Il 37enne arrestato sabato scorso ha confessato la tentata violenza su un bimbo di 5 anni, a cui ha anche fatto un’iniezione. L’uomo, durante gli interrogatori, ha detto agli inquirenti: “Erano giochi, stavamo giocando nel garage. Io giocavo con lui a fare il dottore per questo gli ho fatto la puntura”.
IL TENTATO STUPRO. Sabato scorso il 37enne, che soffre di problemi psichiatrici e già accusato in passato di violenza sessuale su minori, ha attirato e chiuso in un garage il bambino. Poi ha tentato di violentarlo, facendogli anche una iniezione, sembra di alcol etilico. Sono state le grida del piccolo a richiamare l’attenzione dei vicini, che lo hanno liberato.
FORSE TRASFERITO IN UNA STRUTTURA PROTETTA. L’uomo, accusato di sequestro di minore, tentata violenza sessuale su minore e lesioni, rimane rinchiuso nel carcere di Sollicciano: ieri il gip ha confermato l’arresto. Dall’ordinanza del giudice è emersa però la possibilità di un trasferimento del 37enne in una struttura protetta.
LE REAZIONI. Intanto sono ancora scossi i condomini del caseggiato popolare dove è avvenuta la tentata violenza. Il trentasettenne è noto da anni per i suoi disagi mentali e le sue “particolari attenzioni” verso i bambini. Nei giorni scorsi il piccolo è stato dimesso dall’ospedale Meyer di Firenze, dove era stato ricoverato dopo la tentata violenza. Le sue condizion fisiche sono buone, ma è seguito da un team di psicologi.
Tenta di abusare di un bimbo, gli fa un’iniezione