Record negativo nell’estate 2020 a Forte dei Marmi: il comune della Versilia è la località toscana (e italiana) con meno spiagge libere nel tratto costiero di pertinenza del Comune. La cittadina del litorale della Toscana, celebre per i suoi stabilimenti “deluxe”, è al primo posto tra le località italiane con meno spiaggia gratis a disposizione dei bagnanti.
Spiagge libere, Forte dei Marmi ultima in Toscana (e in Italia)
In quest’estate 2020, in cui il fantasma del Coronavirus continua ad aleggiare sui bagnasciuga italiani e detta le regole per la fruizione degli arenili (sia libere sia in concessione), il report “Spiagge 2020” di Legambiente fa il censimento dei Comuni costieri con la maggiore occupazione di spiagge in concessione. La Versilia e la Riviera romagnola sono i due tratti di costa italiana con la più alta concentrazione di stabilimenti balneari: entrambe contano meno del 10% di spiaggia libera. Spiagge libere e gratis che spesso non sono altro la somma di corridoi tra gli stabilimenti e di zone in cui è vietata la balneazione.
Estate 2020: al Forte dei Marmi la spiaggia libera (e gratis) è solo il 6,3%
Tra i Comuni italiani con meno spiagge gratis (in relazione all’estensione del tratto costiero di pertinenza del comune) il record – secondo Legambiente – spetta a Forte dei Marmi, dove lungo 4,7 chilometri di linea costiera si contano 125 stabilimenti, per un’occupazione del 93,7% della costa.
Legambiente ha incrociato i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Regioni e Comuni, e analizzato foto aeree per stilare una classifica.
Ecco i 10 comuni costieri con più spiagge in concessione:
- Forte dei Marmi (LU)
- Alassio (SV)
- Jesolo (VE)
- Rimini
- Lido di Ostia (Roma)
- San Benedetto del Tronto (AP)
- Alba Adriatica (TE)
- Pozzuoli (NA)
- Giardini Naxos (ME)
- Mondello (Palermo)