venerdì, 26 Aprile 2024
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La Fiorentina ancora beffata negli ultimi secondi

A San Siro i viola perdono (2-1) contro il Milan grazie ad un’autorete di Milenkovic su un’azione viziata da fallo di Rebic su Terracciano non rilevato dal Var

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Come contro l’Inter la Fiorentina perde contro il Milan per un gol subito negli ultimi secondi della partita, convalidato dal Var nonostante un vistoso fallo di Rebic ai danni di Terracciano. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e la sfortunata autorete di Milenkovic costringe i viola a chiudere il 2022 senza punti dopo aver vinto le ultime tre partite di campionato.

 

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La partita

 

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Il Milan parte subito molto bene e dopo 90 secondi è in vantaggio grazie a Leao che scappa via a Milenkovic e infila Terracciano aprendo il piatto destro. È l’1-0 per i rossoneri. Bella la reazione da parte degli uomini di Vincenzo Italiano che vanno più volte vicino al pareggio e colpiscono anche un palo con Biraghi. Al 27’ batti e ribatti in area rossonera risolto da Barak, che si gira e calcia trovando la deviazione di Thiaw, col pallone che passa tra le gambe di Tatarusanu. È l’1-1. Proteste dei viola alla mezzora per un contatto tra Kalulu e Biraghi in area rossonera, ma per l’arbitro Sozza l’intervento del francese è sul pallone. Prima dell’intervallo è provvidenziale il salvataggio di Venuti, sul tentativo di Brahim Diaz. Ad inizio ripresa è invece Terracciano a superarsi sul tocco ravvicinato di Giroud. Al 60’ altra azione dubbia con Tomori che entra su Ikone. Anche in questo caso l’intervento è giudicato regolare. Al 90’ Ikonè tira a botta sicura e batte Tatarusanu, ma Tomori respinge sulla linea di porta. Al 91’ cross di Vranckx, uscita a vuoto di Terracciano, il pallone carambola su Milenkovic e finisce in rete. L’interpretazione di Sozza è che l’uscita di Terracciano non viene ostacolata dal movimento di Rebic. Una vera beffa per una Fiorentina sempre propositiva e che ha visto sfumare il punto prezioso proprio sul fischio finale.

 

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L’allenatore

 

Deluso, a fime gara, Vincenzo Italiano. “Nel primo tempo la partita è stata più ordinata e le squadre erano messe bene in campo, poi nel secondo la situazione si è aperta maggiormente, sia noi che loro abbiamo avuto più chance per segnare, forse più noi. Ma alla fine non portiamo punti a casa e questo mi dà grande rammarico, per l’ennesima volta quest’anno alla fine subiamo un gol a causa di una nostra disattenzione. Siamo venuti qui per giocarcela e per non consegnare il pallone a loro, fino ad un certo punto del match ci eravamo riusciti ma poi nel secondo tempo ci siamo allungati troppo. Dobbiamo crescere, nei secondi 45 minuti – aggiunge Italiano – abbiamo sbagliato troppe palle, troppe scelte, dobbiamo assistere meglio gli attaccanti. Siamo passati al 4-2-3-1 così, prim avevamo il pallino del gioco ma non riuscivamo a concludere ed a renderci pericolosi, adesso invece diamo una mano al centravanti e chi gioca in quella zona di campo è sempre pericoloso. Barak, infatti, mi è piaciuto molto ed ha fatto quello che doveva fare. Ancora out Nico Gonzalez. Per scendere in campo – spiega il tecnico – bisogna essere ok sia fisicamente che mentalmente, lui non lo era. Bonaventura ha provato a scendere in campo fino alla fine ma non ce l’ha fatta. Il nostro obiettivo alla ripresa è preparare nel modo migliore il playoff di Conference e rimontare in classifica, abbiamo meno punti di quelli che meritiamo. Il campionato è lungo e può succedere tutto”.

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