipazione culturale e sociale della popolazione, invitata a una riflessione sul futuro dello spazio urbano che la vede protagonista e principale fruitrice. Partendo da alcuni luoghi chiave di Firenze, obiettivo degli incontri è dare uno sguardo d’insieme e globale alla progettazione urbanistica della città, intesa come entità organica in cui il singolo spazio acquista funzioni e vita solo in rapporto con gli altri. Durante gli incontri, il dialogo con la cittadinanza sarà stimolato dalla visione di filmati di architettura contemporanea, in grado di avvicinare ai contenuti del progetto e con strumenti qualificati anche il pubblico non esperto, e di indirizzare la discussione in modo dinamico e interattivo tra gli interlocutori. I video mostreranno esempi di rigenerazioni urbane in Europa e quelle avvenute o in corso d’opera a Firenze, consentendo un confronto diretto tra la realtà cittadina e quella estera. Tutti i filmati saranno selezionati e messi a disposizione dall’archivio video di Image, dedicato alla raccolta, alla conservazione e all’uso del video di architettura come strumento di conoscenza e risorsa per il progetto.

OSPITI. Ogni incontro inoltre conterà sulla partecipazione di un ”ospite d’onore”, un personaggio del mondo della cultura, dello spettacolo o dell’arte, strettamente legato ai luoghi delle serate a tema dalle proprie origini o dall’attività professionale. L’appuntamento del 28 febbraio nel Quartiere 5 avrà il titolo “A Novoli. Dentro la città che cambia”. L’incontro si svolgerà presso il centro commerciale di Novoli, all’interno dello store Saturn (San Donato, Via di Novoli 10). Sarà presente l’artista fiorentino Giacomo Costa, noto per la sperimentazione fotografica attraverso l’uso delle tecnologie digitali e la ricerca artistica sul tema “visioni di città”. Presenti inoltre il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi e Paolo Caldesi, rappresentante del blog “Vivere Novoli”. A coordinare saranno Eva Parigi, consigliere dell’Ordine degli architetti, e Marco Brizzi, tra i fondatori di Image. Il carattere architettonico degli interventi già compiuti o messi in programma per Novoli (riqualificazione quartiere San Donato, Palagiustizia, tramvia, Mercafir, ecc) saranno solo le linee guida della prima puntata di “Firenze che sarà”, che cercherà di toccare più in generale i temi della partecipazione sociale, dei servizi e dell’accessibilità connessi alle trasformazioni urbane del quartiere e della città nella sua interezza, ampliando lo sguardo alle altre realtà, europee e non solo.

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VIDEO. I video trasmessi avranno come oggetto casi di trasformazioni e rigenerazioni urbane di rilievo internazionale come Bradforf (UK), Hafen City (Amburgo), Lyon Confluence (Francia), West Kowloon (Hong Kong). “Con il ciclo di incontri – spiegano gli architetti fiorentini – vorremmo dar vita a una sorta di ‘Urban Center itinerante’. Un modo per continuare a tenere accesi i riflettori sul dibattito urbanistico a Firenze e riscoprire il valore della progettazione. Se i ‘Cento Luoghi’ dell’amministrazione comunale rispondevano a richieste impellenti di confronto con i cittadini su singoli progetti definiti, noi vorremmo estendere il piano della riflessione allo sviluppo urbano di tutta la città, creare un vocabolario più ampio che risulti comprensibile anche ai ‘profani’ in materia di architettura, gli stessi cittadini che ogni giorno, vivendo Firenze, vivono la sua architettura da protagonisti”.

CALENDARIO. Questo il calendario completo di “Firenze che sarà – Incontri e visioni di architettura”. Ospiti e location degli incontri mensili saranno comunicati in prossimità di ogni evento:

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Giovedì 28 febbraio: “A Novoli. Dentro la città che cambia”, ore 18.30 presso Saturn – Centro commerciale di Novoli (San Donato, Via di Novoli 10)

Giovedì 21 marzo: “A Ponte a Greve. In cerca dello spazio pubblico”

Giovedì 18 aprile: “A Gavinana. Architetture in attesa”

Giovedì 16 maggio: “Agli Uffizi. Il museo senza città”

Giovedì 13 giugno: “Alle Cascine. Ricerca di paesaggi”

“Firenze che sarà” è organizzato grazie al supporto di “Altatensione Lighting solutions”, azienda specializzata nel settore dell’illuminazione Led, da sempre attenta ad innovazione, qualità e rispetto ambientale.

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