Cinque oggetti per raccontare una vita d’artista. È questa la formula di Wunderkit, la rassegna mensile proposta da Impact Hub Firenze in collaborazione con Base Milano dedicata agli “artigiani creativi”, ognuno di loro chiamato a sintetizzare la propria vita e il proprio lavoro scegliendo cinque oggetti, ciascuno legato a ricordi, storie e ispirazioni. Ospite dell’incontro in programma martedì 11 febbraio sarà Francesco Zorzi, illustratore di fama internazionale che vive tra Firenze e New York.
Wunderkit Firenze, gli artisti si raccontano
Sul suo visto per gli Stati Uniti c’è scritto: “Alien with an extraordinary ability” ovvero “Alieno con straordinaria abilità”. È una classificazione che l’ufficio immigrazione americano riserva a coloro che dimostrano eccellenti risultati e riconoscimenti nel campo delle arti. Nel caso del toscano Francesco Zorzi, il riferimento è alla sua particolare abilità nell’ambito dell’illustrazione e della grafica, che recentemente gli è valsa l’inserimento nella prestigiosa pubblicazione annuale realizzata dall’American Illustration.

Fedele ai suoi maestri (da Bruno Munari ad Albe Steiner, fino a Push Pin Studios, Paul Rand e Saul Bass), oggi i suoi lavori vengono pubblicati su importanti riviste come Monocle, The Wall Street Journal, Architectural Digest, The New York Observer, The Boston Globe e AdAge.

Una vita, cinque oggetti
Figlio degli anni ’70, e da sempre amante di fumetti, cinema, musica e letteratura, si laurea in architettura e, dopo aver lavorato per quasi 18 anni nello studio creativo da lui co-fondato, intraprende la strada dell’illustratore indipendente e visual designer.
Attivo anche come direttore creativo, Francesco Zorzi si divide fra Firenze e New York e nell’estate 2018 realizza tutte le illustrazioni per l’identità visiva del “Lincoln Center Out Of Doors”, prestigioso festival newyorkese al quale hanno lavorato nomi storici della grafica.
Una serie di sue illustrazioni sono state inoltre pubblicate nel libro di Steven Heller e Lita Talarico, “Free Hand: New Typography Sketchbooks” e i suoi lavori pubblicati in “The Illustration Idea Book: Inspiration from 50 Masters” di Steven Heller e Gail Anderson.