mercoledì, 24 Aprile 2024
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La Fiorentina si scatena contro la Lazio e rovina la festa a Klose

Nell’ultima partita della stagione la Fiorentina vince (4-2) all’Olimpico contro la Lazio rovinando il “Klose-day”. Un successo in trasferta che mancava dalla gara contro l’Atalanta. La Fiorentina termina al quinto posto

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Termina con una scintillante vittoria la stagione dei rimpianti della Fiorentina. Primi in classifica a Natale i viola hanno giocato un girone di ritorno senza mordente scivolando gradualmente fino al quinto posto finale lasciando tanto amaro in bocca per non aver centrato la qualificazione in Champions League. Tutto sommato i viola terminano in una posizione che era già stata preventivata ad inizio stagione. Bella vittoria, nell’ultima gara all’Olimpico di Roma che ha rovinato il Klose-day alla Lazio. Simone Inzaghi concede l’ultima passerella a Miro Klose, schierato al centro del tridente con ai lati Candreva e Keita. A centrocampo maglia da titolare per Cataldi insieme a Onazi e Parolo. Lulic viene invece schierato come terzino sinistro con Konko. Al centro della difesa Bisevac fa coppia con Gentiletti. Tra i viola Paulo Sousa lancia il giovane Lezzerini in porta, mentre in attacco Zarate agisce da punta centrale con Tello e Mati Fernandez alle sue spalle. Fuori Ilicic e Kalinic. A centrocampo giocano Vecino e Badelj. In difesa Tomovic viene preferito ancora a Roncaglia.

 

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Primo Tempo

 

La Lazio parte subito molto bene. Dopo 2 minuti c’è il gol fulmine di Lulic che, sugli sviluppi di un corner, riceva palla e batte Lezzerini dal limite dell’area trovando l’angolino sotto l’incrocio. La Fiorentina accusa il colpo ma la Lazio non riesce a concretizzare il predominio territoriale. Al 7’ Klose si allunga troppo il pallone e permette al portiere viola di chiudere in uscita bassa. Al 21’ la prima azione viola con Vecino, il migliore in campo, che serve Zarate che però tira sul fondo. Al 31’ Marchetti si oppone al tiro di Mati Fernandez ma niente può sul secondo tentativo di Vecino che pareggia piazzando la sfera nell’angolino dove il portiere laziale non può fare niente. Al 40’ i viola trovano il vantaggio con Bernardeschi che sfrutta lo sfondamento a sinistra di uno scatenato Tello e beffa un Marchetti tutt’altro che perfetto. Poco prima del riposo Bernardeschi ricambia il favore a Tello che lanciato a tutta velocità nel deserto della metà campo laziale cala addirittura il tris. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul 3-1 per la Fiorentina.

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Secondo Tempo

 

Fiorentina più vispa nella ripresa ispirata da un Bernardeschi a tutto campo. Al 50’ il numero 10 in azione solitaria scheggia la traversa con un sinistro dal limite dell’area. Al 60’ si rivede la Lazio con Onazi che, dal limite, spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Dopo 3 minuti Lezzerini riesce a neutralizzare un bel tiro di Keita. Ed è ancora Lezzerini a dire no ad un tiro di Milinkovic-Savic. Al 70’ arriva la doppietta di Vecino che sfrutta ancora una ribattuta sul tiro di Mati Fernandez. E’ il 4-1. Nel finale la grande occasione per Klose arriva dal dischetto quando l’arbitro assegna alla Lazio un calcio di rigore per un atterramento di Gonzalo Rodriguez ai danni di Lulic. Felipe Anderson, su invito del pubblico, lo cede proprio al tedesco che chiude la sua esperienza italiana. La Lazio acquisisce coraggio e ci prova, dopo pochi minuti, con Keita e Parolo. E, infine, all’85’ Lezzerini salva su un fendente di Lulic. Il risultato non cambia più. La Lazio festeggia Klose, la Fiorentina chiude con 64 punti e la qualificazione in Europa League sperando di non dover fare i preliminari. Tutto dipenderà dalla finale di Coppa Italia in programma sabato prossimo.

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L’allenatore

 

Bilancio finale per Paulo Sousa. “Siamo partiti molto bene, poi abbiamo avuto grandissime difficoltà a mantenere il rapporto con i gol e con i risultati. Oggi abbiamo visto combinazioni tattiche straordinarie, ci devono dare una spinta in vista della prossima stagione. Riguardo alla finale di Coppa Italia – prosegue l’allenatore della Fiorentina – è chiaro che il risultato della gara avrà un’importanza nella nostra preparazione, che comunque è già programmata in ogni caso. Non sarebbe facile iniziare con una rosa incompleta”.

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