Non è stata una bella partita per i fiorentini, costretti sempre ad inseguire un avversario più forte che, in molte occasioni, è stato avanti di oltre 15 punti. Difficile, soprattutto, rimediare ad un secondo quarto decisamente negativo, dove i biancorossi hanno ottenuto appena 4 punti. Primo quarto che si gioca su un sostanziale equilibrio. Le formazioni si studiano e non accennano a farsi troppo male. Varese si porta subito avanti con Fontanel e Rovera ma Firenze recupera con Rotella e Sanna. Al 6’ Varese è ancora avanti con ed allunga, nei minuti finali, chiudendo con un vantaggio di 6 punti (13-19). Nel secondo quarto la maggiore precisione sotto canestro porta gli ospiti ad aumentare ulteriormente il loro vantaggio. Firenze prova ad attaccare ma i tentativi di Rath, Sanna e Cioni non portano a niente di buono. Così al suonare della sirena sono 16 i punti di distacco (17-33). Troppo sterile l’attacco fiorentino con soli 4 punti a canestro. Nella ripresa Rath scuote gli animi con un tiro da 3 che rende un po’ di coraggio ai fiorentini. Poi sono Sanna e Galli ad insaccare da 2 e i biancorossi, timidamente, riacquistano punti.
A poco servono però le incursioni dei ragazzi di Puccetti perché Varese, nel frattempo, continua a macinare punti, chiudendo con 14 punti di vantaggio (37-51). Nell’ultimo quarto la Claag rosicchia qualche punto ma Varese non cala e, alla fine, il risultato è impietoso per i fiorentini: 50 punti contro 71, che evidenziano il crollo psicologico della squadra di Puccetti.