Firenze dedicherà un murales a una frase di Liliana Segre, mentre a inizio marzo la senatrice a vita e superstite dell’Olocausto riceverà la cittadinanza onoraria. L’annuncio della creazione della nuova opera di street art sui muri di una scuola pubblica (ancora da individuare) è arrivata dal sindaco di Firenze Dario Nardella che ha lanciato l’idea sulla sua pagina Facebook: “Siate farfalle che volano sopra i fili spinati: vorrei far fare un murales a Firenze con questa meravigliosa frase di Liliana Segre. Per non dimenticare mai. Che ne pensate?”, ha scritto il primo cittadino sul social network.
Non solo un murales, Liliana Segre a Firenze
Sempre questa settimana, in occasione della giornata della memoria, è arrivato un altro annuncio: Liliana Segre sarà a Firenze lunedì 9 marzo e riceverà dal Consiglio comunale la cittadinanza onoraria che le è stata riconosciuta per l’impegno trentennale, come testimone e superstite della Shoah, per la memoria delle deportazioni e degli orrori nazisti.
Già nei mesi scorsi la figura di Liliana Segre era stata al centro di alcune opere di street art a Firenze, firmate dal colletivo Lediesis per una campagna di sensibilizzazione legata agli eroi contemporanei, da Madre Teresa di Calcutta, fino a Martin Luther King.
E lo sportello anti-razzismo
Intanto dal 2 marzo l’associazione Cospe attiverà a Firenze uno sportello di assistenza e un numero telefonico contro il razzismo, a cui si potranno rivolgere le vittime di crimini, dei discorsi d’odio e della violenza xenofoba. Il servizio sarà attivo presso la sede di Cospe in via Slataper 10 (zona Statuto) tutti i giovedì dalle ore 10.00 alle 17.00.
Gli operatori risponderanno al numero telefonico antirazzismo di Firenze 392- 5386480 dal 2 marzo tutti i giorni dal lunedì al venerdì (10.00 – 17.00), mentre negli altri orari sarà sempre attiva la segreteria. I volontari dell’associazione raccoglieranno i casi segnalati e orienteranno gli utenti a consulenze legali e di esperti