Più di 9.100. Sono migliaia le adesioni alla proposta di legge di iniziativa popolare sull’omicidio stradale, che punta a inasprire le pene per chi guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
LA PROPOSTA DI LEGGE. La proposta di legge era stata presentata mercoledì 1° giugno dal sindaco Matteo Renzi e dalla famiglia Guarnieri, dell’associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane morto un anno fa in un incidente stradale alle Cascine. Cosa prevede? Un aumento delle pene attualmente previste (che passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni) per chi guida ubriaco e drogato e causa un incidente mortale, l’arresto in flagranza di reato e il cosiddetto “ergastolo della patente”, che sarà tolta definitivamente dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea.
ADESIONI. Chi vuole aderire può firmare sul sito www.occhioallastrada.it.