giovedì, 25 Aprile 2024
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Giusto pareggio tra Fiorentina e Genoa

Se c’è una squadra che deve recriminare è quello rossoblù dato che Criscito ha sbagliato un rigore. Ottima la prova di Dragowski. Ricordato Narciso Parigi

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I migliori in campo i due portieri: Dragowski e Perin. Entrambi protagonisti nel pareggio, a reti bianche tra Fiorentina e Genoa. Dragowski para un rigore a Criscito e salva la Fiorentina più volte nel finale, il Genoa si fa preferire ma alla fine strappa solo un pareggio che serve poco alla classifica. A metà ripresa paura per Castrovilli costretto ad uscire per un forte giramento di testa.  Osservato un minuto di silenzio per ricordare Narciso Parigi, scomparso proprio oggi e voce dell’inno viola. Iachini non dispone di Dalbert, squalificato, è mette in campo Venuti. Confermati, in avanti Chiesa e Cutrone. Davide Nicola si affida a giocatori di esperienza: l’ex viola Behrami, Criscito e Pandev che in attacco fa coppia con Favilli.

Primo Tempo

La Fiorentina parte bene e all’8’ ha subito una doppia occasione. Prima Lirola non arriva di un niente sul cross da sinistra di Venuti a due passi dalla porta, sul corner successivo Milenkovic di testa impegna Perin che si salva dato che la palla prima colpisce la traversa e poi finisce tra i guantoni del portiere del Genoa. Al 14’ Pezzella atterra, in area, Favilli. Per l’arbitro Orsato è rigore. Criscito batte centrale e Dragowski para. Al 22’ è di nuovo Favilli ad avere tra i piedi il pallone buono per il vantaggio ma tira a lato. Al 27’ ed al 33’ ci prova Chiesa ma, in entrambi i casi, la sfera finisce sul fondo. Si va al riposo sullo 0-0.

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Secondo Tempo

Nella ripresa non cambia molto la trama della gara. Al 48’ cross di Venuti per Castrovilli che, di testa, spara alto. Al 51’ ci prova Milenkovic ma Perin blocca a terra. Al 58’ Benassi serve Cutrone ma, anche questa volta, la conclusione finisce, di poco, fuori. Al 64’ Castrovilli è costretto a uscire dal campo per un forte giramento di testa. Il centrocampista pugliese è stato ricoverato subito in ospedale e si parla di un trauma commotivo. Verrà monitorato per escludere complicazioni. Al 70’ Eysseric, subentrato a Castrovilli, impegna ancora Perin. All’83’ Milenkovic devia nella propria porta un pallone proveniente dalla destra, Dragowski riesce a salvarsi in corner evitando l’autogol. Sull’angolo non si fa sorprendere da Biraschi. All’88’ Chiesa serve Lirola che però spreca tirando alto. Sul ribaltamento di fronte è Pinamonti ad innescare un contropiede che Dragowski riesce a sventare. Finisce a reti bianche.

L’allenatore

Beppe Iachini ammette il passo indietro rispetto alla gara col Napoli. “Siamo partiti molto bene, forti, con trame di gioco importanti ed ottime occasioni. Il Genoa non stava superando la metà campo. Avevamo preparato la partita così, allo stesso tempo dovevamo stare attenti alle loro ripartenze, ed invece è nato proprio così il loro rigore. Da lì la partita è cambiata, diciamo che quando giochiamo in casa abbiamo ancora un po’ di influenza. Nel secondo tempo – aggiunge l’allenatore viola – siamo andati sempre meglio fino a terminare in crescita, peccato per aver concesso un paio di occasioni di troppo al Genoa, abbiamo rischiato troppo. Ci è mancata un po’ di superiorità numerica sulle fasce, deve migliorare anche l’intesa tra le punte”.

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