giovedì, 25 Aprile 2024
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Nardella, no ai confronti se c’è CasaPound

Dario Nardella dice no ai confronti ai quali partecipi il candidato di CasaPound. Rinuncia al confronto alla Rai e all'Ordine degli architetti. Sulla stessa linea Mustafa Watte

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Dario Nardella dice no ai confronti pubblici tra candidati sindaco ai quali partecipi anche Saverio Di Giulio, il candidato di CasaPound.

Il sindaco uscente e candidato del centrosinistra stamani non ha preso parte alla tribuna elettorale organizzata dalla Rai. Erano invitati i nove in corsa per Palazzo Vecchio. Nel pomeriggio non sarà neanche al confronto promosso dall’Ordine degli architetti di Firenze.

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Sulla stessa linea anche Mustafa Watte, candidato della lista civica Punto e a Capo. Era assente stamani e lo sarà anche al confronto del pomeriggio.

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Nardella, no ai confronti se c’è CasaPound

Così, invece che alla tribuna elettorale della Rai, Nardella stamani era in veste di sindaco all’iniziativa “Liberiamoci dai rifiuti” organizzata da Unicoop Firenze e Legambiente al parco dell’Albereta.

“Firenze ha un’identità, una storia e dei valori molto chiari, a cominciare da quelli dell’antifascismo“, ha detto Nardella rispondendo ai giornalisti. “Dopo quello che è successo a Casal Bruciato, su cui peraltro sta indagando la Procura di Roma, e dopo le dichiarazioni che abbiamo sentito qui a Firenze sulla cittadinanza italiana per discendenza, ho deciso di non partecipare a iniziative che vedano protagonista anche il candidato di CasaPound“.

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“Di fronte a gesti, parole che ricordano il fascismo e il razzismo – ha aggiunto Nardella – si deve tracciare una linea di demarcazione molto chiara. Io lo faccio, prima di tutto per rispetto della storia e dei valori di Firenze”.

Watte: “CasaPound omofobi e razzisti, noi non partecipiamo”

Motivazioni del tutto simili quelle del candidato di Punto e a Capo Mustafa Watte. Le riporta in una nota inviata al responsabile della redazione della Rai di Firenze e poi trasmessa alle altre testate.

“Gentile capo redattore, continuano a chiamarci ad incontri dove è prevista la partecipazione di un rappresentante di CasaPound. Si tratta di una organizzazione che fa apologia di fascismo. Gli appartenenti sono omofobi e razzisti. Punto e a Capo si riconosce nei valori democratici e del antifascismo e non parteciperà a nessun incontro dove è prevista la presenza di CasaPound”.

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