venerdì, 29 Marzo 2024
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Reddito di emergenza 2021, domande da luglio: il pagamento non è automatico

Per il pagamento delle mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021 va fatta una nuova domanda all'Inps: ecco come funziona la proroga del reddito di emergenza e quando fare richiesta

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Ultime notizie: c’è la data per fare richiesta. Con la proroga del reddito di emergenza 2021 è infatti necessario presentare una nuova domanda online all’Inps per ricevere le 4 mensilità previste dal decreto sostegni bis (giugno, luglio, agosto e settembre): il pagamento del rem non avviene in automatico e chi ha già avanzato richiesta in passato deve farla di nuovo per dimostrare di avere ancora i requisiti di legge. Le regole per calcolare l’importo e per stabilire a chi spetta sono quelle già definite dall’articolo 12 (comma 1 e comma 2) del primo decreto sostegni. E adesso l’Inps, un un messaggio, ha comunicato da quando si può fare domanda del reddito di emergenza per giugno, luglio, agosto e settembre 2021.

Ultime notizie sul reddito di emergenza: quando fare domanda online sul sito dell’Inps

Il decreto sostegni bis ha stabilito che c’è tempo fino al 31 luglio 2021 per richiedere all’Inps le 4 nuove mensilità del reddito di emergenza (articolo 36, comma 3), ma adesso l’Inps ha stabilito da quando si può presentare la nuova domanda: da giovedì 1° luglio 2021, ha comunicato l’Istituto di previdenza. Ci sarà quindi un mese di tempo (1-31 luglio) per richiedere il rem, in autonomia online sul sito dell’Inps, con le credenziali Spid o la carta di identità elettronica CIE, oppure tramite caf o patronati. Dopo che la nuova domanda sarà stata accolta dall’Inps (può essere respinta per assenza dei requisiti di legge), il pagamento del reddito di emergenza avviene in automatico sul conto corrente indicato nella richiesta.

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Proroga del reddito di emergenza il pagamento non è automatico per giugno, luglio, agosto e settembre 2021

Come detto, il pagamento dell’importo del reddito di emergenza non avviene in automatico per chi ha già ricevuto il sussidio nei mesi scorsi: è necessario presentare una nuova domanda all’Inps per ottenere il Rem, perché va dimostrato di avere ancora i requisiti per richiederlo. Prima di tutto il comma 2 dell’articolo 36 del decreto legge sostegni bis stabilisce che il bonus spetta solo alle famiglie residenti in Italia che nel mese di aprile 2021 abbiano avuto un reddito familiare inferiore al reddito di emergenza di cui si avrebbe diritto.

Gli altri requisiti per il Rem: un Isee fino a 15.000 euro e un patrimonio mobiliare 2020 inferiore a 10.000 euro. Quest’ultimo limite viene aumentato di 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare oltre al primo e fino a un massimo 20.000 euro, più altri 5.000 euro per ogni membro disabile o non autosufficiente. A differenza dell’ultima tranche, la proroga reddito di emergenza 2021 per giugno, luglio, agosto e settembre non è più compatibile con chi ha finito di percepire l’indennità di disoccupazione Naspi e non ha i requisiti.

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Rem: come funziona, quante mensilità sono e l’importo del reddito di emergenza 2021

Il 31 maggio si sono chiusi i termini per richiedere il reddito di emergenza per la prima parte del 2021, dal 1° luglio sarà possibile fare domanda all’Inps per altre 4 mensilità del Rem, che il decreto sostegni bis ha finanziato per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Come successo in passato la somma viene riconosciuta all’intero nucleo familiare convivente e non ai singoli membri.

L’importo è quello già stabilito dal “vecchio” decreto rilancio: il reddito di emergenza minimo, riconosciuto ogni mese, ammonta a 400 euro per nuclei di una persona, a cui vanno aggiunti 80 euro per ogni componente minorenne della famiglia e 160 euro per ogni ulteriore componente maggiorenne, fino a un massimo di 800 euro (840 nel caso della presenza di persone disabili o non autosufficienti). Quindi, facendo due conti, l’importo complessivo del reddito di emergenza per giugno, luglio, agosto e settembre va da un minimo di 1.600 euro (400 euro al mese pagati per 4 mesi) fino a un massimo di 3.360 euro.

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