Prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura della zanzara tigre. È l’obiettivo dell’ordinanza sindacale a Firenze che introduce obblighi per soggetti pubblici e privati e in particolare per i responsabili di aree particolarmente critiche come cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai e altre attività che possano dar luogo a piccole raccolte d’acqua e quindi a focolai larvali.
Zanzara tigre: obblighi e regole a Firenze
L’ordinanza resterà in vigore fino al 30 novembre prossimo. Gli obblighi riguardano in primo luogo tutti i privati cittadini, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità di abitazioni o aree aperte, anche inutilizzate.
Zanzara tigre: il Comune di Firenze effettuerà trattamenti specifici
In presenza di casi accertati di malattie virali trasmesse da zanzara tigre o di infestazioni localizzate di particolare consistenza, specie nelle aree vicine a luoghi sensibili come scuole, ospedali, strutture per anziani, il Comune provvederà – su indicazione dell’autorità sanitaria – a effettuare specifici trattamenti per la rimozione dei focolai larvali. Le violazioni all’ordinanza sono soggette a una sanzione amministrativa fino a 500 euro.