Vietato uscire dal proprio comune di residenza o domicilio. Questa è la regola base, ma non mancano le eccezioni. Ad esempio, per andare a trovare parenti e amici, come stabilisce la normativa nazionale. In Toscana però una nuova ordinanza – l’ordinanza 121 – del presidente della Regione Eugenio Giani individua altre situazioni in cui si può uscire dal comune, anche nei giorni di zona rossa: andare dal parrucchiere o dall’estetista, andare a fare la spesa in un supermercato più conveniente e, nei giorni di zona arancione, si può anche andare a caccia e a pesca.
Ordinanza di Giani: quando si può uscire dal comune in Toscana
La nuova ordinanza non fa altro che riprendere i contenuti dell’ordinanza 117, emanata lo scorso 5 dicembre. Restano le stesse regole generali. Il rientro alla propria residenza, al domicilio o all’abitazione in Toscana per chi arriva da zone arancioni o rosse è consentito solo a chi ha il proprio medico di famiglia (o pediatra) registrato in Toscana.
Sono consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o di studio. Si possono sempre raggiungere le seconde case.
Andare dal parrucchiere o a fare la spesa: quando si può uscire dal proprio comune
L’ordinanza del governatore della Toscana Giani chiarisce inoltre quali sono gli altri casi in cui si può uscire dal proprio comune, anche nei giorni di zona rossa e di zona arancione: per andare dal parrucchiere, per fare la spesa al supermercato, per andare a caccia o a pesca. Ma a certe condizioni.
Si può andare in comuni limitrofi a fare la spesa, se nel proprio comune di residenza non ci sono negozi che vendano i prodotti di cui si ha bisogno oppure se nel comune limitrofo ci sono negozi che garantiscono una maggiore convenienza economica.
Stesse regole per il cibo da asporto: è consentito uscire dal comune per andare in un ristorante di un comune limitrofo se nel proprio non ce ne sono di quel tipo o così convenienti.
Si può uscire dal comune anche per andare dal parrucchiere, dall’estetista e in generale per usufruire di qualsiasi servizio per il quale esista un “rapporto fiduciario consolidato” con chi lo fornisce.
Zona rossa, le regole per uscire dal comune in Toscana
Altri casi in cui l’ordinanza 121 del presidente della Regione Toscana Giani consente di uscire dal proprio comune, anche in zona rossa sono:
- Andare a trovare figli presso l’altro genitore, in caso di genitori separati o divorziati
- Coltivare il terreno a uso agricolo per autoconsumo
- Accudire gli animali allevati
A proposito di animali, gli esercizi di toelettatura possono continuare a lavorare anche in zona rossa.
Qualche concessione in più per i giorni di zona arancione, quando si può andare a caccia e a pesca. L’attività venatoria è infatti consentita nel comune di residenza, domicilio o abitazione o nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione nei giorni in zona arancione. Allo stesso modo la pesca sportiva e dilettantistica è permessa nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.