venerdì, 19 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeFiorentina"Stufo di sentire che sono...

“Stufo di sentire che sono rotto. E rimarrò a Firenze”

Cristiano Zanetti parla alal stampa in vista della penultima partita di campionato, e traccia un bilancio dell'annata sua e della squadra. "E' stata una stagione intensa, piena di impegni e di infortuni, e sul finale abbiamo pagato. Io rimarrò a Firenze anche il prossimo anno".

-

- Pubblicità -

Deciso. Si è presentato così Cristiano Zanetti davanti ai giornalisti, a quattro giorni della gara interna con il Siena, penultima fatica della stagione. E la sua conferenza stampa è diventata l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi.

“La squadra non ha certamente mollato. Purtroppo è stata una stagione intensa, piena di impegni e di infortuni, e sul finale abbiamo pagato. Non ha girato bene, ma ce l’abbiamo messa tutta“, ha assicurato il centrocampista, che poi ha proseguito parlando di sè: “Mi sono stufato di sentire che sono sempre rotto, quest’anno non ho avuto infortuni muscolari, ma solo un trauma al ginocchio derivato da un’azione di gioco. Rimarrò a Firenze anche il prossimo anno”.

- Pubblicità -

Domenica, al Franchi, la squadra non troverà i tifosi “caldi” come al solito. “I fischi dei tifosi? Ci stanno, la partita con il Chievo non è stata bella. Ma nessuno dei giocatori si nascondeva e questo è importante. Sono stato in grandi club, ai primi fischi c’erano calciatori che si tiravano indietro. Qui non è successo – ha spiegato Zanetti – da fastidio semmai il ronzio che si sente di sottofondo, questa mancanza di fiducia verso un gruppo che invece ha fatto sognare. Il giudizio deve essere globale, non dobbiamo guardare solo alle ultime partite. Abbiamo fatto benissimo in Champions, siamo stati protagonisti di grandi partite”.

“Battibecco con Prandelli?
– ha concluso Zanetti – sono solo voci, ho un ottimo rapporto con allenatore e società. Ripeto, mi dispiace il clima che si è creato intorno alla squadra nelle ultime settimane. Ricordiamo anche che da gennaio siamo senza Mutu, che è uno dei nostri giocatori più importanti”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -