Canali e foci: sono questi i principali colpevoli del mare “inquinato” o “fortemente inquinato” in Toscana, secondo i risultati ottenuti dal team Goletta Verde di Legambiente nel 2020.
Dei 20 punti campionati sulla costa, 8 risultano oltre i limiti di legge. E tra questi, 6 sono stati giudicati “fortemente inquinati” e 2 “inquinati” (l’anno scorso ne erano stati contati 9). Leggermente diversa rispetto agli anni passati la dinamica del monitoraggio: Legambiente ha infatti temporaneamente sospeso il classico modus operandi che prevedeva lo spostamento dei volontari a bordo di un’imbarcazione (per rispettare le norme anticontagio da Covid 19 che invitano al distanziamento) e ha optato per un’azione mirata sui luoghi più a rischio della costa.
Maglia nera, 8 località inquinate lungo la costa Toscana
Inquinamento microbiologico causato da cattiva depurazione o scarichi illegali che percorrendo fiumi, fossi e canali arrivano diretti al mare: è questo il principale responsabile dell’inquinamento del mare in Toscana, che secondo le indagini a campione svolte da Goletta Verde nel periodo tra il 6 e l’8 luglio 2020, ha portato all’individuazione di 8 località da “maglia nera”.
I parametri indagati da Goletta Verde sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.
Toscana, ecco qual è il mare più inquinato del 2020: dall’Isola d’Elba alla Versilia
Maglia nera 2020 in Toscana per quattro i punti monitorati da Goletta Verde in provincia di Massa Carrara. È risultato “inquinata” la foce del torrente Carrione a Marina di Carrara. Sono stati invece giudicati “fortemente inquinati” gli altri tre punti indagati in provincia: la foce del torrente Lavello, in località Partaccia a Massa, la foce sul fiume Brugiano tra Partaccia e Ronchi e la foce del fiume Versilia al Cinquale nel comune di Montignoso. Due i punti analizzati in Versilia (provincia di Lucca) entrambi risultati “fortemente inquinati”, ovvero sono le foci del fosso Motrone a Marina di Pietrasanta e del fosso dell’Abate a Lido di Camaiore. Altri due record negativi all’Isola d’Elba, dove è risultato “fortemente inquinato” il punto sulla spiaggia del Moletto del pesce a Marciana Marina e “inquinato” il punto sulla foce tra il Fosso di Mola e il Fossone Centrale a Capoliveri.