venerdì, 26 Aprile 2024
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Comotto: “Sono un giocatore diverso”

Anche se ancora orfana dei Nazionali e di qualche acciaccato, è cominciata una settimana fondamentale per la Fiorentina, cha sabato prossimo se la vedrà con il Parma e martedì nella sfida decisiva per il passaggio del turno con il Lione. Lo sa bene Gianluca Comotto, intervenuto quest'oggi nella sala stampa del Franchi:

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“Dopo questo ciclo l’obiettivo è di rimanere in cosra sui tre fronti, campionato, Champions e Coppa Italia. Se a marzo saremo ancora in corsa, la Fiorentina entrerà di diritto fra le grandi. Non sarà facile, abbiamo costruito tanto, adesso dobbiamo dare continuità a partire da sabato col Parma. A Udine è stata la forza del gruppo a farci combattere fino alla fine.

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La mia alternanza a De Silvestri? Quando arrivi alla Fiorentina sai che ci deve essere alternanza in tutti i ruoli. La concorrenza se presa intelligentemente fa crescere. De Silvestri ha un buon futuro davanti a sè, spero che cresca coi consigli del mister e seguendo quello che faccio io. Il Lione? Io spero di giocare sempre, poi è logico che i tempi li detta il mister. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il mister. E’ la prima volta che faccio la Champions, per cui ho degli stimoli particolari.

La trasformazione di Vargas? C’è la tendenza a Firenze a sottovalutare i giocatori, per me Natali è un altro esempio, senza che avesse avuto la possibilità di dimostrare qualcosa veniva denigrato. Vargas adesso ha trovato sicurezza nel nuovo ruolo e ora di giocatori al mondo come lui se ne vedono pochi. La forza fiorentina è stata quella di aver sempre sostituito i giocatori in partenza, ma secondo me Vargas rimarrà per molti anni.

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Il Parma? Di problemi ce ne creerà sicuramente. Quando ha giocato con le grandi ha sempre messo in difficoltò. Guidolin poi ha grande esperienza in Serie A. Il nostro pericolo potrebbe essere di pensare alla Champions, ma dovremo essere concentrati sul Parma.

Le critiche della passata stagione? Devo basare le mie consapevolezze su di me e non sugli altri. L’anno scorso ho fatto una stagione normale e venivo da un brutto infortunio. Quest’anno sto bene e ho avuto la forzza di superare le critiche, penso di avere dei margini di miglioramento, fatto sta che mi sembra che il Comotto di quest’anno sia un giocatore diverso.”

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