lunedì, 24 Novembre 2025
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaPerché scatta lo stop ai...

Perché scatta lo stop ai monopattini elettrici (in sharing) a Firenze

Il noleggio sarà possibile solo fino al 31 marzo, intanto il Comune punta sulla mobilità ciclabile

-

- Pubblicità -

Addio ai monopattini elettrici in sharing a Firenze: il Comune ha deciso di non rinnovare la sperimentazione legata al noleggio di questi mezzi di mobilità leggera con lo stop da primavera. Il motivo? Le difficoltà legate all’obbligo di casco e i problemi legati alla sicurezza stradale, si spiega da Palazzo Vecchio. Rimarrà invece il bike sharing, che sarà potenziato aumentando il numero di biciclette in circolazione, con nuovi mezzi e anche nuovi incentivi per abbassare i prezzi.

Quando è previsto lo stop allo sharing dei monopattini elettrici a Firenze

Lo stop allo sharing di monopattini elettrici a Firenze scatterà dal 1° aprile 2026 e quindi le società che al momento gestiscono il servizio a Firenze (Bit Mobility e RideMovi) avranno poco più di 5 mesi per le procedure di dismissione e il ritiro dei mezzi. La sperimentazione era partita nel 2020.

- Pubblicità -

“Dopo le normative nazionali sull’obbligo del casco e nell’impossibilità di assicurare la disponibilità anche a fronte dei controlli della Polizia municipale secondo quanto previsto dalla legge, abbiamo deciso di fermare lo sharing dei monopattini – ha spiegato la sindaca Sara Funaro -. Il nostro obiettivo è quello di perseguire un uso sicuro e responsabile dei mezzi”. Tra le altre problematiche anche quelle legate alla sosta selvaggia, alla circolazione contromano e con due persone a bordo.

Per il futuro: più bike sharing

Questo però, si legge in un comunicato ufficiale, non preclude che in futuro per i monopattini elettrici l’amministrazione comunale “possa valutare nuove forme di sharing più controllate alla luce di un quadro normativo completamente definito e grazie a soluzioni tecnologiche che consentano l’effettivo rispetto dell’utilizzo del casco”.

- Pubblicità -

Intanto il bike sharing fa segnare buoni risultati in città: durante tutto il 2024 i noleggi hanno superato quota 1,5 milioni e nei primi mesi del 2025 si è registrato un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. “Aumenteremo il numero di biciclette del servizio bike-sharing – ha assicurato l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio – chiederemo un rinnovamento dei mezzi all’operatore, oltre ad impegnarci per renderle ancora più accessibili come fatto per gli abbonati al TPL che hanno avuto accesso a incentivi dedicati a loro”.

Alle 4 mila bici a noleggio presenti oggi a Firenze si prevede che se ne aggiungeranno circa mille da qui alla prossima primavera. Allo studio anche un potenziamento delle altre forme di sharing mobility come quello delle auto e degli scooter, oltre all’aumento le rastrelliere.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -