Scatta la caccia ai biglietti per il secondo grande nome di Firenze Rocks 2023: The Who si esibiranno sabato 17 giugno in un concerto che si preannuncia già memorabile, visto che lo storico gruppo britannico sarà accompagnato sul palco della Visarno Arena dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta dell’unica data italiana del tour europeo 2023 che toccherà anche Berlino, Parigi e Barcellona con un suggestivo live orchestrale.
I biglietti per il concerto dei The Who a Firenze Rocks 2023
L’annuncio segue quello più “pop” dei primi headliner del festival, i Maroon 5, in programma nella giornata di chiusura, il 18 giugno. La prevendita dei biglietti per i The Who a Firenze Rocks 2023 inizia in anteprima giovedì 15 dicembre dalle ore 10 per chi scarica l’App ufficiale della kermesse (disponibile per iOs e Android), mentre per tutti la vendita si aprirà dal giorno dopo, dalle ore 11.00 del 16 dicembre nei botteghini autorizzati e su Ticketmaster, Ticketone, Vivaticket. Pete Townshend, Roger Daltrey e la band eseguiranno le canzoni di quasi 60 anni di carriera, tra cui i brani dagli album simbolo Tommy e Quadrophenia, oltre all’ultimo lavoro in studio Who, il primo dopo 13 anni.
Il tour europeo vedrà sul palco anche il chitarrista e cantante Simon Townshend, il tastierista Loren Gold, la seconda tastierista Emily Marshall, il bassista Jon Button, il batterista Zak Starkey e la voce di Billy Nicholls, oltre al direttore d’orchestra Keith Levenson, alla violinista Katie Jacoby e alla violoncellista Audrey Snyder.
Orchestra e rock ‘n’ roll
“È meraviglioso poter tornare in Europa dopo una lunga assenza, per suonare a Firenze, Berlino, Parigi e Barcellona, quattro delle mie città preferite al mondo – ha commentato Pete Townshend – Non vediamo l’ora di portare il nostro grande spettacolo orchestrale e di suonare anche alcune vecchie canzoni rock ‘n’ roll in stile Who dal nostro repertorio”. Questo nuovo viaggio della band segue l’acclamata tournée negli USA e “The Who Hits Back”, che fino allo scorso novembre ha visto il gruppo condividere il palco con alcune delle migliori orchestre d’America.