venerdì, 26 Aprile 2024
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“A Torino per ripetere la prestazione di Milano”

Si avvicina il big match di sabato sera con la Juventus, e la Fiorentina si prepara alla sfida. Il problema per Mihajlovic è rappresentato dalla difesa, dove tra infortuni e squalifiche sono pochi i giocatori a disposizione del tecnico serbo. Uno di loro, Manuel Pasqual, ha parlato oggi in conferenza stampa. "Fermare Krasic sarà dura" .

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Pochi giorni alla sfida di Torino con la Juventus. I viola si preparano all’appuntamento, in programma sabato alle 20,45. Appuntamento cui i viola si presenteranno con grossi problemi di difesa, decimata tra squalifiche e infortuni.

PASQUAL. E proprio un difensore, Manuel Pasqual, ha parlato oggi in conferenza stampa. Spiegando come la Fiorentina cercherà di fermare lo “spauracchio” numero uno Krasic, in grandissima forma. Come bloccarlo, Pasqual? “Sarà dura – risponde l’esterno viola – è un grande campione che sta facendo la differenza. Raddoppiare spesso può sicuramente limitare la sua prestazione”.

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CAMPORESE. Importante in difesa sarà anche la prestazione del giovane Camporese, che ha esordito già a Milano contro i rossoneri la scorsa settimana. “Esordire a Milano contro Ibrahimovic non é certo facile. Michele ha dimostrato grande maturità”, commenta Pasqual.

CRITICHE. Che poi parla della sua stagione. “Faccio quello che mi chiede il mister. Quando hai tanti giocatori offensivi in campo, è più importante per gli esterni bassi curare la parte difensiva”. E per quanto riguarda le critiche? “Le accetto con tranquillità e serenità”.

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LA SQUADRA. Ma come si presenta la Fiorentina a Torino, con quale spirito? “Faremo il possibile per fare risultato – risponde l’esterno – vogliamo ripetere la prestazione di Milano”. “In questo momento della stagione è importante fare punti – continua – con la compatezza e un gioco più difensivo basato sulle ripartenze  abbiamo ritrovato più equilibrio”. 

KROLDRUP. Infine un accenno alla squalifica di Kroldrup. “Vederlo arrabbiarsi in quel modo mi ha stupito – conclude Pasqual – a trenta secondi dalla fine della partita forse si poteva chiudere un occhio”.

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