Incontrare Caterina de’ Medici mentre si aggira indisturbata tra le celle dell’ex monastero delle Murate di Firenze? Oggi si può, e non è un film per cuori impavidi o amanti della cinematografia horror, con catene che vengono trascinate, porte che sbattono e ombre inquietanti.
Tutt’altro. Si intitola “La duchessina in monastero. Caterina alle Murate” l’appuntamento con il secondo dei tre incontri – fissato per il 17 novembre alle 15 e alle 16:30 – dedicati a Caterina de’ Medici a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea nell’anno in cui ricorrono i 500 anni dalla nascita della futura regina e di Cosimo I de’ Medici.
“Caterina alle Murate”, lo spettacolo
Lo spettacolo teatrale, a cura di MUS.E e Ufficio Unesco del Comune di Firenze, rievoca gli anni in cui la giovane Caterina risiedette presso il convento della Santissima Annunziata delle Murate. La “duchessina”, come veniva chiamata nella sua giovinezza in quanto figlia di Lorenzo Duca d’Urbino, venne infatti trasferita qui nel 1527 dal convento femminile di Santa Caterina. Soggiornò in questi spazi, sotto la custodia della badessa e delle monache, fino a quando Firenze non vide la conclusione dell’assedio e la restaurazione del potere mediceo nel 1530.
Anni delicati e difficili, in cui Caterina visse sulla propria pelle tutto l’odio verso la famiglia Medici da parte della Repubblica fiorentina ma conobbe anche un tempo di silenzio e di quiete, sotto lo sguardo lontano del cugino, papa Clemente VII, le cui trattative l’avrebbero portata oltralpe qualche anno dopo, sposa di Enrico d’Orleans, futuro re di Francia.
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Informazioni: musefirenze.it
Ingresso gratuito – prenotazione Tel. 055-2768224 – [email protected]