Oltre 80mila litri di latte donato, 16 mila bambini che ne hanno usufruito, 11.700 mamme donatrici. Il caso dei pediatri che consigliavano il latte in polvere per intascare i costosi regali promosse dalle case produttrici è solo una faccia – la peggiore – della medaglia. Al Meyer di Firenze è attiva da più di quarant'anni la banca del latte umano donato, punto di raccolta latte e distribuzione gratuita ai bambini che ne hanno bisogno.
La banca più antica d'Italia
Fu inaugurata l'8 marzo 1971 ed era la prima banca del genere in Italia. Ogni anno raccoglie circa 1.800 litri di latte materno destinato principalmente ai bambini ricoverati al Meyer. Una parte consistente (il 20-25%) viene comunque distribuita alle altre aziende sanitarie, agli ospedali e anche a domicilio.
Dal caso del Meyer alla rete regionale
La banca del Meyer fu l'apripista. Oggi in Toscana esiste una vera e propria rete regionale delle Banche del latte umano donato, nata nel maggio del 2010 su iniziativa della stessa Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer che si occupa del coordinamento. Della rete fanno parte anche le banche dell’ospedale San Donato di Arezzo, dell’ospedale della Misericordia di Grosseto, l’ospedale Generale Provinciale Campo di Marte di Lucca, il Policlinico Le Scotte di Siena e l’ospedale Versilia di Viareggio.
L'obiettivo? Aiutare i bambini che hanno bisogno di latte, ma soprattutto promuovere e incoraggiare l'allattamento al seno proponendosi come punto di riferimento per le mamme che hanno bisogno di supporto o semplicemente di informazioni.