ATTENZIONE come previsto da decreto di stanotte è sospesa l’apertura dei musei e sono sospese manifestazioni eventi e spettacoli di qualsiasi natura.
Il proiettore non si spegne, ma cambiano le regole per sedere in sala: non sarà più possibile stare uno a fianco all’altro, gli spettatori saranno disposti a scacchiera in modo da creare una “zona cuscinetto”, con posti liberi, intorno a ogni persona. Mentre i teatri di Firenze sono chiusi a seguito delle nuove misure contro la diffusione del coronavirus, molti cinema di Firenze hanno deciso di restare aperti, introducendo però delle novità.
I cinema di Firenze che non sono chiusi
Succede ad esempio ai cinema Flora di piazza Dalmazia e al Fiorella di via Gabriele d’Annunzio, che da ora mettono in vendita biglietti solo per un terzo della capienza delle sale, per garantire la distanza minima tra ogni spettatori di almeno un metro. Questo per rispettare le disposizioni distanza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, che ha anche deciso la chiusura delle scuole e delle università in tutta Italia fino al 3 aprile.
Spettatori a scacchiera e ingressi contingentati
Misure analoghe sono state prese anche da altri cinema di Firenze che restano aperti con la regolare programmazione di film, ma contingentano gli ingressi sempre per assicurare la distanza di almeno un metro: lo Spazio Uno di via del Sole, l’Odeon di piazza Strozzi, La Compagnia di via Cavour, il cinema Adriano di Rifredi, lo Spazio Alfieri di via dell’Ulivo, il Portico di via Capo di Mondo e lo Stensen di viale Don Minzoni, che ha ridotto la capienza della sala a 70 posti.
Uci cinema Firenze e Luxe Campi Bisenzio aperti
Allo stesso modo anche i grandi multiplex continuano a proiettare film, assicurando il rispetto delle disposizioni contenute nel decreto Conte sul coronavirus. I cinema del gruppo Uci a Firenze e Campi Bisenzio sono regolarmente aperti e anche in questo caso gli spettatori sono disposti nelle sale in modo che intorno a ogni persona sia rispettata la distanza di sicurezza.
Cinema Cabiria di Scandicci chiuso (per ora), Teatro delle Arti di Lastra aperto
Nei dintorni di Firenze, il Cinema Cabiria di Scandicci ha comunicato che la sala sarà chiusa fino a giovedì 12 marzo, per potersi adeguare al decreto del Presidente del Consiglio. Aperto a Lastra a Signa il Teatro delle Arti, che propone anche una programmazione di film, limitando l’ingresso per ogni proiezione a cento spettatori disposti a distanza l’uno dall’altro.