venerdì, 19 Aprile 2024
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Parte male la Fiorentina di Prandelli

Viola che mostrano gli stessi limiti evidenziati quando in panchina c’era Iachini

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La Fiorentina di Cesare Prandelli è la fotocopia di quella di Giuseppe Iachini. Senza idee, con poca volontà di incidere in attacco e senza carattere. Prandelli, al ritorno in panchina dopo 10 anni non poteva fare miracoli in sole due settimane ma la sterzata che era stata richiesta dalla dirigenza e dai tifosi non c’è stata ed ora i viola sono in piena lotta per la salvezza. La nuova Fiorentina di Prandelli deve fare a meno di Bonaventura, infortunatosi nel riscaldamento, e schiera Duncan a centrocampa, difesa a quattro e davanti Ribery e Vlahovic. Filippo Inzaghi su affida dietro a Glik mentre in avanti opera Moncini con Lapadula in panchina e subentrato solo nella ripresa.

Primo Tempo

Primo, storico, successo a Firenze per il Benevento che fin dai primi minuti mostra grande concretezza in difesa imponendo ritmi molto bassi che costringono la Fiorentina a impostare manovre spesso macchinose ed inconcludenti. Al 7’ ci prova Biraghi ma il portiere Montipò para. Al 16’ su un disimpegno errato di Dragowski s’inserisce Sau che prova il colpo a sorpresa ma Igor riesce a smistare il pericolo. Al 21’ Ribery serve ancora Biraghi ma il tiro, da posizione invitante, si perde alto. Prima del riposo s’infortuna proprio Ribery che viene sostituito da Bonaventura. Si va al riposo senza reti.

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© Tiziano Pucci – Agenzia Fotografica Italiana

Secondo Tempo

Anche nella ripresa la Fiorentina fatica tantissimo a trovare spazi utili in area avversaria. Al 52’ Biraghi perde palla e serve Insigne. Il passaggio per Improta è fulmineo ed il destro del giocatore sannita si insacca proprio nell’angolino basso a sinistra della porta difesa da Dragowski. Al 60’ Biraghi serve Castrovilli che però non arriva sulla sfera. Lirola però manca la giocata vincente. Dopo quattro minuti Insigne impegna ancora Dragowski che si salva evitando il raddoppio dei campani. Al 71’ è Pezzella che riesce ad evitare il gol su tiro di Moncini. All’82’ è ancora Dragowski a superarsi ed evitare il 2-0 su una punizione insidiosa di Lapadula. All’85’ un riflesso di Montipò dice no a Vlahovic su un colpo di tacco ravvicinato. Finisce col successo del Benevento. Fiorentina brutta ed ora in piena zona salvezza.

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L’allenatore

Amarezza nelle parole di Prandelli per questo debutto horror. “Le emozioni che ho provato non hanno importanza. Devo capire alcune cose, c’è da lavorare veramente tanto e sono molto deluso. La squadra alla prima difficoltà diventa chiusa. Le aspettative sono alte per tanti giocatori, per reggerle devi avere personalità e capacità di prendere l’iniziativa. La cosa che mi preoccupa di più è la fragilità, non è un problema di sistema di gioco ma la squadra si è persa a livello mentale e di ordine alla prima difficoltà. Dobbiamo diventare gruppo – ha aggiunto l’allenatore viola – avere un’unione di pensieri, altrimenti ognuno pensa a sé stesso e se non c’è spirito di squadra è complicatissimo. Ci saranno discussioni aperte e sincere, i giocatori si sono resi conto di questa difficoltà e lavoreremo su questo aspetto”.

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